Capitolo

 1     I|               dispotico il potere dei sovrani, ne lodava però la mitezza
 2     I|               della sollecitudine dei sovrani verso i sudditi, Raicevich
 3     I|          diritto di eleggere i propri sovrani, riconosciuto dalle capitolazioni
 4    II|               settembre 1853 dagli ex sovrani di Valacchia, Stirbey e
 5    II|         Stirbey e Bibesco, e dagli ex sovrani di Moldavia, Mihail Sturdza
 6    II|               oppresse dagli Asburgo, sovrani dispotici sotto apparenze
 7    II|       speranza che l’incontro dei due sovrani portasse ad un accordo anglo-francese;
 8    II|             separate con due distinti sovrani legati però da un’alleanza;
 9    IV|          prerogativa propria di Stati sovrani.~ ~Il felice esito delle
10    IV| tradizionalmente riservata agli Stati sovrani.108~ ~Riferiva poi Fava
11    IV|            leggerezza rivolgendosi ai sovrani delle Potenze garanti. Il
12    IV|               alle lettere inviate ai sovrani un memorandum “sulla situazione
13    IV|            proposito di abdicare se i sovrani non avessero risposto favorevolmente
14    IV|              accoglienza negativa dei sovrani alle lettere di Carlo e
15    IV|            all'invio delle lettere ai sovrani; il messaggio era però pervenuto
16    IV|             mancata risposta di molti sovrani alle sue lettere: soltanto
17    IV|               alle lettere rivolte ai sovrani delle Potenze garanti, resa
18     V|            diplomazia”), criticando i sovrani dell’Europa orientale per
19     V|         tenore dei colloqui fra i due sovrani, il diplomatico russo potè
20     V|          stipulata soltanto fra Stati sovrani. Inoltre, non tutti i politici
21     V|       messaggio personale di Carlo ai sovrani d’Europa per chiedere il
22     V|          azioni compiute ai danni dei sovrani legittimi.~ ~ ./. Altro
23     V|      assegnato all’estero soltanto ai sovrani; nell’ottobre dello stesso
24     V|               infatti l’obbligo per i sovrani della Romania di professare
25     V|              per cui gli attentati ai sovrani non erano considerati delitti
26     V|           occasione di una visita dei sovrani; salvo poi a rettificare