Capitolo

 1     I|         Madrusiensis” perché fu vescovo di Madrussa in Dalmazia
 2     I|         dal novembre 1475.~ ~Il vescovo nella prima metà del 1463
 3     I|                Da notare che il vescovo riprendeva di sana pianta
 4     I|         suo zio, Ernesto Cibak, vescovo di Varadino, che il Gritti
 5     I|       soldato turco decapitò il vescovo con un colpo di scimitarra.~ ~
 6     I| sacerdote nel 1452, fu nominato vescovo di Lucera nel 1476 da Sisto
 7     I|      figlia Beatrice.~ ~ ./. Il vescovo palermitano quindi conobbe
 8     I|       di Francesco Soimirovich, vescovo in Bulgaria.~ ~L’excursus
 9     I|     francescani, dipendenti dal vescovo di Nicopoli in Bulgaria,
10     I|       gestorum singularium” del vescovo Paolo Piesecki.~ ~Degli
11   III|     parlare di scisma poiché il vescovo di Roma aveva pari dignità
12   III|      gran rabbino, oltre che il vescovo cattolico e quello armeno.
13   III|      del contrasto sorto con il vescovo cattolico di origine olandese
14   III|        di diocesi straniere: il vescovo di Bucarest aveva difatti
15   III|      aveva difatti il titolo di vescovo di Nicopolis in Bulgaria
16   III|     Nicopolis in Bulgaria ed il vescovo di Jassy prendeva nome dalla
17   III|            Le trattative fra il vescovo Pluym ed il governo romeno
18   III|  Vaticano, affidate però non al vescovo Pluym (decisione da attribuirsi
19   III|         auspicato da Cuza.~ ~Il vescovo Pluym frenava sulle trattative,
20   III|     diritto canonico per cui un vescovo non poteva controllare chiese
21   III|       metropolita ortodosso, il vescovo di rito armeno, il parroco
22   III|       cattolico (in assenza del vescovo), il ministro luterano:
23    IV|      occasione Monsignor Pluym, vescovo cattolico ed amministratore
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