1-500 | 501-615
    Parte, Cap.

  1   1,   1|               primo uscito, dunque, si era rivolto alla donna e le
  2   1,   1|             giù per la strada maestra.~Era uno di quei vespri, in sul
  3   1,   1|              testa in giù. Coperto com'era dal panno colui aveva scambiato
  4   1,   1|           sentendo il dolce lo succiò. Era latte e morfina per addormentarlo.~
  5   1,   1|               erboso. La scena intorno era splendida: lontano lontano
  6   1,   1|             Bricolla dall'altra.~ ~Chi era Nataniele?~Che cosa faceva?~
  7   1,   1|               un degno riscontro. Egli era peggiore di un negriero,
  8   1,   1|            peggiore d'un mezzano.~Egli era contrabbandiere di bimbi.~
  9   1,   1|                 quel contrabbandiere s'era messo da parte una decina
 10   1,   1|          faceva nulla per impedirlo. S'era riusciti soltanto a dimostrare
 11   1,   1|              La Giovanna a quell'epoca era... assai più giovane di
 12   1,   1|               come  sullo spianato c’era folla. Tutta gente caratteristica.
 13   1,   1|                un motto di Publio Siro era il giovine, che come dissi,
 14   1,   1|              di chiunque lo guardasse, era che egli fosse un lombardo,
 15   1,   1|               le cinque giornate, essa era già incinta, e riuscì a
 16   1,   1|            dire il padre di mio padre, era molto ricco, ma anche molto
 17   1,   1|              che suo figlio — il quale era mio padre — avrebbe sprecato
 18   1,   1|           legittimati, poco importa!~— Era un fiero originale questo
 19   1,   1|           Bussi alzandosi.~ ~Intanto s'era fatto buio.~Il contrabbandiere
 20   1,   1|           amore e di tristezza. Quello era intontito dalla morfina,
 21   1,   1|         incanto.~Il contrabbandiere si era appiattato dietro un cespuglio;
 22   1,   1|               fra 28 anni. Chi sa?~Non era giunto all'albero, che altre
 23   1,   1|           sorsero di fianco. Ora non c'era più modo di fuggire, e le
 24   1,   1|             quelle, vedendo che l'uomo era scarico.~Il contrabbandiere
 25   1,   1|              capo, più morto che vivo, era deposto nella ruota dell'
 26   1,   2|                  in Firenze.~La strada era deserta. Ad una certa svolta,
 27   1,   2|                che gli cadeva addosso.~Era giunto quasi dinanzi alla
 28   1,   2|                fece alzare lo sguardo.~Era un suono in misura, come
 29   1,   2|             sui due piedi, di botto!~C’era nel lacrimare della bella
 30   1,   2|               Così lagrimoso quel viso era uno sconforto a vederlo;
 31   1,   2|               sospetto lo assalì! Ella era come disperata e si avviava
 32   1,   2|               un punto solo. In Arno c'era poca acqua. In quattro salti
 33   1,   2|             portò fuori svenuta.~Non c'era intorno anima viva. Nessuno
 34   1,   2|         intorno anima viva. Nessuno si era accorto di quel fatto. La
 35   1,   2|               dalla testa ai piedi; ma era raggiante d'aver salvata
 36   1,   2|              Di botteghe, , non ce n'era punto; le più vicine erano
 37   1,   2|                 che il miglior partito era quello di portare la svenuta
 38   1,   2|               nella casa istessa, dond'era uscita poco prima. Levò
 39   1,   2|              voce le donne.~Il giovane era tutt'altro che un Ercole,
 40   1,   2|                vi adagiò la fanciulla.~Era tempo!~Lo sforzo per lui
 41   1,   2|               tempo!~Lo sforzo per lui era stato soverchio. Si sentì
 42   1,   2|                la salvata dalle acque, era stata messa a letto, e pareva
 43   1,   2|                si sarebbe detto, tanto era modesto, ch'egli si scusasse
 44   1,   2|               aspettavano a pranzo.~Ed era Ceppo!~Balzò in piedi, e
 45   1,   3|              Stoffa di apostolo.~ ~Chi era il salvatore?~Il conte Osvaldo
 46   1,   3|                illustre ma decaduta, — era  più  meno di un modesto
 47   1,   3|               ragion sociale torinese.~Era un di quei rari giovani,
 48   1,   3|              di apostolo e di martire, era forse il più delicato giovine
 49   1,   3|           dietro gli occhi, tanto egli era piacente! Per usare d'una
 50   1,   3|                d'una frase fatta, egli era bello come un angelo di
 51   1,   3|               grandi e pieni di genio, era impossibile non restarne
 52   1,   3|             certi atteggiamenti di cui era inconscio, degni di un San
 53   1,   3|                 degni di un San Paolo! Era stato allevato da sua madre
 54   1,   3|      misteriosa e ardente parola! Egli era casto! Parola assai pericolosa
 55   1,   3|             vera!~Povero Osvaldo! Egli era così rettamente, buono,
 56   1,   3|               ve n'ha tanti a Firenze, era un buon diavolo, ma nulla
 57   1,   3|             mistero di cui il velo non era squarciato ancora a suoi
 58   1,   3|               Se non che sua madre non era una donna per lui: era ancora
 59   1,   3|             non era una donna per lui: era ancora la mamma!~Che cosa
 60   1,   3|                 Per essi l'eroismo non era mai stato altro, che una
 61   1,   3|        semplice, nel cuore di Osvaldo. Era la prima lettera di donna
 62   1,   3|              da tutti. Il baffone, che era il padre della Claudia,
 63   1,   4|            fallo di Claudia.~ ~Che cos'era accaduto alla Claudia per
 64   1,   4|                La Giovanna, sua madre, era seduta dinanzi al camino,
 65   1,   4|           uggia in famiglia. La Grigia era tutta intenta al presepio.~
 66   1,   4|                e la volse alla tavola. Era pallida come una morta.~—
 67   1,   4|         vergogna in quella famigliola.~Era un angelo di bellezza! Cadde
 68   1,   4|              d'un reggimento che vi si era rifugiata.~La nonna intanto,
 69   1,   4|         stanotte, al pensiero che oggi era il Natale, e che sarei stata
 70   1,   4|            notte scorsa ho sognato che era appunto il  di Natale,
 71   1,   4|    precisamente al posto dove è ora, c'era il presepio, co' suoi lumini,
 72   1,   4|            piede in questa casa.~Non c'era nulla a ribattere!~ ~Successe
 73   1,   4|              una tentazione pietosa? O era stato inuzzolito dal racconto
 74   1,   4|        ridivenuto gaio, un pensiero le era nato e aveva fisso il chiodo:
 75   1,   5|                del tentato suicidio. S'era accontentato della spiegazione
 76   1,   5|              aveva provato vero amore. Era stato un inganno, un'aberrazione,
 77   1,   5|        ispiratrice di amore. E Osvaldo era così bello e così interessante!~
 78   1,   5|              suo fratello, che da poco era stato creato barone dell'
 79   1,   5|              dell'impero austriaco e s'era fatto ricchissimo alla Borsa,
 80   1,   5|          accorti, lettori, che la Nina era un capetto ameno, che voltava
 81   1,   5|                   Sì; ebbene?~— Se non era lui, oggi, di me non sarebbero
 82   1,   5|           Giovanni.~Il signor Giovanni era un medico filosofo assai
 83   1,   5|           futuro genero. L'ex sergente era un uomo rozzo ma pieno di
 84   1,   6|               il signor Gasparrino che era il patito della Nina. E
 85   1,   6|             rivolte all'uscio, e non s'era nemmeno rivolta per far
 86   1,   6|           Claudia s’accorse subito che era accaduto qualche cosa di
 87   1,   6|               di grosso al suo amante.~Era stravolto.~— Che avvenne? —
 88   1,   6|              senza conoscerle...~— Chi era costui?~— Tu certo non sai
 89   1,   6|               l'aria che tu respiri.~— Era dunque una cosa ben grave?~—
 90   1,   6|                 La Nina che fin'allora era stata a udire senza dir
 91   1,   6|                vedendo che sua sorella era   per tradirsi, corse
 92   1,   6|             voglia, ma sorrise ancora.~Era un assentimento.~— Cara
 93   1,   6|                nell'Indie orientali ed era partito per Madras, su un
 94   1,   6|                Claudia ed a suo padre.~Era stato mandato da Bettino
 95   1,   7|              da povero operajo ch'egli era a dodici anni, aveva saputo
 96   1,   7|             cassiere della sua bancaera un sabato — egli aveva lasciato
 97   1,   7|           barone Leopoldo di Trestelle era composta dalla baronessa,
 98   1,   7|                nel 1873, poco dopo che era stata abbandonata da Osvaldo,
 99   1,   7|                che non aveva fretta.~ ~Era il dopo pranzo.~Non vi dico
100   1,   7|                Miss e Cenisio.~La Miss era l'idolo della baronessa.
101   1,   7|         orologio.~La buona baronessa s'era sdrajata lunga e distesa
102   1,   7|            imperatore dei Francesi non era già Napoleone III per lui.
103   1,   7|          Napoleone III per lui. Ohibò! Era il suo Gigi! Pur troppo
104   1,   7|                 a sentirlo lui, Cavour era stato il pane, e lui il
105   1,   7|              occhiello.~ ~La baronessa era la personificazione della
106   1,   7|              Prima di sposar il barone era stata la sua lavandaia di
107   1,   7|            sentirla parlare l'italiano era un piccolo divertimento!~ ~
108   1,   7|                aveva ormai 21 anni, ed era nel pieno rigoglio d'una
109   1,   7|           Vissuta a Firenze la Claudia era pressochè sconosciuta a
110   1,   7|           squisitamente, ed ella vi si era prestata con tanta grazia,
111   1,   8| contrabbandiere di zigari svizzeri, si era tramutato in baciapile.    ~
112   1,   8|            allora aveva un difetto, ed era quello di bevere spesso
113   1,   8|                  Ma corpo di Faccio! — Era l'esclamazione favorita
114   1,   8|           vaurien?~Steno che intanto s'era sciolto dall'abbraccio di
115   1,   8|               dall'abbraccio di Miette era venuto a dar loro la mano.~—
116   1,   8|              io?~ ~L'eremita frattanto era entrato nella sua casetta
117   1,   8|         Stacchi, mentre la fanciulla s'era allontanata col suo amante.~—
118   1,   9|            bizzarri!~Ebbene il Marazzi era stato anche lui uno degli
119   1,   9|                colline».~Steno Marazzi era stato fra i chiamati da
120   1,   9|           potesse mancare all'appello. Era il meno strepitoso, ma il
121   1,   9|           rammentava il 66, quando gli era toccato di fuggire da una
122   1,   9|                sentimento: il resto le era perfettamente indifferente.~
123   1,   9|            materno!~Qualche poco dopo, era ritornato alla carica. Ci
124   1,   9|            dell'armistizio, che Thiers era andato a proporre a Bismarck,
125   1,   9|         scoppio di riso adorabile. Non era una bellezza, ma faceva
126   1,   9|               aveva allora 22 anni, ed era artista e garibaldino.~—
127   1,  10|            smontarono. La signora, che era apparsa per la prima a Steno,
128   1,  10|              al giovane pittore, che s'era alzato e che le veniva incontro
129   1,  10|             traspirazione invisibile s'era destata fra lui e Claudia,
130   1,  10|                 già dai primi sguardi.~Era simpatia vera, o non era
131   1,  10|               Era simpatia vera, o non era altro forse che l'effetto
132   1,  10|              delle circostanze, in cui era avvenuto il loro incontro?~
133   1,  10|          orizzonte.~ ~La Claudia ormai era guarita della memoria di
134   1,  10|                nelle valli il tramonto era già un fatto compiuto; le
135   1,  10|     Stabilimento. La sconosciuta non c'era.~Domandò di lei a tutti
136   1,  10|           Trestelle.~Volò a U.... Essa era andata a Milano per qualche
137   1,  11|            valanga.~ ~Stacchi, dunque, era andato incontro alla carovana
138   1,  11|              della comitiva, che le si era accostato con una certa
139   1,  11|          mansuetudine e la protezione.~Era il marchese Cacciaterra.   —
140   1,  11|             spiegata Stacchi, il quale era, più degli altri, in grado
141   1,  11|               non andar con loro!~ ~Ma era stato un falso allarme.~ ~
142   1,  11|            falso allarme.~ ~La valanga era caduta bensì a un metro
143   1,  11|              trafelata sul posto, dove era passata la valanga, i tre
144   1,  12|              l'amante d'un pittore che era salita fin su al pizzo grigio!~
145   1,  12|               al pizzo grigio!~Claudia era nervosa!~Quella Miette le
146   1,  12|             Claudia allo Stabilimento.~Era la Valenti un'amica sviscerata
147   1,  12|               fra quelle due donne non era, come il solito, un bel
148   1,  12|        entrambe piantano degli spilli. Era piuttosto una coppa ricolma
149   1,  12|                Ebbene! Niente affatto, era invece l'entusiasmo per
150   1,  13|          Giunone.~Poi si volse.~Mietta era  lacrimosa, sulla soglia
151   1,  13|               Valenti.~ ~Steno Marazzi era anche lui uno di quei predestinati
152   1,  13|              ma meno dell'arte. Questa era davvero la sua profonda....
153   1,  13|              interruzioni di guerra, s'era passata, d'inverno, nel
154   1,  13|               carico, se sulle prime s'era lasciato sedurre da tutte
155   1,  13|                corrisposto? La Claudia era tanto cara, tanto bella
156   1,  13|               e ne sentiva ripugnanza.~Era dunque venuto il giorno,
157   1,  13|          relazione colla Claudia e gli era parso di averne la forza.~
158   2,   1|              creato.~Il transatlantico era partito pochi giorni prima
159   2,   1|              giorni prima da Madras ed era diretto a Genova per l'istmo
160   2,   1|                la maestosa scena. Ce n'era di tutte le razze; manipoli
161   2,   1|            ventott'anni, e il suo viso era di quelli che non si possono
162   2,   1|               senonchè da nebulosa che era, originariamente, la materia
163   2,   1|         incandescente e liquida, quale era la silice, non che tutti
164   2,   1|                   domandò Forestina.~— Era infatti comune credenza,
165   2,   1|             alzò da sedere.   Ella non era contenta dell'angelo. Lo
166   2,   1|        Forestina e Mario Fox.   Ma Fox era un falso nome.~Il vero:
167   2,   2|              prima di diventar felice, era stata, per venti anni, la
168   2,   2|              ai quali la pena di morte era stata mutata in perpetuo
169   2,   2|                solitudini dell'Oceano, era stata sbarcata su una di
170   2,   2|          questa generazione innocente, era stata appunto la Forestina,
171   2,   2|            alle sue pupille.~Forestina era nata nel 1856. Aveva dunque
172   2,   2|              dei primi deportati. Egli era stato condannato per fratricidio.
173   2,   2|                fratricidio. Di nascita era Corso.~Aveva commesso il
174   2,   2|               nel 1850 dove giovinetto era stato condotto da suo padre
175   2,   2|                Mario il fratricida non era che diciassettenne; fra
176   2,   2|              la quale, fuorchè onesta, era tutto.... E mi potresti
177   2,   2|             casa, implorai di vederlo; era la prima volta dopo tanti
178   2,   2|             che mi ami!   Ella tacque. Era pietra.~— Vedi, disse Mario
179   2,   3|           cappello, ed egli o non se n'era accorto, o non se n'era
180   2,   3|              n'era accorto, o non se n'era dato per inteso! Di quando,
181   2,   3|              colla mano, una ravviata.~Era come estatico!~Di quando,
182   2,   3|              passaggeri e dalla ciurma era tenuto per matto glorioso.
183   2,   3|                e sul registro di bordo era iscritto sotto il nome di
184   2,   3|                 principe di Bandjarra.~Era sui cinquant'anni, e aveva
185   2,   3|         altitudine. Il Milionario se l'era fatta da , giacchè era
186   2,   3|               era fatta da , giacchè era nato povero.~In questo la
187   2,   3|               mi portò a Madras io non era uscita mai dalla mia isola.~—
188   2,   3|              quattro anni, e allora si era cominciata già da un pezzo
189   2,   3|         repubblicano, signori, come lo era Gesù Cristo. Oh mi ricordo!
190   2,   3|              marito il segretario, che era andato a cercare al Milionario
191   2,   3|               sentir a parlare, finchè era un'idea italiana, fecero
192   2,   3|             annoio ancora, signora?~La era una lieve vendetta per la
193   2,   3|              gesuita,  gentiluomo!~C'era nella voce del principe
194   2,   3|              avrebbe colpito. La morte era quasi certa; eppure egli
195   2,   3|              Bombay trovai che mio zio era morto. Ma i padri San Vicentini
196   2,   3|                un principe vicino, che era sostenuto dai Diemas. Giunti
197   2,   3|       rovesciato l'orcio dell'acqua, s'era trascinata presso il fiume,
198   2,   3|                sottratte al Radjà, che era stato vinto dal nostro signore.
199   2,   3|                Sing, re di Lahore, che era pure il più furbo dei monarchi
200   2,   3|            accettato. Un tesoro nemico era buona preda, anche dinanzi
201   2,   3|         scoprir qualche cosa. Il paese era piano. A tre miglia di distanza
202   2,   3|                probabilità di riuscire era combattuta dalla possibilità
203   2,   3|              non so quale sordo eco, m'era insoffribile. Stavo per
204   2,   3|               palma a palma.~— La cosa era grande, ma non era tutto.
205   2,   3|                cosa era grande, ma non era tutto. Ciò che mi restava
206   2,   3|              Ciò che mi restava a fare era il più difficile. La sparizione
207   2,   3|              assalito in quel deserto. Era necessario, dunque, trasportare
208   2,   3|                Nel suo racconto non c' era nulla di romantico, come
209   2,   3|            Allora accetto.~ ~Intanto s'era fatto buio, e la tempesta
210   2,   4|               nanna.~Nella gran sala c'era molta gente; e, a finestrelle
211   2,   4|              finestrelle chiuse, l'afa era soverchia.~Forestina, entrando,
212   2,   4|       taciturnità, e dall'ombra in cui era avvolta la sala, cominciava
213   2,   4|              barcollare del bastimento era cessato, giacchè la carena
214   2,   4|           cessato, giacchè la carena s'era fitta su uno scoglio e stava
215   2,   4|     stringendogli la mano.~La scaletta era tutta ingombra. Dalle cabine
216   2,   4|              all'aperto. La confusione era al colmo. Tutti interrogavano,
217   2,   4|               ancora comparsi. L'ansia era flagrante: l'imprecazione
218   2,   4|          visitare la stiva: la prora s'era squarciata sopra uno scoglio
219   2,   4|                davanti,  conficcato, era più in alto che la parte
220   2,   4|              gridò una voce potente.   Era quella di Mario che pregava
221   2,   4|              anch'essa dalla tempesta.~Era stato anche questo un colpo
222   2,   4|             della rassegnazione. Non c'era più nulla da fare, fuorchè
223   2,   4|              altra vita.~Alle pompe si era già rinunziato, giacchè
224   2,   4|               lo squarcio nella carena era troppo vasto.~Il capitano
225   2,   4|                lugubre sorte. La poppa era già sparita sotto acqua.~
226   2,   4|              si mostrava all'orizzonte era ben più la speranza che
227   2,   4|             urlo di giubilo fu quello!~Era un banco deserto, un luogo
228   2,   4|             avuti i piedi a segno, e c'era poi sempre la solita lusinga
229   2,   4|         impavida la morte. Ormai vi si era rassegnata.~Chi vedendola
230   2,   4|          scemava ad ogni ondata da cui era miseramente travolto e coperto.~
231   2,   4|             non avevano posa; la poppa era già scomparsa sott’acqua
232   2,   4|               e il piano del cassero s'era già tanto inclinato, da
233   2,   4|        principe di Bandjarra.~L'agonia era cessata, ma stava per incominciarne
234   2,   4|               brillava a tutti. Quella era la via dei bastimenti. In
235   2,   4|            principe di Bandjarra non c'era.~Intorno agli estinti si
236   2,   5|              dopo che il brik genovese era entrato nel porto italiano
237   2,   5|              diffuse che nel naufragio era annegato un ricchissimo
238   2,   5|             prima ora, se non altro si era detta una cifra possibile;
239   2,   5|                di Tomaso Bussi, di cui era esecutore il conte Osvaldo
240   2,   5|               naufragio, di cui non si era trovato il cadavere, avrebbe
241   2,   5|               che Tomaso Bussi di U... era presunto assente, come quello
242   2,   5|              potrebbe anche ritornare, era giustissimo. Ma dal momento,
243   2,   5|             Millo e di Mario Fox, egli era scomparso nel naufragio,
244   2,   5|              sulla tavola, il silenzio era tale che si sarebbero intesi
245   2,   5|               fino dal maggio, ella si era celata in un villaggio della
246   2,   6|           villaggio valtellinese, dove era stato allevato il figlio
247   2,   6|                a Bormio in quei giorni era battuta da molte illustrazioni
248   2,   6|             sua bocca, il naso, tutto. Era lui sputato! E poi da certe
249   2,   7|          notizia si misero in orgasmo.~Era l'epoca in cui Milano ridiventa
250   2,   7|               Ma Bamboccia, che invece era uno scorbellato di prima
251   2,   7|                   questo assenzio? Ell'era in un ignobile brougham
252   2,   7|                 in fatto di insolenze, era lasciata una specie di carta
253   2,   7|           provavo nulla di simile!   — Era piccolo?~— Sottile?~— Ineffabile! —
254   2,   8|              fatto è che Bamboccia non era un furfante tutto di un
255   2,   8|                Nei momenti perduti poi era anche sensale di illegittimi
256   2,   8|             che riguarda il soffietto, era cominciato, a Milano, appunto
257   2,   8|               arciduca Massimiliano si era servito di lui per conoscere
258   2,   8|               Dopo il cinquantanove si era presentato a Vigliani, che
259   2,   8|            aveva ricevuto a stipendio. Era suo dovere! Il peccato per
260   2,   8|              colore: spia dell'Austria era spia e traditore del proprio
261   2,   8|               Vigliani, poi del Torre, era traditore dei progressisti!
262   2,   8|           certo Steno Marazzi pittore, era stato incaricato dai clericali
263   2,   9|             oscuro caffè!~Bamboccia si era posto di guardia a quel
264   2,   9|              quel caffè. L'assenzio vi era sopportabile.~Aspettò un
265   2,   9|              Bamboccia due minuti dopo era alla stazione.~Steno levò
266   2,   9|              dell'origliare agli usci, era il suo forte!~Il Marazzi
267   2,   9|             lui si spalancò.~Bamboccia era al varco. Vide il suo giovine
268   2,   9|           servirla.~Il Marazzi, che si era preparato a dire il solito:
269   2,   9|         ritratto bellissimo di donnaera la Claudia — e un fascio
270   2,   9|            Rota prefetto di....~ ~Così era venuto l'autunno del 1876.~ ~
271   2,  10|                   Lo stesso giorno che era sbarcato nel porto ligure,
272   2,  10|               e della necessità in cui era di trattenersi, prima laggiù,
273   2,  10|            giunsero, che Osvaldo non v'era ancora arrivato.~Ma aveva
274   2,  10|                del giorno dopo.~La zia era tutta in orgasmo. Osvaldo,
275   2,  10|          Osvaldo, divenuto milionario, era il trionfo delle sue idee.~—
276   2,  10|             che il conte Osvaldo Millo era arrivato.~Allora tutti gli
277   2,  10|                  Ma, in nome di Dio, c'era bisogno di portarsi in India
278   2,  10|                a Vattelapesca?~Osvaldo era rimasto interdetto. Il sor
279   2,  10|              del principe di Bandjarra era quello di fondare una Banca
280   2,  10|            Galbiati ed altri... Ma com'era da aspettarsi non riuscirono
281   2,  10|           quale oggi non è più ciò che era una volta. Il credito una
282   2,  10|            volta. Il credito una volta era la fiducia che si aveva
283   2,  11|               uscio.~La seconda stanza era più ricca della prima, ma
284   2,  11|            stava scritto direzione.~La era questa una magnifica stanza
285   2,  11|               davano su un giardino. C'era in essa un confortabile
286   2,  11|            amici fra cui se ne parlava era di avviso che questa Banca
287   2,  11|             sua madre colle mani vuote era cessato, e, al vedersi servito
288   2,  12|              lei più che a lui stesso! Era in un imbroglio!~Risolse
289   2,  12|                la manna agli Ebrei. Si era al punto di dover fare vendetta
290   2,  12|           dell'Alpe del Romitorio.~Non era gran cosa, ma la via nuova
291   2,  12|               cosa, ma la via nuova vi era tentata con talento.~I suoi
292   2,  12|                 sclamò il Battista che era leggermente brillo. — Mi
293   2,  12|             disse il Marazzi — ma...   Era forse la prima volta dacchè
294   2,  12|              un prezzo!~Steno non udì. Era tanto infervorato nella
295   2,  12|               difficile, vede signore, era quello di fissare il punto
296   2,  12|                tutti e tre uniti. Ma c'era il rischio che l'occhio
297   2,  12|       Bamboccia — che, ben inteso, non era che una lurida finta — fece
298   2,  12|                bene? In che modo?~— Io era venuto per proporti un grosso
299   2,  12|             anche i giornali italiani.~Era la risposta che Bamboccia
300   2,  13|               lo avesse ispirato.~Ma c'era ben altro!~ ~Ecco che cos'
301   2,  13|              ben altro!~ ~Ecco che cos'era accaduto a Bamboccia.~ ~
302   2,  13|               vigilia di quello in cui era andato a trovare il Marazzi
303   2,  13|               invece di Nataniele Rota era la solita di convenzione:
304   2,  13|                di S. M. Guglielmo, non era che una miserabile fintaggine.
305   2,  13|              vedere!~Comunque fosse, c'era da guadagnar cinque mila
306   2,  13|              il soccorso al povero non era mai stato lo scopo del Paolottismo,
307   2,  13|               di riuscita.~A Milano si era tentato di avere proseliti,
308   2,  13|                nel 1858 il paolottismo era diffuso in tutto il mondo.~
309   2,  13|                figlio illegittimo, che era stato affidato a un tal
310   2,  13|               G.....che in quell'epoca era appunto Nataniele Rota,
311   2,  13|              vita di lei fin da quando era contrabbandiere in Isvizzera!
312   2,  14|               divenuto milionario, non era più un nipote, ma un Dio.~
313   2,  14|             leggiadria di Forestina le era uggiosa. Dio guardi se ella
314   2,  14|                Milano in que' giorni s'era spopolata di nuovo e per
315   2,  14|              di relazioni, la giornata era piena di noia.~Osvaldo,
316   2,  14|             tanto vero! Per di  egli era tornato a Roma da una delle
317   2,  14|              L'aspetto della piazzetta era tale e quale lo aveva lasciato
318   2,  14|                tutta la emozione che s'era immaginato di dover sentire.
319   2,  14|                l'emozione.~La finestra era illuminata.~— Che fosse
320   2,  14|              veglia! — pensò.~La porta era chiusa e picchiò.~Era una
321   2,  14|            porta era chiusa e picchiò.~Era una porta alla fiorentina
322   2,  14|           crach del saliscendi, che si era alzalo. Stando egli pigiato
323   2,  14|                sua voce così dicendo s'era mutata di un tratto. Credeva
324   2,  14|                avute? Un figliolo, che era il suo beniamino, fu ucciso
325   2,  15|                famosa sporcizia romana era quasi scomparsa; di immondezzai
326   2,  15|              uscire dal petto.~L'uscio era aperto. Non ce n'era altri
327   2,  15|             uscio era aperto. Non ce n'era altri e non poteva sbagliare.
328   2,  15|                non veduto, coperto com'era dalla spalliera del letto.~_______________________________________________________________________________________________________________________________~—
329   2,  15|            bene, voi?~L'infelice a cui era diretta questa crudele domanda
330   2,  15|           propria memoria. Ciò che gli era accaduto non poteva essere
331   2,  15|              spietata, pensava.» Ma ne era anche morta!  Si guardò
332   2,  15|            maledetta parola!»~Ma non c'era verso! L'aveva udita e riudita.~
333   2,  15|          sconforto!~Quando appunto gli era cominciata a sorgere la
334   2,  15|         maledizione.~ ~Senz'accorgersi era andato verso il Tevere;
335   2,  15|          Forestina bella e amorosa gli era comparsa dinanzi e si sentì
336   2,  15|              per la sua cara donna gli era entrata nell'anima con tanto
337   2,  16|             aveva nome Forestina e che era sua moglie.~— M'hanno l'
338   2,  16|           bella amazzone!»~Il ghiaccio era rotto.~ ~Pochi giorni dopo
339   2,  16|                La uscita della Claudia era giustaForestina aveva
340   2,  16|                dal comune andazzo; ell'era piuttosto ignorante e schiva
341   2,  16|            famiglia o sul suo paese, s'era per così dire agguerrita
342   2,  16|               sono una semi-selvaggia.~Era questa la cosa sola ch'ella
343   2,  16|             salvò tutti quanti. Se non era lui a buttarsi in mare forse
344   2,  16|           domande infami!~ ~La Claudia era vedova senz'essere mai stata
345   2,  16|            altra che da quella lettura era impressionata davvero, sogguardava
346   2,  16|            dicevate piacervi tanto, io era un ipocrita mentitore, giacchè
347   2,  16|             che e perchè si ridesse.~— Era gente un poco grossolana
348   2,  16|             mamma mi pose a letto, che era stato coperto di fiori dalle
349   2,  16|               essere dolce e melodiosa era invece rauca e tremolante
350   2,  16|           riguardoso, sommesso; allora era pieno di audacia, di egoismo
351   2,  17|               principe di Bandjarra.~ ~Era un sabbato.~ ~Egli giunse
352   2,  17|               Claudia, che quel giorno era a letto indisposta — stavano
353   2,  17|         arrivato.~Non lo conosceva, ma era vestito bene, e veniva accolto
354   2,  17|              lo Shah di Persia, quando era venuto a Milano, e dei consigli
355   2,  17|              spirito di contraddizione era andato a supporre che la
356   2,  17|                 Egli partì da U... che era ancora fanciullo.... Ma
357   2,  17|            Madras, dove io lo conobbi; era preoccupato appunto dal
358   2,  17|              Ma lui... eh sì... lui... era uomo pratico! Lui non si
359   2,  17|                  Mi ricordo, quando io era in Inghilterra e invitavo
360   2,  17|             Parlmenston, che anche lui era del parere, che noi specialmente
361   2,  17|          quando la coltivazione serica era in fiore. Ma lasciamo andare
362   2,  17|            gelsi d'Italia? Il principe era d'avviso che la Italia dovesse
363   2,  17|                inesprimibile, lui, che era a mille miglia dal supporlo,
364   2,  17|                amata un giorno, da cui era fuggito per gelosia del
365   2,  17|              suo zio, che la febbre le era cessata, che si sentiva
366   2,  17|           sentiva molto meglio e che s'era levata per poter ballare
367   2,  17|        tentativo di suicidio non lo si era saputo che da pochi, anche
368   2,  17|               morte, dal padre Michele era stato raccontato altrimenti
369   2,  17|               Ma perchè la Claudia che era a letto colla febbre era
370   2,  17|               era a letto colla febbre era discesa in quel modo?~
371   2,  18|              la Claudia stava a letto, era montata nella sua camera,
372   2,  18|           cuore, capì che quel sorriso era pieno di lagrime.~ ~— Che
373   2,  18|                 rivolti alla finestra.~Era pallida come una morta;
374   2,  18|               Allora la Valenti che si era seduta sulla sponda del
375   2,  18|              lasciati?~La risposta non era facile La Claudia la cercò
376   2,  18|         occhiate fuori dalla finestra.~Era in orgasmo.~ ~La cameriera
377   2,  18|            ammettono il dubbio.~ ~Egli era giunto al basso della discesa
378   2,  18|               terra!...~ ~Osvaldo, che era rimasto  muto cogli occhi
379   2,  19|             Forestina col conte Millo?~Era stata colpita dal ravvicinamento
380   2,  19|                che già l'allegra ridda era cominciata nel salone.~ ~
381   2,  19|      soverchiamente, che nel 1868 e 69 era giunta, dovrei dire all'
382   2,  19|              Alla larga!~ ~Quando ella era ricomparsa nella sala, levando
383   2,  19|             dirgli che l'adorava. Però era svogliata!~Si mise a parlare
384   2,  19|               a memoria.~In quel punto era anglomana. Tanto per cambiare
385   2,  19|                zero. Poi, siccome ella era addestrata a montare a cavallo,
386   2,  19|            promesse... Il suo avvenire era associato a quello di lui.~
387   2,  19|         ammetteva in lei alcun dubbio! Era sorprendente ma inesorabile.
388   2,  19|           cuore alla bella sconosciuta era stato troppo fiero e troppo
389   2,  19|               di odio e di vendetta, s'era scatenato nel suo cuore.
390   2,  19|          stessa. Certo dell'odio ce ne era anche per lui, e fremente
391   2,  19|           mortificazione!~La Claudia s'era appunto sentita tutt'in
392   2,  19|           umana fattura!~La sventurata era offesa nel più intimo della
393   2,  19|              prima di amarlo lui, ella era stata di un altro, ora non
394   2,  19|            quella donna con un marito!~Era un inferno, le di cui pene
395   2,  19|    disperatamente tutta notte, e non s'era accorta di nulla.~Claudia
396   2,  19|             brillar tutto il cuore.~La era una di quelle idee lusinghiere
397   2,  19|      consentaneo all'idea ch'ella se n’era formata, di uomo austero,
398   2,  19|            prima di vederlo, ch'egli s'era innamorato di Forestina
399   2,  19|           averne la certezza assoluta, era per lei uno spasimo d’incertezza
400   2,  19|              Egli non si lasciò vedere~Era necessario ch'ella facesse
401   2,  19|              contro a quello pel quale era entrata.~Sentì nella vicina
402   2,  19|              per la Claudia.~Forestina era maravigliosamente bella!~ ~
403   2,  19|               ad ascoltare. Questi che era giunto da Roma poco prima,
404   2,  19|            udito sopravenire qualcuno, era uscito, e sua moglie lo
405   2,  19|                e anch'egli mi adorava. Era il mio amante e mi abbandonò
406   2,  19|              sol tratto.~L'avvenimento era per lei gravissimo, sotto
407   2,  19|             aspetti.~Innanzi tutto ell'era certa che suo marito aveva,
408   2,  19|               nel protestare ch'ella s'era ingannata e che Osvaldo
409   2,  19|                e che Osvaldo Millo non era mai stato il suo amante,
410   2,  20|          gliene ho chieste, giacchè io era persuasa che non avrebbe
411   2,  20|            Ebbene, quando io dicevo ch'era morta d'una perniciosa,
412   2,  20|             povera Suzon! Se dicevo ch'era morta d'amore esclamavano
413   2,  21|             avendola trovata a Milano, era partito subito per la villa.~
414   2,  21|                Forestina in quel punto era sola, e non aspettava così
415   2,  21|       consiglieri dei suoi nervi, ella era capace delle più strane
416   2,  21|         sospettare una tanta enormità, era dunque entrato da lei e
417   2,  21|          dunque entrato da lei e le si era presentato con una tenerezza
418   2,  21|              la memoria di ciò che gli era accaduto a Roma.~ ~Si lanciò
419   2,  21|                volta, dacchè Forestina era sua, egli non sentì nell'
420   2,  21|              quello che sentivo per te era vero amore?~— Mi ricordo.
421   2,  21|             voglio.~— Quello forse non era vero amoredisse con voce
422   2,  21|               umane.~— Tu sei pazza!~ ~Era quello il primo stadio della
423   2,  21|               a guardare come èbete.~ ~Era il secondo stadio della
424   2,  21|         secondo stadio della sorpresa; era la quasi certezza della
425   2,  22|               calamità, e lo sconforto era tale che quasi non sentiva
426   2,  22|             braccia; ma sentii che non era più lei! La interrogai,
427   2,  22|                Eva, secondo la Bibbia, era pur felice  nel suo paradiso,
428   2,  22|                la tua Forestina.~Mario era come atterrito.~— Non ti
429   2,  23|           coll'intuizione acuta di cui era dotato, aveva dovuto accorgersi
430   2,  23|      accorgersi che la moglie di Mario era fieramente innamorata di
431   2,  23|             lasciano dubbio! Egli se n'era accorto, al primo sguardo,
432   2,  23|            fatale. Nel naufragio, egli era stato la sua salvaguardia,
433   2,  23|            occhi in quelli di Osvaldo, era accaduto quel fenomeno fisiologico
434   2,  23|               Sulle prime Forestina ne era stata quasi inconsapevole:
435   2,  23|           naufragio soprattutto, le si era svelato il delizioso mistero.~
436   2,  23|              essa provava per Osvaldo, era un miscuglio di nobili esaltazioni
437   2,  23|               di dire a Mario che essa era ammalata di curiosità. Fino
438   2,  23|                innamorata. E poi, ella era ingenua; e in tale stato
439   2,  23|                volta, che Forestina si era ripiegata sopra  stessa
440   2,  23|      presentiva che quell'implorazione era piuttosto uno sforzo della
441   2,  23|       rassettate un poco le idee, e si era lasciata andare ad una fantasticheria
442   2,  23|            premeditazione,  volontà. Era un soffio vizioso, una flatulenza
443   2,  23|             avrebbe voluto ribellarsi. Era un soffio insano, una istigazione
444   2,  23|                Forestina, d'indole non era perversa; e appena s'accorse
445   2,  23|        insistente, implacabile.~L'idea era orribile, ma semplice come
446   2,  23|               attrazione verso Osvaldo era così prepotente, e gli aveva
447   2,  23|             miracolo!   Osvaldo entrò.~Era la prima volta che Forestina
448   2,  23|         solenne sovrastava.~L'emozione era al colmo.~ ~Nel punto ultimo
449   2,  23|             detto: preparati a morire.~Era la più eloquente delle risposte.~ ~—
450   2,  23|                mi accorsi che in voi s'era destato, questo... amore,
451   2,  23|           leggermente il filosofo, che era pur uomo anche lui di carne
452   2,  23|     formidabile!~Nondimeno, lo ripeto, era uomo anche lui, e possedeva
453   2,  23|             noi due?...~ ~Forestina si era levata lentamente anch'essa,
454   2,  23|               occhioni innamorati e si era lasciata cadere come sfinita
455   2,  23|                Ma Osvaldo si ritrasse! Era ancora in tempo!~Egli sapeva
456   2,  24|           perdono.~ ~Mentre il Millo s'era incamminato verso la camera
457   2,  24|                di Forestina, Mario Fox era uscito all'aperto, in preda
458   2,  24|           quella povera anima!~Lui che era tornato da Roma con una
459   2,  24|                per me solo? Allora ell'era felice di essere mia! Io
460   2,  24|            suoi capricci! Tutta, tutta era mia allora! Io la sentivo
461   2,  24|               superiorità.~ ~Forestina era, si può dire, appena appena
462   2,  24|               poco di violenza. Questa era tanto nel suo temperamento
463   2,  24|                Forestina.~ ~Osvaldo ne era già partito. Abbiam veduto
464   2,  24|             che arrivava in quel punto era la Claudia Delmonte e per
465   2,  24|            ella annuiva.~La situazione era atroce per Mario!~ ~Dal
466   2,  25|             Quella specie di calma che era successa nell'anima di Claudia,
467   2,  25|              fu sfogata con Forestina, era durata ben poco!~Essa non
468   2,  25|              durata ben poco!~Essa non era stata prodotta che dall'
469   2,  25|              quale nella sua modestia, era ben lungi dal sospettare
470   2,  25|                in lei, la quale gli si era mostrata allegra, brillante
471   2,  25|               l'impianto dell'opificio era ripartito per Milano, chiamatovi
472   2,  25|             Claudia seppe che egli non era più  vicino, che non l'
473   2,  25|                splendesse fulgido — la era una delle più belle giornate
474   2,  25|            sussurrate a Firenze, quand'era suo...; e credeva impazzire!~
475   2,  25|           impazzire!~La sventurata non era capace di scongiurare quelle
476   2,  25|             Ella, tanto per distrarsi, era andata ad un concerto del
477   2,  25|                non pensava. Ella non s'era più curata un solo istante
478   2,  25|            passeggiata mattiniera ella era capace di starsene,  dinanzi
479   2,  25|               testa malata.~ ~Talvolta era assalita da una vertigine
480   2,  25|              cocente rimorso.~ ~Questa era una sua idea fissa!~ ~A
481   2,  25|      desiderarla, di accarezzarla, ell'era venuta a persuadersi di
482   2,  25|        fatalismo scorante la invadeva.~Era come abbattuta dalla certezza
483   2,  25|                Osvaldo del suo strazio era in lei flagrante! Se l’avessero
484   2,  25|                gli occhi.~ ~La Claudia era conosciuta da pochi. La
485   2,  25|                terzo, a Osvaldo Millo, era concepito così:~ ~ «Osvaldo,~«
486   2,  25|                che come se nulla fosse era entrato nel gabinetto, con
487   2,  25|                vi ricordate più che la era una cosa nefanda.~— Ecco,
488   2,  25|               si sarà bene accorta che era la mia calligrafia! Soltanto
489   2,  25|       fragorosamente, quanto più forte era la tempesta del suo cuore,
490   2,  25|          entusiastica, ma semicretina!~Era il suo modo di mostrare
491   2,  26|                mi sono accorta, che la era stata anche quella una illusione
492   2,  26|              domandava al cameriere se era in casa.~Alla sua affermazione
493   2,  26|               uscio della camera, dove era aspettato ansiosamente dal
494   2,  26|            prefetto di X...~Quest'uomo era Bamboccia.~Stette così fino
495   2,  26|            primi anni di sua gioventù, era sopranominato la Balia,
496   2,  26|                subito in Francia, dove era stato chiamato dal direttore
497   2,  26|                 dicendo che il fatto s'era consumato colle tendine
498   2,  27|           erede di venticinque milioni era ignoto a tutti. E quel legato
499   2,  27|               Pio nono?~In generale si era assai malcontenti.~ ~Ci
500   2,  28|                calmo, quanto più forte era l'emozione che provava.~


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License