Cap.

 1  30|         cantatodisse il gobbo Varese, ora ci devi disvelare al
 2  30|        codeste infamità? – disse Varese.~– Su quel libro.~– Si può
 3  30|     padrone: –Portami un ponce – Varese lo riprese: – Potevi ordinare
 4  30|        era mosso dal tavolo onde Varese scorgendolo gli disse melenzo: –
 5  30| Oscarvilde.~– Reale no – ribattè Varese – ma gobbo sei la tu' parte.~ ~*~*   *~ ~
 6  30|   ruggine che c'era tra di loro, Varese e Oscarvilde dovevano diventare
 7  30|         come il diavolo il gobbo Varese.~– Sta bono, Varese, che
 8  30|        gobbo Varese.~– Sta bono, Varese, che vedo le stelle, son
 9  30|        dolore.~– Ma è una gamba, Varesedisse sconsolato Oscarvilde
10  30| cinghiata di cuoio e quando vide Varese si mise a piangere, ma Varese
11  30|    Varese si mise a piangere, ma Varese fu pronto al conforto:~–
12  30|        ti do una voce io – disse Varese – mi metterò a fare il saraffo
13  30|      spiarispondeva spiritato Varese – o che la chiedo per me
14  30|  piagnucolava.~– O che piangi?~– Varese mi sento delle fitte anche
15  30|          Dantediceva spavaldo Varese – leggetelo!~ ~*~*   *~ ~
16  30|    tagliata anche l'altra zampa.~Varese dopo la convalescenza l'
17  30|       dragone.~– Zoppa – sberciò Varesedatemi un carretto a nolo,
18  30|        di fatto sulla schiena di Varese che ruzzolando per la terra
19  30|      zoppa schiantava dalle risa Varese si rialzò dinoccolato dicendo:~–
20  30|       nelle mie orazionidisse Varese allontanandosi col carretto.~
21  30|    mesciuto – disse Oscarvilde a Varese il quale rispose finto mortificato: –
22  30|   schiena e te fai il maligno.~– Varese portami via da queste contrade
23  30|     diritto, da drittone – disse Varese e staccò un trotterello
24  30|      primo ceppo di case abitate Varese acculò il carretto e scaricò
25  30|       borsa quattrini come rena.~Varese era ubriaco fradicio.~ ~*~*   *~ ~
26  30|        il pianto in gola disse a Varese: sento una fitta qui al
27  30|         qui al braccio sinistro. Varese, ormai scemunito dalla bevita,
28  30|    troncone scamozzato: soltanto Varese badava a sberciare insulse
29  30|        destro e disse disperato: Varese ci siamo.~– Dove? – disse
30  30|         Dove? – disse stralunato Varese.~– Mi duole anche il braccio
31  30|        fu ridotto un tagliere, e Varese mostrandolo alla gente sulla
32  30|       disse premuroso il vile di Varese.~– No – rispose terrorizzato
33  30|       dammi du' labbratedisse Varese beffardo – allora è meglio
34  30|        Ho bello e capitodisse Varese – se tu avessi le gambe
35  30|        quello.~ ~*~*   *~ ~Anche Varese è sotto le basse arcate
36  30|        con gli occhi allupati.~– Varese ti ricordi dei tempi di
37  30|          poteva gridare: fermati Varese, ma maligno com'era mi fece
38  30|        digli: queste te le manda Varese.~
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