Cap.

 1 Dis|        curava in una tranquilla casa di riposo e rispondeva assorto:~–
 2   2|    abissi di cielo.~– Mandami a casa o vigliacco – rintrona nel
 3   2|    quelle teste ciondoloni.~– A casa ci son le fatiche a gola
 4   2|        con le mani in mano.~– A casa – ripete il terzo con la
 5   2|        schiacciare la nuca: – A casa ho detto!~Il primo sorride
 6   2|  ruffiani e spie.~– Mandatemi a casa. Perchè mi tenete qui tra
 7   3|    riposi, di fabbricare questa casa d'infamità noi ci si deve
 8   6|       camminava sbandata per la casa con le mani sempre alzate
 9   6|       da tanti anni il morto in casa: fatelo ritornare, lo prendo
10   6|         uomo possente, entrò in casa, dopo vent'anni, il suonatore
11   6|   suonatore di violino entrò in casa, la tavola era apparecchiata
12   6|      certo decoro: qui siete in casa mia.~ ~*~*   *~ ~– Quel
13   6|    passaggio di pastrani da una casa all'altra, poi salgono il
14   7|           Certe basse arcate da casa matta, certe travi inchiavardate
15   8|      all'ultimo piano della mia casa. Quando l'uomo fu nello
16   8|     sulle botole. Allora giù in casa s'ode come dei colpi di
17  15|   cipressi intombano una gialla casa padronale.~Qui cubi di muta
18  28|    avevano preso alloggio nella casa del Segretario Comunale,
19  29| destarsi dopo e costringerle in casa prima dei cavalieri. Fu
20  36|        DEL PAZZO~ ~ ~ ~Sotto la casa dei pazzi, il gran tempio
21  51|        niffo, che la tu donna a casa ti fa quel poco di mangiare
22  51|      zucca mondà. A proposito a casa ci ho anche le zucche che
23  53|   accennando la Torre: – Questa casa è mia! Ci sono nato e ci
24  53|      gli urli di lei: – Vieni a casa, di', riportami là, e i
25  56|     muro.~– Dove siamo qui?~– A casa mia, ma ci manca le seggiole.~ ~*~*   *~ ~–