Cap.

 1   2|         degli occhi par disdacano il sole.~Anche dei signori, estraniati
 2   2|            in un cortile bollente di sole di sotto una bassa arcata
 3   3|      buzzamaglia. Le nostre donne là sole disabbandonate son diventate
 4   3|              rincuocere il giorno di sole ed ammollare come il baccalà
 5   6|            benedetta da una spera di sole. La madre andò verso il
 6   6|        laccata saettò nella spera di sole. Il suonatore pizzicò le
 7  10|            zucca frataia disugata al sole, ma perchè non si decidano
 8  16|     Accosciato sull'erba,~Jodiata di sole malato,~il pazzo digruma,~
 9  16|        spurga, sull'erba Jodiata dal sole,~parole~gialle come l'odio.~ ~
10  25|          cava: una mongola tinta dal sole, lei sola, in tutto l'azzurro
11  29|          tanto filavan via lasciando sole le impettite e rimpettite
12  40|       maladice l'acqua e vorrebbe il sole, ma quando il sole per 5
13  40|       vorrebbe il sole, ma quando il sole per 5 o 6 giorni si è alzato
14  40|           crepata dalle fiammate del sole. Egli, guarda sempre malfidato
15  40|             e quando son giornate di sole. Egli braveggia come un
16  40|         raccoglie, senza maledire il sole, la pioggia, la brinata,
17  45|              alcoolista a godersi il sole del cortile:~– Siamo come
18  51|              pastore accerbugito dal sole voleva disposarmi lì per
19  51| scunigliatevi a un pino. Io cenci al sole non ce ne stendo. Avete
20  55|        gialla di iodio, sublimata da sole, indora la fronte del predestinato