Parte, Cap.

  1   1,   1|       troppo no! Da mezzo secolo,  suoi uffici, lo si deplorava,
  2   1,   1|         madre già non la conosco,  ella conosce me; dirò alla
  3   1,   2|         la lampadina.~Non cercate  il biforcamento, nè la casupola,
  4   1,   2|       cercate nè il biforcamento,  la casupola, nè l'immagine,
  5   1,   2|     biforcamento, nè la casupola,  l'immagine, perchè non le
  6   1,   3|       illustre ma decaduta, — era  più nè meno di un modesto
  7   1,   3|         ma decaduta, — era nè più  meno di un modesto dirigente
  8   1,   3|          volgare non c'è perdono,  indulgenza, nè scusa; che
  9   1,   3|           perdono, nè indulgenza,  scusa; che è la causa di
 10   1,   3|      trovava morbosamente timido.~ egli le conosceva le donne;
 11   1,   3|    brividi, se no, non lo capiva,  voleva capirlo; e quei brividi
 12   1,   3|       aperti gli occhi alla luce.  egli se l'aspettava. Tutto
 13   1,   3|       causa del tentato suicidio,  gli altri gliene toccarono.~
 14   1,   4|        stessa angoscia, senza che  l'uno nè l'altro avesse
 15   1,   4|      angoscia, senza che nè l'uno  l'altro avesse il coraggio
 16   1,   4|          apparecchiare la tavola,  lei, nè il Michele fiatarono.
 17   1,   4|  apparecchiare la tavola, nè lei,  il Michele fiatarono. Essa
 18   1,   5|        padrini non ci andrebbero,  ci potrebbero andare, pel
 19   1,   5|         ma che non lo costituisca  sempre, nè da  solo; però
 20   1,   5|         lo costituisca nè sempre,  da  solo; però domando
 21   1,   6|       voluto bene ad un altro...;  potrei sposare una fanciulla
 22   1,   7|         punto le nuvole in cielo,  come splendesse il sole
 23   1,   7|           a riformare la melopea,  a costruire il teatro di
 24   1,   7|   lavandaja di Vienna — non aveva  lo spirito, nè la coltura
 25   1,   7|          non aveva nè lo spirito,  la coltura bastante per
 26   1,   7|           non vuole aver contatto  con lui nè con lei, che
 27   1,   7|          aver contatto nè con lui  con lei, che è per così
 28   1,   7|       bene che io non potrei fare  l'una cosa, nè l'altra.
 29   1,   7|        potrei fare nè l'una cosa,  l'altra. Sarete persuaso
 30   1,   8|       sporta?~— No figliuolo mio:  l'una nè l'altra — rispose
 31   1,   8|           figliuolo mio: nè l'una  l'altra — rispose l'eremita —
 32   1,   9|        nostro paese?~— Io non so,  m'importa saperlo. Io sono
 33   1,   9|        soffrire. E poi sapeva che  la ragione nè la logica
 34   1,   9|          sapeva che nè la ragione  la logica non sarebbero
 35   1,   9|          la guerra.~Non ci furono  promesse, nè pronostici.
 36   1,   9|        Non ci furono nè promesse,  pronostici. Voleva una caparra
 37   1,  10|        conosceva nessuno di loro,  alcuno di loro conosceva
 38   1,  13|           siamo a questo punto?~—  più nè meno.~— Io conosco
 39   1,  13|          a questo punto?~— Nè più  meno.~— Io conosco le ragioni
 40   1,  13|     generoso. Ma ora non lo sono,  vorrei esserlo più. Ora
 41   1,  13|       scapigliati, non sono buoni  per , nè per gli altri.
 42   1,  13|         non sono buoni nè per ,  per gli altri. Ma si pensi
 43   1,  13|         dubbio. Non gli squadrava  l'essere la Claudia Delmonte,
 44   1,  13|          barone già austriacante,  l'essere troppo provvista
 45   1,  13|          di diventare suo marito,  che, potendo, l'avrebbe
 46   1,  13|          queste cose ?~— Non sono  pazza nè lo divento. Sono
 47   1,  13|        cose ?~— Non sono nè pazza  lo divento. Sono quel che
 48   1,  13|           sciocchezza. Tu non hai  la forza di lasciarmi, nè
 49   1,  13|         nè la forza di lasciarmi,  la risoluzione di affrontare
 50   2,   1|    battello a vapore, non passano  più noiose nè più allegre
 51   2,   1|         non passano nè più noiose  più allegre di quelle che
 52   2,   1|         anche il non esserci più,  l'atmosfera, nè l'ambiente
 53   2,   1|      esserci più, nè l'atmosfera,  l'ambiente in cui essa fu
 54   2,   1|        delle proprietà semoventi,  più, nè meno della lava
 55   2,   1|      proprietà semoventi, nè più,  meno della lava dei vulcani.
 56   2,   1|           noi, necessità di bere,  di mangiare. Chissà come
 57   2,   1|        non credendo nella Bibbia,  nella trasformazione, quale
 58   2,   3|        mai dove si vada a finire,  a chi si debba credere ed
 59   2,   3|          allora io non ero ancora  gesuita, nè gentiluomo!~
 60   2,   3|        non ero ancora nè gesuita,  gentiluomo!~C'era nella
 61   2,   3|  racconterò la mia vita a Baroda,  le avventure della guerra,
 62   2,   3|      Perchè?~— Perchè io non amo,  quello strepito che per
 63   2,   3|           che chiamate la musica,  la fragranza dei fiori che
 64   2,   3|          visionario o un pazzo?~—  l'uno nè l'altro — rispose
 65   2,   3| visionario o un pazzo?~— Nè l'uno  l'altro — rispose la signora —
 66   2,   3|           pure adultera, è per me  più nè meno di un volgare
 67   2,   3|         adultera, è per me nè più  meno di un volgare istigatore
 68   2,   3|              Egli non conosce me,  io conosco lui. Anzi a quest'
 69   2,   3|  austriaco, feroce e sanguinario.  io, compromesso e povero,
 70   2,   3|         io, compromesso e povero,  lei, avremmo potuto mantenerlo
 71   2,   3|          del Danaro di S. Pietro,  di istituzioni nocive al
 72   2,   5|        sapeva del delitto di lui,  del suo rimorso.~ ~Venne
 73   2,   8|   tradimento. Per me senza ambagi  restrizioni, alla questura,
 74   2,   9|    indizio che volesse ucciderlo.~ Bamboccia ricevette altre
 75   2,  10|          e di mistero non ce n'è,  ce ne può essere. Tutt'al
 76   2,  11|           presentarmi a lei senza  l'uno nè l'altra.~— È vero! —
 77   2,  11|  presentarmi a lei senza nè l'uno  l'altra.~— È vero! — sclamò
 78   2,  12|    vendesse i suoi lavori, mentre  io nè tu non abbiamo venduti
 79   2,  12|         suoi lavori, mentre nè io  tu non abbiamo venduti ancora
 80   2,  13|            che non ne avrei colpa  peccato. Anzi ora, pensandoci,
 81   2,  13|        non ci può essere pericolo  per l'uno nè per l'altro.~ ~
 82   2,  13|      essere pericolo nè per l'uno  per l'altro.~ ~In questo
 83   2,  14|          U... salutare Forestina,  tanto meno gli venne il
 84   2,  14|        abbia voglia e senza dirmi  asino nè bestia?~— In sono
 85   2,  14|     voglia e senza dirmi nè asino  bestia?~— In sono venuto
 86   2,  14|        Babbuino, ch’io non voglio  corsi, nè babbuini — gridò
 87   2,  14|        ch’io non voglio nè corsi,  babbuini — gridò la vecchia
 88   2,  15|       Quei luoghi non avevano più  l'antica fisonomia, nè i
 89   2,  15|        più nè l'antica fisonomia,  i vecchi santi, e perfino
 90   2,  15|      cogli occhi vitrei e spenti.~ più si mosse.~Mario aveva
 91   2,  15|         si fermavano a guardarlo.  egli si curava di loro.~ ~
 92   2,  16|            che non poteva pensare  esprimersi come le europee;
 93   2,  16|         eterno la nozione esatta,  la chiave ancorchè potessimo
 94   2,  16|        seria, è prepotente in me,  più nè meno di quello che
 95   2,  16|          prepotente in me, nè più  meno di quello che l'avversione
 96   2,  16|          cuore, mentre non è vera  l'una nè l'altra cosa! Ma
 97   2,  16|        mentre non è vera nè l'una  l'altra cosa! Ma siccome
 98   2,  16|         arriveranno mai ad essere  boschi, nè salotti, nè piazze:
 99   2,  16|          mai ad essereboschi,  salotti, nè piazze: no,
100   2,  16|     essereboschi, nè salotti,  piazze: no, sempre teloni
101   2,  17|         avevano riportato, perchè  la Questura nè l'Ospedale
102   2,  17|  riportato, perchè nè la Questura  l'Ospedale non ne avevano
103   2,  18|  qualunque più intima espansione,  più nè meno che l'arrivo
104   2,  18|         intima espansione, nè più  meno che l'arrivo improvviso
105   2,  18|         ho lasciata in quel modo,  io, voi, che certo avrete
106   2,  18|          per l'erta de' cipressi.~ egli osò richiamarla.~ ~
107   2,  19|        maritate che villeggiavano  dintorniarrivarono in
108   2,  19|           passando in anticamera,  StenoOsvaldo non erano
109   2,  19|           in anticamera, nè Steno  Osvaldo non erano ancora
110   2,  19|    versetto che dice: Non cercare  quale sia stato nell'aria
111   2,  19|         aria il volo dell'aquila,  sulla sabbia la via del
112   2,  19|       sabbia la via del serpente,  in amore l'evoluzione d'
113   2,  20|      madama, non me ne fatte mai,  io gliene ho chieste, giacchè
114   2,  21|           parlarti in mio favore,  di persuaderti. Vedo che
115   2,  23|       preghiera non poteva essere  fiduciosa, nè sincera. Ella
116   2,  23|       poteva essere nè fiduciosa,  sincera. Ella stessa presentiva
117   2,  23|         c'entrava premeditazione,  volontà. Era un soffio vizioso,
118   2,  23|          più per lei legge umana,  divina; giacchè in quel
119   2,  23|        lui per non cadere.~Non fu  vergogna, nè tenerezza,
120   2,  23|       cadere.~Non fu nè vergogna,  tenerezza, nè voluttà. Fu
121   2,  23|           vergogna, nè tenerezza,  voluttà. Fu il sentirsi
122   2,  23|           volta ch'io sento così;  so, nè voglio dissimularlo.
123   2,  23|          ch'io sento così; nè so,  voglio dissimularlo. Quando
124   2,  27|          di avere trascurato cure  sforzi per venire a capo
125   2,  28|       balzando in piedi commossi.~ trovarono altra esclamazione,~—
126   2,  28|       avete detto?~— Sì principe,  più nè meno.~ ~Il milionario
127   2,  28|      detto?~— Sì principe, nè più  meno.~ ~Il milionario tornò
128   2,  30|       rifiuta mai un'obbligazione  danaro a questo mondo. A
129   2,  31|      meraviglia.~Egli non sapeva,  avrebbe potuto imaginare,
130   2,  31|          trapelare alcun indizio,  in quel primo colloquio,
131   2,  31|       immensamente il suo Steno la sera dopo nel ballo —
132   2,  31|        della scena avuta con lei,  l'avrebbe potuto; giacchè
133   2,  32|         senza trovare una parola,  un gesto, per interromperla.~ ~—
134   2,  32|      pensano. Io non voglio farmi  più buona, nè più cattiva.
135   2,  32|        voglio farmi nè più buona,  più cattiva. Vi dico quel
136   2,  32|            Ta, ta, ta, non fatemi  adulazioni, nè prediche,
137   2,  32|         non fatemi nè adulazioni,  prediche, ve ne scongiuro.
138   2,  32|          dentro non ve lo saprei,  ora, ve lo vorrei dire...
139   2,  32|          essere mai più approvata  da te, nè da altri uomini
140   2,  32|           più approvata nè da te,  da altri uomini seri.~—
141   3,   1|          ma non ha nulla di buono  di dentro nè di fuori; perfino
142   3,   1|       nulla di buono nè di dentro  di fuori; perfino il concerto
143   3,   2|            immensa, inenarrabile.  ti parlerò di lui, perchè
144   3,   3|       perduta per sempre per lui.~ voleva lasciar sapere al
145   3,   3|        era.   La signora Delmonte  i suoi zii non c'erano.~
146   3,   3|         giorno sono passati oggi,  più ne meno di quindici
147   3,   4|        che non credo più a nulla,  a nessuno.~ ~La condusse
148   3,   4|   mentirei, e tu non lo vorresti,  mi crederesti.~ ~La Miette
149   3,   5|      incontro non era inaspettato  all'uno nè all'altro. Pure
150   3,   5|        era inaspettato nè all'uno  all'altro. Pure li turbò
151   3,   5|       nessun rancore verso di me…  verso... chicchessia.~—
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