grassetto = Testo principale
    Capitolo                                                                 grigio = Testo di commento

  1     I        |         opera di purgare la propria lingua da qualunque barbarismo
  2     I(8)     |     affinché apprendano a scuola la lingua latina, poiché qui non abbiamo
  3     I(9)     |        Vostra Santità apprendano la lingua latina”.~ ~
  4     I        |    affermare l’origine latina della lingua valacca fu Poggio Bracciolini,
  5     I        |             locuzioni proprie della lingua ungherese e del greco moderno.~ ~ ./. 
  6     I(11)    |           quella colonia adoperò la lingua latina”.~ ~ ./. 
  7     I        |          discendenza latina e sulla lingua dei Valacchi: “originem,
  8     I        |   documentarsi sull’origine e sulla lingua dei Valacchi, completando
  9     I(12)    |        romana, lo dimostrano con la lingua e ci siamo a volte rallegrati
 10     I        |          sermonis existunt. Valachi lingua utantur italica verum imperfecta
 11     I(14)    |          Finora questa gente ha una lingua romana, sebbene mutata in
 12     I        |          delle origini latine della lingua Valacca, ulteriormente confermata
 13     I        |           le sue affermazioni sulla lingua e sull’origine dei Valacchi
 14     I        |          dicam de Hispanis a quibus lingua nostra non minus quam apud
 15     I(15)    |         dove sorgono sette città di lingua germanica. I Valacchi parlano
 16     I(15)    |         Valacchi parlano invece una lingua italica, anche se imperfetta
 17     I(15)    |             I Valacchi (parlano) in lingua (corrotta) italica; i Transilvani
 18     I        |         affermare la latinità della lingua valacca. Inoltre il nostro
 19     I(16)    |            per i Valacchi e la loro lingua: Alexandru MarcuRiflessi
 20     I(16)    |          Spagnoli, da cui la nostra lingua è usata non meno che presso
 21     I(16)    |           fecero di essa la propria lingua, quasi materna? Infatti,
 22     I        |       decisamente l’affinità tra la lingua italiana e la valacca, che
 23     I        | profondamente Romanizzata: “Dacorum lingua similis est Italorum linguae:
 24     I        |            pronunciatur. Unde autem lingua moribusque usi, in istam
 25     I(18)    |          nelle colonne 84-85.~ ~“La lingua dei Daci è simile a quella
 26     I(18)    |           quando già adoperavano la lingua e le abitudini, e qui presero
 27     I        |            che italiano, francese e lingua valacca formavano un unico
 28     I        |          cum Gallis et Italis utens lingua, sicut et nunc affinitatem
 29     I        |       affinitatem aliquam cum eorum lingua provinciali retinet”.20~ ~
 30     I(20)    |            la quale usava la stessa lingua dei Galli e degli Italici,
 31     I(20)    |            certa somiglianza con la lingua locale”.~ ~ ./. 
 32     I        |             a rendersi conto che la lingua da essi usata era una conferma
 33     I        |   argumentum quod, quamvis Myssorum lingua quae illjrica est omnes
 34     I(21)    |    confermata questa opinione sulla lingua romena, che perdura presso
 35     I        |          con la distinzione fra una lingua ufficiale, lo slavo, ed
 36     I        |         ufficiale, lo slavo, ed una lingua quotidiana, derivata dal
 37     I(22)    |              sebbene tutti usino la lingua dei Mesi, che è illirica,
 38     I(22)    |      illirica, tuttavia parlano una lingua materna, cioè il latino,
 39     I        |         Italia, quum italica utatur lingua”.24~ ~Brevi ed occasionali
 40     I(24)    |             Italia perché si usa la lingua italiana”.~ ~ ./. 
 41     I        |      cappelletti alla crouata.~ ~La lingua loro è poco diversa dalla
 42     I        |           Italiana, si dimandano in lingua loro Romei perché dicono
 43     I        |            se sano parlar in la lor lingua valacca dicono a questi “
 44     I        |               per esser corrotta la lingua”.~ ~Delle origini della
 45     I        |          nome, et li costumi, et la lingua, che a pena s’intendono,
 46     I        |            risalire l’origine della lingua valacca al latino, però
 47     I        |           moldo-valacco e della sua lingua si manteneva sempre vivo,
 48     I        |            delle sue origini, della lingua, formulando varie ipotesi
 49     I        |         Romanis oriundi, quod eorum lingua adhuc fatetur, quum inter
 50     I(31)    |            dato la vita genitori di lingua diversa. (Sapeva che) soprattutto
 51     I        |           attaccamento alla propria lingua, miracolosamente sopravvissuta
 52     I(32)    |             fino ad oggi dalla loro lingua, poiché (questa), sebbene
 53     I(33)    |         tuttavia sembra che la loro lingua abbia il profumo di quella
 54     I(33)    |             quanto per quella della lingua. Chi infatti, considerate
 55     I(33)    |       sopravvissute le tracce della lingua romana tra i Daci ed i Goti?”~ ~ ./. 
 56     I        |             delle origini della sua lingua: di tali argomenti si occupò
 57     I        |            autem hodierni quicumque lingua Valacha loquuntur seipsos
 58     I        |         ortos gloriantur, Romanaque lingua loqui profitentur, quod
 59     I        |   immissione di termini slavi nella lingua dei Valacchi, che avevano
 60     I        |         fondamentale latinità della lingua dei Moldo-Valacchi: “Universa
 61     I(35)    |            oggi e quanti parlano la lingua valacca non si autodefiniscono
 62     I(35)    |            dichiarano di parlare la lingua Romana, e come conferma
 63     I(35)    |              e come conferma ciò la lingua, così lo attestano anche
 64     I(35)    |            regioni ed esperto della lingua bulgara, latina, italiana,
 65     I(35)    |            principi sono scritti in lingua slava; ed anche se si conoscono
 66     I(35)    |         conoscono alcuni scritti in lingua valacca, tuttavia i nomi
 67     I(35)    |          premettere sono scritti in lingua slava…”.~ ~ ./. 
 68     I        |        parlare: perché ritengono la lingua latina: ma più corrotta,
 69     I        |           Nel culto divino usano la lingua serviana ch’è quasi Toscana
 70     I        |               Valachi et moribus et lingua differunt a Roscianis, licet
 71     I        |         nomine Rominesti vocant, et lingua ipsorum, corrupta latina,
 72     I(38)    |         colonie, come dimostrano la lingua, i costumi ed i simboli;
 73     I(39)    |     Valacchi per i costumi e per la lingua si distinguono dai Serbi,
 74     I(39)    |         dicono Rominesti, e la loro lingua è quella latina corrotta
 75     I        |            Boscovich è quella sulla lingua parlata in Moldavia: “La
 76     I        |            parlata in Moldavia: “La lingua del paese è un miscuglio
 77     I        |             Vi è qualche cosa della lingua slava e della turca; ma
 78     I        |         entrare nella presente loro lingua gli Italiani. Questo mi
 79     I        |           tante affinità della loro lingua colla latina non si deve
 80     I        |              francese, e sa bene la lingua italiana e francese”. 44~ ~
 81     I        |             di cui il latino era la lingua ufficiale.~ ~Esperienza
 82     I        |        locale.50 ~ ~L’origine della lingua valacca la ritenne indubbiamente
 83     I        |               cioè Terra romana, la lingua era dettalimba Rumaneasca”.
 84     I        |          hanno corrispondenza colla lingua latina ed italiana”, 52
 85     I        |            composte dei verbi nella lingua romena, simili a quelle
 86     I        |   sostentare la loro vita. Oltre la lingua valacca usano eziandio la
 87     I        |          italiano da una parte e la lingua valacca dall’altra, analoghe
 88     I        |          linguae retineret Sardorum lingua, simulque quantum ad Italicam
 89     I        |         1718 adnotavit de Valacorum lingua, quae multa retinet ex Latinis
 90     I        |           quindi le affinità tra la lingua italiana e la valacca, ma
 91     I        |   trasformazioni subite dall’antica lingua di Roma al contatto con
 92     I        |        processo di formazione della lingua italiana, analogo a quello
 93     I        |          ripresa dal Bembo, “che la lingua italiana, qual l’usiamo
 94     I        |        comune opinione, cioè che la lingua italiana sia nata dal corrompersi
 95     I(57)    |             gli atti pubblici nella lingua nativa, già nel corso del
 96     I(57)    |     capiscano quanto fino ad ora la lingua sarda conservi di quella
 97     I(57)    |            si avvicini alla nostra (lingua) italiana. E ciò mi riporta
 98     I(57)    |    Valacchia del 1718 osservò sulla lingua valacca, che conserva molti
 99     I(57)    |      conforma ai modi di dire della lingua italiana. Dicono infatti –
100     I(57)    |    corrompendo ognuno a modo suo la lingua latina, allo stesso modo
101     I        |            l’italiano con la stessa lingua usata dai cuochi e dai cocchieri
102     I        |            Da questo non sapersi la lingua tutta nasce il creder sovente
103     I        |           alla origini latine della lingua valacca il Maffei riportava
104     I        |      popolazione locale parlava una lingua simile all’italiano. L’autore
105     I        |          autore riteneva che questa lingua non fosse altro che il latino
106     I        |           più nel Latino, se quella lingua ci fosse arrivata tutta?
107     I        |             natura ed origine della lingua parlata in Valacchia. Il
108     I        |           dei vari territori era la lingua, un “corrotto latino”, con
109     I        |          per cui chiamavano la loro lingua “stil rumagnesti”, cioè
110     I        |              stil rumagnesti”, cioè lingua romana e, rifiutando di
111     I        |     Malgrado ciò, le analogie della lingua e dei costumi attestavano
112     I        |        Vlachi igitur apud Slavos ex lingua homines Romanos, Latinos,
113     I        |   illustrare le particolarità della lingua valacca, fugacemente esposte
114     I        |    linguisti avessero conosciuto la lingua valacca, avrebbero potuto
115     I        |          abbandono del favellare la lingua nobile, grammaticale e corretta,
116     I        |          state poi introdotte nella lingua dei Valacchi, soggetti a
117     I        |           la tesi del Maffei di una lingua italiana coincidente con
118     I        |        diversas..Est igitur italica lingua, ipsomet Muratorio auctore,
119     I        |          audeam vel cum ipsa latino lingua apud romanum vulgus existisse;
120     I(65)    |            poco diverso…Pertanto la lingua italiana, come lo stesso
121     I(65)    |            derivato dai resti della lingua latina e da un miscuglio
122     I(65)    |      esistesse) assieme alla stessa lingua latina presso il popolo
123     I        |   considerazioni sull’origine della lingua valacca per sostenere l’
124     I        |        argomento a suo favore dalla lingua valacca, la quale derivata
125     I        |         Zibaldone, annotando che la lingua latina si era diffusa ad
126     I        |            vi si è conservato, e la lingua parlata dai Valacchi: Romaneski,
127     I        |          circa la derivazione della lingua valacca dal latino plebeo
128     I        |        origini del latino: “…quella lingua valacca, derivata pare dalla
129     I        | conservatore delle antichità di una lingua (8-9 luglio 1821)”. Leopardi
130     I        |             più dicasi intorno alla lingua valacca, che non è stata
131     I(69)    |             mirabile analogia della lingua valacca coll’italiana e
132     I        |          documenti d’analogia della lingua italiana colla Valacca a
133     I        |     comparativa tra l’italiano e la lingua valacca, più ampia di quella
134     I        |          riteneva esser derivata la lingua valacca dal latino parlato
135     I        |           per la deformazione della lingua letteraria, dovuta non alle
136     I        |         faceva un’annotazione sulla lingua locale: il termine “padure” (
137     I        |             quasi sempre nella loro lingua”.79~ ~Non mancava poi di
138     I        |         delle quali parlava una sua lingua: Alba Iulia era popolata
139     I        |   dichiarata l’origine latina della lingua locale: “Certo è che la
140     I        |             locale: “Certo è che la lingua itala divenne, in poco tempo
141     I        |      ricordando che il greco era la lingua delle corti e quindi venivano
142     I        |        greco e preferivano usare la lingua nazionale, consistente in
143     I        |   Costantinopoli, e lo slavo era la lingua del culto. Il clero, oltre
144     I        |         situazione linguistica: “la lingua de’ Valacchi e de’ Moldavi
145     I        |             Valacchia il greco come lingua di corte, mentre in Moldavia
146     I        |        della origine e natura della lingua valacca in un contesto più
147     I        |          della sua padronanza della lingua valacca, come l’avesse parlata
148     I        |      rivolgendosi a lui in valacco, lingua che aveva appreso durante
149     I        |            bolognese gli rispose in lingua valacca, mettendo in difficoltà
150     I        |           il colloquio nella stessa lingua, avendone esaurite le conoscenze.106~ ~
151     I        |          per il suo “Discorso sulla lingua valacca”, tenuto all’Accademia
152     I        |    monumenti Romani, trascurando la lingua considerata un “vile oggetto
153     I        |             il fondamento di questa lingua” – proseguiva il Mezzofanti – “
154     I        |             Minori i prestiti dalla lingua dei Goti (poche parole,
155     I        |         derivanti forse dall’antica lingua dei Daci, scomparsa da tempo: “
156     I        |        nella stessa struttura della lingua”, così concludeva il Mezzofanti
157     I        |           punto delle origini della lingua romena, di cui metteva in
158     I        |      linguistica: “…se ammiriamo la lingua inglese dove sul fondo sassone
159     I        |    indubbiamente il valacco era una lingua inferiore all’italiano,
160     I        |      rispettiamo le sembianze della lingua nostra, e della lingua già
161     I        |        della lingua nostra, e della lingua già dominatrice del mondo,
162     I        |            autore aggiungeva che la lingua valaccaaffine alla nostra
163     I        |       gloria, sono sicuro che dalla lingua italiana vorrà appurare
164     I        |    comparativo fra il friulano e la lingua valacca, pubblicato a Udine
165     I(108)   |            sulla sua affinità colla lingua valacca. Schizzo storico-filologico
166     I        |          articolo “Del nesso fra la lingua valaca e l’italianapubblicato
167     I        |            nel suo raffronto tra la lingua valacca ed al friulano dava
168     I        |        comune punto di partenza, la linguaromana”, per cui è da ritenersi
169     I        |        certe condizioni, la propria lingua, ma assoggetta la lingua
170     I        |            lingua, ma assoggetta la lingua del vincitore alle abitudini
171     I        |      fonetiche del friulano e della lingua valacca; questa importante
172     I        |       essere parole essenziali alla lingua familiare, alle arti più
173     I        |              parole essenziali alla lingua familiare, alle arti più
174     I        |        dello spagnolo, esista nella lingua friulana”.114~ ~Il Salvioni
175     I(113)   |              in “Romània e Romanìa. Lingua e cultura romena di fronte
176     I        |             studi dell’Ascoli sulla lingua romena, rinsaldarono i rapporti
177     I        |            da parte friulana per la lingua romena fu la raccomandazione
178     I        |           scritto “Del nesso fra la lingua valaca e l’italiana”, apparso
179     I        |             portava a vedere in una lingua comune l’elemento essenziale
180     I        |          nuova nazione ed una nuova lingua vengano ad accrescere il
181     I        |               l’accrescimento della lingua sul fondo latino, e la prevalenza
182     I        |             per la creazione di una lingua nazionale: “Prevarrà alla
183     I        |            la Moldavia, dove già la lingua valacca era usata nell’amministrazione
184     I        |       latino nella formazione della lingua nazionale. Fra i tre alfabeti
185     I        |        paese.126~ ~Le conoscenze di lingua romena del Cattaneo erano
186     I        |            il romeno al latino come lingua d’insegnamento.~ ~Costretto
187     I        |     risolvere i problemi della loro lingua e dei loro dialetti, essendo
188     I        |       barbarici erano entrati nella lingua romena, questa aveva conservata
189     I        |       determinare l’identità di una lingua aveva importanza maggiore
190     I        |          anche dal Cattaneo, era la lingua più simile all’italiano
191     I        |         romanorum linguarum quantum lingua daco-romana, ne ipsae quidem,
192     I        |             da questa purezza della lingua, strumento di una rinascita
193     I        |             spectasset, prout super lingua doctissima fert judicia,
194     I(126bis)|       alcuna influenza sulla nostra lingua sia nel lessico che nella
195     I(126bis)|          intatta la struttura della lingua italiana…”~ ~“…sotto questo
196     I(126bis)|            lingue romanze quanto la lingua Daco-romana, né invero,
197     I(126bis)|           distinzione invero tra la lingua Romena e la Moldava è più
198     I(126bis)|          modo di come formula sulla lingua giudizi dottissimi, avrebbe
199     I        |           dall’affermazione che una lingua è la prova più sicura di
200     I        |       quindi dubitare che fosse una lingua neo-latina, per quanto numerose
201     I        |        ossia la parte formale della lingua, si attiene a ciò che ci
202     I        |             affinità tra friulano e lingua valacca. Caix proseguiva
203     I        |        paese…”~ ~L’influenza di una lingua sull’altra, parlate entrambe
204     I        |       contrarie alla latinità della lingua romena sono chiaramente
205     I        |            al sostrato dacico della lingua romena e si è definito “
206     I        |          moldava” e non “romena” la lingua parlata in Bessarabia, divenuta
207     I        |            regionale, diversa dalla lingua dello stato romeno.130bis~ ~
208     I        |           latina del popolo e della lingua romena, attuati da storici
209     I        |    considerato che i testi sacri in lingua romena erano stati stampati
210     I        |       invece l’uso del romeno nella lingua sarebbe frutto della propaganda
211     I        |        fedele sempre al latino come lingua del culto; ed anche le riforme
212     I(135)   |            dell’uso del romeno come lingua scritta. Nuovi contributi”);
213     I        |         leggende.~ ~Con Dosoftei la lingua romena acquistò un valore
214     I        |       superate le difficoltà di una lingua fino ad allora priva di
215     I        |         portando all’adozione della lingua parlata in Muntenia come
216     I        |            Muntenia come base della lingua letteraria.136~ ~Ma non
217     I        |            segnare gli inizi di una lingua letteraria in Moldavia e
218     I        |            loro popolo e della loro lingua ed entrambi studiarono in
219     I        |    esaminare origine e natura della lingua parlata in Moldavia, Ureche
220     I        |    discendevano dai Romani, la loro lingua aveva preso a prestito termini
221     I        |      desunte da oltre opere; la sua lingua aveva toni aulici, lontani
222     I        |            attestata sia dalla loro lingua che dal nomeroman” ad
223     I        |           popolo romeno e della sua lingua non fu limitata alla Moldavia.
224     I        |       sermonem accedat…”142~ ~Sulla lingua parlata in Moldavia e sulle
225     I(142)   |            un solo argomento che la lingua moldava non ha aggiunto
226     I        |   impossibilità di un’origine della lingua dei Moldavi dall’italiano.~ ~
227     I        |     argumentum est, quod in moldava lingua plura adhuc vocabula latina
228     I        |     italiano, posposto invece nella lingua della Moldavia.~ ~E se alcune
229     I        |             termini esistenti nella lingua moldo-valacca cui non poteva
230     I(143)   |       questa opinione, poiché nella lingua moldava si trovano fino
231     I(143)   |       completamente e per contro la lingua moldava rifugge da nomi
232     I        |           mescolandolo alla propria lingua.~ ~Cantemir rifiutava tutte
233     I        |           Cantemir dalle voci della lingua moldo-valacca derivanti
234     I        |           oltre a queste note sulla lingua e sull’origine dei Moldavi
235     I        |       letterario ed ufficiale della lingua romena venne pure dalla
236     I        |        latino, la derivazione della lingua moldo-valacca dal latino
237     I        |      popolazioni parlanti la stessa lingua: Vasile Pop, originario
238     I        |          proponeva l’adozione della lingua ecclesiastica, usata da
239     I        |    Rumînilor” (“Breve sguardo sulla lingua e sulle origini dei Romeni”),
240     I        |              Breve grammatica della lingua romeno-italiana”) e “Paralelisme
241     I        |        italiene” (“Parallelo tra la lingua romena e l’italiana”), pubblicato
242     I        |           di parole straniere nella lingua romena”), pubblicato nel
243     I        |         consapevole di proporre una lingua artificiosa e difficile
244     I        |          che dialetti di una stessa lingua – ha osservato ancora il
245     I        |            saggio “Del nesso tra la lingua valacca e l’italiano” dell’
246     I        |           transilvana, a creare una lingua romena unitaria e più ricca.152~ ~
247     I(152)   |           frammento di storia della lingua romena nel secolo XIX (L’
248     I        |         giovò alla conoscenza della lingua italiana in Romania ed anzi
249     I        |          romeno, pretese ridurre la lingua letteraria del suo paese”.~ ~
250     I        |        riservata alle origini della lingua e del popolo romeno si erano
251     I        |        aperta una università la cui lingua d’insegnamento era il russo
252     I        |        affinità tra l’italiano e la lingua valacca.~ ~ ./. Il Correnti
253     I        |         essenzialmente latine della lingua valacca, solo poche voci
254     I        | disconoscere l’origine latina della lingua e fu adottato l’alfabeto
255     I        |           dell’ungherese come unica lingua ufficiale.~ ~La legge destò
256     I        |        rivendicare l’uso della loro lingua anziché quello del tedesco,
257     I        |             stesso per l’ungherese, lingua certo non più conosciuta
258     I        |     imposizione dell’ungherese come lingua ufficiale riguardava anche
259     I        |            un’opera d’insieme sulla lingua romena, ma tra le sue carte
260     I        |             1831, dal titolo “Della lingua valacca”; l’opera rimase
261     I        |          dell’ungherese, definita “…lingua asiatica, non fatta per
262     I        |           l’organo del Rumano”; una lingua “di nessuna utilità intellettuale”,
263     I        |           preferibile “…imparare la lingua chinese chè questa almeno
264     I        |            che i Rumani parlano una lingua Romana non un idioma degl’
265     I        |           Torino un libero corso di lingua romena con un compenso di
266     I        |         osservava il Tommaseo – la “lingua è il pensiero, il respiro
267     I        |           il respiro dell’anima; la lingua è il vincolo delle intelligenze
268     I        |        intelligenze e de’ cuori; la lingua è la proprietà della famiglia
269     I        |        famiglia e della nazione; la lingua è il frutto e il germe dei
270     I        |          potente aristocrazia della lingua”.~ ~ ./. Occorreva tener
271     I(173bis)|         Fannini “Alcuni studi sulla lingua romena in Italia nell’ottocento:
272     I        |          sola di esse la dignità di lingua ufficiale; ma non si poteva
273     I        |     sciabole in terra…così l’antica lingua d’Italia alla nazione che
274     I        |            uso esclusivo della loro lingua.174~ ~Contemporaneamente
275     I        |        scarsa considerazione per la lingua di Petöfi, aggiungeva: “
276     I        |             è civilizzata ed ha una lingua colta; ma l’Ungheria! L’
277     I        |         Ungheria! L’Ungheria ha una lingua derivata dalla Mongola!”.176~ ~
278     I        |             popolazione e della sua lingua, fu affrontata soltanto
279     I        |           latina del popolo e della lingua romena, citando anche le
280     I        |            distingueva nella~ ~loro lingua una variante daco-romana
281     I        |    affermato in Dacia nonostante la lingua dei Daci non presentasse
282     I        |             due lingue: l’80% nella lingua spagnola, il 50% in quella
283     I        |             Le origini latine della lingua romena erano state riconosciute
284     I        |         pleraque vocabula loquuntur lingua semitalica”196; inoltre
285     I        |         sostenuto l’affinità tra la lingua italiana e la romena197.~ ~
286     I(196)   |            parole sono dette in una lingua a metà italiana…”~ ~
287     I(197)   |       spagnola del secolo XIX sulla lingua romena citata nel “Manual
288    II        |       tenacia straordinaria la loro lingua, i loro costumi ed il lor
289    II(77bis) |            sovrano che non parla la lingua dei suoi sudditi, che non
290   III        |            provinciale, l’uso della lingua serba e di quella romena
291   III        |     prolusione del 1863 al corso di lingua e storia romena tenuto presso
292   III(64)    |       Prolusione al libero corso di lingua, letteratura e storia romena
293   III        |          per diffondere l’uso della lingua italiana, ma non un incarico
294   III        |             adottando lo slavo come lingua liturgica.~ ~Una lesione
295   III(80)    |           loro interessi, alla loro lingua, grazie all’amore che essi
296   III        |            restare stranieri per la lingua, l'abbigliamento, i costumi,
297    IV(12)    |         Latini per i sentimenti, la lingua ed il coraggio i Romeni,
298    IV(54)    |            Leopold, del giornale in lingua tedesca con un supplemento
299    IV(165)   |              Prolusione al corso di lingua rumena alla scuola superiore
300     V        |             affinità di sangue o di lingua con nessuna delle molte
301     V        |    governatore, cantando un inno in lingua turca composto per l’occasione.
302     V        |      popolazione era moldava per la lingua, gli usi ed i costumi. C’
303     V        |   territorio, imponendo l’uso della lingua greca. “I Rumeni, invece,
304     V        |         greco, ostile all’uso della lingua romena nella liturgia.~ ~
305     V        |             Venezia per il corso di lingua romena, ricordando di aver
306     V(215)   |              Prolusione al corso di lingua rumena alla Scuola superiore
307     V        |            da mantenere una propria lingua e propri costumi; l’estraneità
308     V        |        perfettamente assimilati per lingua e costumi, che si erano
309     V        |        letterarie o scientifiche in lingua romena.~ ~Sulla composizione
310     V        |          Bucarest di un giornale in lingua tedesca, il “Bukarester
311     V        |             polemica il giornale in lingua francese pubblicato nella
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