Parte, Cap.

 1   1,   1|        condurla con me. Però io sento che il pensiero di dover
 2   1,   4|      giunga a perdonarmi. Oh lo sento di non essere più degna
 3   1,   5|        pieno di rispetto, io mi sento diventar piccina piccina
 4   1,   5|        Nina.~— L'Osvaldo.~— Non sento nulla io.~— Oh lo sento
 5   1,   5|         sento nulla io.~— Oh lo sento ben io!~Il campanello della
 6   1,   6|            Cara Nina, disse. Io sento che non potrei per nessun
 7   1,   6|    poter amare. Io lo confesso: sento che sarei orribilmente geloso
 8   1,   6|       così imprescindibile, che sento non potrei rinunciarvi.~
 9   2,  12|            È la prima volta che sento questo!~— Bene ora non lo
10   2,  16|           Ne ho colpa io se non sento più per lui lo stesso di
11   2,  16|         come una grande apatia; sento come un istinto che mi dice:
12   2,  16|       fanno mordere le labbra e sento internamente il solletico.
13   2,  17|      concorrenza vi ucciderà!~— Sento dire infatti — saltò su
14   2,  17|       essere di Osvaldo Millo — sento dire, infatti, che la Persia,
15   2,  18|      alla mia cameriera, che mi sento meglio e che mi voglio levare.~ ~
16   2,  18|        della mia perdizione! Lo sento! Io fui destinata ad essere
17   2,  19|      giorno dell'abbandono: «Io sento di non poter amare una donna
18   2,  19| abbandonò con un pretesto. E io sento che senza di lui non mi
19   2,  21|         Non la conosco. Io pure sento di non essere come prima;
20   2,  21|        simulare ciò che più non sento per te.~Mario stette a guardarla
21   2,  21|      voluto! Io ti dico ciò che sento.~ ~Mario si storceva le
22   2,  22|         odia.~— Vi odia?~— E io sento, che se perdessi anche quest'
23   2,  23|          È la prima volta ch'io sento così; nè so, nè voglio dissimularlo.
24   2,  24|        che a me non si resiste, sento di potervi dire che non
25   2,  26|  opponeva al mio amore... e che sento di adorarti tanto...~— E
26   2,  32|        Se io ti dicessi che ora sento di amarti, mi crederesti?~—
27   3,   1|   conclusione della mia storia, sento l'obbligo di ripetere una
28   3,   1|         scene e fatti accaduti, sento però il dovere di protestare
29   3,   1|      credere al successo. Ma io sento che non riuscirò mai nulla
30   3,   2|       ne prego! — disse Steno — Sento di aver paura. Prima soffrite
31   3,   2|       ti parlerò di lui, perchè sento di non essere capace di
32   3,   2|       sono la contessa Millo, e sento seriamente d'essere degna
33   3,   2|     essere degna di esserlo! Io sento sopratutto di possedere
34   3,   5|     torto — disse ella — ora mi sento troppo colpevole verso di