Cap.

 1 Dis|            dissi:~– Guardi!~I suoi occhi che, attraverso la nebbia
 2 Dis|         uno dei suoi «vàgeri». Gli occhi e l'anima di quello, ormai
 3   1|         padrone che strizzando gli occhi a du' marugei, disse: –
 4   2|           il bianco smaltato degli occhi par disdacano il sole.~Anche
 5   2|          il bianco e il nero degli occhi, diacci come pietra umida
 6   4|           tavola e s'impaura e gli occhi sono come i vetri della
 7   6|           sarò mortodisse cogli occhi freddissimi il suonatore
 8   6|            pazzo schizzò fuori gli occhi dal capo: – È fondo ribollito!~–
 9   7|         suo cuore.~ ~Son presi gli occhi miei da nubi~par che il
10   8|            Entrate.~– Entrate.~Gli occhi dell'uomo erano smaltati
11   8|         tenebre, l'uomo chiuse gli occhi e pian piano ammutolì; la
12   8|       cranio possente, aveva negli occhi dei lampi di crepuscolare
13   8|           girano lo studio con gli occhi, i negligenti si muovono,
14   8|           erculeo, ma anemico, con occhi sfolgoranti e astratti fu
15   8|            il naso a roncola e gli occhi tutti turbati; l'altro,
16   9|   impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli
17  11|     Lazzaro scarno e sdrenito,~gli occhi strutti,~le lacrime accagliate,
18  12|          rinsavito nel gelo,~sugli occhi è calato un velo~giallo.~–
19  13|     silenzioso è incagnito con gli occhi fissi sulla tavola, non
20  13|         risucchio le palline degli occhi e si vede soltanto il bianco,
21  14|         tatuaggi violetti, con gli occhi stralunati e i denti aguzzi
22  15|           la follia ammutolita~con occhi di vetro,~denti di vetro,~
23  21|      anellata su viso in isfacelo,~occhi di boga e di gelo,~denti
24  24|       crespo nero~calato sul viso.~Occhi abbassati come i lumi della
25  27|           sono gelati sotto i vivi occhi di vetro~come l'eriche sotto
26  28|        viso del germanese, con gli occhi scaltri e celesti che camminava
27  28|            Barone nel bianco degli occhi.~– Un superbioso del certo –
28  28|         nel viso paonazzo, con gli occhi celesti che gli schizzavano
29  29|         dritto come un'aringa.~Gli occhi dei gobbi eran diventati
30  29|       oserei dire non vede, i suoi occhi sono di cielo chiaro e profondo.
31  29|         gli orecchi e sviscera gli occhi svergazzati dalla pazzia
32  29|         ingoiare il Cavaliere. Gli occhi di mostro marino vagolano
33  29| riprecipita nel mondo di , e gli occhi agitati sono ritornati di
34  30|       favella, chè parlava con gli occhi folgoranti e scandiva i
35  30|           di gobbidisse con gli occhi stralunati il padrone detto
36  30|       omotto biondo albino con gli occhi celesti e i baffi rossicci
37  30|      sconsolato Oscarvilde con gli occhi supplichevoli di un San
38  30|          maligno e stravolgeva gli occhi come un epilettico e si
39  30|         Oscarvilde stravolgeva gli occhi come quelle teste confitte
40  30|           vestito di bigio con gli occhi allupati.~– Varese ti ricordi
41  31|    uccellaccio imbalzamato con gli occhi di vetro, fissi fissi, aiutatemi
42  40|  rifiutarlo anco le bestie. Se gli occhi delle vite tardano a scoppiare
43  43|           la pigliano) beccano gli occhi.~Il marinaro mostra agli
44  44|       delle scienze, schiaccia gli occhi sordi su gli occhiali e
45  44|          veggenza strabuzza da gli occhi svicerati, il cuore martella,
46  47|              Se ci credo perda gli occhi. Chiamato a ripetere Testareggi
47  47|              Se ci credo perda gli occhi!~– Dal peso te ne accorgerai
48  51|         dell'oliva indolcita e gli occhi eran vivi e stralunati,
49  51|            La Sdrenita sgusciò gli occhi e grattugiò la dentiera: –
50  51|             Ma la Sdrenita con gli occhi bevuti dal cielo lammiava:~–
51  53|       accesa nel giorno largo, gli occhi si sono spenti e sigillati: –
52  53|  svergazzato dalla epilessia negli occhi febbricitanti, veniva strascicato
53  53|        ecchimosi violacee, con gli occhi impassibili ed ottusi come
54  54|    riflessi del vestito, tutti gli occhi son diventati celesti come
55  54|        abbacinante percuote questi occhi usati alla clausura, un
56  54|          con tutto lo spazio negli occhi. Qualcuno scorge nella spolverata
57  54|           infermi, che hanno negli occhi il bianco muraglione di
58  54|    divagano col pensiero e con gli occhi sull'incanto delle vedute
59  55|         sparmaceto sul cero.~Negli occhi c'è il giallo della funebre
60  55|     ripercuote i denti gelati, gli occhi illuminano di giallo tutta
61  55|         scarno e sdrenito, con gli occhi strutti, le lacrime accagliate,
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