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2-averl | avrei-cipre | circo-dubit | durer-grati | gratt-lunga | lurid-papa | papav-ravve | razza-scopp | scorb-sutur | svane-vocin | vogli-zuppo
         grassetto = Testo principale
     Cap.grigio = Testo di commento

4004 29| finestre, prese come dallo scorbuto, non lo distraevano dalla 4005 6| di smerciar roba che ti scorcia la vita di mezzo secolo.~– 4006 52| rivelto.~Spara Orsi vedeva di scorcio la cena degli Apostoli mosaicata 4007 30| mosso dal tavolo onde Varese scorgendolo gli disse melenzo: – Potevi 4008 38| figliato.~La pesciara sembra scorgere nel cielo la costellazione 4009 29| cavaliere Grotta. Ogni gobbo che scorgeva gli pareva armato di stiletto, 4010 30| per un momento bisogna scorporare il nome dal cognome) perchè 4011 Ded| gagliardo su cui pareva scorressero i mitici rivoletti atti 4012 Ded| Monte «Fiorito» sotto cui scorrono Dogaia e Bordogna e il gran 4013 55| è slacciata come il nodo scorsoio della cravatta di velluto 4014 53| ogni stazione dalle mute di scorta, si è abbattuto sopra un 4015 28| le mani annodate, non era scorto da nessuno e poteva condolersi 4016 29| Antonio» uscì all'aperto, scosse la pelliccia come i cani 4017 43| annaspa sul pietrato, molla la scotta in bando, terzarola la randa, 4018 43| andetti ineufagio ne la Nuova Scozia.~ 4019 51| cercatore che aveva la calcagna screpolate come una ghiova di terra, 4020 8| colossale spugna, l'ossame scricchiolava, il canapo gli recideva 4021 7| carne, di cui si udiva lo scricchiolìo dello scheletro bruciare 4022 30| rimpiattare.~ ~– E dove sono scritte tutte codeste infamità? – 4023 Dis| le crude armonìe dei suoi scritti.~È una stonatura allora 4024 47| medaglie. Io lo so che non sai scrivere ma sai vangare.~– Avevi 4025 53| Catalano con in capo alla scrocca il berretto Basco e calzato 4026 3| Ci han piantato qui allo scrocchetto il verchione dietro le reni 4027 7| L'occhio atono di Domjngo scruta il vuoto: lo spaventoso 4028 29| attimo, il Cavaliere e lo scudiere furono in aperta campagna.~ 4029 29| Cavaliere Grotta con certo suo scudiero detto «Mangiazzuppe», un 4030 51| verità. Andate nel bosco e scunigliatevi a un pino. Io cenci al sole 4031 45| pellame del bue macilento scuoiato e risciacquato nella gora 4032 Dis| mito?~In ogni epoca, le scuole d'Arte di tutti i paesi, 4033 7| capo diviso in due dalla scure pagana, la madre vigilava 4034 51| cagna non sono, o faccie a scuretti che se cascate in terra 4035 8| protestante vestito di bordato scuro, teneva in una mano un libro 4036 7| soltanto, che udendo quell'uomo scusso di carne, di cui si udiva 4037 28| Barone Dresdde d'essere sdraiato in un campo di fieni in 4038 3| o tenercela o sentire lo sdricio. Ma perchè se vi prese l' 4039 28| chi trafiggere come un San Sebastiano.~ ~ ~ ~Se il concino di 4040 7| di una mano spropositata, secca, uncinata, della larghezza 4041 51| sbuzzate metto le seme a seccare in forno, non l'avete mai 4042 4| e le foglie dei castagni seccaricce folate dal vento volano 4043 6| scorcia la vita di mezzo secolo.~– Allora io, avendo cinquant' 4044 52| fune, l'arsaglino!~Anche la seconda volta Spara Orsi fu ripescato 4045 28| Quando c'è carestia di sedani rialzano i gobbi – gli urla 4046 Dis| trovare il rimedio adatto per sedare la tempesta che avvolgeva 4047 52| dette atto al ragionamento sedendosi sulla pietra del pozzo:~– 4048 31| all'ordine di mettersi a sedere, s'inginocchia faticosamente 4049 14| grondon grondoni, va a sedersi su una pietra.~– Miratelo4050 52| slegata. Per rilegarla egli si sedette sulla pietra del pozzo: 4051 6| giunture, si slacciò sulla sedia come una marionetta. Anche 4052 39| Giuseppe Mazzini a pagina sedici.~ ~*~*   *~ ~– Dove siamo 4053 29| passava giornate intere sul sedile di un vàgero venditore di 4054 28| calzolaio gobbo interloquì nella seduta segreta della Commissione 4055 30| braccia. Me lo potesse far segacchiare io questo po' po' di popone 4056 55| marmato, la noce del collo par segacchiata.~Confessione, ma la confessione, 4057 51| e grano turco, saggina, segale, scandella e le mela le 4058 52| muricciolo c'era un vecchietto segaligno tutto imbucatato, dentro 4059 29| Orazio Coclite, ma come segare quelle lungarine alte un 4060 38| non han bisogno di tante seghe.~ 4061 53| in celeste almorare, i segnali cabalistici, nero disastro 4062 28| Avendo egli fatto i collegi segnò, a modo e verso, i nomi 4063 28| interloquì nella seduta segreta della Commissione esecutiva 4064 Dis| della Mostra d'oggi.~Chi segua la produzione letteraria 4065 45| LUCCHESE RINFORZA CON LA G LA L SEGUITA DA DITTONGO: MILIONI RINFORZATI.~ 4066 13| aspettano incuriositi.~Il medico seguito da tutta la rattutaglia 4067 8| è cosa dura~questa selva selvaggia ed aspra e forte.~ ~*~*   *~ ~ 4068 37| dormitorio ogni letto cuoce carne selvatica e manda un alito di rigno. 4069 54| per gli uccelli voraci. Selve imminenti profumano il sentiero 4070 2| sfebbrarsi sbadiglia e mugugna. Sembran tutti ciechi mendichi.~L' 4071 50| omaccion mangia fagiuoli sembrò essersi svuotato come un 4072 8| egli cadde in uno stato semi-stuporoso e parvero arrestarsi i psicomotorii. 4073 47| schiappata e le semi si sono seminate per la terra che tutto ferma 4074 29| Mi pare che esca già dal seminatodisse un gobbo ad una 4075 13| tosato come un tignoso, semino le mutande e i calzoni, 4076 Dis| li vediamo così.~La lode semplice e spontanea dell'insigne 4077 7| fonte battesimale si chiamò semplicemente Domenico e il padre doveva 4078 54| granatino di saggina, disegni semplici, scabri.~Quando il pittore 4079 29| avvocato e più spesso il semplicista al medico e al chirurgo. 4080 8| salgono le scale e per le senici delle botole occhieggiano 4081 28| siete messi la serpe in senogridavano al mattino gli 4082 52| quella posizione aveva delle sensazioni dantesche: il cielo volava 4083 Dis| contributo intellettuale e sensitivo del Maestro, il quale ha 4084 Dis| come sempre, dal vivace senso di pietà verso tutti i derelitti, 4085 Dis| dico «animo» e non organo sensoriale visivo), perchè nel suo 4086 47| galloni perchè dissi: – senta c'è sempre una maggiore 4087 Dis| uno di questi disegni ci sentiamo impulsivamente trascinati 4088 8| Kriegsgefangenenlager, le sentinelle, le baracche, la spartizione 4089 7| cadrò solo:~ma i' vorrei sentir la parola che mi hanno~trovato 4090 3| culo e ora o tenercela o sentire lo sdricio. Ma perchè se 4091 7| senza far tempesta~allor sentirete il tocco di campana a festa.~ ~*~*   *~ ~ 4092 28| lattaie presso le Assisi sentirono una voce bianca di gobbo 4093 32| con uno schiaffo....~– Vi sentite contento?~– Poverino se 4094 Dis| imprimessero tanto profondamente le senzazioni ricevute, direi violentemente, 4095 28| nefando.~Sia l'onda a lui sepolcro, un sacco il suo lenzuolo. 4096 18| avvenata di sempre vivi,~e di sepolti vivi.~ ~ ~ ~CARTA DA SCENE.~ 4097 28| il nero in corpo come le seppie.~– Ha giurato respice fine 4098 29| che gli dettero in una serata d'onore i suoi ammiratori, 4099 56| è nudo e crudo come un serbatoio d'acqua di cemento armato, 4100 14| chiacchiarone lardacchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, 4101 52| piedibus calcanti. E tutte le sere Spara Orsi si battezzava 4102 Dis| del popolo» egli diceva serenamente:~– Sono salvo! Ora voglio 4103 Dis| Penso che sì.~I sani e sereni intenditori riceveranno 4104 8| dei lampi di crepuscolare serenità: egli rimase stupito delle 4105 54| quell'altura si scorgono serpeggiare nel piano candide vie, da 4106 45| chiocciole,~t'ha bevuto il serpente,~t'ha bevuto Iddio,~t'han 4107 4| Pietrapana su cui sbisciano serpenti infuocati, e il piovasco 4108 17| PERLE~ ~ ~ ~Nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo~un 4109 4| fischia sui vetri come le serpi, le marigiane, uccelli di 4110 53| giovani rinvecchigniti tutti servatoi di vizi e di peccati che 4111 29| verginella protettrice delle serve.~Il Cavaliere andò verso 4112 Dis| poi ha saputo riprodurre, servendosi specialmente della sua sensibilità 4113 29| polenta di granturco, una servetta devota di Santa Zita, la 4114 7| dalle cerniere, potrebbe servire già di steccone a un misero 4115 52| Allora le tenga lei: il servitore anche alle scarpe non lo 4116 47| otto quaranta otto per otto sessanta quattro il fiammifero del 4117 28| piantata sulla cima di due seste spropositate, e la testa 4118 Ded| magro come un'acciata di seta, or gonfio e spumante come 4119 7| fronte, per mezzo di peli setolosi che spuntano sulla cresta 4120 Dis| dolore umano, proiettato nel settore mentale. Esse non sono prodotti 4121 Dis| Viani si affacciava ad una Sezione qualcuno si faceva avanti 4122 47| tre ordini, ora v'è uno sfacelo di pietrame, l'immenso cortile 4123 53| donghe delle verghe percosse, sfavillanti diaccio elettrico, è accaduta 4124 2| mattino. Come gente prossima a sfebbrarsi sbadiglia e mugugna. Sembran 4125 Dis| coraggiosamente lavorato. Il Male si sferrava contro il suo Essere ed 4126 Dis| la sua originalità, che sfido chiunque a definire caratteri 4127 6| il violino. Il violinista sfilò lo strumento e una fiamma 4128 47| Testareggi s'ammicciò sull'erba sfinito e bolzo.~– Prendete quell' 4129 53| opera del grande arco che sfocia sulla Val d'Arno, tra le 4130 52| mi elevai sul casamento, sfociai in una altana che guarda 4131 3| SFOCIO DI CORTILE~ ~ ~ ~– O allora 4132 51| acconigliorata sull'aia ma invece sfoionco con le gambe da mane a sera. 4133 8| erculeo, ma anemico, con occhi sfolgoranti e astratti fu messo capotavola; 4134 29| e a manca.~La piazza si sfollava in un baleno, i cavalieri, 4135 Dis| rilievo le armonie degli sfondi.~In una triste sera di autunno, 4136 52| giù nei cortili gli uomini sfornati dall'orgoglio, dalla paura, 4137 Dis| Asilo, interrompendo con uno sforzo sovrumano lo spasimo del 4138 29| ambiguità del negromante, la sfrontatezza di un vàgero, aveva saputo 4139 54| Ma gli sguardi sono di sfuggita, chè tutti stringono nella 4140 2| di falaschi. Il mare è sfumato di vapori. Campane a festa 4141 33| sul concio.~– O che dici o sgalerato, che mi fai voglia di dar 4142 7| stampa, il suo pensiero sgallato come pece in caldaia si 4143 54| che decora di vistosi e sgargianti tappeti i grigi impietrati 4144 8| convinto che egli era pazzo, sgattaiolò le scale allegro, dicendomi: – 4145 30| tormento a caso, e te ti sgomenti per farti tagliare una gamba 4146 48| pallone, e che glie l'hanno sgonfiata a forza di salassi bianchi, 4147 15| Sui vetri infrangibili sgrigna la follia ammutolita~con 4148 15| Qui floscia la ramaglia sgronda sul terreno impalpo.~Lontani 4149 8| l'uomo mostrava a tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: 4150 2| qui per le calugne di una sgualdrina, qui dove son ruffiani e 4151 7| picchiottìo dei martelli, le sgusciature dei cinghioni: l'inferno 4152 51| naneggiava la madre.~La Sdrenita sgusciò gli occhi e grattugiò la 4153 Dis| cultura psichiatrica. No! Shakespare non era un clinico, come 4154 | Siccome 4155 42| TEATRO È FORNITO D'USCITE DI SICUREZZA.~ 4156 7| cielo, ma su quel candore sidereo egli vedeva guizzare i lampi 4157 48| lo storpiato, il monco, siede sull'erba verde e fresca 4158 37| Sapiente è colui che valuta siffatte cose a prezzo di fabbrica, 4159 53| gli occhi si sono spenti e sigillati: – Compassione, confessione. – 4160 2| vedendo tanta gente l'uomo, ha sigillato la bocca e palpebra fitto 4161 24| Muro?~ ~SPETTACOLO PER SIGNORINE.~ ~ 4162 13| FRANA~ ~ ~ ~Il furioso pazzo silenzioso è incagnito con gli occhi 4163 8| incorrete nel reato della simulazione perseguibile.~– Io sento 4164 Dis| omaggio ad una assoluta sincerità nella riproduzione della 4165 Dis| dei suoi pini e tutta la sinfonia del libeccio e del maestrale 4166 Dis| amorosamente cantato, attraverso le sinfonie coloristiche o le crude 4167 Dis| il concetto clinico del singolo caso e quindi, senza alcuna 4168 54| scombuia, s'attristano con singulti, come d'uccelli dispersi 4169 7| lubrificava col resto della sua sinovia la rotativa che girava lenta 4170 Dis| Viani ha una subitanea, sintetica visione, che si potrebbe 4171 Dis| dovette limitare a sguardi sintetici e fugaci, più tardi, quando 4172 24| NAUFRAGIO~ ~ ~ ~Sipario di fitto crespo nero~calato 4173 28| ma l'allarme dato, con la sirena ai gendarmi, li mise in 4174 29| ingordigia sulla pianura sitibonda.~Su tutto l'argine del Serchio 4175 Dis| più squisita raffinatezza, situandolo in uno dei posti più avanzati 4176 7| macchine d'una tipografia situata nel centro della Valdinievole, 4177 53| gli scarponi divaricati slabbravano in fondo, sul cuore marmato 4178 55| camicia di marmo statuario è slacciata come il nodo scorsoio della 4179 8| psicomotorii. Dopo cascò come slacciato sulle coltri: allora fu 4180 6| in tutte le giunture, si slacciò sulla sedia come una marionetta. 4181 52| fatto a cavallo.~– Et io – slatineggiava Spara Orsi – le farò piedibus 4182 52| scarpa di Spara Orsi era slegata. Per rilegarla egli si sedette 4183 2| rimanente delle membra sono slegate come quelle di un fantoccio.~ 4184 17| un sorso d'acqua marinata~slitta~come l'argento fuso~sulla 4185 6| violinista, come fosse stato slogato in tutte le giunture, si 4186 8| Gli occhi dell'uomo erano smaltati come quelli delle figure 4187 2| contristati e il bianco smaltato degli occhi par disdacano 4188 8| oscura~chè la diritta via era smarrita.~ ~Finita la terzina l'uomo 4189 6| sono arricchiti a forza di smerciar roba che ti scorcia la vita 4190 29| sua intelligenza non vuole smettere l'antifona delle sette note 4191 30| pensare che quella gaima non smetteva mai di lamentarsi per quelle 4192 53| gialle, incatenate sul ventre smilzo da cui pende, come un otre 4193 44| Sarà qui? Gli aguzzini smirciano il cancello e dimandano 4194 2| ghiaino ad incielarsi alla soave ombra dei gattici.~Gli agitati 4195 2| Lassù non s'odono più i soavi cantileni della natura. 4196 Dis| nelle linee della normalità sociale, tutte cose di cui nulla 4197 29| cavaliere attaccò in maggiore:~– Socleo avendo promesso di raddrizzare 4198 29| sette note musicali....~– È soddisfatto, Cavalier Grotta, di questo 4199 14| Un pazzo con due braccia sode come due stanghe di barroccio 4200 52| c'è tramescolato un pò di Sodoma e di Gomorra.~– Ma vai al 4201 28| ridotto come un gelato. Nelle sofferenze gli s'ingrossava il fegato, 4202 30| dietro lui il ripido scalone soffiando e anzimando. Appena il manipolo 4203 28| quello.~– Che si sia messo a soffiare nella minestra? (Che in 4204 29| di questi dissepolti per soffiargli sul viso una parola d'amore 4205 47| voleva luce e respiro ed ha soffiato il suo potente alito esplosivo 4206 56| l'impiantito sembra il soffitto capovolto, il pazzo è poggiato 4207 Dis| tragici Ospedali.~E pur soffrendo e talora azzannato dalla 4208 28| guardie guardano la scena e sogghignano.~ ~*~*   *~ ~Di a pochi 4209 51| storia!~– Eccovi due soldisoggiungeva la madre – ma passeggiate.~ 4210 6| rispose il violinista; e soggiunse con certo decoro: qui siete 4211 30| preghiere offensive ai passanti, sognando il tempo in cui Oscarvilde 4212 13| ridere atoni e loro non se lo sognano nemmeno. O cuor di macigno 4213 28| nelle rastrigliere facevano sognare il Barone Dresdde d'essere 4214 32| panni.... e una notte mi son sognato che ero alla Spezia e non 4215 30| personaggi d'alto lignaggio. Egli sognava i tempi in cui, tutto vestito 4216 13| quella faccia da tre palle un soldo mi vien a fare anche il 4217 44| falsi e di spie e avanza solenne come i grandi condannati 4218 28| nato, ed io ci moriròsoleva dire ogni sera prima di 4219 Ded| statue con le quali i romani solevano raffigurare i Fiumi: poggiato 4220 4| nell'acque ceneraccie, e solide montagne, et a volte la 4221 2| dissepolto.~Il casone si solidifica con le sue muraglie sul 4222 7| una lunga corsa per vie solitarie e sconosciute, le sue rime 4223 51| giornali dirimpetto al molo sollecitavano la Sdrenita:~– Andate più 4224 29| pancina d'angelo volante gli solleticava l'enorme naso a petonciana 4225 47| quell'ordigno patibolare che solleva i pezzi dall'affusto: – 4226 2| viale cipressato, la ghiaia sollevata sembra un nembo di grandine.~ 4227 7| ansante, le sue mani eran sollevate dai battiti ardenti del 4228 30| lavorare, o gente buttategli il sollievo della carità, o che v'è 4229 28| signora che pareva (tanto lo somigliava) il barone Dresdde vestito 4230 Dis| doloroso, Egli trovò con somma commozione una folla di 4231 54| umiliate. Qualcuna piange sommessa; una luce abbacinante percuote 4232 37| discorso logico desta il sonnambulo, gli ottura il naso con 4233 8| con un canapo. Mentre lo soppesavano per riportarlo in camera 4234 29| viso sbarbificato, rase le sopracciglie e i baffi, il lungo naso 4235 29| dagli scalpellini, le fe' soprammettere l'una sull'altra, poi vi 4236 52| Civitali. Gli appiopparono quel soprannome perchè quando i ragazzi 4237 8| sudore, le labbra rosse e sorde tremolavano: – Più matti 4238 44| scienze, schiaccia gli occhi sordi su gli occhiali e squadrando 4239 48| della strada.~– O fratelli o sorelline benedette fate l'elemosina 4240 Dis| istante il prodotto artistico sorge tutto d'un pezzo dal Subcosciente 4241 Dis| della sua sensibilità con sorprendente agevolezza. E non esiterei, 4242 54| che per loro ridivengono sorprendenti.~È quasi sera e le scabre 4243 2| crudo. L'anche spolpate non sorreggono più le fianchette dei pantaloni 4244 7| tetto di mattoni nostrali sorretti dall'onesto castagno che 4245 Dis| torace si acquietò ed egli, sorridendo, pacatamente disse:~– Sono 4246 6| senza far verbo e senza sorridere; i ragazzi guardavano il 4247 29| mento ciccioso. Il Cavaliere sorrideva a delle chimere lontane 4248 6| risoluti, e, senza parlare, gli sorrisero: le cognate lo guardarono 4249 29| con l'occhio maliardo, il sorriso incantatore, il naso di 4250 Dis| subconscie, istintive. L'Arte sorse dai penetrali della psiche 4251 17| la ventraia del pazzo~un sorso d'acqua marinata~slitta~ 4252 Dis| linguistici, curiosità, ogni sorta di nozioni, brani letterarî, 4253 Dis| attanagliava il respiro e gli sospendeva la vita in attimi paurosi, 4254 7| luminelle del Profeta sembrano sospese a due rughe che recidono 4255 7| fu imposto quando fosti sospeso sul fonte del battesimo; 4256 47| quasi angosciosamente, sospirò: Testa reggi, reggi testa. 4257 54| campestri. la procescione ha sostato ed il prete ha officiato 4258 Dis| dinamismo involontario.~Qualcuno sostenne che la creazione artistica 4259 52| ricchissimo faldistorio sostenuto nell'aria da due angioli, 4260 | sott' 4261 29| di liquidi filtrati in un sottobanco di argentone.~Passati i 4262 54| celeste, che deve essere sottomessa all'arco basso d'uscita: 4263 28| barone Dresdde e gli dicevano sottomessi:~– Ai suoi comandi!~Con 4264 55| Il pazzo, come colui che sottomette la pelle tra il gemello 4265 Dis| Battista Pellizzi, quando Viani sottopose a lui per primo la sua produzione.~ 4266 29| quale dopo essere stato sottoposto ad un ben copioso «Santo 4267 7| puntava un dito giù verso i sottoscala, e colla testa burattava 4268 29| volle perpetuare se stesso sottraendo alle fiamme il figlio. Il 4269 28| Barone Dresdde si vedeva sovente parlottare col capo delle 4270 Dis| interrompendo con uno sforzo sovrumano lo spasimo del respiro, 4271 2| il loro incedere lento fa sovvenire il greto di un fiume che 4272 30| carretto a nolo, ci ho uno spaccio all'ospedale.~– Gobbo malnato 4273 47| fronte di Testareggi si spaccò scianguinando il viso indalocchito. 4274 29| rattorti, e la cima della spada dell'Arcangelo sembra dorata 4275 Dis| quadri di Velasquez, lo Spagnolo che non indietreggiò di 4276 Dis| accompagnai nella sua stanza, spalancai la finestra e gli dissi:~– 4277 2| in alto, le vetrate sono spalancate e aprono nella gelida parete 4278 2| Alle dieci il cancello è spalancato da un uomo vestito del colore 4279 51| legano alle morte perchè non spalanchino la bocca, la bocca aveva 4280 29| poggiando il capo sulle spalle di Mangiazzuppe, questi 4281 2| spianate, i bastioni, gli spalti, i contrafforti, il reticolato, 4282 28| che delle mitragliatrici sparassero ovunque. La forza si era 4283 28| autori dei tumulti, delle sparatorie, dei saccheggi, degli incendi, 4284 53| berretto Basco e calzato di spardiglie di Barcellone – figura di 4285 52| Spara Orsi sparì di sotto gli archi di Matteo 4286 54| pittore il colorito, lo sparpaglia con le mani e par che semini 4287 8| sentinelle, le baracche, la spartizione del pane, il gelo, la peste, 4288 51| in te'?~– Addio mammaspasimava la figliaora comincia 4289 Dis| uno sforzo sovrumano lo spasimo del respiro, mi chiese:~– 4290 30| nemmeno il Dantediceva spavaldo Varese – leggetelo!~ ~*~*   *~ ~ 4291 40| stoppa, in mezzo al campo e spaventa anche quelle creature del 4292 29| gobbi e di gobbe che avrebbe spaventato Napoleone I. Ma il Cavaliere 4293 56| dove siamo qui?~– Non mi spaventi! È una casetta che comprò 4294 46| di innamoramenti. Sulla spaventosa murata passano le nuvolette 4295 47| cerage mature portale allo spazzacammino – queste glie le regalo – 4296 47| in camera mia e con una spazzola cominciò a picchiare sulla 4297 53| contravvenzioni alla vigilanza speciale, alterazioni di fogli di 4298 52| Sbotta all'istante cosa speculavi nel cielo.~– Guardo la bianca 4299 52| domandò a Spara Orsi. – Cosa speculi sul cielo.~– Per le spie 4300 28| sotto un copertone, e di speculò quello che accadeva. Avendo 4301 28| buttato verso i camerali.~– Ti spedirei alla Sardigna, dove si fa 4302 6| No, – urlò il pazzo – mi spedisce a gran vapore al Camposanto.~– 4303 6| d'acero.~– I dottori ti spediscono la gente a gran vapore al 4304 53| della saviezza e vi camminò speditamente impassibilmente.~Lo liberarono 4305 56| morti. Un pazzo solo va spedito come su una via maestra.~– 4306 48| bianchi, che uscivano dalla spelonca della tramontana, come uno 4307 54| nostr'alpe accendi~amore, speme, Fè.~ ~Poi il coro si fonde 4308 28| che ti ha biasciato quando spendevi a destra e a manca. Ricordati 4309 54| chè la fiammella non debba spengersi. Su tutto quel gelo di toni, 4310 53| largo, gli occhi si sono spenti e sigillati: – Compassione, 4311 28| non ne porta di sicuro, speriamo che non porti del male.~– 4312 Dis| avete ridotto di cera, di spermaceto.~Poi, noncurante dell'asma, 4313 51| perdonate ai poveri peccatori spersi in questa valle di Giusaffatte.~– 4314 29| uscire dal cervello degli spettatori, i pennacchi di stoppa che 4315 53| c'era una scintilla a cui spettava una parte del Gran sacrificio.~ 4316 26| Senti come son ruzze. Che spettegolìo di gallinelle. Toccale sotto; 4317 7| Vedendo la spettrale figura del Profeta annodata 4318 32| son sognato che ero alla Spezia e non mi riusciva di spogliarmi, 4319 53| del cielo sterminato, si spezza le ali sui ferri. L'uomo 4320 4| un monte di vetro par si spezzi nella petrosa Pietrapana 4321 2| muraglie, i cortili, le spianate, i bastioni, gli spalti, 4322 53| un pancone, il capo come spiccato dal busto ciondolava verso 4323 47| vacchettone irti di chiodi spiccò un lancio e via al fugone 4324 3| piovoso, o ravvedetevi e spicinate tutto, chè tardi è per chi 4325 47| Quando a Testareggi gli fu spiegato per filo e per segno quell' 4326 Dis| anche i meno geniali, la spiegazione dell'impeto creativo con 4327 52| Bisanzio.~Spara Orsi chiese spiegazioni manifeste al priore il quale 4328 28| sasso i vecchi navarchi e spiegò tante stravaganze del Barone 4329 28| che il mare è davanti spietato.~ ~*~*   *~ ~Finalmente 4330 29| dal lavoro, si vedevano le spighe aprirsi e richiudersi, come 4331 29| piedi, sulla gibbosità della spina dorsale. Diodoro schiacciato 4332 8| goccie, ogni pelo di barba spinosa gemeva, i capelli affebbrati 4333 47| e il vento salmastro ha spinto, oltre il Lagaccio, l'alito 4334 47| aculeate confitte in ordine di spirale nella polpa dolciastra che 4335 53| del fiele commisti: e è spirato.~Il cadavere insaccato nella 4336 53| le labbra col vino mentre spirava. La sua anima si presenterà 4337 Dis| tempesta che avvolgeva in spire turbinose tutto il suo essere, 4338 32| Spezia e non mi riusciva di spogliarmi, come se il vestito mi si 4339 53| cominciò a «tessere» e far la spola entro il telaio delle quattro 4340 2| del mattone crudo. L'anche spolpate non sorreggono più le fianchette 4341 51| stralunati, il corpo secco, spolpato come un chiodo, era avvoltato 4342 54| occhi. Qualcuno scorge nella spolverata di case, che imbiancano 4343 20| astro spento.~ ~CARTA DA SPOLVERO UNTA~BISUNTA.~ 4344 52| Bisanzio, città greca sulla sponda occidentale del Bosforo 4345 Dis| discontinuo; l'abilità e la spontaneità dominano insieme, niente 4346 Dis| un prodotto schiettamente spontaneo, tanta è la forza con cui 4347 51| frantumi, e dalle rotture sporse il capo di Proserpina:~– 4348 39| O dottor fisico apri lo sportello all'uccello chiuso in gabbia. 4349 45| ALCOOLISTA ARCHEOLOGICO~ ~ ~ ~Spossato come il pellame del bue 4350 9| che nella baracca dove s'è sprangato il pazzo Giovanni, un demonio 4351 30| infelmo e defolme e per spregiale diceva anche: Eh quel gobbetto 4352 Dis| estatico o l'odio furibondo, lo sprezzo paranoico o l'adorazione 4353 7| la fermezza di una mano spropositata, secca, uncinata, della 4354 28| sulla cima di due seste spropositate, e la testa del Barone Dresdde 4355 8| non capite che voi siete sprovvisto di «basse».~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 4356 26| viso bianco di sparmaceto, spruzzato dall'oro dei casti gigli, 4357 Ded| acciata di seta, or gonfio e spumante come un enorme cavallo fiumatico, 4358 7| mezzo di peli setolosi che spuntano sulla cresta superiore dell' 4359 3| dietro le reni e ci sono spuntate tante corna sul capo grime 4360 16| La bocca che fu di rosa,~spurga, sull'erba Jodiata dal sole,~ 4361 53| durava, la bocca di Valentino spurgava vituperi e sacrileghe maledizioni.~ 4362 24| celesti cielo.~– Rauco uno spurgo sega la dura noce del collo~– 4363 29| saldava l'ossa con il suo sputo viperino.~L'inseguimento 4364 44| sordi su gli occhiali e squadrando il cancello dice titubante: – 4365 7| suture; i parietali sembrano squadrati con l'asciatella, gli zigomi 4366 28| giumente riscaldavano lo squallido androne e l'odore dei fieni 4367 30| anzimando. Appena il manipolo squinternato fu nel salone, Carnòt avanzò 4368 26| una stazione, un fetore di stabbio e di pidocchi pollini va 4369 53| particolarmente quadrati e stabili: – «La saviezza è una corda 4370 53| poi lo traducevano allo stabilimento di San Giorgio. Valentino 4371 26| pazzi nel camerone, ma deve staccarli dalla rete come uccelli 4372 14| progredisco a un tratto. – E staccata la corsa andò a battere 4373 29| come frammenti di basalto staccatisi dai colonnati rattorti, 4374 2| io, eterno di Dio, gli stacco la testa dal busto.~– Una 4375 6| proibizione di guardar sotto la stadera.~Fino a qui avevano parlato 4376 Dis| glorificazione avviene qui, in piena stagione mondana, in un periodo cioè, 4377 30| strame si capiva che negli stallaggi Oscarvilde era stato qualcosa, 4378 29| ricevuta, davanti a uno stallaggio ove era esposta l'effige 4379 30| tutti i gobbi al povero stalliere che si era approssimato 4380 51| venite fuori dal vostro stallino, la mia è la voce della 4381 28| paese.~– E perchè?~– Perchè stamani è stato sbeffato in piazza.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 4382 7| fissazione degli uomini: stampare.~ ~DOMJNGO VEZZANI~saggio 4383 25| dolente la graticola di ferro stampata sull'ammattonato roseo: – 4384 8| voi parlate come un libro stampato!~– C'è tutta una logica 4385 52| caso, basava il piede sullo stampo di legno inchiodato sulla 4386 7| rotativa sembrava piallasse stanca un rotolone di carta, una 4387 2| primo sorride con un riso stantio di teschio dissepolto.~Il 4388 28| Dresdde fu messo in uno stanzino appartato.~I censiti negarono 4389 | star 4390 | starei 4391 51| detta la Sdrenita, potrei starmene acconigliorata sull'aia 4392 29| delle gobbe, quello che fa starnutire come il tabacco pizzichino.~– 4393 13| Sto male! e poi anche se stassi bene, anche se non mi mancasse 4394 38| pesciara gagliarda come la statua della pazzia.~I capelli 4395 55| pucette.~La camicia di marmo statuario è slacciata come il nodo 4396 | stavano 4397 4| infuocati, e il piovasco pianta stecche d'ombrello argentate sul 4398 55| il capo dalla poltrona e stecchisce il corpo marmato, la noce 4399 7| testa quadrata e dal ventre stecchito ai quali pare si dovè ispirare 4400 5| uccelli di nidio, mi si sono steccolite le braccia.~E l'alcoolista, 4401 7| potrebbe servire già di steccone a un misero ciabattino: 4402 25| sola, in tutto l'azzurro stellato. La Rupe s'affonda nel Serchio 4403 44| come sott'olio, un medico, stempiato e pelato dal ribollimento 4404 30| classe che, certi incappati, stendessero sulla cupola della cattedrale 4405 51| cenci al sole non ce ne stendo. Avete attiguzzito il can 4406 Dis| vi è di artificioso, di stentato e tutto ha il carattere 4407 55| croccola di salive e di stenti.~Il diaccio sudore dei morti 4408 28| comune, che ruscola anche lo sterco, ti sei buttato verso i 4409 30| portamonete addocciato di sterline, s'avvicinava mortificato 4410 2| equilibrio. La pazzia è la terra sterminata che ferma anche le saette. 4411 53| preso dal desìo del cielo sterminato, si spezza le ali sui ferri. 4412 40| quelli della saviezza è stesa come un colossale tramaglio 4413 | stesse 4414 | stette 4415 | stia 4416 Dis| sua Mostra d'oggi, nuova stigmate di audacia rappresentativa, 4417 30| il pane e il coltello, lo stile e la vanga, il guscio e 4418 28| camerali l'avrebbe preso a stilettate.~Il gobbo Dresdde beveva 4419 29| scorgeva gli pareva armato di stiletto, e ogni gobba gli pareva 4420 40| il piede poggiato sullo stilo della vanga e il gomito 4421 Dis| dovrà anch'esso cedere allo stimolo emozionale, emanante da 4422 51| rusco, teneva una pezzuola stinta legata sotto la gola come 4423 33| che finisce nel rio dove stioccano l'acque sui cotani celestini, 4424 53| ergastolani stava per essere stivata entro un carro bestiame: 4425 47| manufatto rincotto nelle stive del magazzino dava l'idea 4426 38| un albero secco come uno stoccafisso sta la pesciara gagliarda 4427 55| alberi, i mobili, la verde stoffa setata i cenci bianchi, 4428 44| beffardo come un antico stoico: –Sì, è qui. È qui, È proprio 4429 Dis| Mostra d'arte.~Non sono stonature. Ma se anche fossero, accade 4430 Dis| del demente precoce, lo stordimento dell'epilettico, il terrore 4431 26| cortile gli uomini sembrano stormi presi nel retone il Diluvio 4432 30| finestra della sua fiamma gli stornelli:~ ~Se tutti ti volessero 4433 48| sordo, il muto, il cieco, lo storpiato, il monco, siede sull'erba 4434 44| morire. Tutta la veggenza strabuzza da gli occhi svicerati, 4435 9| col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli stranguglioni 4436 29| scafagna di brennosa con stracciatella di cavoli neri e torzoli 4437 28| insugherite gl'interdicevano di stracinarsi al convento dei frati francescani 4438 7| cubati da un caporale di strade arcigno? Stiva di parole 4439 29| d'amore traduce i verbi stragozzati: – Oh maledetto moscone!~ 4440 51| fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che passano. 4441 14| Perso l'equilibrio il pazzo stramazzava a terra. O che v'è di male? 4442 44| come il toro stretto dalle strambe. Il suo possente ululo belvino 4443 7| appiattate tante forme paurose e strane, le luminelle del Profeta 4444 27| il nitrito~del polledro strangozzato dalla lacciaia.~ ~STASERA 4445 9| strabuzzati, colto dagli stranguglioni come le brenne bolze. Da 4446 29| con tutti i veicoli più strani dalle timonelle al baghere, 4447 37| profondo del mare fissa stranulato il guardia, che gli dice 4448 53| calciava, fino a che, tutto strappato, sanguinante, motoso, svergazzato 4449 28| giunte, la morte e che si strappava i capelli e si faceva intoppo 4450 2| sentiero. Le tre donne luttate strascicano il peso delle loro preoccupazioni; 4451 53| occhi febbricitanti, veniva strascicato nella cella ove era nato. 4452 51| gendarmi e mi fe' legare e strascincare al manicomio. Ma anche 4453 47| alle gambe e Testareggi stravaccava per il cortile dove si sconvolgeva 4454 28| navarchi e spiegò tante stravaganze del Barone Dresdde: si seppe 4455 28| il Barone Dresdde tutto stravolto nel viso paonazzo, con gli 4456 Dis| ammalati.~Essi esprimono lo strazio melanconico o la gioia fittizia 4457 47| Donna di mondo non mi streghi. Per aver du' riccioli? 4458 29| incantatore, il naso di stregone, l'ambiguità del negromante, 4459 7| radiosa mattina d'aprile, strepitavano a rilento, contrastando 4460 51| la figlia.~– O Madonna – strepitò la madre calciando l'impiantito.~– 4461 12| che profumo d'incenso.~Stretta mangiatoia della morte,~ 4462 28| annodate dietro la schiena, che stringevano un bastone e un balaimme 4463 53| fondo giallo mortuario con strisce terragne e di color macubino, 4464 1| pazzia, fu il padrone che strizzando gli occhi a du' marugei, 4465 13| gigante si apre e un rovescio stroscia dalla sua bocca come dagli 4466 48| della tramontana, come uno stroscio d'acquaio, è seduto sull' 4467 29| casone lucchese. Di poi strusciando i muri della città, tamponato 4468 55| condannato a morte. Le mani strutte di cera posano sui centrini 4469 Dis| e fermarsi lunghe ore a studiare quelle centinaia di dissennati.~ 4470 Dis| Ciarlantini ed altri molti lo studiarono, lo analizzarono, lo definirono 4471 29| avendogli promesso che studiava una mandragora per raddrizzare 4472 37| mondo.~Il guardiano notturno stupefatto di questo discorso logico 4473 28| Chi sarà? – si chiesero stupiti i vecchi marinai dopo aver 4474 8| crepuscolare serenità: egli rimase stupito delle edizioni del Dante 4475 52| ammirare anche quella. Una sturmaglia di nottivaghi come la luna 4476 2| creare stanze e cortili, un subbisso di stanze e di androni, 4477 28| tutto il paese fu messo in subbuglio: schioppettate sul porto, 4478 Dis| maggiore importanza alle forze subconscie, istintive. L'Arte sorse 4479 Dis| Certamente anche Viani ha una subitanea, sintetica visione, che 4480 15| cubi di muta follia~che sublima in urli~quando s'accallano 4481 55| impannata gialla di iodio, sublimata da sole, indora la fronte 4482 47| dato un arreggitesta non succedeva tutto questo flagello.~– 4483 8| come un limone, la saliva succo acido.~I versi s'empirono 4484 56| cemento armato, gelido e sudante sangue di morti. Un pazzo 4485 8| affrontarli e finirli. – Il pazzo sudava come una colossale spugna, 4486 10| metteteci una buona parola, sudo freddo come i morti, mi 4487 Dis| precisione clinica.~Sia sufficiente il fatto che noi del mestiere 4488 25| l'ombra della graticola è sugata dall'arido mattone pavonazzo.~ 4489 30| procellaria, e la suola di sugatto niveo con mostreggiature 4490 30| di una procellaria, e la suola di sugatto niveo con mostreggiature 4491 30| bestia, qualche talpone suonava il tamburo dentro una cassa 4492 54| usati alla clausura, un suono festevole di campane porta 4493 54| sono così alti che delle suore si scorge soltanto il cappello 4494 Dis| e per Lombroso) è ormai superata ed è ormai lontana.~Una 4495 8| vilipeso col ferro della tomba superba, affrontarli e finirli. – 4496 28| bianco degli occhi.~– Un superbioso del certo – commentò uno 4497 28| incomprensibile, pareva supplicasse il figlio di attenderla, 4498 30| Oscarvilde con gli occhi supplichevoli di un San Lazzaro.~– Fosse 4499 28| Dresdde tribolata nel viso e suppliziata nei piedi, in un linguaggio 4500 Dis| cosa patologica avere la suprema possibilità di immaginarsi 4501 Dis| della Sera. Oppure era il susseguirsi di centinaia e centinaia 4502 Dis| riguardi, la somiglianza sussiste, ma in realtà si tratta 4503 7| digrassata rivela tutte le scabre suture; i parietali sembrano squadrati


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