IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Carlo Righetti, alias Cletto Arrighi I quattro amori di Claudia Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap.grigio = Testo di commento
1 2, 5| seconda patria: lire 100,000.~«Durante il tempo che si 2 | 100 3 2, 5| del mese di settembre alle 11 pomeridiane dinanzi a me 4 | 13 5 | 15 6 2, 5| riconoscimento l'articolo 180, — sclamava un altro avvocato. — — 7 2, 26| Sanvicenzina.~È nato a... nel 1827.~Processato dal Governo 8 2, 13| Paola.~Otto studenti nel 1833 a Parigi avevano istituita 9 2, 13| Marazzi, la quale premorì nel 1846. Egli è l'erede nel solo 10 2, 2| commesso il delitto a Roma nel 1850 dove giovinetto era stato 11 2, 2| Forestina era nata nel 1856. Aveva dunque 20 anni nel 12 2, 5| 1852 e perciò defunto nel 1857; il decreto per l'apertura 13 2, 13| Il fatto è che già nel 1858 il paolottismo era diffuso 14 2, 8| tela, che aveva esposta nel 186... a Brera, col suo nume 15 2, 26| Polizia della Senna.~ ~Dal 1860 al 1866 il suo lavoro fu 16 2, 6| lesse. Portava la data del 1862.~ ~«Mio figlio adorato~ ~« 17 2, 10| venne già ad altri. Nel 1863 si tentò di istituire la 18 1, 1| d'un contrabbandiere, nel 1867, una più attiva sorveglianza 19 2, 19| soverchiamente, che nel 1868 e 69 era giunta, dovrei 20 | 19 21 2, 30| Milano, lì..... Buono per L. 2000.~ ~A vista della presente 22 | 23 23 | 36 24 | 40 25 | 47 26 2, 12| s'accorse che invece di 5600 la ricevuta portava la somma 27 | 6 28 | 63 29 2, 12| ricevuta portava la somma di 6500.~Fece osservare lo sbaglio 30 1, 1| premio fissato, che ascende a 700, od 800 mila lire, salvo 31 | 75 32 1, 1| fissato, che ascende a 700, od 800 mila lire, salvo errore.~— 33 | 86 34 | 93 35 1, 12| la Salute, o Regoledo, o Abano, o che so io.~Anche i balneanti 36 2, 17| barone al servo.~ ~La Miss abbajò, grugnì, guaì, si grattò, 37 2, 20| Gli dica che se egli mi abbandona del tutto io finirò a morirne.~— 38 2, 10| saputo che la Claudia, da te abbandonala sui due piedi, fu sposata 39 2, 25| mezzo: prima a sedici anni, abbandonando la casa paterna per seguire 40 2, 6| 14 anni e più, che ci ha abbandonati.~In questa entrò un contadino. 41 2, 24| divisa per giusto mezzo io abbandonerò per sempre l'Italia e vi 42 2, 3| pochi passi mi toccò di abbassare il capo per continuare il 43 2, 26| consumato colle tendine abbassate e senza testimoni.~ Trattarsi « 44 3, 1| palpebre de' suoi occhi abbassati sulle pupille fissate a 45 2, 24| aperta non fu ancora studiata abbastanza1~ ~Appena fu giunto trafelato 46 2, 3| altro fulminar anatemi e abbattere Manfredi; un altro ritornar 47 2, 25| scorante la invadeva.~Era come abbattuta dalla certezza di non potersi 48 2, 3| tigre venire strisciando ad abbeverarsi alla riva. Finalmente una 49 2, 29| levavano il respiro, e mi abbeveravano di amaro e di angoscia. 50 2, 32| conservandomi pura dai suoi abbietti abbracciamenti.~— Ah! — 51 1, 7| saputo, per caso, farla abbigliare così squisitamente, ed ella 52 2, 9| camicia, che terminava di abbigliarsi. Sulle pareti della sua 53 1, 6| morente il veder la fanciulla abbigliata a nozze, come se il suo 54 2, 18| per avere quest'ultimo abbocamento, ed ella allora avrebbe 55 2, 8| scatola in un angolo chiaro.~Abbominevoli crostacei, come diceva un 56 2, 32| quando or sono tre mesi mi abbordasti, là nel giardino della tua 57 2, 10| uno scambio di baci, di abbracci, e di dolci lagrime; poi 58 2, 32| conservandomi pura dai suoi abbietti abbracciamenti.~— Ah! — gridò Osvaldo con 59 1, 8| fingevano di non vedere quell'abbracciamento così prolungato!~— Mio caro 60 1, 6| lacrime la povera fanciulla abbracciando le ginocchia del suo giovane 61 3, 5| Miette! — rispose Steno abbracciandola. E — l'ho umiliata, sai. 62 1, 4| se non vi avessi potuto abbracciar almeno voi altre, sarei 63 2, 25| immagini di Osvaldo e Forestina abbracciati insieme in un amplesso12 64 2, 29| nella tavola a cui stavo abbracciato; uno spigolo di essa aveva 65 2, 30| poter stare da solo, e lo abbracciò con trasporto. Il poveretto 66 2, 29| mano su quell'ombra, e mi abbrancai colla energia della disperazione. 67 2, 29| la sponda a cui stavano abbrancati i nostri compagni, mi portò 68 2, 3| sul castello di prora, abbrancato ad una sartia, stava, collo 69 2, 27| che il mio cadavere sia abbruciato alla moda indiana, e che 70 1, 4| pizzicarne fuori i granelli abbrustoliti di uva malaga; si fermò 71 1, 5| Era stato un inganno, un'aberrazione, una seduzione, nulla più! 72 1, 2| e cercò intorno i suoi abili.~La giovinetta glieli presentò, 73 2, 14| colla Lucrezia Navona essa abita da settant'anni in questa 74 2, 16| presso e che erano venute ad abitarla una certa signora vecchia 75 1, 8| Fortuzzi.~— Santini, medaglie, abitini benedetti da sua santità 76 2, 24| perchè allora ella non mi ha aborrito fin dal primo giorno? E 77 2, 14| anch' io!~— Oh zoccoli d'Abramo! — sclamò la Navona con 78 1, 9| dire ciò che Vittor Hugo, abusando dell'iperbole, ebbe a scrivere 79 2, 28| altra! — io non ho voluto abusare del solito effetto del riconoscimento. 80 2, 8| avvertiti lasciassimo che accadesse un simile attentato qui 81 2, 10| che se le restituzioni non accadranno la perdita non intaccherà 82 2, 25| Osvaldo e Forestina infatti accalorati nel loro discorso non s' 83 2, 16| fuggire. Quando il Mario mi accarezza, non sospettando di nulla.... 84 2, 25| sopra, di desiderarla, di accarezzarla, ell'era venuta a persuadersi 85 1, 5| Milano, dove contava di accasarsi, per finirvi i suoi giorni. 86 1, 9| più nulla.~ ~Mietta stava accasata col maestro e colla Dorotea.~ 87 2, 4| che gli altri, i quali si accatastavano dinanzi all'uscio per montar 88 1, 8| dichiarò beato, eremita ed accattone.~Non dirò da padre in figlio, 89 1, 13| Senti — sclamò la Claudia accendendosi in viso — io ti dichiaro, 90 2, 4| ponte, rendevano impossibile accendere la miccia.~I passaggeri, 91 2, 8| fortuna delle parole non accenna a queste due sporche; ma 92 2, 10| della istituzione siano accertate per mezzo di atto pubblico.~— 93 1, 1| debba vera riconoscenza, accertatevi che non sarò avaro con voi!~— 94 1, 13| artista.~— In ogni modo s'accerti che il marchese Cacciaterra 95 3, 2| prima, l’amo con tutti gli accessori, che accompagnano le torture 96 2, 11| c'è da restar compromesso accettando questi danari?~— Sta a vedere — 97 3, 5| trattenne. Temè ch'egli non l'accettasse.~Steno infatti, vedendola 98 2, 26| di me?~— Sempre.~— Se io accettassi di diventare la vostra amante 99 2, 3| volgendosi a suo marito, mentre accettava la doppia stretta di mano.~ 100 2, 10| stringendogli la mano.— Ella accetterà spero di essere il notaio 101 2, 25| un mese, accettereste?~— Accetterei, ma vi farei osservare che 102 2, 14| che gli fosse venuto un accidente ad ambiquattro, quando sono 103 3, 6| ai piedi di Forestina e accogliendo il bimbo nelle sue braccia.~ ~ 104 3, 3| vero! Io la rivedrò e mi accoglierà bene? — sclamò Mario Fox 105 2, 21| la donna.~— Ma tu non mi accogliesti mai in questo modo!~— Io 106 1, 1| del brefotrofio lariano accoglieva svizzeri e lombardi infelici 107 2, 32| aspettava un così tutt'altro accoglimento, era tanto lontano dall' 108 2, 8| nei partiti estremi, che accolgono nel loro seno i rifiuti 109 3, 2| Il cameriere che li aveva accolti e messi in camera, mi disse 110 2, 13| Bamboccia.~ ~E su questo si accomiatarono.~ ~ ~ 111 2, 23| alla moglie di Mario, per accomiatarsi — Perchè se poi venisse 112 3, 3| quell'uomo non era il caso di accomodarsi!~Per aspettar la Valenti, 113 2, 12| o colla Miette?~— No m'accompagna Bamboccia.~La signora Elisa 114 1, 12| appunto il barone non poteva accompagnarla, e che si dava un tuo proverbio, 115 1, 1| Lo sapete che non posso accompagnarvi di là — disse il Bussi.~ 116 2, 25| intese che queste parole accompagnate da un urto imperioso, che 117 2, 28| mio amico Millo, che mi accompagnerà. Intanto prego lei, signor 118 2, 30| quale registrazione, poi lo accompagnò fino all'uscio del banchiere, 119 3, 1| cattedrale, che sembra schiva di accomunarsi alle casupole e le guarda 120 2, 22| passato il primo stadio, si acconcia quasi a sembrare indifferenza.~ 121 2, 25| lungo. Il di lei aspetto e l'acconciatura e l'abbigliamento, e l'andatura 122 2, 16| pareva fatta apposta per accontentare le voluttuose curiosità 123 1, 5| tentato suicidio. S'era accontentato della spiegazione che gliene 124 2, 16| cui tutti fanno mostra di accorarsi, gli è quando provo che 125 2, 3| ombre che s'allungavano e s'accorciavano, a seconda del muoversi 126 2, 30| tergo la cambiale non s'accordavano. Duo stavano pel si, uno 127 2, 12| così la mamma forse non s'accorge neppure ch'io li abbia venduti. 128 2, 32| Claudia senza ironia. Ma accorgendosi d'essere commossa, ripigliò 129 2, 16| presto o tardi se ne accorgerà.~— E allora?~ — Allora 130 2, 23| mal di denti che ci fanno accorgere di averli in bocca.~La prima 131 1, 8| ne accorse o finse di non accorgersene e se ne stette là aggrappata 132 2, 4| senza che alcuno se ne accorgesse, giacchè quella diabolica 133 1, 13| solo qualche buon amico, s'accorsero di me. Da allora in poi 134 1, 2| furtivo sguardo al baffone, e accortasi che in quel punto non sarebbe 135 1, 5| piacere vattene via!~Vi sarete accorti, lettori, che la Nina era 136 1, 7| prediligeva il barone. Se ne stava accosciato ai piedi della poltrona 137 1, 2| non avere il coraggio di accostarla?~Se non che un sospetto 138 1, 11| comitiva, che le si era accostato con una certa aria fra la 139 2, 11| ripose dinanzi al giovine e accostò alla mano di lui il calamaio, 140 2, 4| Invasa dall'acqua, che si acculava nella stiva, sprofondava 141 2, 3| molti milionari, i quali accumulano i loro redditi, non sapendo 142 2, 32| batista fìnissima, che s'accurvava leggiadramente sulla nuda 143 2, 27| trovare il figlio.~Egli udì la accusa e pregò l'assemblea di prestargli 144 2, 18| presenta dinanzi al giudice un'accusata che sa di essere innocente.~— 145 2, 26| pugnale.~ ~— Voi dunque mi accusate prima di aver udita la mia 146 2, 30| giudice inquirente, che lo si accusava di avere falsificata la 147 3, 5| finto sorriso, una collera acerba.~Ma era pur necessario ch' 148 2, 12| ha venduto stamattina due acquarelli.~— Tanto meglio per lui! — 149 1, 2| ricordarsi di quella deliziosa acquatinta e non avere ammirata la 150 2, 1| Allorquando i detriti delle roccie acquee, che saranno trasportati 151 2, 19| castello. Quello sfogo l'aveva acquetata.~ ~In quel punto le campano 152 1, 1| mia, bruttura! Un poco di acquetta in ogni modo non ti farà 153 2, 10| tutto il capitale e non acquisirai altra certezza se non che 154 2, 3| dalla nascita, ma si può acquistarla da chi ne abbia l'altitudine. 155 2, 23| egli fosse, coll'intuizione acuta di cui era dotato, aveva 156 1, 1| ridde nel cielo; trissando acutamente per raccogliersi e prepararsi 157 2, 19| se un demonio colle zanne acute le avesse stretto il cuore.~ 158 2, 21| isola, quando mi facesti adagiare nella tua grotta, ed io 159 2, 32| Claudia rinvenne si trovò adagiata sul divano del salotto, 160 2, 25| improbabile! Pure! Sapete l'adagio. Amor che a nullo amato 161 1, 2| dove, veduto un letto, vi adagiò la fanciulla.~Era tempo!~ 162 2, 19| zero. Poi, siccome ella era addestrata a montare a cavallo, voleva 163 2, 26| sorvegliare certe suore di carità, addette a un'ambulanza del secondo 164 2, 19| suprema eleganza, che s'addice così bene a questa creatura 165 2, 6| Ecco là — rispose quegli additandogli una casupola in fondo alla 166 2, 16| quanto più vedo che una cosa addolora e fa disperare gli altri, 167 2, 32| che avete detta io dovrei addolorarmi per tutte quante le donne 168 2, 31| ci fosse.~Ella era così addolorata, nei momenti che il marchese 169 2, 32| cielo, quando sono sincere e addolorate, essi avrebbero dovuto discendere, 170 2, 29| lancia mi sentii felice, e m'addormentai. Quando mi svegliai era 171 1, 1| Era latte e morfina per addormentarlo.~Poi si mossero di nuovo 172 2, 4| resto amano il rullio per addormentarsi. È per essi, come pei bambini, 173 1, 12| alle tue produzioni io mi addormentassi, e allora essa mi dava dell' 174 2, 16| il guanciale su cui vi addormentate la notte. Ma invece addio! 175 1, 4| silenzio, lui pareva si fosse addormentato.~La buona vecchia, terminata 176 1, 8| di smeraldo; una casetta addossata ad una chiesa alpestre e 177 2, 27| que' tre signori che hanno adempiuto alla condizione espressa 178 2, 10| il gonzo che si lasciasse adescare. Non ci fu che un povero 179 2, 10| Questi si curvò in segno di adesione e così si lasciarono.~ ~ ~ 180 2, 5| potuto o non abbia voluto adire 1'eredità.~«Per la parte 181 2, 3| sovrano il motto epicureo: nil admirari; là si ritiene che l'ammirazione 182 1, 5| cui le figlie di Eva da adolescenti diventano donne; in quell' 183 1, 3| guida e conforto della mia adolescenza! Che tu sia benedetta, là 184 1, 13| che passerò la mia vita adorando te sola! — sclamò Steno 185 3, 2| zio e di mia zia, che lo adorano e si farebbero in quattro 186 2, 32| illuse al punto che credetti adorarlo. Era un inganno di nuovo. 187 2, 26| amore... e che sento di adorarti tanto...~— E la Miette? — 188 2, 16| un mio patito e disperato adoratore. Non ti dirò chi è, ma la 189 1, 10| abito nero confuso a cento adoratori, in un ballo cittadino forse 190 3, 5| ne parlassi. Mio padre ti adorerà, e sarai finalmente felice... 191 3, 6| che non saresti uscito adorno se Giulio Silvestri non 192 2, 31| non le teneva gli occhi adosso, e tornava così ilare e 193 1, 5| nostra Milano, o quanto meno adottare la Claudia, che a conti 194 2, 16| di Trestelle, il quale mi adottò come sua figlia.~— E tuo 195 1, 13| adulo.~— Non solo lei non si adula, ma si butta giù! Mi promette, 196 2, 7| scorbellato di prima riga, adulatore coi più forti, beffardo 197 2, 9| dell'Alpe del Romitorio.~L'adulazione, checchè se ne dica, è sempre 198 2, 32| Ta, ta, ta, non fatemi nè adulazioni, nè prediche, ve ne scongiuro. 199 1, 13| signora, che io non mi adulo.~— Non solo lei non si adula, 200 2, 9| criterio da intelligente. Anzi adulò.~Erano i bozzetti dell'Alpe 201 2, 3| uccidere la moglie, sia pure adultera, è per me nè più nè meno 202 2, 13| qualche lattivendolo che abbia adulterato troppo evidentemente il 203 2, 8| divorzio ci devono essere gli adulterii autorizzati! Dal momento 204 2, 5| avvocato.~— Se fosse un figlio adulterino si opporrebbe al riconoscimento 205 2, 17| fatti così più agiati, gli adulti non sarebbero spinti a lasciare 206 2, 28| la prego a sciogliere l'adunanza, ritenendo che tutto quello 207 2, 14| Anna del Maratta, e il naso adunco pareva, come dice il Belli, 208 2, 1| s'annoiano mai! — «Erunt aequales angelis Dei» dissero le 209 1, 11| ne vanno verso le regioni aeree, caro marchese.~— Chi sono ?~— 210 2, 1| ciò che ora è in istato aereiforme dovrà diventar liquido. 211 2, 17| baronessa — fenca, fenca afanti. Non c'è pisogno ti fare 212 2, 25| tite a Stacchi, potreste afere un cafaliero.~— No, no, 213 1, 1| stravolta. La prima idea che s'affacciava alla mente di chiunque lo 214 3, 3| nell'osteria erano troppo affacendati e non trovò chi la portasse. 215 1, 2| nella strada, una fanciulla affannata, che pianga a lagrime dirotte, 216 1, 9| per vivere con lui!~— È un affar serio, cara Miette — rispose 217 2, 23| mia isola degli Indiani affascinare dei serpenti velenosi, attorcigliarli 218 2, 23| nel vostro amore per me, e affascinato alla mia volta dalla vostra 219 2, 28| Osvaldo, che gli rispose affermativamente.~ ~— Domani io partirò per 220 2, 21| silenzio di Forestina, che affermava così luminosamente la sua 221 2, 26| se era in casa.~Alla sua affermazione egli montava le scale, attraversava 222 2, 24| lentamente a sua moglie e afferrandola nuovamente per le braccia 223 2, 24| Mario, facendo un passo afferrandole le due braccia e costringendola 224 2, 24| mi disonora la moglie.~E afferrato il ritratto di Osvaldo ne 225 2, 22| Essa è inquieta, distratta, affetta forse da nostalgia. Ha la 226 2, 14| falsando la sua voce naturale e affettando l'accento lombardo — mi 227 2, 26| come un razzo, colla voce affettuosa d'un amante, che s'aspetti 228 2, 12| punto; però egli ha molta affezione per me.~— Ho idea ch'egli 229 2, 13| illegittimo, che era stato affidato a un tal Nataniele Rota, 230 2, 26| protezione di Antonelli, che affidò al Rota il difficile incarico 231 2, 2| la di lei tonda gota si affilava. Forestina che, quando rideva, 232 1, 9| scorrevano sulle guancie dell'afflitta, a cui egli aveva strappato 233 2, 18| non eravate voi, io sarei affogata nell'Arno. Sono cose che 234 2, 10| domande d'ogni genere che s'affollavano intorno al giovine missionario 235 2, 1| di ossa, che ottenebra e affralisce la nostra poverissima intelligenza.~— 236 1, 2| vedevano le vestigia di un affresco roso del tempo; doveva essere 237 2, 3| canestri di frutta, che ci affrettammo di assaporare, giacchè dipendeva 238 2, 25| sente dietro di sè due passi affrettati, poi la voce di Forestina 239 1, 13| misantropo e villano, e mi sono affrettato a pregarlo di farmi il favore 240 2, 9| ma ora non esercito — s'affrettò di aggiungere la spia. — 241 1, 1| più modo di fuggire, e le affrontò. Tanto e tanto non aveva 242 2, 31| in quel clima eccitante e afrodisiaco, anche lui aveva vuotato 243 2, 27| loro la nuova somma per agevolare la restituzione.~ ~Le due 244 2, 3| impopolarità, e i grossi aggettivi cadevano come gragnuola 245 2, 14| chi desidera non gli si aggiunga di più. Giacchè l'altra, 246 2, 5| atto di spontanea volontà, aggiungendo tutti i documenti, che devono 247 1, 1| giorno 2 del prossimo luglio. Aggiungete i sei mesi d'indugio, veniamo 248 1, 3| essere troppo ardita se aggiungo che io e i miei parenti 249 2, 30| inchiostro con cui era stato aggiunto il venti al duemila non 250 2, 3| Entusiaste! Ecco una parola che aggiusta ogni cosa! E perchè no, 251 1, 5| affatto di volere definita e aggiustata in un modo o nell'altro 252 2, 10| resto il milione ereditato aggiustava molte cose anche nella sua 253 2, 22| di cuore — disse Mario, aggrappandosi come un naufrago a quell' 254 1, 8| accorgersene e se ne stette là aggrappata al collo del suo Steno, 255 2, 4| non potervisi reggere che aggrappati alle sponde, alle sartie 256 2, 25| vivere in questo stato, che s'aggravava di ora in ora, con una spaventevole 257 2, 30| luogo di servirgli di scusa aggravò la sua posizione agli occhi 258 1, 8| guardammo intorno, e ci aggregammo ad una Conferenza di San 259 1, 6| chiesto e ottenuto d'essere aggregato come laico e tipografo ad 260 1, 5| schietta gaiezza del suo viso aggrinzato dalle fatiche dei campi.~ 261 1, 4| sulla tavola apparecchiata, aggrottò le ciglia, si riscosse, 262 2, 4| passaggeri, stretti fra loro, aggruppati intorno al fumaiolo della 263 1, 7| la dote dello zio, viveva agiata in casa propria, punto invidiosa 264 1, 13| solito flagello delle donne agiate e troppo imaginose che si 265 2, 17| giacchè, fatti così più agiati, gli adulti non sarebbero 266 2, 19| in cerca di qualcuno, e agitando nervosamente uno straccio 267 3, 2| dubbio è il più terribile agitatore dell'animo che esista. Perchè 268 3, 2| animo che esista. Perchè ha agito così? A che scopo? Per farmi 269 2, 29| punto la calma mi prese. Ero agonizzante di debolezza e di disperazione; 270 2, 17| che pure da certi miopi agricoltori, si aspetta che ritornino 271 2, 17| approvava il sistema di agricoltura a mezzadria, che credo essere 272 2, 15| Tiburtina che conduceva Agrippa ai lavacri di Tivoli, la 273 2, 15| Allora volse gli occhi agrottati sulle sembianze di quello 274 2, 25| Forse di più!~La Claudia agrottò le ciglia. — Sapete che 275 1, 6| fanciulla, che stava seduta agucchiando colle spalle rivolte all' 276 2, 12| questo affare?~— Bamboccia.~— Ahimè! — sclamò, udendo quel nome 277 2, 3| i padri San Vicentini mi aiutarono. Un giorno stavo meditando 278 2, 3| gli Italiani mi avrebbero aiutato. Eppure ci sono ancora degli 279 1, 3| dolcissimo. E i sensi ve lo aiutavano assai e gli suggerivano 280 2, 5| notaio lesse:~«Notizie che aiuteranno le ricerche del mio erede.~« 281 2, 29| galla; e debbo a questi aiuti d'essere qui ancora. Avvolto 282 1, 2| giovinetta glieli presentò, e lo aiutò ad infilar le maniche.~— 283 1, 5| potrebbe cominciare; giacchè, aizzate le passioni, e non sorvegliate 284 2, 25| Come? Vi siete fatto ajutare? Peggio ancora!~— Andava 285 2, 11| cosa è sussistente? — lo ajutò Mario.~— Precisamente.~— 286 2, 12| ciao, senza neppur toccar l'ala del cilindro. Cosa credono 287 2, 31| sua madre e, pur compiendo alacre la sua missione terrena, 288 2, 1| mistico, più poetico, più alato e nello stesso tempo più 289 2, 2| disse Mario amaramente. Albeggiava.~Si udivano delle voci.~ 290 2, 6| Venosta, sconosciuti all'albergatore.~— Ecco là — rispose quegli 291 2, 8| della ferrovia, presso gli albergatori, e presso i bagni pubblici. 292 2, 14| fece condurre a un certo alberghetto fuori di Porta del Popolo, 293 3, 2| Torino entrai in tutti gli alberghi e lessi sul libro del Feder; 294 2, 3| si chiama la virtù. Gli Alcibiadi, che tagliano continuamente 295 2, 19| ferro; recitava tutto l'Aleardi a memoria.~In quel punto 296 2, 30| Ora guarda questi. N. 1 Alessandro Manzoni a Redaelli tipografo 297 2, 30| franchi. N. 2 Il generate Alfonso Lamarmora all'orefice fornitore 298 2, 1| nuovissima vita del periodo algente, si mostreranno innumerevoli 299 2, 23| ragione, in quel momento algido che precede la confessione 300 1, 2| mandò un grido, ebbe l'ali ai piedi. Cavarsi il soprabito 301 1, 4| pulcino, che veda il nibbio aliar nell'aria, mentre è lontano 302 2, 31| avrebbe detto a lui, tanto alieno dalle simulazioni, che nel 303 2, 22| dentro impietrai!» dell'Alighieri in poi, è cosa nota che 304 2, 10| dar forza al credito, per allargare il credito, per rinforzare 305 1, 11| Ma era stato un falso allarme.~ ~La valanga era caduta 306 2, 29| lì per gettar via, onde alleggerirmi in mare, fu quella che poi 307 1, 10| ne risentì una sterminata allegrezza. A questo mondo non si può 308 1, 13| non lo nego, un grande allettamento del fare e del vivere.~— 309 2, 13| subito.~— E i mezzi per allettar Steno e sua madre a lasciar 310 2, 27| lusinga che altri testatori allettati dal mio esempio, concorrano 311 2, 17| del fondo, i locali per l'allevamento, le tavole avite, la legna 312 2, 27| genitori, che non potevano allevarlo, risulta che questo figlio 313 | alli 314 1, 1| sotto di me. Ho veduto degli allievi, figli di poveri contadini, 315 2, 32| confidenze! — diss'ella allontanandosi.~ ~Poi aperto l'uscio, lanciò 316 1, 8| addio! — Addio. I tre s'allontanarono, e Stacchi andò incontro 317 3, 4| stato meglio farsi forte e allontanarsi senza vederla?~La dignità, 318 2, 32| sottopormi, basta che ti allontani subito, con me, da questa 319 2, 15| tornava alla lusinga di un'allucinazione.~«Ho inteso male. — diceva — 320 1, 7| che tutti, parlandogli, vi alludano continuamente, e ne soffre 321 2, 18| lei avesse intenzione di alludere al passato la scongiuro 322 2, 14| par bene di averlo sentito alluminare codesto nome che avete detto. 323 2, 16| sulla fronte. Allora io allungai le braccia e lo ribaciai 324 2, 3| mostruose; le loro ombre che s'allungavano e s'accorciavano, a seconda 325 3, 1| coadiutore grasso a destra, almanaccavano sull'arrivo inaspettato.~ ~ 326 1, 8| francese, che col suo bravo alpenstok e la sua borsetta ad armacollo, 327 1, 8| una delle più belle vedute alpine, che si possano immaginare. 328 1, 10| poetico, sotto quel cielo alpino, doveva produrre necessariamente 329 2, 30| la farò firmare dal mio alter ego, il comune amico. Va 330 3, 5| altrettanto! — rispose Steno con alterigia.~— Quand'è così, la mi permetta 331 2, 31| quando l'ebbe letta fu di altissima meraviglia.~Egli non sapeva, 332 2, 3| acquistarla da chi ne abbia l'altitudine. Il Milionario se l'era 333 | altr' 334 1, 5| così bigotta come dicono?~— Altrochè, la è una S. Vincenzina 335 1, 7| ricchi italianissimi dall'altroieri.~Darne una fisiologia complessiva 336 2, 17| colpo di testa in Arno. D'altronde quel tentativo di suicidio 337 2, 14| del saliscendi, che si era alzalo. Stando egli pigiato contro 338 2, 16| so che voi non farete che alzar le spalle; e vedo già sulle 339 1, 13| scopo tutte le mattine dovrò alzarmi dopo essere stato sei o 340 1, 9| alcune capre pascolanti, alzarono sorprese la testa cornuta 341 2, 15| una strana luce. Cercò di alzarsi a sedere sul letto, mandò 342 2, 4| ombra d'uomo, colle braccia alzate in segno di trionfo!~Allora 343 2, 25| bontà di trovarmi bella e amabile... E voi ne siete uno!~— 344 2, 19| dissimulare, ed essere amabili! Ecco tutto! Ma sopra ogni 345 1, 7| rammarico col lumicino.~La sua amabilità è fino un poco soverchia, 346 2, 20| mio Steno, giacchè io lo amai molto prima che lei lo conoscesse. 347 2, 15| foste già da un pezzo. Vi amareggiate continuamente la vita con 348 1, 7| sapere che non è già coll'amarla una donna che la si può 349 1, 13| mondo di continuare così ad amarsi di nascosto. Se mio zio 350 2, 21| urlò. — Disprezzo, se tu amassi tuo marito?~A stento si 351 2, 12| Prussiano, che è grande amatore di belle arti e stamattina, 352 2, 32| giorno che mi accorsi che voi amavate la Forestina, io mi credetti 353 2, 8| tradimento. Per me senza ambagi nè restrizioni, alla questura, 354 2, 14| fosse venuto un accidente ad ambiquattro, quando sono entrati in 355 2, 16| io non fantasticava, non ambiva che una cosa sola: rendervi 356 2, 26| ancora prima di conoscervi io ambivo all'onore di rappresentare 357 1, 7| il popolo alla repubblica ambrosiana, o del famoso Giangiacomo 358 1, 7| depositaria delle vecchie virtù ambrosiane: non ha jattanze smisurate 359 2, 19| raro di giorno in giorno l'ambrosianismo avito!~ ~L'educazione nella 360 2, 27| Ora al quarto: il signor Ambrosio Resta...~ ~Ma in quel punto 361 2, 26| di carità, addette a un'ambulanza del secondo corpo d'armata.~ 362 1, 5| che la Nina era un capetto ameno, che voltava tutto in burla.~— 363 2, 16| vendetta esemplare da chi vi amerà meno di me, ma che vi castigherà 364 2, 30| ricca e celebre se tu mi amerai!~Furono queste le ultime 365 2, 19| e geniale! Chi non lo amerebbe quel giovane?~— Ma che cosa 366 1, 5| mandasti. Io e mia moglie ameremmo fare con voi una famiglia 367 2, 25| Zeffìrina voi Stacchi non mi amereste?~— Chissà? Forse di più!~ 368 2, 2| esigetti.... gli tolsi.... Mi ameresti tu ancora?~Trasalì la fanciulla; 369 2, 9| Grandi originali gli Americani! Questo poi non lo sapevo.~ 370 2, 9| della mia guida trovo che un Americano ha aperto un concorso di 371 2, 23| compreso? — diss'egli prendendo amichevolmente le due mani alla moglie 372 2, 8| Sonzogno egli si vantava amicissimo. Lo aveva conosciuto nelle 373 2, 19| studio di un cuore che si ammala per gelosia, è cosa solenne. 374 1, 5| potrei neanche; ho di molti ammalati.~— Mi dica sor Giovanni — 375 2, 15| Colle vostre fissazioni vi ammalereste anche se non lo foste già 376 2, 26| voi non siete riuscito ad ammaliarmi, a dominarmi, come avrei 377 2, 23| cui siete presa e quasi ammaliata. Ditemi, perchè lagrimate 378 2, 16| dell'imbeccille che mi hanno ammaliato di voi. Sì, mostro adorato, 379 2, 23| tutta l'elettricità che sta ammassata nel cuore, si scatena colle 380 2, 16| confidenze, che neppur a ammazzarle, farebbero al confessore! 381 2, 18| che lei così giusto, non ammetta la necessità in cui oggi 382 2, 23| spasima di morale non solo non ammette, ma condanna al ridicolo 383 2, 1| sempre più raffreddandosi. Ammettete?~— Non potrebbe essere altrimenti — 384 2, 3| che siamo della scuola, ammettiamo un diritto solo in fatto 385 1, 5| Ebbene — rispondeva Osvaldo — ammetto che lo scontro sul terreno 386 2, 18| risposte sicure, che non ammettono il dubbio.~ ~Egli era giunto 387 1, 4| sono mica sorda.~E intanto ammiccava alla Nina perchè parlasse 388 2, 26| si fece odiare dai suoi amministrati, in modo che gli si dovette 389 2, 5| conte Osvaldo Millo, ripeto, amministrerà l'intera sostanza senza 390 2, 6| Milano, anche lei? — sclamò ammirando la vecchia — Ma lei però 391 2, 23| dovrebbero capirla, ma che ammirano il bel colore dello strappato 392 1, 9| miglio.~Steno non rifiniva di ammirarla.~Egli aveva allora 22 anni, 393 1, 2| deliziosa acquatinta e non avere ammirata la dolce espressione dell' 394 1, 1| deliziati gli orecchi degli ammiratori di Paesiello; la megera 395 2, 16| della isolana e ne rise e le ammirò. Forestina che non sapeva 396 1, 8| senza parenti, sulla stanza ammobigliata, col capo assorto nelle 397 2, 10| prestato, in modo da cavarne l'ammortamento graduale o la restituzione 398 2, 22| per la camera.~— Essa ti amò nel deserto come l'Atala 399 2, 8| anche sensale di illegittimi amori.~Dico fino all'altro giorno, 400 2, 23| l'ideale dei suoi delirii amorosi. La figlia del deserto, 401 2, 3| gola angusta riuscii in un'ampia caverna, dove, per quel 402 1, 10| creda.~Voi felici Catullo e Anacreonte che col facile verso foste 403 1, 7| potrebbe leggere anche un analfabeta.~Sul terrazzo, erano usciti 404 2, 23| compiace di ascoltare, di analizzare l'amore. La donna incorrotta 405 2, 3| ne vedo un altro fulminar anatemi e abbattere Manfredi; un 406 2, 4| Dov'è?~— Là seduto sull'àncora. Mario gli andò vicino.~— 407 1, 8| la battaglia, di Novara andammo a Genova; nel 59 ci attaccammo 408 2, 25| pigliando il cappello e andandosene dopo avere impresso un lungo 409 2, 25| toglieva il coraggio di andargli incontro e svoltando giù 410 1, 3| non avere il coraggio di andarla a cercare. E pensava che 411 1, 10| inaspettata ricomparsa, senza andarlo a cercare. Ella ne risentì 412 2, 6| che cosa?~— Per tentare di andarne in traccia.~— Per fargli 413 2, 12| madre credeva che egli vi andasse ancora per studiare dal 414 2, 25| acconciatura e l'abbigliamento, e l'andatura e la voce non permettevano 415 2, 16| molto lontane dal comune andazzo; ell'era piuttosto ignorante 416 2, 30| infame, era una battaglia, un andirivieni di sentimenti così strani 417 2, 26| Quand'io sarò uscita tu andrai a quella finestra e aprirai 418 2, 1| che verrà dopo il nostro, andranno esenti da tutte le volgari 419 2, 12| siccome lei sa che per lei andrei anche nel fuoco.... — 420 2, 25| Conservatorio.~Prima che Andreoli terminasse una certa sua 421 2, 6| Mario vi andò. Sotto 1'androne della porta trovò un uscio, 422 2, 30| madre era stata colpita da aneurisma.~ ~Era più di là che di 423 2, 1| annoiano mai! — «Erunt aequales angelis Dei» dissero le sacre carte, 424 2, 19| memoria.~In quel punto era anglomana. Tanto per cambiare aveva 425 2, 4| stiano raccolte tutte le angoscie, tutti gli spasimi, tutte 426 2, 23| di annegazione da cui è animata tanto spesso la donna. Benedetto, 427 2, 1| terra tutte le creature animate nei diversi periodi tellurici, 428 2, 7| in cui Milano ridiventa animato per pochi giorni — fra il 429 2, 26| imbrancarsi coi progressisti, e mi animavate a sostenere con tutte le 430 2, 6| ragazzo, dondolando come un anitroccolo uscì.~— Viene da Sondrio 431 1, 7| stesse abitudini, pure non s'annasano volontieri.~Il lettore ha 432 2, 32| brutta tu mi avresti lasciata annegare?~— Forse è un delitto rispondere 433 1, 6| per cui tu tentasti di annegarti in Arno; ma ora confesso, 434 2, 5| diffuse che nel naufragio era annegato un ricchissimo negoziante, 435 1, 8| tempo dopo. Vostro padre si annegò fuori del porto di Genova, 436 2, 9| ella mai parente d'un certo Annibale Marazzi, che stava una volta 437 1, 13| disprezzo e che vorrei vedere annientato.~— Ah, siamo a questo punto?~— 438 1, 5| tirava in lungo.~ ~Il giorno anniversario del tentato suicidio di 439 2, 4| segno di trionfo!~Allora fu annodato alla zattera il cavo salvatore, 440 2, 16| Non lo so.~— E non t'annoi tu qualche volta durante 441 1, 12| sclamò la Valenti.~— Lei s'annoia? — le domandò il dottore. — 442 2, 1| disotto di noi, loro non s'annoiano mai! — «Erunt aequales angelis 443 2, 16| volta durante la giornata?~— Annoiarmi? No! Non me lo permetterei — 444 2, 1| disse Forestina, — ma come s'annoieranno però!~— Oh! Signora, no! 445 2, 25| dico di restare perchè vi annoiereste assai con lui. Il Marazzi 446 1, 1| Lasciatemi pigliare le mie annotazioni.~— Se Dio ci dà vita noi 447 1, 1| cui mio nonno lasciò una annualità pel caso di vita, prometto 448 2, 17| signore. Il mondo consuma annualmente dieci milioni di chilogrammi 449 1, 9| anni, non è vero?~Miette annui.~— Io potrei essere accusato 450 2, 26| ricomparve per la terza volta annunciando il marchese Cacciaterra.~ ~ 451 2, 17| del sindaco e lo pregò di annunciargli la sua visita.~ ~Fu introdotto 452 3, 6| Lasciate che io entri ad annunciarvi.~ ~Due minuti dopo l'uscio 453 2, 25| ancora — Ve lo avevo pure annunciato!~— Io ero tanto felice! 454 2, 4| si mise il chiarore che annunciava l'alba. Quello che si mostrava 455 3, 4| prolungati suoni di corno, che annunciavano la morte d'una volpe.~ ~ 456 1, 2| doveva essere stata un'Annunciazione, o qualche cosa di simile. 457 2, 25| spionaggio e di lettere anonime al marito della Fox, tutto, 458 2, 24| Appena fu giunto trafelato ed ansante fuori da quei recinti, si 459 3, 2| strano delle narici e dall'ansar frequente.~ ~Non parlò.~ ~— 460 3, 3| Tutte le incertezze, le ansie, gli spasimi già provati 461 3, 6| seduta, tremante, interdetta, ansiosa, cogli occhi fissati in 462 2, 26| camera, dove era aspettato ansiosamente dal prefetto di X...~Quest' 463 2, 16| campi, sono essenzialmente antagoniste di quelle del maschio. La 464 2, 8| lavorio contemporaneo dei due antagonisti: il bene ed il male, nell' 465 1, 13| ragionevole e così freddo, fino ad anteporre i tuoi pregiudizi al desiderio 466 2, 6| tua vera madre».~ ~L'altra anteriore, datata dal 1859, diceva: « 467 2, 25| tomani fiene fuori, poi antiamo a Roma per apertura parlamento.~— 468 2, 32| prosaicamente a tutte le volgari anticamere di Milano. Sull'orlo degli 469 2, 27| loro merce invenduta sia ad anticipar il prezzo di un lavoro o 470 2, 17| Diceva che è un metodo antidiluviano, soggetto alle stolide abitudini 471 2, 16| persuado di non cedere all'antipatia, tanto più essa si fa violenta. 472 2, 3| massima lasciata da quell'antipatico di Saint-Evremont, che di 473 2, 5| vicino il notaio del luogo Antonio Ranco. Alla sua destra il 474 2, 25| con una signorina galante anzichè no, la quale in vederla 475 2, 16| si forma come una grande apatia; sento come un istinto che 476 2, 3| ancorchè non lo dicano apertamente.~— Ipocrita! — sclamò il 477 2, 19| giunta, dovrei dire all'apogeo, se non fosse più giusto 478 2, 16| Valenti, non aveva mai saputo appagarla su quel punto.~Forestina 479 1, 7| il cognome della famiglia appare così chiaro, che lo potrebbe 480 1, 4| che la nonna impiegò ad apparecchiare la tavola, nè lei, nè il 481 1, 4| occhi fissi sulla tavola apparecchiata, aggrottò le ciglia, si 482 2, 2| al quale io, in compenso, apparecchiavo una vecchiaia di stenti, 483 2, 31| idee, di atti sensuali, appariscenti, palpabili, confortabili, 484 2, 16| spirito e di molto cuore, apparivano piene di poesia ingenua 485 2, 18| di sè, discese; e quasi apparizione di Fata si mostrò a Osvaldo 486 1, 10| smontarono. La signora, che era apparsa per la prima a Steno, fu 487 1, 13| Claudia — ti si potrà dare un appartamento in casa nostra...~— Non 488 2, 8| infame la spia, non è già appartenere alla questura, quanto l' 489 3, 3| da lei, essa gli sarebbe appartenuta, per così dire, più che 490 2, 24| perchè la tua Forestina appartiene a quella specie di donne, 491 2, 14| svolta della ferrovia gli apparvero nella loro nota maestà i 492 2, 26| accoglienza.~Le baciò dunque appassionatamente la mano che essa gli porse, 493 2, 25| essere quel no! sincero e appassionato, che Osvaldo Millo le aveva 494 1, 9| ma il più magnanimo degli appelli.~ Se non che per lui, artista 495 1, 13| Italia una frase che suona «appenderò il cappello», la quale contiene 496 2, 17| spicca in lui come vezzosa appendice, uno spirito di contraddizione 497 2, 5| nascita.~«Al suo collo stava appeso un sacchetto di seta in 498 1, 12| amare... mi schiva come un'appestata! C'è da perdere la testa! 499 2, 31| palpabili, confortabili, appetibili, e gli abbiam creato intorno 500 1, 1| Il contrabbandiere si era appiattato dietro un cespuglio; le