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Alfabetica [« »] lineamenti 1 linee 5 linge 1 lingua 311 linguae 14 linguaggi 2 linguaggio 32 | Frequenza [« »] 321 agli 318 questa 311 così 311 lingua 304 dopo 304 pp. 303 1878 | Pietro Ardizzone Formazione del regno di Romania: la posizione italiana Concordanze lingua |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1 I | opera di purgare la propria lingua da qualunque barbarismo 2 I(8) | affinché apprendano a scuola la lingua latina, poiché qui non abbiamo 3 I(9) | Vostra Santità apprendano la lingua latina”.~ ~ 4 I | affermare l’origine latina della lingua valacca fu Poggio Bracciolini, 5 I | locuzioni proprie della lingua ungherese e del greco moderno.~ ~ ./. 6 I(11) | quella colonia adoperò la lingua latina”.~ ~ ./. 7 I | discendenza latina e sulla lingua dei Valacchi: “originem, 8 I | documentarsi sull’origine e sulla lingua dei Valacchi, completando 9 I(12) | romana, lo dimostrano con la lingua e ci siamo a volte rallegrati 10 I | sermonis existunt. Valachi lingua utantur italica verum imperfecta 11 I(14) | Finora questa gente ha una lingua romana, sebbene mutata in 12 I | delle origini latine della lingua Valacca, ulteriormente confermata 13 I | le sue affermazioni sulla lingua e sull’origine dei Valacchi 14 I | dicam de Hispanis a quibus lingua nostra non minus quam apud 15 I(15) | dove sorgono sette città di lingua germanica. I Valacchi parlano 16 I(15) | Valacchi parlano invece una lingua italica, anche se imperfetta 17 I(15) | I Valacchi (parlano) in lingua (corrotta) italica; i Transilvani 18 I | affermare la latinità della lingua valacca. Inoltre il nostro 19 I(16) | per i Valacchi e la loro lingua: Alexandru Marcu “Riflessi 20 I(16) | Spagnoli, da cui la nostra lingua è usata non meno che presso 21 I(16) | fecero di essa la propria lingua, quasi materna? Infatti, 22 I | decisamente l’affinità tra la lingua italiana e la valacca, che 23 I | profondamente Romanizzata: “Dacorum lingua similis est Italorum linguae: 24 I | pronunciatur. Unde autem lingua moribusque usi, in istam 25 I(18) | nelle colonne 84-85.~ ~“La lingua dei Daci è simile a quella 26 I(18) | quando già adoperavano la lingua e le abitudini, e qui presero 27 I | che italiano, francese e lingua valacca formavano un unico 28 I | cum Gallis et Italis utens lingua, sicut et nunc affinitatem 29 I | affinitatem aliquam cum eorum lingua provinciali retinet”.20~ ~ 30 I(20) | la quale usava la stessa lingua dei Galli e degli Italici, 31 I(20) | certa somiglianza con la lingua locale”.~ ~ ./. 32 I | a rendersi conto che la lingua da essi usata era una conferma 33 I | argumentum quod, quamvis Myssorum lingua quae illjrica est omnes 34 I(21) | confermata questa opinione sulla lingua romena, che perdura presso 35 I | con la distinzione fra una lingua ufficiale, lo slavo, ed 36 I | ufficiale, lo slavo, ed una lingua quotidiana, derivata dal 37 I(22) | sebbene tutti usino la lingua dei Mesi, che è illirica, 38 I(22) | illirica, tuttavia parlano una lingua materna, cioè il latino, 39 I | Italia, quum italica utatur lingua”.24~ ~Brevi ed occasionali 40 I(24) | Italia perché si usa la lingua italiana”.~ ~ ./. 41 I | cappelletti alla crouata.~ ~La lingua loro è poco diversa dalla 42 I | Italiana, si dimandano in lingua loro Romei perché dicono 43 I | se sano parlar in la lor lingua valacca dicono a questi “ 44 I | per esser corrotta la lingua”.~ ~Delle origini della 45 I | nome, et li costumi, et la lingua, che a pena s’intendono, 46 I | risalire l’origine della lingua valacca al latino, però 47 I | moldo-valacco e della sua lingua si manteneva sempre vivo, 48 I | delle sue origini, della lingua, formulando varie ipotesi 49 I | Romanis oriundi, quod eorum lingua adhuc fatetur, quum inter 50 I(31) | dato la vita genitori di lingua diversa. (Sapeva che) soprattutto 51 I | attaccamento alla propria lingua, miracolosamente sopravvissuta 52 I(32) | fino ad oggi dalla loro lingua, poiché (questa), sebbene 53 I(33) | tuttavia sembra che la loro lingua abbia il profumo di quella 54 I(33) | quanto per quella della lingua. Chi infatti, considerate 55 I(33) | sopravvissute le tracce della lingua romana tra i Daci ed i Goti?”~ ~ ./. 56 I | delle origini della sua lingua: di tali argomenti si occupò 57 I | autem hodierni quicumque lingua Valacha loquuntur seipsos 58 I | ortos gloriantur, Romanaque lingua loqui profitentur, quod 59 I | immissione di termini slavi nella lingua dei Valacchi, che avevano 60 I | fondamentale latinità della lingua dei Moldo-Valacchi: “Universa 61 I(35) | oggi e quanti parlano la lingua valacca non si autodefiniscono 62 I(35) | dichiarano di parlare la lingua Romana, e come conferma 63 I(35) | e come conferma ciò la lingua, così lo attestano anche 64 I(35) | regioni ed esperto della lingua bulgara, latina, italiana, 65 I(35) | principi sono scritti in lingua slava; ed anche se si conoscono 66 I(35) | conoscono alcuni scritti in lingua valacca, tuttavia i nomi 67 I(35) | premettere sono scritti in lingua slava…”.~ ~ ./. 68 I | parlare: perché ritengono la lingua latina: ma più corrotta, 69 I | Nel culto divino usano la lingua serviana ch’è quasi Toscana 70 I | Valachi et moribus et lingua differunt a Roscianis, licet 71 I | nomine Rominesti vocant, et lingua ipsorum, corrupta latina, 72 I(38) | colonie, come dimostrano la lingua, i costumi ed i simboli; 73 I(39) | Valacchi per i costumi e per la lingua si distinguono dai Serbi, 74 I(39) | dicono Rominesti, e la loro lingua è quella latina corrotta 75 I | Boscovich è quella sulla lingua parlata in Moldavia: “La 76 I | parlata in Moldavia: “La lingua del paese è un miscuglio 77 I | Vi è qualche cosa della lingua slava e della turca; ma 78 I | entrare nella presente loro lingua gli Italiani. Questo mi 79 I | tante affinità della loro lingua colla latina non si deve 80 I | francese, e sa bene la lingua italiana e francese”. 44~ ~ 81 I | di cui il latino era la lingua ufficiale.~ ~Esperienza 82 I | locale.50 ~ ~L’origine della lingua valacca la ritenne indubbiamente 83 I | cioè Terra romana, la lingua era detta “limba Rumaneasca”. 84 I | hanno corrispondenza colla lingua latina ed italiana”, 52 85 I | composte dei verbi nella lingua romena, simili a quelle 86 I | sostentare la loro vita. Oltre la lingua valacca usano eziandio la 87 I | italiano da una parte e la lingua valacca dall’altra, analoghe 88 I | linguae retineret Sardorum lingua, simulque quantum ad Italicam 89 I | 1718 adnotavit de Valacorum lingua, quae multa retinet ex Latinis 90 I | quindi le affinità tra la lingua italiana e la valacca, ma 91 I | trasformazioni subite dall’antica lingua di Roma al contatto con 92 I | processo di formazione della lingua italiana, analogo a quello 93 I | ripresa dal Bembo, “che la lingua italiana, qual l’usiamo 94 I | comune opinione, cioè che la lingua italiana sia nata dal corrompersi 95 I(57) | gli atti pubblici nella lingua nativa, già nel corso del 96 I(57) | capiscano quanto fino ad ora la lingua sarda conservi di quella 97 I(57) | si avvicini alla nostra (lingua) italiana. E ciò mi riporta 98 I(57) | Valacchia del 1718 osservò sulla lingua valacca, che conserva molti 99 I(57) | conforma ai modi di dire della lingua italiana. Dicono infatti – 100 I(57) | corrompendo ognuno a modo suo la lingua latina, allo stesso modo 101 I | l’italiano con la stessa lingua usata dai cuochi e dai cocchieri 102 I | Da questo non sapersi la lingua tutta nasce il creder sovente 103 I | alla origini latine della lingua valacca il Maffei riportava 104 I | popolazione locale parlava una lingua simile all’italiano. L’autore 105 I | autore riteneva che questa lingua non fosse altro che il latino 106 I | più nel Latino, se quella lingua ci fosse arrivata tutta? 107 I | natura ed origine della lingua parlata in Valacchia. Il 108 I | dei vari territori era la lingua, un “corrotto latino”, con 109 I | per cui chiamavano la loro lingua “stil rumagnesti”, cioè 110 I | stil rumagnesti”, cioè lingua romana e, rifiutando di 111 I | Malgrado ciò, le analogie della lingua e dei costumi attestavano 112 I | Vlachi igitur apud Slavos ex lingua homines Romanos, Latinos, 113 I | illustrare le particolarità della lingua valacca, fugacemente esposte 114 I | linguisti avessero conosciuto la lingua valacca, avrebbero potuto 115 I | abbandono del favellare la lingua nobile, grammaticale e corretta, 116 I | state poi introdotte nella lingua dei Valacchi, soggetti a 117 I | la tesi del Maffei di una lingua italiana coincidente con 118 I | diversas..Est igitur italica lingua, ipsomet Muratorio auctore, 119 I | audeam vel cum ipsa latino lingua apud romanum vulgus existisse; 120 I(65) | poco diverso…Pertanto la lingua italiana, come lo stesso 121 I(65) | derivato dai resti della lingua latina e da un miscuglio 122 I(65) | esistesse) assieme alla stessa lingua latina presso il popolo 123 I | considerazioni sull’origine della lingua valacca per sostenere l’ 124 I | argomento a suo favore dalla lingua valacca, la quale derivata 125 I | Zibaldone, annotando che la lingua latina si era diffusa ad 126 I | vi si è conservato, e la lingua parlata dai Valacchi: Romaneski, 127 I | circa la derivazione della lingua valacca dal latino plebeo 128 I | origini del latino: “…quella lingua valacca, derivata pare dalla 129 I | conservatore delle antichità di una lingua (8-9 luglio 1821)”. Leopardi 130 I | più dicasi intorno alla lingua valacca, che non è stata 131 I(69) | mirabile analogia della lingua valacca coll’italiana e 132 I | documenti d’analogia della lingua italiana colla Valacca a 133 I | comparativa tra l’italiano e la lingua valacca, più ampia di quella 134 I | riteneva esser derivata la lingua valacca dal latino parlato 135 I | per la deformazione della lingua letteraria, dovuta non alle 136 I | faceva un’annotazione sulla lingua locale: il termine “padure” ( 137 I | quasi sempre nella loro lingua”.79~ ~Non mancava poi di 138 I | delle quali parlava una sua lingua: Alba Iulia era popolata 139 I | dichiarata l’origine latina della lingua locale: “Certo è che la 140 I | locale: “Certo è che la lingua itala divenne, in poco tempo 141 I | ricordando che il greco era la lingua delle corti e quindi venivano 142 I | greco e preferivano usare la lingua nazionale, consistente in 143 I | Costantinopoli, e lo slavo era la lingua del culto. Il clero, oltre 144 I | situazione linguistica: “la lingua de’ Valacchi e de’ Moldavi 145 I | Valacchia il greco come lingua di corte, mentre in Moldavia 146 I | della origine e natura della lingua valacca in un contesto più 147 I | della sua padronanza della lingua valacca, come l’avesse parlata 148 I | rivolgendosi a lui in valacco, lingua che aveva appreso durante 149 I | bolognese gli rispose in lingua valacca, mettendo in difficoltà 150 I | il colloquio nella stessa lingua, avendone esaurite le conoscenze.106~ ~ 151 I | per il suo “Discorso sulla lingua valacca”, tenuto all’Accademia 152 I | monumenti Romani, trascurando la lingua considerata un “vile oggetto 153 I | il fondamento di questa lingua” – proseguiva il Mezzofanti – “ 154 I | Minori i prestiti dalla lingua dei Goti (poche parole, 155 I | derivanti forse dall’antica lingua dei Daci, scomparsa da tempo: “ 156 I | nella stessa struttura della lingua”, così concludeva il Mezzofanti 157 I | punto delle origini della lingua romena, di cui metteva in 158 I | linguistica: “…se ammiriamo la lingua inglese dove sul fondo sassone 159 I | indubbiamente il valacco era una lingua inferiore all’italiano, 160 I | rispettiamo le sembianze della lingua nostra, e della lingua già 161 I | della lingua nostra, e della lingua già dominatrice del mondo, 162 I | autore aggiungeva che la lingua valacca “affine alla nostra 163 I | gloria, sono sicuro che dalla lingua italiana vorrà appurare 164 I | comparativo fra il friulano e la lingua valacca, pubblicato a Udine 165 I(108) | sulla sua affinità colla lingua valacca. Schizzo storico-filologico 166 I | articolo “Del nesso fra la lingua valaca e l’italiana” pubblicato 167 I | nel suo raffronto tra la lingua valacca ed al friulano dava 168 I | comune punto di partenza, la lingua “romana”, per cui è da ritenersi 169 I | certe condizioni, la propria lingua, ma assoggetta la lingua 170 I | lingua, ma assoggetta la lingua del vincitore alle abitudini 171 I | fonetiche del friulano e della lingua valacca; questa importante 172 I | essere parole essenziali alla lingua familiare, alle arti più 173 I | parole essenziali alla lingua familiare, alle arti più 174 I | dello spagnolo, esista nella lingua friulana”.114~ ~Il Salvioni 175 I(113) | in “Romània e Romanìa. Lingua e cultura romena di fronte 176 I | studi dell’Ascoli sulla lingua romena, rinsaldarono i rapporti 177 I | da parte friulana per la lingua romena fu la raccomandazione 178 I | scritto “Del nesso fra la lingua valaca e l’italiana”, apparso 179 I | portava a vedere in una lingua comune l’elemento essenziale 180 I | nuova nazione ed una nuova lingua vengano ad accrescere il 181 I | l’accrescimento della lingua sul fondo latino, e la prevalenza 182 I | per la creazione di una lingua nazionale: “Prevarrà alla 183 I | la Moldavia, dove già la lingua valacca era usata nell’amministrazione 184 I | latino nella formazione della lingua nazionale. Fra i tre alfabeti 185 I | paese.126~ ~Le conoscenze di lingua romena del Cattaneo erano 186 I | il romeno al latino come lingua d’insegnamento.~ ~Costretto 187 I | risolvere i problemi della loro lingua e dei loro dialetti, essendo 188 I | barbarici erano entrati nella lingua romena, questa aveva conservata 189 I | determinare l’identità di una lingua aveva importanza maggiore 190 I | anche dal Cattaneo, era la lingua più simile all’italiano 191 I | romanorum linguarum quantum lingua daco-romana, ne ipsae quidem, 192 I | da questa purezza della lingua, strumento di una rinascita 193 I | spectasset, prout super lingua doctissima fert judicia, 194 I(126bis)| alcuna influenza sulla nostra lingua sia nel lessico che nella 195 I(126bis)| intatta la struttura della lingua italiana…”~ ~“…sotto questo 196 I(126bis)| lingue romanze quanto la lingua Daco-romana, né invero, 197 I(126bis)| distinzione invero tra la lingua Romena e la Moldava è più 198 I(126bis)| modo di come formula sulla lingua giudizi dottissimi, avrebbe 199 I | dall’affermazione che una lingua è la prova più sicura di 200 I | quindi dubitare che fosse una lingua neo-latina, per quanto numerose 201 I | ossia la parte formale della lingua, si attiene a ciò che ci 202 I | affinità tra friulano e lingua valacca. Caix proseguiva 203 I | paese…”~ ~L’influenza di una lingua sull’altra, parlate entrambe 204 I | contrarie alla latinità della lingua romena sono chiaramente 205 I | al sostrato dacico della lingua romena e si è definito “ 206 I | moldava” e non “romena” la lingua parlata in Bessarabia, divenuta 207 I | regionale, diversa dalla lingua dello stato romeno.130bis~ ~ 208 I | latina del popolo e della lingua romena, attuati da storici 209 I | considerato che i testi sacri in lingua romena erano stati stampati 210 I | invece l’uso del romeno nella lingua sarebbe frutto della propaganda 211 I | fedele sempre al latino come lingua del culto; ed anche le riforme 212 I(135) | dell’uso del romeno come lingua scritta. Nuovi contributi”); 213 I | leggende.~ ~Con Dosoftei la lingua romena acquistò un valore 214 I | superate le difficoltà di una lingua fino ad allora priva di 215 I | portando all’adozione della lingua parlata in Muntenia come 216 I | Muntenia come base della lingua letteraria.136~ ~Ma non 217 I | segnare gli inizi di una lingua letteraria in Moldavia e 218 I | loro popolo e della loro lingua ed entrambi studiarono in 219 I | esaminare origine e natura della lingua parlata in Moldavia, Ureche 220 I | discendevano dai Romani, la loro lingua aveva preso a prestito termini 221 I | desunte da oltre opere; la sua lingua aveva toni aulici, lontani 222 I | attestata sia dalla loro lingua che dal nome “roman” ad 223 I | popolo romeno e della sua lingua non fu limitata alla Moldavia. 224 I | sermonem accedat…”142~ ~Sulla lingua parlata in Moldavia e sulle 225 I(142) | un solo argomento che la lingua moldava non ha aggiunto 226 I | impossibilità di un’origine della lingua dei Moldavi dall’italiano.~ ~ 227 I | argumentum est, quod in moldava lingua plura adhuc vocabula latina 228 I | italiano, posposto invece nella lingua della Moldavia.~ ~E se alcune 229 I | termini esistenti nella lingua moldo-valacca cui non poteva 230 I(143) | questa opinione, poiché nella lingua moldava si trovano fino 231 I(143) | completamente e per contro la lingua moldava rifugge da nomi 232 I | mescolandolo alla propria lingua.~ ~Cantemir rifiutava tutte 233 I | Cantemir dalle voci della lingua moldo-valacca derivanti 234 I | oltre a queste note sulla lingua e sull’origine dei Moldavi 235 I | letterario ed ufficiale della lingua romena venne pure dalla 236 I | latino, la derivazione della lingua moldo-valacca dal latino 237 I | popolazioni parlanti la stessa lingua: Vasile Pop, originario 238 I | proponeva l’adozione della lingua ecclesiastica, usata da 239 I | Rumînilor” (“Breve sguardo sulla lingua e sulle origini dei Romeni”), 240 I | Breve grammatica della lingua romeno-italiana”) e “Paralelisme 241 I | italiene” (“Parallelo tra la lingua romena e l’italiana”), pubblicato 242 I | di parole straniere nella lingua romena”), pubblicato nel 243 I | consapevole di proporre una lingua artificiosa e difficile 244 I | che dialetti di una stessa lingua – ha osservato ancora il 245 I | saggio “Del nesso tra la lingua valacca e l’italiano” dell’ 246 I | transilvana, a creare una lingua romena unitaria e più ricca.152~ ~ 247 I(152) | frammento di storia della lingua romena nel secolo XIX (L’ 248 I | giovò alla conoscenza della lingua italiana in Romania ed anzi 249 I | romeno, pretese ridurre la lingua letteraria del suo paese”.~ ~ 250 I | riservata alle origini della lingua e del popolo romeno si erano 251 I | aperta una università la cui lingua d’insegnamento era il russo 252 I | affinità tra l’italiano e la lingua valacca.~ ~ ./. Il Correnti 253 I | essenzialmente latine della lingua valacca, solo poche voci 254 I | disconoscere l’origine latina della lingua e fu adottato l’alfabeto 255 I | dell’ungherese come unica lingua ufficiale.~ ~La legge destò 256 I | rivendicare l’uso della loro lingua anziché quello del tedesco, 257 I | stesso per l’ungherese, lingua certo non più conosciuta 258 I | imposizione dell’ungherese come lingua ufficiale riguardava anche 259 I | un’opera d’insieme sulla lingua romena, ma tra le sue carte 260 I | 1831, dal titolo “Della lingua valacca”; l’opera rimase 261 I | dell’ungherese, definita “…lingua asiatica, non fatta per 262 I | l’organo del Rumano”; una lingua “di nessuna utilità intellettuale”, 263 I | preferibile “…imparare la lingua chinese chè questa almeno 264 I | che i Rumani parlano una lingua Romana non un idioma degl’ 265 I | Torino un libero corso di lingua romena con un compenso di 266 I | osservava il Tommaseo – la “lingua è il pensiero, il respiro 267 I | il respiro dell’anima; la lingua è il vincolo delle intelligenze 268 I | intelligenze e de’ cuori; la lingua è la proprietà della famiglia 269 I | famiglia e della nazione; la lingua è il frutto e il germe dei 270 I | potente aristocrazia della lingua”.~ ~ ./. Occorreva tener 271 I(173bis)| Fannini “Alcuni studi sulla lingua romena in Italia nell’ottocento: 272 I | sola di esse la dignità di lingua ufficiale; ma non si poteva 273 I | sciabole in terra…così l’antica lingua d’Italia alla nazione che 274 I | uso esclusivo della loro lingua.174~ ~Contemporaneamente 275 I | scarsa considerazione per la lingua di Petöfi, aggiungeva: “ 276 I | è civilizzata ed ha una lingua colta; ma l’Ungheria! L’ 277 I | Ungheria! L’Ungheria ha una lingua derivata dalla Mongola!”.176~ ~ 278 I | popolazione e della sua lingua, fu affrontata soltanto 279 I | latina del popolo e della lingua romena, citando anche le 280 I | distingueva nella~ ~loro lingua una variante daco-romana 281 I | affermato in Dacia nonostante la lingua dei Daci non presentasse 282 I | due lingue: l’80% nella lingua spagnola, il 50% in quella 283 I | Le origini latine della lingua romena erano state riconosciute 284 I | pleraque vocabula loquuntur lingua semitalica”196; inoltre 285 I | sostenuto l’affinità tra la lingua italiana e la romena197.~ ~ 286 I(196) | parole sono dette in una lingua a metà italiana…”~ ~ 287 I(197) | spagnola del secolo XIX sulla lingua romena citata nel “Manual 288 II | tenacia straordinaria la loro lingua, i loro costumi ed il lor 289 II(77bis) | sovrano che non parla la lingua dei suoi sudditi, che non 290 III | provinciale, l’uso della lingua serba e di quella romena 291 III | prolusione del 1863 al corso di lingua e storia romena tenuto presso 292 III(64) | Prolusione al libero corso di lingua, letteratura e storia romena 293 III | per diffondere l’uso della lingua italiana, ma non un incarico 294 III | adottando lo slavo come lingua liturgica.~ ~Una lesione 295 III(80) | loro interessi, alla loro lingua, grazie all’amore che essi 296 III | restare stranieri per la lingua, l'abbigliamento, i costumi, 297 IV(12) | Latini per i sentimenti, la lingua ed il coraggio i Romeni, 298 IV(54) | Leopold, del giornale in lingua tedesca con un supplemento 299 IV(165) | Prolusione al corso di lingua rumena alla scuola superiore 300 V | affinità di sangue o di lingua con nessuna delle molte 301 V | governatore, cantando un inno in lingua turca composto per l’occasione. 302 V | popolazione era moldava per la lingua, gli usi ed i costumi. C’ 303 V | territorio, imponendo l’uso della lingua greca. “I Rumeni, invece, 304 V | greco, ostile all’uso della lingua romena nella liturgia.~ ~ 305 V | Venezia per il corso di lingua romena, ricordando di aver 306 V(215) | Prolusione al corso di lingua rumena alla Scuola superiore 307 V | da mantenere una propria lingua e propri costumi; l’estraneità 308 V | perfettamente assimilati per lingua e costumi, che si erano 309 V | letterarie o scientifiche in lingua romena.~ ~Sulla composizione 310 V | Bucarest di un giornale in lingua tedesca, il “Bukarester 311 V | polemica il giornale in lingua francese pubblicato nella