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Alfabetica [« »] stender 1 stendere 2 stendergli 1 steno 345 stentato 1 stenteranno 1 stenti 1 | Frequenza [« »] 353 alla 349 sua 349 suo 345 steno 343 osvaldo 341 d' 339 me | Carlo Righetti, alias Cletto Arrighi I quattro amori di Claudia Concordanze steno |
Parte, Cap.
1 1, 7| segreto che sa sul signor Steno Marazzi.~— Oh Dio mio! Non 2 1, 7| lei non mi parla che di Steno, mentre io, va bene? languo 3 1, 8| per ora, non sono che due: Steno Marazzi e l'eremita.~Per 4 1, 8| barba, vi dirò subito che Steno Marazzi è il bambino trafugato 5 1, 8| 75 erano corsi 27 anni. Steno Marazzi ha dunque 27 anni! ~ 6 1, 8| reverendo Bricolla — sclamò Steno con un accento leggermente 7 1, 8| s'è fatto eretico, caro Steno, e non ha più nessuna carità 8 1, 8| Ma, ma, ma! — sclamò Steno ridendo— che cosa ne sapete 9 1, 8| bellezze?~— Caro signor Steno; lei non ha mai voluto persuadersi 10 1, 8| stato ricco anche voi, caro Steno. E anch'io avrei toccata 11 1, 8| più vicino a lei, signor Steno, a cui voglio bene.~— Volete 12 1, 8| averne un supremo diritto.~Ma Steno accolse quei baci, con mal 13 1, 8| aggrappata al collo del suo Steno, col viso alzato, sorridente 14 1, 8| con un povero... vaurien?~Steno che intanto s'era sciolto 15 1, 8| Non mi ci pigliano. Tu Steno ci tieni proprio a montare 16 1, 8| questo.~— Figurati — disse Steno — se io vorrei far la figura 17 1, 8| Ebrei!~— Sicuro! — aggiunse Steno — sono Ebrei!~— Vergine 18 1, 8| domandò lo Stacchi a Steno.~— Quali capricci?~— Quelli 19 1, 8| neve.~— Caro mio — disse Steno — se tu fossi ne' miei panni, 20 1, 8| assentì ridendo.~— E l'amico Steno, perchè dice anche lui, 21 1, 8| di accettare un soldo da Steno. Tanto più che anch'egli... 22 1, 8| verdi.~— Non guadagna molto Steno, col teatro, e coi quadri?~— 23 1, 8| altra carovana, che arriva!~Steno andò anch'egli a guardar 24 1, 9| CAPITOLO VIII.~ ~Steno e Miette~ ~ ~Se passeggiate 25 1, 9| chi sa che non vediate Steno Marazzi, uno dei giovani 26 1, 9| più simpatici di Milano.~Steno è laureato in non so quale 27 1, 9| innalzano fra umili colline».~Steno Marazzi era stato fra i 28 1, 9| neppure per la testa, a Steno, che si potesse mancare 29 1, 9| andare contro i Prussiani.~Steno non insisteva. Soffriva 30 1, 9| a persuaderla.~Una sera Steno potè finalmente gettarle 31 1, 9| aspettavano i Prussiani, Steno studiava quelle belle montagne.~ ~ 32 1, 9| andato a proporre a Bismarck, Steno e il maestro Fortuzzi erano 33 1, 9| cavallo.~— Vediamola! — sclamò Steno il viveur, spingendo il 34 1, 9| bella ragazza? — le domandò Steno.~— Mi chiamano Miette. — 35 1, 9| Faccio! — ripetè il maestro a Steno — quest'è una trovata preziosa! 36 1, 9| baci da lontano un miglio.~Steno non rifiniva di ammirarla.~ 37 1, 9| giù almeno fino al bivio.~Steno le offrì uno scudo pel suo 38 1, 9| effetti del così detto amore.~Steno si sarebbe guardato bene 39 1, 9| danaro.~Sbalestrati, lui e Steno, per quelle montagne dagli 40 1, 9| dovuto stare lontana da Steno.~— E che cosa conti di fare?~— 41 1, 9| fanciulla — Ma io seguo il mio Steno. Egli non può lasciarmi... 42 1, 9| splendidamente, se la passione per Steno e la iraconda gelosia della 43 1, 10| la gita al pizzo grigio, Steno, che stava alloggiato e 44 1, 10| era apparsa per la prima a Steno, fu l'ultima a uscir di 45 1, 10| Erano già due mesi che Steno, assente da Milano e vagante 46 1, 10| tempo di premunirsene.~Se Steno avesse incontrata quell' 47 1, 10| furono dunque presentazioni.~Steno però fu invitato a prender 48 1, 10| è che dopo un paio d'ore Steno e Claudia erano già arrivati, 49 1, 10| espressione?~ ~Dopo un'ora Steno aveva già fatto capire mille 50 1, 10| momento della partenza parve a Steno che una voce gli gridasse: 51 1, 10| sul luminoso orizzonte. Steno, già ebbro del suo nuovissimo 52 1, 10| lo sguardo che disse a Steno: ora debbo lasciarti; lo 53 1, 10| Il: come siete bella, di Steno, dettole con voce sincera, 54 1, 10| le susciti la memoria.~ ~Steno aveva dovuto fermarsi al 55 1, 10| Romitorio, per rivedere Steno Marazzi.~ ~Sappiamo come 56 1, 10| Marazzi.~ ~Sappiamo come Steno, dal canto suo, questa volta, 57 1, 11| profili della figura di Steno.~— Due sono miei compagni 58 1, 11| cara signora, è proprio Steno Marazzi, che se ne va, mentre 59 1, 11| marchese.~— Chi sono ?~— Uno è Steno Marazzi. Il vostro fiero 60 1, 11| domandò il barone.~— Il signor Steno Marazzi colla sua amante 61 1, 11| dopo infatti la bandiera di Steno vi sventolava in cima.~ ~— 62 1, 12| Ora capisco tutto! Povero Steno! Quel diventar così rosso! 63 1, 12| diventar così rosso! Povero Steno!~ ~Furono interrotte dal 64 1, 12| raggiunti, poco dopo, da Steno Marazzi.~ ~— La signora 65 1, 12| lettere questa fata? — domandò Steno.~— Donna di lettere, veramente, 66 1, 12| Stacchi. — Poi voltosi a Steno gridò: — Il fatto è che 67 1, 12| tue.~— Piangere! — disse Steno. — Me ne duole!~— Io ero 68 1, 12| rispose la Valenti accennando Steno.~— Ma no, non lo dico per 69 1, 13| Il giorno dopo Stacchi e Steno entrarono nel salone, dove 70 1, 13| alla signora:~— Il signor Steno Marazzi, che lei ha già 71 1, 13| Stacchi mi disse — parlò Steno — che io sarei andato a 72 1, 13| domandò la Claudia a Steno tanto per incominciare.~— 73 1, 13| più inverosimile — sclamò Steno. — Io odio al mondo due 74 1, 13| bene, viva Dio! — sclamò Steno. — Il marchese Cacciaterra 75 1, 13| di conoscerlo di vista.~Steno s'inchinò profondamente.~— 76 1, 13| ragione è chiara — disse Steno. — Il miracolo non potrebbe 77 1, 13| alla fama, alla gloria?~Steno diede in uno scoppio di 78 1, 13| levatasi gli diede la mano, che Steno baciò. Poi gli disse: — 79 1, 13| gli disse: — A rivederla.~Steno stette a mirarla uscire, 80 1, 13| soglia della porta.~— Oh Steno!~— Che hai?~— Ho veduto!~— 81 1, 13| Le hai baciata la mano. Steno si diede a ridere.~— Povera 82 1, 13| buttandosegli al collo.~ ~Steno e Claudia a Milano si rividero. 83 1, 13| sentimentali, s'intende.~Ma Steno non pose mai il piede in 84 1, 13| vedevano dalla Valenti.~ ~Steno Marazzi era anche lui uno 85 1, 13| Milanese della stampa di Steno?~La gente dabbene e seria, 86 1, 13| simpatici di quello che sono.~Steno adunque, come Karel, come 87 1, 13| per occheggiar fanciulle!~Steno amava assai la Claudia, 88 1, 13| piuttosto che distaccarsene. Steno dipingeva per dipingere, 89 1, 13| Perchè?~— Voglio che Steno mi rapisca.~— Eh!? Sei pazza 90 1, 13| potere essere felice, che con Steno. Ogni altro marito sarebbe 91 1, 13| gli sarei infedele per Steno. Anche Stacchi già lo capisce, 92 1, 13| metterà alla tua unione con Steno?~— Dunque? Appunto! È4 quello 93 1, 13| amo, tutto si legittima.~ ~Steno arrivò. Montando le scale 94 1, 13| noi ci siamo promessi...~Steno sclamò subito;~— Claudia... 95 1, 13| me ne guardi! — rispose Steno. — Io so che il barone pretende 96 1, 13| spiantato? — interruppe Steno.~— Non dico questo per te, 97 1, 13| pregiudizio.~— Ebbene — sussurrò Steno — avrò dunque la prima!~— 98 1, 13| scandalizzata e protestò altamente. Steno non potè a meno che giubilarne 99 1, 13| adorando te sola! — sclamò Steno baciandole la mano.~— Bell' 100 1, 13| in dovere di galantuomo.~Steno fu commosso da questa prova 101 1, 13| tutt’altro.~Il giorno dopo, Steno ricevette questa lettera:~ ~« 102 2, 7| mentre uscivo dalla porta di Steno Marazzi ... Ma cameriere, 103 2, 8| gli si diceva che un certo Steno Marazzi pittore, era stato 104 2, 8| parlare de loro affari.~— Steno Marazzi! Steno Marazzi! — 105 2, 8| affari.~— Steno Marazzi! Steno Marazzi! — sclamava la spia, 106 2, 9| doveva abitava nel 1875 Steno Marazzi, sorge dinanzi ad 107 2, 9| dinanzi a quella porta, e Steno, con un plaid sul braccio, 108 2, 9| dopo era alla stazione.~Steno levò un biglietto per U...~ 109 2, 9| libri e comperò un Bedeker.~Steno entrò in un vagone di seconda 110 2, 9| molta gentilezza domandò a Steno il permesso di fumare.~Questi 111 2, 9| Questo poi non lo sapevo.~Steno non fiatò.~— Le pensano 112 2, 9| Oh diamine! — sclamò Steno ridendo — Io potrei concorrere!~— 113 2, 9| io non ci vada! — sclamò Steno.~Così dicendo Bamboccia 114 2, 9| fronte a quella assegnata a Steno.~Il quale entratoci, chiuse 115 2, 9| così via.~Dopo mezz'ora Steno uscì tutto mutato e lindo, 116 2, 9| voglia di seguirlo, perchè Steno montò in un calessino pronto 117 2, 9| Milano, 15 ottobre 1875. Lo Steno Marazzi di cui mi avete 118 2, 9| servigi.~ ~Ercole Bamboccia.~ ~Steno tornò all'albergo verso 119 2, 9| fare insinuante — Lei è Steno Marazzi non è vero?~— Per 120 2, 9| che Bamboccia seppe come Steno fosse venuto a U... non 121 2, 9| fermò, partì, senza che Steno desse a Bamboccia il benchè 122 2, 11| Il suo nome di grazia?~— Steno Marazzi ex garibaldino.~— 123 2, 11| risposta. Dove dimora lei?~Steno gli disse il nome della 124 2, 11| tenendola sospesa domandò a Steno:~— Di quanto la somma?~— 125 2, 11| operazioni del suo ufficio.~Steno spalancò gli occhi. Guardò 126 2, 11| garanzie!~— N'è vero? — sclamò Steno.~— Non c'è che un caso solo 127 2, 11| accadrà certo! — sclamò Steno con una grande convinzione.~ 128 2, 11| un deserto dell'Oceania.~Steno annuiva, mentre Osvaldo 129 2, 11| spegne appena corrisposto! Steno andò al cancello della cassa 130 2, 11| indirizzo.~E intanto che Steno scriveva si volse alla cassa, 131 2, 11| fissandolo negli occhi.~Steno al vedere sotto le mani 132 2, 12| la soglia della sua porta Steno Marazzi fu colpito da una 133 2, 12| rigattiere dei quadri che Steno destinava all'Esposizione. 134 2, 12| fare progetti fioriti, e Steno fu salvo.~— Lasciami qualche 135 2, 12| sia un poco di buono. Steno non rispose. Salì nello 136 2, 12| posso servirvi? — domandò Steno al Cicerone.~— Non la mi 137 2, 12| Davvero? Perchè? — domandò Steno.~— Perchè! — sclamò il Battista 138 2, 12| tirato innanzi il Battista se Steno, che, pur rideva, non gli 139 2, 12| voga io? — lo interruppe Steno dando in un nuovo scoppio 140 2, 12| Altro che liberi! — sclamò Steno — non aspettavano che la 141 2, 12| facendole rientrare nella teca.~Steno non rispose.~— Il signore 142 2, 12| nemmeno un Prussiano!~Ma Steno fece un gesto sublime. Gli 143 2, 12| esso avrà bene un prezzo!~Steno non udì. Era tanto infervorato 144 2, 12| sei da cento e li porse a Steno dicendo:~— Ecco signore. 145 2, 12| ubbidì.~— Ricevuta! — sclamò Steno a cui brillava il cuore. — 146 2, 12| ne scrisse un'altra, cui Steno pose il suo nome poi salutò 147 2, 12| di nuovo? — gli domandò Steno.~— C'è, c'è una cosa incredibile! — 148 2, 12| lurida finta — fece ridere Steno.~— Povero amico! — sclamò, 149 2, 12| dove sono andati i tuoi?~Steno non rispose e continuò a 150 2, 12| Sicuro.~— Quanto ?~Steno alzò la destra con cinque 151 2, 12| e disse:~— Tu mi gonfi?~Steno per tutta risposta gli mostrò 152 2, 12| Ti dispiace? — sclamò Steno che se ne accorse.~— No, 153 2, 12| michelangiolesco — sclamò Steno ridendo,~— Ci sarebbe lavoro 154 2, 12| No. Domani o niente.~Steno stette un poco pensieroso 155 2, 13| provato da costui quando Steno gli mostrò il danaro del 156 2, 13| tutto, perchè il nominato Steno Marazzi fosse spinto dalla 157 2, 13| Prussiano aveva portato a Steno comperando i due quadri 158 2, 13| fintaggine. Volevo ben dir io che Steno...! L'ho capito subito che 159 2, 13| solo erede sarebbe questo Steno Marazzi.~— Ah! ho capito! — 160 2, 13| che questo nostro pupillo, Steno Marazzi, è nominato erede 161 2, 13| altro potrebbe accadere che Steno Marazzi potesse accorgersi 162 2, 13| non potrei garantire che Steno Marazzi non venga a sapere 163 2, 13| non essersi riconosciuto. Steno avrebbe ancora 86 giorni 164 2, 13| figlio illegittimo, qual'è Steno Marazzi, non può che essere 165 2, 13| Trovar modo di mettere Steno Marazzi e sua madre in posizione 166 2, 13| E i mezzi per allettar Steno e sua madre a lasciar Milano?~— 167 2, 13| Allora siamo a casa! Steno è smanioso di far l'affare, 168 2, 16| esempio, dei proverbii di Steno Marazzi. Ed è vero! Io in 169 2, 18| stringendogliele sclamò:~— Ma e Steno? Il tuo povero Steno?~— 170 2, 18| Ma e Steno? Il tuo povero Steno?~— Steno?... Ah! Steno io 171 2, 18| Il tuo povero Steno?~— Steno?... Ah! Steno io lo amo, 172 2, 18| povero Steno?~— Steno?... Ah! Steno io lo amo, e sarà mio marito.~— 173 2, 18| del tutto; mi pareva che Steno mi avesse guarita di lui.... 174 2, 18| Valenti seria.~— No. Io amo Steno, non voglio amare che lui... 175 2, 18| molto, immensamente il mio Steno... Voi però Osvaldo non 176 2, 19| passando in anticamera, nè Steno nè Osvaldo non erano ancora 177 2, 19| sinceramente, di amare il suo Steno! Poco tempo prima essa lo 178 2, 19| uno strazio in cui il tuo Steno non avrà nulla a che fare; 179 2, 19| e di non avere mai amato Steno Marazzi, che per uno sforzo, 180 2, 19| colpito nel segno. — Povero Steno! Povero Steno!~ ~La Claudia 181 2, 19| Povero Steno! Povero Steno!~ ~La Claudia allora non 182 2, 19| sera a sclamare:~— Povero Steno, povero Steno!~ ~Quel tormentoso 183 2, 19| Povero Steno, povero Steno!~ ~Quel tormentoso stato 184 2, 19| tutti come quella sera!~ ~E Steno intanto non compariva!~ ~ 185 2, 19| sarebbe compromessa con Steno! Come le sarebbe andata 186 2, 19| dolore!~— Ma è il povero Steno? — ripigliava ridendo la 187 2, 19| non posso amare che lui! Steno sì, io lo stimo, m'è amico, 188 2, 19| Ma che cosa gli dirai a Steno quando verrà a te confidente 189 2, 20| dalla Miette per amore di Steno?~La fu una di quelle combinazioni 190 2, 20| venuta qui a cercare il mio Steno.~— Davvero? Vorreste forse 191 2, 20| Vorreste forse dire il signor Steno Marazzi?~— La scusi signora; 192 2, 20| Marazzi, per me è il mio Steno, giacchè io lo amai molto 193 2, 20| non ho veduto il signor Steno da vari giorni.~— Ma dove 194 2, 20| Claudia non amasse il suo Steno.~ ~ ~ 195 2, 25| alla Claudia.~— Ah povero Steno, povero Steno!~ ~Appena 196 2, 25| Ah povero Steno, povero Steno!~ ~Appena giunta a Milano 197 2, 25| uno stato deplorabile.~ ~A Steno, assolutamente, più non 198 2, 25| un biglietto di visita di Steno Marazzi, e una lettera della 199 2, 25| piangere e a disperarsi. E non Steno soltanto; ma tutti... tutti. 200 2, 25| questo altro?~— Che novità! È Steno Marazzi.~La Claudia rise, 201 2, 25| capo, e disse:~— Povero Steno! Non vi dirò che anch'egli 202 2, 25| Claudia ridendo.~— Il signor Steno Marazzi è in anticamera.~— 203 2, 25| Claudia — Ah, che imbecille!~ ~Steno Marazzi aperse l'uscio e 204 2, 26| Oh Claudia! — sclamò Steno entrando come un razzo, 205 2, 26| dunque il mio? — sclamò Steno. — Io t'ho pur scritte due 206 2, 26| spaventi!~— Non potrei dirvelo, Steno. Vi basti sapere che ormai 207 2, 26| patire.~— Non datemi del tu, Steno. L'incanto che esisteva 208 2, 26| ne avverto.~ ~Il povero Steno sentì al cuore una fitta 209 2, 26| Ho i nervi! Perdonatemi Steno.~E gli porse la mano.~— 210 2, 26| spiegati Claudia — sclamò Steno Marazzi stringendo l'adorata 211 2, 26| diventata così fredda?~— Volete, Steno, che io sia franca come 212 2, 26| come avrei desiderato!~ ~Steno Marazzi si fece pallido 213 2, 26| profondo e compassionevole.~ ~Steno credette ch'ella si movesse 214 2, 26| madre è morta, — ripetè Steno — mia madre che divideva 215 2, 26| accadrebbe di me Claudia?~Parve a Steno che questo parole producessero 216 2, 26| parole atroci:~— Credi tu Steno che io abbia l'obbligo di 217 2, 26| Claudia! — sclamò il povero Steno dando un passo indietro. — 218 2, 26| spalancò gli occhi in quelli di Steno, poi ruppe in un grande 219 2, 26| marchese Cacciaterra.~ ~Steno balzò in piedi.~— Lui! Lui! 220 2, 26| Digli che se ne vada — osò Steno — io non voglio vederlo 221 2, 26| graziosa e s'avvicinò a Steno.~— Via! — gli disse con 222 2, 26| aveva racconsolato il povero Steno.~— Si è vero! O Claudia 223 2, 26| quanto meno aspettata.~ ~Steno fu talmente scosso dalle 224 2, 26| undici.~— Angelo! — sclamò Steno Marazzi. — Sei contento?~— 225 2, 26| Sarebbe vero ? Voi non amate Steno Marazzi?~— No.~— Ma allora, 226 2, 26| dove non ci fosse il signor Steno Marazzi.~— Di cui sareste 227 2, 26| aprirai le persiane. Il signor Steno Marazzi monterà le scale 228 2, 27| Daniele Gamba ortolano, Steno Marazzi pittore, e Ambrogio 229 2, 27| Pretore a Osvaldo Millo?~— Steno Marazzi.~Fu invitato a uscir 230 2, 27| sonora ripetè:~— Il signor Steno Marazzi non c’è?~Tutto le 231 2, 27| a cercarlo. Invano. Steno Marazzi non si fece innanzi.~ ~— 232 2, 28| si trattasse.~— È forse Steno Marazzi?~— Ma perchè tanta 233 2, 28| che non si è presentato?~— Steno Marazzi, pittore — rispose 234 2, 28| Kollestein, la nonna di Steno, sospettasse quella verità, 235 2, 28| si possa trovare questo Steno Marazzi.~Così dicendo, senza 236 2, 28| al presente il nominato Steno Marazzi.~— Dove si trova?~— 237 2, 28| madre di un imputato, certo Steno Marazzi, accusato di falsificazioni 238 2, 28| condizionate, che io firmerò. Se lo Steno Marazzi, di cui parla quel 239 2, 30| majorem Dei gloriam!~ ~E dov'è Steno Marazzi che non lo si trova 240 2, 30| che non lo si trova più?~ ~Steno da circa due mesi sta nelle 241 2, 30| Nataniele Rota ricevette Steno e Bamboccia nella sua camera 242 2, 30| Basta la parola — sclamò Steno colla sua solita spensieratezza.~— 243 2, 30| cambio all'ordine del signor Steno Marazzi di Milano la somma 244 2, 30| Facciano loro! — disse Steno — Per me è tutt'una! Io 245 2, 30| sottoscritta la piegò e la diede a Steno.~Il quale senza malizia 246 2, 30| in camera di Bamboccia e Steno scrisse. Quand'ebbe chiusa 247 2, 30| posta.~— Non monta — disse Steno. — Ora discendo io.~— No 248 2, 30| domattina non giunge a U....~Steno, senz'alcun sospetto, frugò 249 2, 30| me ne rammento, — rispose Steno — o per meglio dire mi ricordo 250 2, 30| esaurita la finta, Bamboccia e Steno uscivano anche di là.~ ~ 251 2, 30| Nataniele Rota,~ ~La madre di Steno lo avrebbe raggiunto quando 252 2, 30| pregò Bamboccia di condurre Steno dal banchiere che gli doveva 253 2, 30| Presentalo al banco.~Steno ubbidì.~ ~Il banchiere guardò 254 2, 30| Questo lo trattengo.~ ~Steno uscì e non trovò più Bamboccia.~ ~ 255 2, 30| A che fare? — domandò Steno.~— Lo saprà quando saremo 256 2, 30| piglia di grazia? — disse Steno maravigliatissimo.~— Lei 257 2, 30| maravigliatissimo.~— Lei è Steno Marazzi?~— Per l'appunto!~— 258 2, 30| sottosopra la valigia di Steno, che questi non aveva ancora 259 2, 30| i due mila franchi, che Steno aveva riposti fra le camicie.~ ~ 260 2, 30| ribellano all'arte.~ ~Quando Steno Marazzi ebbe udito dal giudice 261 2, 30| maggioranza dunque faceva reo Steno Marazzi.~ ~Il giudice istruttore 262 2, 30| Forse egli aveva capito che Steno non era colpevole. Ma dal 263 2, 30| a Milano in gran fretta.~Steno si perdeva sempre più in 264 2, 30| arrivò la informazione essere Steno Marazzi indiziato di aver 265 2, 30| finito di gettare il povero Steno in una cupa disperazione~ 266 2, 30| nella triste cella dove Steno aveva ottenuto di poter 267 2, 30| mi vuol perdere? — sclamò Steno. — Ma tu come potesti entrar 268 2, 30| comperato il guardiano.~Steno raccontò alla buona fanciulla 269 2, 30| fissati gli occhi in viso a Steno Marazzi, lui, che di solito 270 2, 30| contemplando le sembianze di Steno Marazzi, ritratto vivente 271 2, 30| glielo ebbe presentato.~ ~Steno scoppiò in lagrime.~ ~— 272 2, 30| Il colloquio durò assai. Steno raccontò a suo padre tutto 273 2, 30| essere l'erede, nel caso che Steno Marazzi non si fosse presentato 274 2, 30| contrabbandiere di bimbi, sapeva che Steno Marazzi sarebbe stato l' 275 2, 30| ordì questo inganno contro Steno, e sarebbe forse riuscito 276 2, 30| il sole.~Il giorno dopo Steno fu rilasciato, e venne spiccato 277 2, 30| Bamboccia, e Nataniele.~ ~Steno confessato a suo padre il 278 2, 31| molto, immensamente il suo Steno — nè la sera dopo nel ballo — 279 2, 32| vostro amore; incontrai Steno Marazzi, e l'immenso bisogno 280 2, 32| me avrebbe dovuto essere Steno Marazzi e non lo fu. Tu 281 2, 32| Dio di poter amare il mio Steno, quando mi accorsi che quella 282 2, 32| adorata, e fuggita con lui da Steno, non gli sarebbe stata crudele, 283 2, 32| avere burlato quel povero Steno, che si lascia metter in 284 2, 32| nausea di me stessa! Forse lo Steno, se tu non fossi tornato, 285 2, 32| in quel punto pensando a Steno, e alla sua delicatezza, 286 3, 1| il domani.~ ~Fra questi Steno Marazzi.~ ~La caccia alla 287 3, 1| oltre l'abbandono totale di Steno?~— No, non so.~— Non è ancora 288 3, 1| l'amate ancora il signor Steno Marazzi? — domandò la Valenti.~— 289 3, 1| qui ne avreste piacere?~— Steno qui? — sclamò la Miette 290 3, 1| portò al castello il solo Steno Marazzi.~ ~Egli non sapeva 291 3, 2| domandò la Valenti a Steno.~— Io non l'ho veduto.~— 292 3, 2| un cavallo.~— No — disse Steno con galanteria — amo meglio 293 3, 2| Oh ditemi un po', caro Steno, — saltò su a un tratto 294 3, 2| Claudia?~ ~A questo nome Steno si fece rosso.~ ~— No — 295 3, 2| gusto a tenere il povero Steno sulla corda — voi dovete 296 3, 2| domanda formidabile — sclamò Steno tentando di ridere. — Innamorato 297 3, 2| amore no, certo.~— Povero Steno! — sclamò la Valenti battendo 298 3, 2| sia possibile? — domandò Steno con ansia dissimulata.~— 299 3, 2| colto. Ditemi la verità Steno. Voi sul principio avete 300 3, 2| fatale?~— Cara amica — disse Steno ripigliando tutta la sua 301 3, 2| ne ho saputo più nulla.~ ~Steno tacque sconsolato.~ ~— Povero 302 3, 2| tacque sconsolato.~ ~— Povero Steno! — ripetè la Valenti, compresa 303 3, 2| Aspettate, ve ne prego! — disse Steno — Sento di aver paura. Prima 304 3, 2| Questa seconda risposta, caro Steno, è molto più complicata 305 3, 2| Maritata!?~— Maritata.~ ~Steno balzò in piedi e diventò 306 3, 2| mese.~— Dove?~— A Roma.~ ~Steno mise le mani in tasca e 307 3, 2| da fare altri patti, caro Steno.~— Quali?~— Questa lettera 308 3, 2| quella cara signora! — sclamò Steno alzandosi di nuovo a passeggiare.~— 309 3, 2| viaggio.~— Ebbene — disse Steno — io sarò impassibile e 310 3, 2| qualche cosa circa il povero Steno Marazzi, che mi dici di 311 3, 2| fermò.~ ~Guardò in viso a Steno Marazzi. Egli era pallido, 312 3, 2| Non parlò.~ ~— Che ne dite Steno? — domandò la Valenti.~— 313 3, 2| terminate.~— Non c'è altro!~ ~Steno si alzò e tornò a dare una 314 3, 4| ben diversa la speranza.~Steno Marazzi, dalle parole della 315 3, 4| entrare la sua Miette.~ ~— Steno sono qui — diss' ella con 316 3, 4| Oh Miette! — sclamò Steno alzandosi e andandole incontro 317 3, 4| Povera Miette! — sclamò Steno prendendole le mani, con 318 3, 4| tua carriera come va?~— Oh Steno! — disse Miette con un mesto 319 3, 4| fanciulla lagrimando.~ ~Steno non rispose subito.~Era 320 3, 4| povera fanciulla! — sclamò Steno — Non vedi che io non posso 321 3, 4| Povera Miette! — ripetè Steno — Ascolta; sia ragionevole. 322 3, 4| riguardosa di offendere Steno, avevano un fascino, che 323 3, 4| È una.~— E il signor Steno Marazzi?~— E due.~— Steno 324 3, 4| Steno Marazzi?~— E due.~— Steno qui — sclamò la Claudia 325 3, 4| convitati c’è anche il signor Steno Marazzi.~— Davvero? Lo vedrò 326 3, 4| Tu sai d'avermi detto che Steno Marazzi era innamorato di 327 3, 4| potessi mostrarmi geloso di Steno Marazzi.~— Benissimo e poi?~— 328 3, 5| CAPITOLO IV.~ ~Spiegazioni.~ ~Steno Marazzi discese nel salotto, 329 3, 5| turbò entrambi fieramente.~Steno si fermò ritto e sdegnoso 330 3, 5| offeso.~ ~— L'ascolto — disse Steno pallido e tremante in cuore, 331 3, 5| occhi sfuggivano quelli di Steno, che senz'accorgersi irradiavano 332 3, 5| preghiera, per questo — disse Steno. — Io ho un carattere così 333 3, 5| gentiluomo.~— È vero! — disse Steno con amaro sorriso. — La 334 3, 5| il chicchessia? — domandò Steno a cui la voce tremava.~— 335 3, 5| terra.~— Ah è vero! — sclamò Steno con uno scoppio di riso 336 3, 5| moglie.~— La permetta signor Steno, che io gliene faccia i 337 3, 5| ch'egli non l'accettasse.~Steno infatti, vedendola così 338 3, 5| amante delle donne — continuò Steno freddamente, soffocando 339 3, 5| dire altrettanto! — rispose Steno con alterigia.~— Quand'è 340 3, 5| per l'ultima frase che Steno non aveva saputo trattenere, 341 3, 5| lo spaventava ancora.~ ~Steno era un cuore leale.~ ~In 342 3, 5| povera Miette! — rispose Steno abbracciandola. E — l'ho 343 3, 6| Sorpresa.~ ~Intanto che Steno e Claudia stavano nel salotto 344 3, 6| e Pierino.~Poi voltasi a Steno disse ad alta voce:~— E 345 3, 6| braccio alla sua sposa.~ ~Steno prese la mano di Miette