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Lorenzo Viani Le chiavi nel pozzo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap.grigio = Testo di commento
2001 51| Sdrenita sgusciò gli occhi e grattugiò la dentiera: – Me non mi 2002 53| questa pesciaia, imprigionata gravida grossa, partorì in prigione 2003 28| Signor sì.~– Badate alla gravità delle vostre affermazioni, 2004 30| approssimato al loro tavolo – alla grazia di Oscarvilde.~Oscarvilde, 2005 25| Pastorella del cielo! – Un gregge di ovatta interminato pascola 2006 28| famiglie degli imputati gremivano l'aula. Quando l'usciere 2007 9| mangiava tranquillo alla greppia.~– Ci sarà ancora qualche 2008 2| incedere lento fa sovvenire il greto di un fiume che travolga 2009 28| passare il Barone Dresdde gridava:~– Lo saprei io chi scardazzare 2010 29| di tutte le gobbe uscì un grido formidabile! – Evviva il 2011 43| nuota su quel mare di pietre grige e si flagella le mani. – 2012 54| vistosi e sgargianti tappeti i grigi impietrati di Fregionaja, 2013 7| Valdinievole, argentata in grigio da folti uliveti, quella 2014 53| degli indumenti. Eran vecchi grinzosi, col cuoiame della pelle 2015 29| antichi all'aperto, sotto le grondaie trecentesche di un casone 2016 14| mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi su 2017 14| serbo la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi su una pietra.~– 2018 53| pesciaia, imprigionata gravida grossa, partorì in prigione il 2019 Dis| italiano, riempiendo decine di grossi quaderni di appunti, cenni 2020 28| abboddito sul pietrato in un groviglio endouterino, dinoccolato, 2021 42| come un cane.~Guattisce,~grugola,~trugola,~mugola,~col viso 2022 53| Chi non ricorda il gruppo tragico di quella madre 2023 29| diligenzata di gobbi che avevan guadato il Serchio. Là, in mezzo 2024 29| scaglione di gobbi tentò il guado del fiume con gli stiletti 2025 19| che agugna il mangime,~Sul guaime tosato~sbadiglia il pazzo.~ ~ 2026 29| facendosi una gobba con un guancialetto di una diligenza, al cavaliere 2027 44| mani, poi dormire tra due guanciali.~Il gran veggente dà a tutti 2028 30| d'oro e il cilindro e i guanti bianchi come la neve guidava 2029 3| hanno introgolato nella guapparana. O pastor Sirizio che fanno 2030 43| gaime, quelle figlioli (ma guardali come se la pigliano) beccano 2031 6| bizzeffe colla proibizione di guardar sotto la stadera.~Fino a 2032 51| indalocchito come il maschio suole guardare la femmina. E io gli dissi: 2033 6| senza sorridere; i ragazzi guardavano il fondo delle scodelle; 2034 52| cosa speculavi nel cielo.~– Guardo la bianca luna.~– O che 2035 42| la tritola come un cane.~Guattisce,~grugola,~trugola,~mugola,~ 2036 2| diacci come pietra umida di guazza, il rimanente delle membra 2037 47| discorso a bravo in tempo di guerra non sapevo mica quel che 2038 55| folgora come l'occhio di un gufo.~– Anche tu uccellaccio 2039 2| loro preoccupazioni; una guida il rosario e le altre rispondono, 2040 30| guanti bianchi come la neve guidava i cavalli copertati di bacucchi 2041 54| moltitudine derelitta e la guidi verso il desiato porto, 2042 47| tela crocchiava come un guindolo, ma quando Testareggi si 2043 29| cane mordace libero del guinzaglio in mezzo di una via? E i 2044 7| Domjngo allargando la bocca a guisa d'orrida caverna.~ ~Trovandomi 2045 7| candore sidereo egli vedeva guizzare i lampi delle sue maledizioni, 2046 30| lo stile e la vanga, il guscio e la noce, il bozzello e 2047 47| Come ti chiami?~– Vinardi Ida.~– Sei una donna?~– Sì sono 2048 45| il serpente,~t'ha bevuto Iddio,~t'han bevuto le bodde,~ 2049 Dis| fondo comune o istintivo o ideativo e emotivo o mnemonico, cosicchè 2050 2| teorie delle finestre tutte identiche, le muraglie, i cortili, 2051 25| IDILLIO~ ~ ~ ~Silenziosa la luna 2052 28| bianca alla bocca come i cani idrofobi, e giostrava con un coltellaccio 2053 52| turbamento di coscienza, un ignoto (un mascalzone che non s' 2054 44| ostentano, i confortatori, una ilarità unta d'olio di ricino.~Il 2055 55| denti gelati, gli occhi illuminano di giallo tutta la sala, 2056 8| pagine, una gioia radiante gl'illuminava il viso. Sul nastro del 2057 7| quasi fissasse una lontana illusione così cantò:~ ~In un dolce 2058 29| giostrava coi bussolotti, ed era illusionista, ed aveva il tatto magico, 2059 15| unghie di vetro.~Nello spazio illusorio folano festuche e paglia~ 2060 Dis| furono esposti i disegni che illustrano questo libro, tenuto dal 2061 Dis| di questo Maestro quali illustrazioni egregiamente espressive 2062 Dis| esatto che colpì il mio illustre Maestro, Giovan Battista 2063 31| quella d'un uccellaccio imbalzamato con gli occhi di vetro, 2064 Dis| la cieca crudeltà dell'imbecille, la concezione persecutoria, 2065 54| spolverata di case, che imbiancano le colline cenerine, il 2066 40| saggio, impala un suo simile, imbottito di stoppa, in mezzo al campo 2067 28| il Barone Dresdde tutto imbrattato di lordura e mezzo asfissiato.~– 2068 6| accese a questa litania d'imbrogli, cominciarono a parlare 2069 6| insieme.~– L'erbaiola t'imbroglia, la fruttaiola t'impappina, 2070 43| addiacciato che farneticano e imbrogliano le lingue come a Babele.~ 2071 52| vecchietto segaligno tutto imbucatato, dentro e fuori.~– Ma mi 2072 1| zufola, pispiglia, gracida, imitando uccelli piccoli e grandi.~– 2073 29| Il moscone». Egli sapeva imitare a perfezione il volo del 2074 29| a labbra semi chiuse, ad imitarne il bifonchio ed accorrere 2075 54| che vibra sulle pareti immacolate, – e indossano anche la 2076 43| talamita scia con un remo immaginario la gran nave di pietra, 2077 Dis| la suprema possibilità di immaginarsi già realizzata l'opera propria 2078 52| Dev'essere il pretore immascherato a prete – disse Spara Orsi 2079 53| della Stazione di Pisa, sull'immensa bocca d'opera del grande 2080 54| d'uccelli dispersi nell'immensità, risponde a questa invocazione:~ ~ 2081 47| uno sfacelo di pietrame, l'immenso cortile mitragliato di ghiaiottole, 2082 2| s'apre la chiudenda che immette in un cortile bollente di 2083 2| e i castagni della selva imminente profumano il sentiero. Le 2084 54| gli uccelli voraci. Selve imminenti profumano il sentiero tra 2085 40| dei pantaloni. Il saggio, impala un suo simile, imbottito 2086 28| e celesti che camminava impalato con le mani annodate dietro 2087 8| nutrita, muscolatura salcigna, impalcatura del cranio possente, aveva 2088 Dis| studiato, che, in luogo di fare impallidire il valore della sua Opera, 2089 40| S'angoscia se la terra è impalpa e se è insidrita dal gelo, 2090 55| fredde mani dei morti. L'impannata gialla di iodio, sublimata 2091 6| imbroglia, la fruttaiola t'impappina, il burraio t'abbonda di 2092 53| violacee, con gli occhi impassibili ed ottusi come quelli degli 2093 53| vi camminò speditamente impassibilmente.~Lo liberarono la mattina 2094 6| gente dice che i fornai impastano grano che puzza e ti danno 2095 9| trovato il pazzo Giovanni, impastoiato e col giogo, con gli occhi 2096 52| Misericordia di Dio! – urlarono impauriti e atterriti gli astanti....~ 2097 29| scianguinare, i gobbi parevano impazziti tra il moscaio e il tanfo 2098 47| casamento che gli dava ombra e impedimento.~La Babele è stata ridotta 2099 Dis| vedere che il Male non ha impedito all'Arte di esplicarsi attraverso 2100 8| cominciata con un verso meno impegnativo, molti del sottosuolo si 2101 28| scardazzare, trafiggere, impegolare, decapitare, bollire, affogare, 2102 29| col C maiuscolo, con gesto imperativo, fe' portare da tre badilanti 2103 52| altezza gradevole, che un Imperatore dell'antichità aveva fatto 2104 17| barca di seppia disugata,~s'imperla nella buzzamaglia.~ ~SVENTRATE 2105 29| filavan via lasciando sole le impettite e rimpettite signore, dimentichi 2106 28| d'alterigia andava oltre impettito e indispettito. E la vecchia 2107 4| finestre par rattenga un impetuoso mare che fischia sui vetri 2108 47| avessero messo sul capo un impiastro di semi di lino. Il corpo 2109 6| che per tutto il tempo che impiegherò a traversare il paese, tramezzo 2110 54| sgargianti tappeti i grigi impietrati di Fregionaja, su cui tra 2111 31| inginocchia faticosamente sull'impietrato e dice: – Oh che vuol che 2112 Dis| l'Allucinazione e se ciò implica un delicato problema psicologico, 2113 27| Le labbra tremano come implumi nel nido.~– Ode?~Il capo 2114 30| scarpa: l'altra s'era già impolpata di strame.~– È questione 2115 6| Francia.~– I falegnami t'impolpettano i mobili di casse di zucchero 2116 7| alla tremenda, paurosa, imponderabile, fissazione degli uomini: 2117 52| dette un golino a Spara Orsi imponendogli:~– Sbotta all'istante cosa 2118 7| del Profeta emergerà per l'imponenza delle cavità orbitali e 2119 Dis| assegna sempre maggiore importanza alle forze subconscie, istintive. 2120 Dis| psicologico, è del tutto impossibile che l'Arte sana di Viani, 2121 53| telaio delle quattro torri impostate nei paesi finitimi al suo. 2122 7| Questo nome cristiano ti fu imposto quando fosti sospeso sul 2123 44| Almeno uno l'ho battezzato: impostore.~ 2124 30| qualcuno di noi non ti molli un'imprecazione a ombrello aperto.~– Il 2125 28| anche al Barone Dresdde. Un impresario di cinematografo cercava 2126 Dis| Patria ha profondamente impressi nella memoria certi tipi 2127 Dis| del Male umano e tutta l'impressionante collezione fra i ricchi 2128 Dis| intenditori riceveranno la stessa impressione, la stessa sensazione emotiva 2129 Dis| permesso di comunicarvi le mie impressioni sul «complesso psichico-Viani» 2130 Dis| estrema sensibilità, il potere impressionistico, la possibilità spirituale 2131 53| antelucano – questa pesciaia, imprigionata gravida grossa, partorì 2132 Dis| perchè nel suo animo s'imprimessero tanto profondamente le senzazioni 2133 52| priore, scendendo dal trono impuccettato.~– O sor priore non li ha 2134 4| Filori s'intana in corsia e impugna il viso stralunato nelle 2135 33| visita del padre il pazzo impugnò il viso impassibile con 2136 Dis| questi disegni ci sentiamo impulsivamente trascinati a formulare una 2137 Dis| nelle sue creazioni di primo impulso.~La sua opera è un prodotto 2138 28| censiti negarono tutte le imputazioni.~Gli agenti confermarono 2139 47| dolciastra che di nulla inacquerisce) s'è schiappata e le semi 2140 Dis| ho dovuto purtroppo fare inaridire, fra le pagine ghiaccie 2141 7| nuova: pare arsa tanto è inaridita. I folti capelli sagginati 2142 Dis| Discorso inaugurale, alla Mostra Viani, in cui 2143 Dis| il fatto che un alienista inauguri una Mostra d'arte.~Non sono 2144 40| crepata. L'uomo bestiale incagnisce se i polloni delle vite 2145 38| occhio torbido, la bocca incagnita, gli orecchi ritti come 2146 13| furioso pazzo silenzioso è incagnito con gli occhi fissi sulla 2147 10| dove s'intride il pane, incamò d'andar con la moglie lungo 2148 29| contadiname, e la mandragora per incantare i gobbi e le gobbe.~Lì, 2149 29| occhio maliardo, il sorriso incantatore, il naso di stregone, l' 2150 54| pensiero e con gli occhi sull'incanto delle vedute mirabili, che 2151 30| prima classe che, certi incappati, stendessero sulla cupola 2152 2| sangue: – Eccolo il demonio incarnato.~– Io son qui per le calugne 2153 30| ma la malignità ti rimane incarnita addosso, bada che se tu 2154 29| pergamena introgolata e incartocciata il Cavaliere aveva scritto: « 2155 Dis| fra i ricchi lasciti degli Incas Peruviani; poi la rappresentazione 2156 7| inferno meccanico moderno incastrato ai muri maestri, innestato 2157 53| nuotano i piedi, mani gialle, incatenate sul ventre smilzo da cui 2158 28| decapitare, bollire, affogare, incatricchiare, ma lui fermo nella sua 2159 2| scorgendo la gente, il loro incedere lento fa sovvenire il greto 2160 28| sparatorie, dei saccheggi, degli incendi, avvenuti nella disgraziata 2161 29| uccisa da Apollo e di poi incendiata e sventrata, che Apollo 2162 29| il Cavaliere inghiottiva incendiati, i dadi, i bussolotti, e 2163 12| d'abete~– che profumo d'incenso.~Stretta mangiatoia della 2164 2| mani annodate, i berretti d'inceratino mortuario si sono capovolti 2165 6| suonatore pizzicò le corde incerò l'arco, si alzò e trasse 2166 7| casa matta, certe travi inchiavardate a stiva di galera e i penetrali 2167 7| alla saviezza: chi ferra inchioda e chi cammina inciampa.~ 2168 44| BATTESIMO~ ~ ~ ~Un'automobile è inchiodata all'ingresso floreale del 2169 52| piede sullo stampo di legno inchiodato sulla cassetta di Spara 2170 7| ferra inchioda e chi cammina inciampa.~Fantasia!~Il poeta invece 2171 38| non ascoltare il medico s'inciela fino alle punte dei piedi. 2172 2| che travolga il ghiaino ad incielarsi alla soave ombra dei gattici.~ 2173 7| tipografia Valdinievolina c'è inciso sopra una capace lastra 2174 51| vetri: – Sei stata te a incitarla, soffiava inferocita la 2175 30| fu tutt'altro.~Montare «Incitato», un cavallo che si chiamava 2176 32| se il vestito mi si fosse incollato addosso.~– Credi d'aver 2177 51| in là!~– O gente – urlava incollerita la figlia – anch'oggi la 2178 28| piedi, in un linguaggio incomprensibile, pareva supplicasse il figlio 2179 29| meditazione.~Una sera lo incontrai conciato in quel modo e 2180 8| birbanteria. Badate che incorrete nel reato della simulazione 2181 Dis| architettonico della Psicoanalisi, l'Incosciente sia sempre attivo in tutti 2182 30| pose il dito sulla parola incriminata, tutti i gobbi, benchè analfabeti, 2183 4| Ma quando il fulmine incrina il cielo e i vetri del casone, 2184 26| presi nel Diluvio, e fa una incugnatella di pazzi nel camerone, ma 2185 2| archetto del ventre peloso e incuoiato, vedendo tanta gente l'uomo, 2186 Dis| tale studio non è che l'indagine sull'alterazione psichica 2187 7| testa burattava il silenzio, indaloccando qua e là, faceva pensare 2188 28| col capo delle guardie ed indicare or questo or quello.~– Che 2189 8| libro nel quale affondava l'indice della mano destra: il Dante. 2190 Dis| Velasquez, lo Spagnolo che non indietreggiò di fronte alle più commoventi 2191 29| averle preso nome, cognome e indirizzo.~Il Cavaliere Grotta avvicinatosi 2192 28| andava oltre impettito e indispettito. E la vecchia proverbiava:~– 2193 28| calzolaio gobbo era fra gli indiziati e una quarantina di scapigliati 2194 51| Sdrenita aveva dell'oliva indolcita e gli occhi eran vivi e 2195 30| rabicana: mi sento sempre indolenzita la schiena e te fai il maligno.~– 2196 29| Grotta.~Quel giorno era indomenicato anche il Cavaliere Grotta: 2197 55| iodio, sublimata da sole, indora la fronte del predestinato 2198 54| sulle pareti immacolate, – e indossano anche la bianca camicia 2199 29| cani!~Il Cavaliere Grotta indugiava in una osteria che per buttar 2200 53| ventricale, il fagotto degli indumenti. Eran vecchi grinzosi, col 2201 Dis| deformate, in quelle faccie inebetite, Egli riconosceva a fatica 2202 Dis| Istituto psichiatrico.~La sua inenarrabile sofferenza fisica e l'atroce 2203 7| contro il tutto piombaggine inerte e pigro.~ ~*~* *~ ~Domjngo 2204 43| una gaima quando andetti ineufagio ne la Nuova Scozia.~ 2205 28| di ponente.~– Di questo infame paese ne faccio tonnina – 2206 Dis| grande pietà per tutti gli infelici di questo mondo, fra i quali 2207 30| Leopardi perchè era un povero infelmo e defolme e per spregiale 2208 2| celesti quadrettati dall'inferiate sembrano teli di regatino 2209 54| tavolozza di un pittore infermo, che decora di vistosi e 2210 51| te a incitarla, soffiava inferocita la madre.~– Non vi petizzate – 2211 28| la testa – gli urlavano inferocite le donne degli arrestati.~– 2212 52| faccio.~– Pazzo – urlava inferocito l'altolocato.~ ~*~* *~ ~ 2213 29| bestiaccia non avesse ad infettarli di carbonchio.~Per i contadini 2214 2| vene del collo gonfie e infiammate di sangue laccato attanagliata 2215 52| Ma vai al diavolo – disse infiammato il priore, scendendo dal 2216 Dis| riempita la sua stanza. Ed infine fu l'allestimento della 2217 Dis| Attraverso tale studio, talora infinitamente complesso, l'alienista può 2218 30| fatti vedere da questi cuori infistoliti.~Oscarvilde sentiva invece 2219 Dis| perchè ho avuto qualche influenza sulla concezione di essa, 2220 28| lo avrebbero volentieri inforcato per fargli vedere di lassù 2221 28| pare un delfino quando s'informa: del bene non ne porta di 2222 2| gliele richiedono non manda informazioni esatte e precise io, io, 2223 15| via via via. –~Sui vetri infrangibili sgrigna la follia ammutolita~ 2224 4| su cui sbisciano serpenti infuocati, e il piovasco pianta stecche 2225 2| dei gattici.~Gli agitati infuriandosi mettono il muglio del bue 2226 54| tutti i pavimenti sono ingentiliti di preziosi tappeti floreali.~ 2227 4| fondo. A uno a uno fur tutti inghiottiti nel sempiterno scempio, 2228 29| l'ossatura, pare lo abbia inghiottito la terra: del Cavaliere 2229 29| stoppa che il Cavaliere inghiottiva incendiati, i dadi, i bussolotti, 2230 29| golettoni di celluloide gli inghiottivano il collo lardato, una cravattina 2231 31| di mettersi a sedere, s'inginocchia faticosamente sull'impietrato 2232 54| Santissimo tutti gli astanti s'inginocchiano, dopo la elevazione si rialzano. 2233 30| aveva fatto il baalaro da un inglese che aveva cavalli e ruote, 2234 30| che portano soltanto gli inglesi col portamonete addocciato 2235 29| pinzotto potrebbe trafiggere e ingoiare il Cavaliere. Gli occhi 2236 7| per le Americhe ne avete ingollate?~– Tante, tante, tante, – 2237 28| Dresdde era gobbo.~– Pitta m'ingolli se ci credo. Era dritto 2238 29| popolo prima di gettarsi con ingordigia sulla pianura sitibonda.~ 2239 30| sì che pareva una vespa ingrandita, e contro i gobbi tirò un 2240 29| sembrava un enorme ranocchio ingrandito, un mezzano di bestie detto 2241 29| un vàgero, aveva saputo ingraziosirsi i gobbi e le gobbe che come 2242 28| Nelle sofferenze gli s'ingrossava il fegato, e gli s'empiva 2243 23| nel gelo,~Bianco setata,~Iniettata di sangue primaverile.~Il 2244 Dis| patologico, producendo una serie ininterrotta di opere, nelle quali l' 2245 Dis| Opera, lo accentua e lo innalza.~Nella vastissima opera 2246 46| col muro, di venti e di innamoramenti. Sulla spaventosa murata 2247 30| mai a Leopardi che s'era innamorato solo andasse a cantare sotto 2248 7| incastrato ai muri maestri, innestato ai pavimenti dove giacquero 2249 29| fili).~– Cavaliere Grotta inòonaci quella delle sette note 2250 27| nel nido.~– Ode?~Il capo s'inorgoglisce come quello di un cavallo 2251 54| broccato; il telaio di castagno inquadra un mareggiare d'olivi, che 2252 7| posaron~e nel momento l'alma inquieta mi lasciaron.~ ~– Perchè 2253 6| pizzicagnoli ti rifilano insaccati di toro, pecora, vacca e 2254 55| garrotta, una maiolica gl'insanguina, coi riflessi, la noce del 2255 47| e via. – Dice, guarda, t'insegno io, attacchi il chiusino 2256 29| il suo sputo viperino.~L'inseguimento accanito dei gobbi e delle 2257 30| si alzarono e con le dita inseguivano come un pidocchio su una 2258 Dis| follia, i mille e mille insensati dei tragici Ospedali.~E 2259 Dis| profano non potè restare insensibile di fronte all'espressivismo 2260 54| profumano il sentiero tra salite insensibili e clivi di riposo, su cui 2261 28| il calzolaio del Bastardo insetava le suole al fiosso con uno 2262 29| stava sempre a discacciare insetti e a temere l'avvicinarsi 2263 28| raccomandati, ma il Barone alla insidiosa domanda:~– Ma un dubbio, 2264 40| la terra è impalpa e se è insidrita dal gelo, e se è crepata 2265 Dis| semplice e spontanea dell'insigne Scienziato sbattè contro 2266 28| principe della difesa voleva insinuare nell'animo sanguinante del 2267 | insomma 2268 8| disordinato, turbolento, insonne, irritabilità, reattività. 2269 Dis| fatica creativa, anche se insorta in uno stato di effervescenza 2270 30| Varese badava a sberciare insulse preghiere offensive ai passanti, 2271 28| accattarotti lo beneficiavano d'insulti e lo facevano bevere alla 2272 4| aggelano l'ossame, il Filori s'intana in corsia e impugna il viso 2273 51| gemevano le due donne intanate nel chiosco.~– Via ci va 2274 28| minati.~Il Barone Dresdde s'intanò come un gatto in una rimessa 2275 29| Cavaliere c'è rimasta la intelaiatura delle ossa su cui si erge 2276 Dis| rappresentato qui dal contributo intellettuale e sensitivo del Maestro, 2277 30| tagliare 'oglione, o che intenderesti di far sempre delle firme 2278 Dis| che sì.~I sani e sereni intenditori riceveranno la stessa impressione, 2279 54| coloro che guardano sono inteneriti.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~Anche gli 2280 29| prendono largo nel cielo intenerito, come frammenti di basalto 2281 Dis| pure quanto più si vuole intensa la fatica creativa, anche 2282 Dis| sembra quindi, contrastare intensamente con gli stati morbosi. Invece, 2283 Dis| umana è soltanto la sua intensità e la sua originalità, che 2284 Dis| loro animo vibrerà nel modo intenso desiderato dal Maestro.~ 2285 Dis| questi mesi di pena, ha interamente riordinato un libro e ne 2286 28| del tutto insugherite gl'interdicevano di stracinarsi al convento 2287 29| Grotta passava giornate intere sul sedile di un vàgero 2288 Dis| potrebbe essere oltremodo interessante, specialmente poi se la 2289 28| Il calzolaio gobbo interloquì nella seduta segreta della 2290 33| mento sul tavolo giallo interminabile.~– Sei stato contento della 2291 29| lui, voragine profonda e interminata.~Il Cavaliere Grotta faceva 2292 25| cielo! – Un gregge di ovatta interminato pascola sulle lattiginose 2293 7| la febbre dell'invasato, intermittente d'ombre nere e luci dorate.~ ~*~* *~ ~ ~ ~ ~ 2294 51| metafora delle cosce?~Nell'interno del chiosco la madre tirava 2295 29| ragazzuola fuggita alle parole interrogative rivoltele dal Cavaliere: « 2296 Dis| dizionario?~Al mio sguardo interrogativo, rispose:~– Perchè sono 2297 53| bianche come i morti, a chi lo interrogava proferiva gelide parole: – 2298 Dis| mettendo piede nel mio Asilo, interrompendo con uno sforzo sovrumano 2299 Dis| Maestro, saprà che mai è stata interrotta la serie degli articoli 2300 28| popoloso quartiere della città intersecato di canali).~Il Barone Dresdde 2301 7| completava il pensiero, a intervalli di mesi ripeteva grave:~ ~ 2302 51| dissi porco lui si messe d'intesa coi gendarmi e mi fe' legare 2303 30| biscantare.... ci siamo intesi: portar fortuna e mandare 2304 Dis| pozzo verrà a conoscere intimamente il cupo mistero che avvolge 2305 36| giovenchi nivei, con la coda intinta nell'inchiostro di china 2306 15| Rupe cava –~I cipressi intombano una gialla casa padronale.~ 2307 50| pieno al colmo e lo aveva intombato nella terra: l'omaccion 2308 54| a tutti è il crocifero, intonacato da una cappa bianca; la 2309 2| pare scialbata viva nell'intonaco.~Alle basi delle colonne 2310 29| voci rose dai gargarismi intonavano dei do di stomaco, e dei 2311 44| cancello e dimandano al medico intontito: – Sarà qui? L'autista dimanda, 2312 28| strappava i capelli e si faceva intoppo alla bocca con delle manate 2313 8| ebbe liberate le braccia, intorpidite dall'arresto della circolazione, 2314 52| Spara Orsi fu ripescato intorzàto d'acqua come un ombrellaccio 2315 8| per una scaletta di legno intravata alla parete; ambo le scale 2316 10| disteso nella mastra dove s'intride il pane, incamò d'andar 2317 36| il vomere affetta pane intriso di granaglia rossa: terra 2318 8| buone», i negligenti vi sono introdotti per una scaletta di legno 2319 Dis| esige qualche parola di introduzione.~Il Maestro ha voluto dare 2320 29| le labbra marce di bava introgolano delle parole. Il padre Paoli, 2321 29| cavalli». Sopra un pergamena introgolata e incartocciata il Cavaliere 2322 3| anche i figli che hanno introgolato nella guapparana. O pastor 2323 30| specie di agave maligne che s'intromettono fra la coscia e il corpo, 2324 54| è un silenzio e una pace inusitati; è il giorno del Corpus 2325 Dis| della sua esistenza, che è inutile richiamare alla nostra mente, 2326 Dis| Velasquez e del Goya. Anche invadendo il campo letterario, si 2327 7| altare con la febbre dell'invasato, intermittente d'ombre nere 2328 Dis| malattia mentale che ha invaso un soggetto, il quale, per 2329 52| cielo volava verso il mare invelato di bianco, la facciata pareva 2330 51| ammascata che non avete inteso l'invenia.~– O Dio – gemè la figlia.~– 2331 Dis| Il suo Genio crea, sì, ed inventa, ma toglie il suo materiale 2332 29| carbonchio.~Per i contadini aveva inventato un misterioso ricettario, 2333 40| acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe, l'uomo malizioso 2334 43| tenete il timone a orza, s'investe in quello sperone di monte 2335 28| altri cinque o sei gobbi inviperiti lo battezzarono di pedate 2336 31| Il Cavalier di Cristo, invitato ad alzare un braccio non 2337 28| come un derelitto e che invocava, a mani giunte, la morte 2338 54| immensità, risponde a questa invocazione:~ ~Dall'adorato trono~i 2339 Dis| l'effetto di un dinamismo involontario.~Qualcuno sostenne che la 2340 29| Mangiazzuppe andarono a inzavorrarsi di zozza, un tramescolo 2341 29| accatricchia per la terra, inzeppa il capo in un pertugio, 2342 55| morti. L'impannata gialla di iodio, sublimata da sole, indora 2343 8| cenestetici a contenuto ipocondriaco, tedium vitae.~– Ma queste 2344 52| orgoglio, dalla paura, dall'ira, dal terrore, sembrano statue 2345 52| molestavano egli esclamava iracondo: – Ehi, giovinottino, non 2346 7| erge, armato della sua fede irragionevole e temeraria, contro il tutto 2347 Dis| per esempio, un mutismo irriducibile.~Ma tale studio non è che 2348 29| lo scheletro scatta, si irrigidisce. Alza le scarnite mani al 2349 8| disordinato, turbolento, insonne, irritabilità, reattività. Nelle fasi 2350 29| architettato questa oscena irriverenza all'anima intemerata di 2351 47| scarponi di vacchettone irti di chiodi spiccò un lancio 2352 52| Giovanni che trema, Giuda Iscariotte che tradisce.... o mos.... 2353 21| nivea anellata su viso in isfacelo,~occhi di boga e di gelo,~ 2354 53| peccati che partivano per l'isola ad aspiare.~Un numero, tra 2355 7| stecchito ai quali pare si dovè ispirare Paolo Uccello per i suoi 2356 51| del paese mi vogliono in isposa perchè il mio è un buon 2357 Dis| micromanìa, la scarica convulsiva isterica o la gelidità aristocratica 2358 Dis| importanza alle forze subconscie, istintive. L'Arte sorse dai penetrali 2359 7| origine lucchese, razza dell'istinto randagio dei cani.~Certo 2360 29| città. Fatti i fogli lo istradarono, legato con una fune, verso 2361 Dis| trasformassero rapidamente in istrumenti di precisione clinica.~Sia 2362 Dis| egregiamente espressive e istruttive – così intimo è l'accordo 2363 47| Quando furono finite l'istruzioni Testareggi e gli altri due 2364 30| Panteom delle celebrità Italiane e Manzoni era proprio collocato 2365 Dis| applicazione allo studio dell'italiano, riempiendo decine di grossi 2366 23| capezzolo d'una vergine itterica.~Palpa il rimanente del 2367 2| altre rispondono, il giallo itterico di quei volti contristati 2368 12| giallo.~– Che ribrezzo dell'itterizia.~La chiudenda della cassa 2369 7| avrà certo accattata quell'j a gancio in qualche colonia 2370 16| CONCENTRICA~ ~ ~ ~Jodio, io odio, odio, Dio, Io.~ 2371 Dis| Rubens, di Goya, e poi di Kaulbach, di Géricault, di Van Gogh 2372 8| sciangottò: – Mauthausen en Donan Kriegsgefangenenlager, le sentinelle, le baracche, 2373 Dis| della Mostra regionale al Kursaal e chi si guarda attorno, 2374 45| LUCCHESE RINFORZA CON LA G LA L SEGUITA DA DITTONGO: MILIONI 2375 Ded| pietose, l'anima ardente!~ ~L. V.~Fossa dell'Abate.~Primavera 2376 29| uno sciagurato che con una labbrata gli avevano travolto il 2377 6| lo strumento e una fiamma laccata saettò nella spera di sole. 2378 54| un cestello di rosoline laccate; e poi il bianco delle palle 2379 27| polledro strangozzato dalla lacciaia.~ ~STASERA AVRÀ LUOGO UNA 2380 28| lui ammusato e la madre lacrimante.~– Chi sarà?~– Ci vedo del 2381 13| dal cuor della terra:~– Ladron da Cristo! e anche hai il 2382 8| cheti come due ragazzi.~– Laerte, Orazio: essere o non essere.~ 2383 47| salmastro ha spinto, oltre il Lagaccio, l'alito pestifero.~La città 2384 4| egli canterella con un lagno di fonte nel cavo della 2385 29| Pietrasantini e le locche del Lago e quelli di S. Rocco protettore 2386 2| verso il piano lucente di lame e di falaschi. Il mare è 2387 30| gaima non smetteva mai di lamentarsi per quelle maledette gambe 2388 51| gli occhi bevuti dal cielo lammiava:~– Tristi e meschini. Cristo 2389 53| esangue è sbiancato come una lampada accesa nel giorno largo, 2390 53| delle macchine, tra cui lampano, in celeste almorare, i 2391 28| scardazzava un'acciata di lana e vedeva passare il Barone 2392 54| Santissimo. Panieri di erba Lucia lanceolata, di erba Santa Maria, di 2393 Dis| sempre la loro vivida fiamma, lanciarono un vasto sguardo comprensivo 2394 47| irti di chiodi spiccò un lancio e via al fugone sul pietrato 2395 Dis| sofferenza del classico Laocoonte, l'estasi erotica di Salomè, 2396 47| donna non ho mai scritto col lapis, sempre con la penna. Fogli 2397 14| sei. – Il chiacchiarone lardacchiotto mette in serbo la lingua 2398 29| gli inghiottivano il collo lardato, una cravattina color pancina 2399 30| girottolavano presso la lanterna, le larghe tele dei ragni si muovevano 2400 7| secca, uncinata, della larghezza d'un embrice.~Là per le 2401 29| polledri tanto filavan via lasciando sole le impettite e rimpettite 2402 7| momento l'alma inquieta mi lasciaron.~ ~– Perchè invece di Domjngo 2403 47| sua aia, bastava che lo lasciassero un secondo perchè, levava 2404 Dis| collezione fra i ricchi lasciti degli Incas Peruviani; poi 2405 7| inciso sopra una capace lastra di bardiglio un epitaffio 2406 8| gli altri due erano ai lati come giudei: uno di loro 2407 7| bianche due colombe~e al lato si posaron~e nel momento 2408 6| erbivendole, fruttaiole, lattai, pollaioli, burrai, farmacisti, 2409 47| gatto diceva il 25 marzo la lattaia Leonilda comprava le camicie 2410 28| mattina, alla prima alba, le lattaie presso le Assisi sentirono 2411 6| t'abbonda di discorsi, la lattaiola te lo annacqua, il pollaiolo 2412 2| viola e il bianco calce lattata della parete. La risata 2413 25| interminato pascola sulle lattiginose vie dell'aria.~Un crespo 2414 53| le fondamenta nell'acque latulenti delle Darsene, Valentino 2415 30| a bruschinar brenne e a lavar carrozze sul pietrato del 2416 54| piccoli davanzali delle celle, lavorano a decorarli delle giovani 2417 29| quel foro gli si vedeva il lavorio che è dentro il capo di 2418 28| tutto, i timorati della legalità correvano a rifugiarsi nelle 2419 8| Ma queste firme vanno legalizzate.~ ~E quanto a dir qual'era 2420 51| legata sotto la gola come si legano alle morte perchè non spalanchino 2421 10| perchè non si decidano a legarmi come un Cristo e portarmi 2422 47| quella drittagna gli ci legarono una fune, allora sì che 2423 29| Orfeo, sapeva anche come si legava l'ombellico agli Dei, e 2424 53| portato del pesce fresco – la legge tutela anche il dormivegli 2425 Dis| vere entità cliniche. Chi leggerà il nuovo volume Le chiavi 2426 51| superiore saperei anche leggere il Vangelo e lo disse anche 2427 30| diceva spavaldo Varese – leggetelo!~ ~*~* *~ ~Il fatto fu 2428 30| Carnòt al Vàgero il quale leggeva a quella sturma di gobbi 2429 28| Barone gli sventola una legnata che, andando a vuoto, lo 2430 31| del ciuco trapelato dalle legnate, l'occhio come un lumicino 2431 7| d'ombre, quella schiezza legnosa di viso sembrava il memento 2432 8| circolazione, ne allungò una lentamente sul cranio del meningitico 2433 7| io pensavo, con adeguata lentezza alla tremenda, paurosa, 2434 8| pietre tombali e si muovevano lenti come mossi da una rotella, 2435 2| gente, il loro incedere lento fa sovvenire il greto di 2436 28| sepolcro, un sacco il suo lenzuolo. Pensa che il mare è lì 2437 47| diceva il 25 marzo la lattaia Leonilda comprava le camicie a sei 2438 30| un neo appuntito come una lesina, – O non ci abbiamo anche 2439 16| tinta s'è d'atrabiliare:~lessa fuor dei denti cariati,~ 2440 52| zecchino.~Una parola che lessero dei forestieri di su un 2441 47| schiereletta eletta schiereletta letta. E io gli dissi! – Macina 2442 Dis| sorta di nozioni, brani letterarî, terzine della «Commedia» 2443 Dis| Anche invadendo il campo letterario, si sa che molti vollero 2444 Dis| metodico, paziente, della letteratura, con particolare applicazione 2445 47| Leva il zipolo ed io levai il sughero e attaccai il 2446 51| Cristo misericordioso non gli levate le vostre man di capo.~– 2447 28| ruzzolare per la terra.~– Gobbo levati son le sei –– gli urla un 2448 28| soldati di fuori. I Ponti levatoi furono aperti dai rivoltosi 2449 7| mandibola, atta a tritar ghiaia levigata di fiume, sapientemente 2450 47| Suona – e lui: Tanto ci levo il rotto e ci resta il sano.~ 2451 29| ragazza a quella levata, levò il fugone e andò cadere 2452 3| come al nostro rettore. O lezzone falsario e digrumante baciali 2453 6| dicono che i pastai una libbra di minestra di gran duro, – 2454 29| trafficar di amore.~– Falla tre libbre col sacco e tutto – disse 2455 Dis| e tutta la sinfonia del libeccio e del maestrale e tutta 2456 53| speditamente impassibilmente.~Lo liberarono la mattina e la sera era 2457 8| destro. Quando il pazzo ebbe liberate le braccia, intorpidite 2458 39| uccello chiuso in gabbia. La libertà è amata anche dalle bestie. 2459 30| che non v'ha anche preso a librate nella faccia, troiai.~– 2460 52| dei forestieri di su un libretto foderato di raso rosso non 2461 29| di un vàgero venditore di libri antichi all'aperto, sotto 2462 30| trasportano personaggi d'alto lignaggio. Egli sognava i tempi in 2463 28| automobile embricato e forato e limato, il Barone è abboddito sul 2464 Dis| primo tempo Egli si dovette limitare a sguardi sintetici e fugaci, 2465 29| della lucchesia e paesi limitrofi?~– Mortificatissimo, brigadiere.~– 2466 6| pulcini gonfi d'acqua, il limonaio te li dà di giardino e dice 2467 51| dormiva.~Tu mi volevi far di limosina, e io son ricca sfondata, 2468 8| il treno tremotava sulla linea; poi il silenzio si faceva 2469 28| suppliziata nei piedi, in un linguaggio incomprensibile, pareva 2470 43| farneticano e imbrogliano le lingue come a Babele.~Il marinaro 2471 Dis| appunti, cenni storici, linguistici, curiosità, ogni sorta di 2472 47| un impiastro di semi di lino. Il corpo dinoccolato entro 2473 29| zozza, un tramescolo di liquidi filtrati in un sottobanco 2474 47| manco, manco chi chiama lira e chi il franco.~Lì per 2475 28| balaimme era tanto unto e liso che faceva ribrezzo alle 2476 28| giunti sulla cima del molo si liticarono a più non posso.~Quando 2477 28| terrorizzato un Vàgero.~– A Livorno l'avrebbero già buttato 2478 28| col tricorno in capo e la livrea rossa orlata di giglietti 2479 29| Viaregginume, i Pietrasantini e le locche del Lago e quelli di S. 2480 Dis| Noi li vediamo così.~La lode semplice e spontanea dell' 2481 52| scarpe sotto gli archi della Loggia Matteo Civitali. Gli appiopparono 2482 37| stupefatto di questo discorso logico desta il sonnambulo, gli 2483 2| savio, normale, matematico, loico, equilibrato, che argina 2484 Dis| per Moreau De Tours e per Lombroso) è ormai superata ed è ormai 2485 29| bagatelle, con diligenze e londrine, a cavallo e a piedi s'eran 2486 1| mezzo a tanti colori di lontananze. Il merciaiolo grida: – 2487 26| pollini va come nube di loppa nell'aria profumata di biancospini.~ 2488 28| Dresdde tutto imbrattato di lordura e mezzo asfissiato.~– Ieri 2489 54| sull'impiantito in cerchi, losanghe, triangoli, fregi, calici 2490 53| ferroviario, le reclami dei lubrificanti per le macchine volanti, 2491 7| Fantasia!~Il poeta invece lubrificava col resto della sua sinovia 2492 29| donne più scellerate della lucchesia e paesi limitrofi?~– Mortificatissimo, 2493 54| Santissimo. Panieri di erba Lucia lanceolata, di erba Santa 2494 28| faccia da mostrare.~– O ludro, o furo, o malaisso.~Il 2495 6| strumento, attaccò un motivo lugubre:~ ~È morto un povero~tan, 2496 31| legnate, l'occhio come un lumicino nero nero (era quello del 2497 7| forme paurose e strane, le luminelle del Profeta sembrano sospese 2498 54| Ascensione era fiorita. In questi luminosi saloni non vi sono, al capo 2499 56| O perchè non compra il Lunario – risponde il pazzo.~ 2500 8| ho affittato. – Parlammo lungamente del Dante. L'uomo, uomo 2501 29| Coclite, ma come segare quelle lungarine alte un palmo? Fu mestieri