Parte, Cap.

  1   1,   1|            Taci taci marmottina! — disse il giovine con tutta serietà —
  2   1,   1|          sul braccio.~— Diamine! — disse l'altro — egli ha più di
  3   1,   1|         fardello, accese la pipa e disse al socio:~— Vieni Bricolla?~—
  4   1,   1|        leggere.~— Vorrei vederlodisse egli. — È lontano di qua?~—
  5   1,   1|           del contrabbandiere, poi disse:~— Andiamo?~— No. È ancora
  6   1,   1|           signor nonno!~— Ebbene — disse il giovine profugo, offrendo
  7   1,   1|     gennaio del 1877.~— Va bene, — disse il contrabbandiere notando
  8   1,   1|        posso accompagnarvi di disse il Bussi.~E qui cavò di
  9   1,   1|         delitto.~— Che fate qui? — disse una di quelle, vedendo che
 10   1,   2|            fuori di  soltanto! — disse alle donne.~Giunto sul pianerottolo,
 11   1,   2|       maniche.~— Il mio cappellodisse sorridendo, e cercandolo
 12   1,   3|            La fantesca entrò e gli disse:   — Signor Osvaldo, lo
 13   1,   3|            senza falsa modestia, e disse di non aver appetito!~Suo
 14   1,   3|           18.~— Va bene, va benedisse la vecchia chiudendolo —
 15   1,   4|         scarna, coll'indice teso e disse:~— Che cos'è quello? — Perchè
 16   1,   4|         una morta.~— Per cinque! — disse.~E le si mozzò la parola
 17   1,   4|         bisogno di gridar tanto! — disse a voce spenta la vecchia —
 18   1,   4|           Guardala.~La Nina rise e disse:~— Gran che! sono in piedi
 19   1,   4|            Scommetto che è di disse, e si avviò.~Le donne, balzate
 20   1,   5|            giorno che l'Osvaldo mi disse che mi voleva tanto bene
 21   1,   5|      giammai.~La Claudia poco dopo disse all'Osvaldo ridendo.~— Saluta
 22   1,   5|           è una ragazza positivadisse sua sorella.~Il signor Michele
 23   1,   6|              Oh, signor Gaspare: — disse la Claudiastamattina
 24   1,   6|    indigestione di frittole. Me lo disse poco fa la Metella.~ ~L'
 25   1,   6|         signor Osvaldo bello — gli disse pigliandolo per un braccio
 26   1,   6|         assentimento.~— Cara Nina, disse. Io sento che non potrei
 27   1,   6|           in sospetto.~— Claudiadisse andandole vicino.~La voce
 28   1,   6|           ciò che quel disgraziato disse ieri di te?... Parla...~
 29   1,   7|           vuol proprio saperla, mi disse che anche lei, dopo che
 30   1,   7|           Indietreggiò due passi e disse:   — Io vi odio!~— Pas plus
 31   1,   8|         fanciulla.~— È la Miettedisse il giovine.~Si alzò e andò
 32   1,   8|           idea del picco grigio? — disse egli.~— Ah niente picco,
 33   1,   8|           per questo.~— Figuratidisse Steno — se io vorrei far
 34   1,   8|        sotto la neve.~— Caro mio — disse Steno — se tu fossi ne'
 35   1,   8|            lasciarsi scorgere.~Poi disse, a Miette, conducendola
 36   1,   9|          nella camera da letto, le disse tutto d'un fiato:~— Io ormai
 37   1,   9|           le insegnerai il cantodisse egli sottovoce al Fortuzzi —
 38   1,   9|          che la troviate da solidisse Miette. — Bisognerà che
 39   1,  10|          desiderio; lo sguardo che disse a Steno: ora debbo lasciarti;
 40   1,  11|         proprio felice e superbadisse Claudia con mordente ironia —
 41   1,  11|  entusiasmo!~E volgendosi risoluta disse:~— Chi mi ama mi segua!~—
 42   1,  11|           Qua, romito, piuttostodisse Claudia offrendogli un bicchiere
 43   1,  11|          qui?~— Non la si sturbi — disse il romito, — Questo prato
 44   1,  11|           di tornare al castellodisse Claudia a suo zio prima
 45   1,  12|           le smanie di cui ella mi disse di sentirsi assalita quando
 46   1,  12|            cose tue.~— Piangere! — disse Steno. — Me ne duole!~—
 47   1,  12|        dell'imbecille.~— Certo è — disse la Valenti — che dormire
 48   1,  13|        pigliando per mano l'amico, disse alla signora:~— Il signor
 49   1,  13| stendendogli la mano.~— Stacchi mi disseparlò Steno — che io sarei
 50   1,  13|     procurò questo onore.~— Benedisse Stacchi con mal dissimulato
 51   1,  13|        credere.~— Quali cose?~— Mi disse che io le sono cordialmente
 52   1,  13|          spiegata male: Stacchi mi disse che ella mi odia.~— Calunnia
 53   1,  13|        sparlava di me. So che ella disse a Stacchi, che le vedove,
 54   1,  13|              La ragione è chiaradisse Steno. — Il miracolo non
 55   1,  13|            abbastanza spontaneo, e disse:~— No, no, signora, non
 56   1,  13|           che Steno baciò. Poi gli disse: — A rivederla.~Steno stette
 57   1,  13|            me, baciami in bocca! — disse la Miette buttandosegli
 58   1,  13|           stesso giorno la Claudia disse all'amica Valenti:~— Sai
 59   1,  13|     sacrificio.~— La mia Annettadisse Claudia. — sa che noi ci
 60   1,  13|           scapigliato.~— Claudiadisse egli con dolcezza — io ho
 61   2,   1|         Caro conte, io m'annoio! — disse la signora.— Sareste voi
 62   2,   1|          io!~— Comincio a capiredisse Forestina, — ma come s'annoieranno
 63   2,   1|            simile trasformazionedisse Forestina.~— Voi, signora,
 64   2,   1|       metafisica trascendentale! — disse il marito di Forestina,
 65   2,   2|         Trasalì la fanciulla; pure disse:~— Tuo babbo in cuor suo
 66   2,   2|          maledizione di un padredisse Forestina — non arrivò mai
 67   2,   2|        tacque. Era pietra.~— Vedi, disse Mario amaramente.   Albeggiava.~
 68   2,   3|      confidenziale;~— Eccolo qui — disse ella volgendosi a suo marito,
 69   2,   3|        storia della mia fortuna? — disse il principe, non senza un
 70   2,   3|            da un dubbio repentino, disse:~— Forse vi annoio ancora,
 71   2,   3|         giudicate un visionario! — disse il Milionario al conte.~—
 72   2,   3|   mostrarmi la sua riconoscenza mi disse tal cosa che mi diede la
 73   2,   3|         che mi diede la febbre. Mi disse che durante la notte, aveva
 74   2,   3|     milioni!~— Sentiamo, signoradisse il principe — fateci il
 75   2,   3|               Allora sono belli! — disse Forestina.~— Quanto a me —
 76   2,   3|         non ci si può più stare! — disse il capitanogiù staranno
 77   2,   4|            ti perdere d'animo — le disse — vieni anche tu, seguimi.~
 78   2,   4|               Non distacchiamoci — disse — Per la vita e per la morte!~—
 79   2,   4|          esaminando la terra e gli disse:~— Vedete alcuno?~— No.~—
 80   2,   4|       incredulo.~— È impossibiledisse.~— Nulla deve essere impossibile
 81   2,   4|           volse a Osvaldo Millo, e disse:~— Io tento per salvare
 82   2,   5|       ricordi, signor procuratore, disse il Paolotto, che le distinzioni
 83   2,   5|           rovescio di lui. Egli mi disse, un giorno, che alla sua
 84   2,   5|            ne abbiate dispiaceredisse Forestina!~— Averne dispiacere
 85   2,   5|               Non abbiamo finitodisse il notaio, prendendo in
 86   2,   6|         guardare il cittadino, gli disse:~— Va un po', Tonio, a chiamar
 87   2,   7|       lente all'occhiaia destra, e disse:~— Garçon un assenzio...
 88   2,   7|            traccannato l'assenzio, disse a quello che aveva sclamato: «
 89   2,   7|          quella conversazione; poi disse:~— Eccolo! Sarà piuttosto
 90   2,   7|         Garçon un altro assenziodisse con maestosa flemma il Bamboccia. —
 91   2,   8|   imbrogliare.~— Non ci pensavo! — disse il prefetto, e proseguì
 92   2,   8|           lei ha trovato subito! — disse il prefetto con accento
 93   2,   8|            schiena.~— Che furbo! — disse il prefetto al questore.~—
 94   2,   9|     pittore nelle mani vi entrò, e disse al vetturino di andar alla
 95   2,   9|           La scusi, caro signoredisse egli col suo fare insinuante —
 96   2,  10|       prese a questi la mano e gli disse:~— Mi lasci salutarla ancora
 97   2,  10|          che quando tua sorella mi disse che tu eri partito e che
 98   2,  10|                 Giacche ci siamo — disse Osvaldo poco dopodatemi
 99   2,  10|            della sua professione e disse:~— Avrei piuttosto a farle
100   2,  10|           ella si è presa per me — disse Millo stringendogli la mano.—
101   2,  11|       vimini; e una cappa nera gli disse con dolcezza.~— Vuol parlare
102   2,  11|        Favorisca a venire con me — disse l'altro levandosi. — Andremo
103   2,  11|        soglia, stese la mano e gli disse:~— Venga avanti signore.~
104   2,  11|         metterli.~— E sortirono! — disse Osvaldo.~— E sortirono poc'
105   2,  11|         Dove dimora lei?~Steno gli disse il nome della via dove stava
106   2,  11|           forse?~— Dio mi guardidisse — dal pretendere qualche
107   2,  11|         voce leggermente commossa, disse a Osvaldo e a Mario, che
108   2,  11|     codesta!~— La cassa è di . — disse Mario — Lei sottoscriverà
109   2,  11|           gli stese la destra, gli disse:   — A rivederla.~E il Marazzi
110   2,  12|         Lasciami qualche cosa — le disseperchè presto dovrò fare
111   2,  12|            quadri se sono liberidisse il Prussiano.~— Altro che
112   2,  12|          poco prima.~— Ho capitodisse il Marazzi — ma...   Era
113   2,  12|         più la propria opera e gli disse:~— Non vi nego che è assai
114   2,  12|            quell'altro.~— È verodisse senza scomporsi il Prussiano —
115   2,  12|            alla Banca dell'onoredisse. — I quadri ora che ho gli
116   2,  12|       testa da una parte sorrise e disse:~— Tu mi gonfi?~Steno per
117   2,  12|      stette un poco pensieroso poi disse:~— Ebbene a domani.~— Bada
118   2,  13|  venticinque milioni.~ —  No, no — disse Bamboccia — s'ha a far tutto
119   2,  13|            caro signor Bambocciadisse il Rota non sdegnando il
120   2,  13|           soci nell'altro affaredisse Bamboccia in aria di confidenza —
121   2,  14|           gnocca di donna, che gli disse:~— Ora che m'arricordo,
122   2,  14|         voce rabbiosa e senile gli disse:~— Avanti.~Mario spinse
123   2,  14|           coll'altra mano aperta e disse:~— Chi cerca vostra eccellenza?~«
124   2,  14|            comare di primo pianodisse egli falsando la sua voce
125   2,  14|            l'accento lombardo — mi disse di montare da lei che è
126   2,  14|         Pace, pace, buona donna! — disse — sono un provinciale anch'
127   2,  15|           un gemito inarticolato e disse:~— È lui!~Un gran singhiozzo,
128   2,  15|         come colpita da catalessi!~Disse a voce chiara, ma lugubre:~—
129   2,  16|           bellezza!~— Sì, è vero.— disse Forestina.— Grazie!   E
130   2,  16|         testa a mirare Forestina e disse con voce abbastanza chiara
131   2,  16|        darci del tu addirittura? — disse una volta la Claudia a Forestina.~—
132   2,  16|             Ah io no pur troppo! — disse la Claudia tristamente —
133   2,  16|    presento la mia amica Adelinadisse la moglie di Mario, senza
134   2,  16|  matrimonio — ha ragione Dumas che disse: la genesi della donna sta
135   2,  16|          mamma. — Non piangere, mi disse lei, baciandomi, non è nulla
136   2,  16|               Oh questa è nuova! — disse l'Adelina.~— Qualche volta
137   2,  16|         Che strana donna sei tu! — disse la figlia delle selve, che
138   2,  16|         essi ammiro l'autore!... — disse con fuoco; poi soggiunse: —
139   2,  16|         del mio cuore.~— Tu ami! — disse la Claudia — Ecco il mistero,
140   2,  16|           resisterai...~— Ah si! — disse Forestina con accento di
141   2,  17|       domanda di parlare con lei — disse il servo al sindaco, presentando
142   2,  17|               Fallo venir avanti — disse il barone al servo.~ ~La
143   2,  17|            burletta.~— Tanto più — disse — che il nome di Tomaso
144   2,  17|     fallisce?~— Io mi maraviglio — disse il Millo — come lei, signor
145   2,  17|          Claudia!~— Sinior Millodisse la baronessa prima di lasciarlo
146   2,  18|     Vediamo, vediamo, raccontamidisse la Valenti graziosamente —
147   2,  18|         guardandosi le unghie, poi disse:~— È una storia lunga, mia
148   2,  18|     saperlo.~— Tu lo ami ancora! — disse la Valenti seria.~— No.
149   2,  18|         figurati!~ ~La Claudia non disse altro, ma gli occhi e il
150   2,  18| dissimulare.~— Prevedo tempeste! — disse la Valenti.~— No, t'inganni!
151   2,  18|            commossa, ma breve, gli disse:~— Signore, avrei una parola
152   2,  18|      essere innocente.~— Claudiadisse il giovine ritto in piedi,
153   2,  18|          concedermi di scolparmidisse. — È impossibile, che lei
154   2,  18|          mia sciagura?~— È vero! — disse Osvaldo con nobiltà. — Il
155   2,  18|            e profonda:~— Claudiadisse — io vi credo e se voi avete
156   2,  18|          commovevano.~ ~— Graziedisse risoluta con una espressione
157   2,  18|           parole... Addio!~— No! — disse Osvaldo tentando di afferrare
158   2,  18|        domenica.~Della Claudia non disse verbo.~Esse stavano già
159   2,  19|           il capo repentinamente e disse come turbata.~— Ehn! Forestina
160   2,  19|        lasciarmi il mio Osvaldo? — disse la donna ad alla voce e
161   2,  19|            Oh ti credo, ti credodisse la Claudia che capì il pericolo.~ ~
162   2,  20|           ha veduto a Torino, dove disse a sua madre che si recava.~—
163   2,  21|       rispose subito... pensò… poi disse:~— Ne ho forse colpa?~—
164   2,  21|         forse non era vero amoredisse con voce ferma la figlia
165   2,  21|            sua donna.~— Ascolta, — disse, tentando di dare alla sua
166   2,  22|            una specie di gemito, e disse:~— Se così continua, io
167   2,  22|          il voi in tu.~— Oh sì, mi disse una cosa orribileorribile!...~
168   2,  22|             La interrogai, ella mi disse: Vorresti ch'io fossi tua
169   2,  22|         tua senza amore?~— Così ti disse?~— Così.~— E tu?~— Oh amico,
170   2,  22|              Via, non sarà nulla — disse Osvaldo turbato.~E non osava
171   2,  22|        idea.~— Voi solo, voi.... — disse — potete salvarmi.~— Io,
172   2,  22|            Vi ringrazio di cuoredisse Mario, aggrappandosi come
173   2,  23|       sacro fuoco.~ ~— Forestinadisse Osvaldo, avvicinandosi a
174   2,  23|       Osvaldo.~— Oh! non è colpa!— disse Forestina con un filo di
175   2,  23|            d'ossa.~ ~— Sta bene! — disseGiacchè non mi trovate
176   2,  23|            Forestina coraggio — le disse — e pietà del tuo Mario.~
177   2,  24|           bonaccie.~ ~— Forestina, disse egli ingannando anche il
178   2,  25|       aveva parlato, quand'essa le disse:~«Voi potevate fare di me
179   2,  25|          che lo vuole.~— Aspettadisse all'Antonietta — t'ho a
180   2,  25|  riconoscenza.~— Vediamo un poco — disse ella. — Se io dovessi lasciarvi
181   2,  25|            rise, crollò il capo, e disse:~— Povero Steno! Non vi
182   2,  25|          suoi occhi ne' suoi e gli disse:~— Ebbene vi credo, Stacchi,
183   2,  25|          dissimulando.~— Oh Dio! — disse Stacchi fermandosi a un
184   2,  26|       primo bacio di sposo.~— No — disse Claudia alzando la destra
185   2,  26|          tanto...~— E la Miette? — disse Claudia interrompendolo.~—
186   2,  26|   procurate.~— Ah lo strazio!... — disse Claudia chinando il capo.—
187   2,  26|           di speranza.~— Ascoltadisse — e permettimi, te ne scongiuro
188   2,  26|     avvicinò a Steno.~— Via! — gli disse con voce sommessa. — non
189   2,  26|           possederti...~— Ebbene — disse Claudia — se io ti mandassi
190   2,  26|    scombussolato.~ ~— Claudia — le disseperchè m'avete guardato
191   2,  26|               Ve lo giuro.~Claudia disse quel: ve lo giuro, in modo
192   2,  26|      marchese le porse la destra e disse:~— E potrò io sperare d'
193   2,  26|       avanti.~Entrò.~— Li avete? — disse Nataniele.~— Li ho.~— Quante
194   2,  27|         vano di una finestra e gli disse:~— Ella sa che io non sarei
195   2,  27|            non lo potevano!~— No — disse Osvaldogiacchè dopo aver
196   2,  27|    espressa in questo testamentodisse il pretore — e che sono
197   2,  27|              No grazie.~— Dunque — disse il pretore — a lei spettano
198   2,  27|        saranno contati.~— Graziedisse l'ometto giubilante; e guizzando
199   2,  27|      avvisarlo della sua fortunadisse Osvaldo. — A lui toccano
200   2,  28|      racconterò tutto, più tardidisse — quando avremo messo a
201   2,  28|     magistrato.~— Signor pretoredisse — le annuncio un avvenimento,
202   2,  28|   esclamazione,~— Così è signoridisse il principe inchinandosi
203   2,  28|       Tomaso Bussi, il testatoredisse il principe, movendo un
204   2,  28|          sincere congratulazioni — disse il pretore.~— Dichiaro dunque,
205   2,  28|           Infatti non fu trovatodisse il Millo.~— L'erede sostituito,
206   2,  28|       ancora chiamato.~— Sono io — disse il venditor di giornali
207   2,  28|        presentandosi.~— Sta benedisse il principe — lei avrà ugualmente
208   2,  28|               La verità è questa — disse Bamboccia tirando fuori
209   2,  28|            mostrandolo al principe disse: Ecco qua; legga!~ ~Questi
210   2,  28|            in tasca.~Allora questi disse una parola ad Osvaldo, che
211   2,  29|           come io mi sia salvatodisse il principe ad Osvaldo,
212   2,  30|               Allora faremo così — disse il gesuita — Io le conterò
213   2,  30|          lei non è uomo d'affaridisse il Rota. — Non si rifiuta
214   2,  30|           bene?~— Facciano loro! — disse Steno — Per me è tutt'una!
215   2,  30|    Bamboccia gliela levò di mano e disse:~ ~— La mia donna la porterà
216   2,  30|          alla posta.~— Non montadisse Steno. — Ora discendo io.~—
217   2,  30|        discendo io.~— No signoredisse Bambocciaso quel che
218   2,  30|       invece la intascò e a questa disse di andare a comperar dei
219   2,  30|        amico senza complimenti gli disse:~ ~— Caro Ercole hai fatto
220   2,  30|          rimise il foglietto e gli disse:~— Presentalo al banco.~
221   2,  30|            guardò il Marazzi e gli disse:~— Ritorni fra un paio d'
222   2,  30|          mi si piglia di grazia? — disse Steno maravigliatissimo.~—
223   2,  32|            e non era che vile, gli disse:~— Resti servito!~ ~Osvaldo
224   2,  32|      labbra, socchiuse gli occhi e disse con voce lenta, commossa,
225   2,  32|          della guerra.~— Signoradisse Osvaldo alla cocotte — io
226   2,  32|         voi ne siete ben capace! — disse Claudia tentando di dare
227   2,  32|           replicare.~ ~— Claudiadisse finalmente movendo un passo
228   2,  32|            seri.~— Allora addio! — disse il conte Millo, levando
229   2,  32|        Salutatela per me Firenzedisse Claudia con un po' di lagrime
230   2,  32|         Osvaldo si alzò, ma non le disse sillaba di consolazione.
231   2,  32|                          Andiamodisse Osvaldo levandosi — io non
232   2,  32|      avvenire.~— Ascolta Osvaldodisse la Claudia levandosi anch'
233   3,   1|            Ben levati ben levatidisse Stacchi andando loro incontro. —
234   3,   1|         fianco.~— Queste le vedodisse Fortuzzi inchinandosi verso
235   3,   1|    Pierotti soprano? Non conoscodisse Ceramelli.~— Pierotti è
236   3,   1|       dolore?~— Perchè è destinodisse la Valenti — che si abbia
237   3,   1|           Ma quando partì, dove ti disse che si recava?~— A casa.~—
238   3,   1|       orecchio e balzando in piedi disse:~— Pardon! Mi pare di sentir
239   3,   2|         sellare un cavallo.~— No — disse Steno con galanteriaamo
240   3,   2|           leggere quella letteradisse la Valenti, che ci pigliava
241   3,   2|      innamorati di noi.~— Ebbene — disse il Marazzi, mostrando di
242   3,   2|       notte fatale?~— Cara amicadisse Steno ripigliando tutta
243   3,   2|      accolti e messi in camera, mi disse che quella strana donna
244   3,   2|          Aspettate, ve ne prego! — disse StenoSento di aver paura.
245   3,   2|                Chi tace confermadisse il Marazzi con un sorriso
246   3,   2|         gli occhi rossi.~ ~— Viadisse la Valenti. — Se avessi
247   3,   2|          poca distanza da Pavia. — disseDomani essi continueranno
248   3,   2|           Ma c'è una condizione! — disse la Valenti.~— E quale?~—
249   3,   2|           loro viaggio.~— Ebbene — disse Steno — io sarò impassibile
250   3,   2|               È vero!~— Toccate! — disse la Valenti stendendogli
251   3,   2|          camera.~ ~— A rivedercidisse un momento dopo — ho bisogno
252   3,   3|            volse al facchino e gli disse:~— Entra e chiama fuori
253   3,   3|         quello che le posso daredisse l'oste. — Io andrò a dormir
254   3,   3|          si risolse.~ ~Al Principe disse aver ricevuto da casa un
255   3,   3|          c'era.~ ~La portinaia gli disse che era partita poche ore
256   3,   3|         parti di Pavia.~— Graziedisse Mario, e corse a cercare
257   3,   3|        scaletta si volse a Mario e disse:~— Resti servito.~ ~Fatti
258   3,   3|      immensamente di tanta bontàdisse il Mario dopo averle baciata
259   3,   3|     baciata la mano.~— Sediamocidisse la Valenti andando a mettersi
260   3,   3|            poco, caro signor Foxdisse la Valenti levandosi. —
261   3,   4|    carriera come va?~— Oh Steno! — disse Miette con un mesto sorriso. —
262   3,   4|       Vediamo vediamo, Miette — le disse prendendole una mano — non
263   3,   4|          vedere le vostre camere — disse la signora Annetta, conducendo
264   3,   4|         vedrò volentieri.~— Vedidisse la Claudia alla Valenti
265   3,   4|            in casa.~— Basta così — disse Osvaldo — mi fido.~— Vuol
266   3,   5|            offeso.~ ~— L'ascoltodisse Steno pallido e tremante
267   3,   5|         riconoscere d'aver tortodisse ella — ora mi sento troppo
268   3,   5|            preghiera, per questo — disse Steno. — Io ho un carattere
269   3,   5|         sleali.~— Signor Marazzidisse la Claudia rilevando superbamente
270   3,   5|            gentiluomo.~— È vero! — disse Steno con amaro sorriso. —
271   3,   5|          convincermi che, com'ella disse, ciò che è accaduto fra
272   3,   5|            con altri fuori di me — disse Claudia con un leggero sgomento
273   3,   5|            quiete! Ella però me lo disse con una certa titubanza,
274   3,   5|         più sinceri complimenti! — disse la Claudia con gioia sincera.~ ~
275   3,   5|         raggiungere la mia amicadisse la Claudia facendo al giovine,
276   3,   5|          Millo.~ ~— Lo so, lo sodisse sorridendo tristamente il
277   3,   6|         dove la Valenti si fermò e disse:~— Eccoci.~ ~E gli additò
278   3,   6|           figlio di quattro mesidisse la Valenti ridendo e appoggiando
279   3,   6|       Pierino.~Poi voltasi a Steno disse ad alta voce:~— E lei, signor
280   3,   6|            alla contessa Claudia e disse:~— Ho l'onore di presentarle
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