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Carlo Righetti, alias Cletto Arrighi I quattro amori di Claudia Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap.grigio = Testo di commento
2503 2, 3| nefanda...~— Tranne che le espropriazioni forzate per bene pubblico — 2504 | essergli 2505 3, 2| schiava del mio Osvaldo. E per esserla davvero, sai tu che cosa 2506 2, 13| miracolo del cielo il non essersene accorto e il non essersi 2507 | esservi 2508 1, 8| anni! ~Al suo sguardo estasiato si spiegava dinanzi la stupenda 2509 1, 10| guardava la Claudia, che si estasiava alla vista di quel tramonto; 2510 2, 4| cozzarono l'uno contro l'altro esterrefatti... E poco stante un grido 2511 2, 25| Stacchi, sperate!~ ~Il giovine esterrefatto, colpito da queste strane 2512 2, 7| si ha nel petto un senso estetico sviluppato, come mi vanto 2513 2, 1| sarà il gelo soltanto, che estinguerà l'attuale vita, ma anche 2514 2, 17| La è infatti una famiglia estinta. Il principe non lascia 2515 2, 1| di secoli saranno state estinte tutte dall'inesorabile gelo.~— 2516 2, 4| non c'era.~Intorno agli estinti si riunirono tutti i naufraghi 2517 3, 2| crediate che io sia poi così estranea alle cose di sentimento 2518 3, 4| conte, non può che rimanere estraneo. Perciò, appena ch'ella 2519 2, 25| dell'abito il portafogli, ne estrasse un biglietto di visita e 2520 1, 4| Ecco — sclamò — l'ho estratta io stesso dal cadavere del 2521 2, 32| e al suo cuore lo trovò estremamente debole.~L'antico lievito 2522 2, 7| non è tutta lei, ma un estremità importantissima di lei.~— 2523 1, 6| di morte, e fu capriccio estremo del morente il veder la 2524 2, 10| statistiche segneranno una esuberanza di esportazione in confronto 2525 2, 5| Austriaci a Milano, dovetti esulare dalla Lombardia. «Non 2526 2, 32| fecero provare una di quelle esultanze segrete, a cui da gran tempo 2527 2, 32| piacere.~ ~Si alzò, andò a un'étagère, ne levò un foglietto di 2528 2, 1| tarda. Ma quella finissima, eterea, quasi incorporea degli 2529 2, 24| indiscutibile, che lega eternamente una donna debole ad un uomo 2530 2, 21| stessa mattina, uno di questi eterocliti pronostici del mazzo di 2531 2, 2| gente scapestrata nel senso etimologico della parola!~Originariamente 2532 2, 11| fosse pur nel cratere dell'Etna o in un deserto dell'Oceania.~ 2533 1, 5| sentire mai in eterno.~— Euh che fumo! — sclamò ridendo 2534 1, 6| indietro, e ha perduto la sua Euridice.~— Ma che c'entra tutto 2535 2, 30| giudiziario o carcerario europeo. I lamenti su tale materia 2536 2, 13| un'insigne opera di carità evangelica, a cui prendevano parte 2537 1, 3| compire cose inaudite, e che, evangelizzando di pace e di amore, avrebbe 2538 1, 9| per quelle montagne dagli eventi delle battaglie e dalla 2539 2, 17| Qualunque sia dunque l'evento della coltivazione serica, 2540 1, 1| legato a delle condizioni eventuali; nel caso di mia morte tutto 2541 2, 16| furia di riflettere alla eventualità di quella interrogazione 2542 2, 13| ragione semplicissima ed evidente — rispose Nataniele Rota. — 2543 2, 5| confusione e l’assurdo erano evidenti. Che Tomaso Bussi infatti, 2544 1, 5| bisogna rinunciare alla evidenza. Il Valli sosteneva infatti, 2545 2, 25| capace di scongiurare quelle evocazioni continue della fantasia; 2546 2, 19| serpente, nè in amore l'evoluzione d'un cuore di donna!~Si 2547 2, 1| avrà press'a poco le stesse evoluzioni, che ebbe la silice liquida, 2548 1, 1| fuori un prefetto da un ex-contrabbandiere di bimbi!~Contrabbandiere 2549 3, 1| giù il palazzo avito dell'ex-feudatario.~ ~A destra, isolata, sorge 2550 2, 30| così! Ne fanno di più certi ex-ministri! Ecco la categoria dei giornalisti. 2551 | facciate 2552 2, 11| somma di lire cinquemila, facendogli firmare questo bono che 2553 | facendole 2554 | facendolo 2555 | facesti 2556 2, 8| molto effetto. È a suo tempo faceto e arrogante, modesto e altero 2557 | facevate 2558 2, 23| dallo sclamare una frase facilissima a pensarsi, ed a dirsi: 2559 1, 8| ardito e una macchia di faggi a sinistra; dinanzi: la 2560 1, 9| con una lieve penna di fagiano piantata nel nastro, un 2561 | Fagli 2562 1, 9| francese.~— Ah! vous m'avez fait une belle peur, messieurs — 2563 2, 3| significativi, come quelli d'un fakiro che prega!~Pochi momenti 2564 2, 21| sul palmo, il volo della falena, avevano per lei delle significazioni 2565 2, 11| informazioni! La fìsonomia non falla».~Aperse il cassetto dello 2566 2, 17| valore, nemmeno quando la fallanza totale del raccolto le dovrebbe 2567 2, 17| non mette in deficit le fallanze degli anni sfortunati. Ella 2568 2, 32| proprie impressioni! Forse ho fallato. Ve ne spiegai la ragione.~— 2569 1, 7| l'avrebbe sognata? E il fallimento di Vienna su tutta la linea? 2570 2, 17| coltivazione, se questa non fallisce?~— Io mi maraviglio — disse 2571 2, 14| primo piano — disse egli falsando la sua voce naturale e affettando 2572 2, 2| liquori attizzanti a più false passioni, tra pestiferi 2573 2, 28| Steno Marazzi, accusato di falsificazioni di valori di credito privato, 2574 2, 19| antipatica t’una siniora Faltorta, perchè mi manca, che timora 2575 1, 11| medaglie arrecano la pace nelle famiglie — diceva lui — perchè furono 2576 3, 1| la guardia campestre, il famiglio, il suonatore di barlocca, 2577 2, 17| è fero? Piccolo pallo in familia zenza catafalchi... zenza 2578 3, 4| la Valenti — queste sono fanciullaggini. Noi due abbiamo dei progetti 2579 2, 3| gallicismo, che l'illustre Fanfani, a ragione, vorrebbe dimenticato, 2580 2, 10| Visconti-Venosta, il deputalo Macchi, e Fano e Luzzati e Boldrini e Hanau 2581 2, 28| CAPITOLO XXVIII.~ ~Il fantasima.~ ~Al vederlo Osvaldo e 2582 2, 5| possa passare nella mente fantasiosa di un avvocato italiano!~ 2583 2, 23| alla Storia Sacra.~ ~Oh! fantasma ingenuo e indecente di Giuseppe 2584 1, 12| poetico?~La Claudia si mise a fantasticare. La Valenti invece rispose:~— 2585 2, 16| d'allora, invece, io non fantasticava, non ambiva che una cosa 2586 1, 8| capo assorto nelle nostre fantasticherie di gloria.... che ci lasciano 2587 1, 3| quanto il dubbio.. La fantesca entrò e gli disse: — Signor 2588 2, 15| aperto le vie Rattazzi, e Fanti e d'Azeglio ed altri simili 2589 2, 4| rizzò sul grembo il suo fantolino; ma il furbo cominciò a 2590 1, 13| cose ad altri, in fatto di farcela valere, noi Milanesi, siamo 2591 | farci 2592 2, 32| avrebbe udito a volare una farfalla.~ ~Fu prima la Claudia a 2593 | farli 2594 2, 17| applicato anche qui l’higt farming, che fa così buona prova 2595 2, 13| certo modo potente e potrei farvela pagare molto cara...~E qui 2596 1, 6| Ma tu hai il braccio fasciato? — riprese sempre più commossa 2597 1, 1| carta e la nascose sotto le fascie.~ — Andate, e che Dio vi 2598 2, 9| era la Claudia — e un fascio di lettere. Sui cassettone 2599 2, 30| franchi mi cavo da ogni fastidio. Mia madre viene con me, 2600 2, 19| innamorata essa pure del fatal giovine, si trovava dinanzi 2601 2, 25| in pratica.~Una specie di fatalismo scorante la invadeva.~Era 2602 2, 21| disobbedire al suggerimento della fatalità.~Ella aveva tutte quante 2603 2, 3| signora — disse il principe — fateci il vostro programma.~— Innanzi 2604 2, 26| Stacchi, ora?~— Ma!~— No; non fategli quest'onore, via.~— Chi 2605 2, 2| un secondo figlio; ed ei faticava per noi, e si struggeva 2606 1, 5| suo viso aggrinzato dalle fatiche dei campi.~Con lui, Osvaldo 2607 3, 2| domandarvi scusa della burla fattavi col marchese.~— Voi credete 2608 2, 7| addosso al compagno, che fattosi rosso come una lazzeruola, 2609 2, 19| mirabilmente strani dell'umana fattura!~La sventurata era offesa 2610 1, 5| sono due colombi ad una fava.~— Nina, bada che mi secchi, 2611 1, 5| alla Nina.~Qui, l'amoroso favellio, cominciò rotto da silenzii, 2612 2, 3| rispose il principe, — mi favorirete.~L'altro si allontanò.~— 2613 1, 8| Faccio! — Era l'esclamazione favorita del maestro Fortuzzi, che 2614 1, 9| 1870 e 1871.~Non vi narrerò fazioni di guerra! Ma, colla scorta 2615 1, 11| lontani, sventolavano i fazzoletti da un'altura e proseguivano 2616 3, 6| atto gentile.~ ~Milano, 6 Febbraio 1877.~Cletto Arrighi~ ~ ~~ 2617 2, 19| di un seno rigoglioso e fecondo di deliziose promesse.~ ~ 2618 2, 10| l'incarico segreto, il fedecommesso di perdere un milione di 2619 2, 8| egli vi fu spedito e servì fedelmente il Ricasoli nei suoi progetti 2620 3, 2| alberghi e lessi sul libro del Feder; marchese Cacciaterra colla 2621 1, 4| poco di burro, pei suoi fegatelli... che bruciano....~— E 2622 2, 24| spaventosa alternativa.~La felicita o la infelicità, l'onore 2623 2, 4| madreporico e dalla immane fenditura entrava a fiotti il mare, 2624 2, 25| Tispiace molto sua malattìa! Fenir anch'io trofare lei a Milano, 2625 1, 12| che per la di lei estrema fenomenale freddezza. Quella moglie 2626 1, 1| termine di ruota.~L'ordigno ferale con cui fu straziata la 2627 2, 17| fiorentino? Timeo danaos et dona ferentes.~La è questa una idea altrettanto 2628 2, 26| Nataniele Rota li inseguì e ferì nella schiena un povero 2629 2, 17| di Claudia fosse morto di ferite, per difendere l'onore oltraggiato 2630 1, 12| poi, il difetto di credere fermamente che io sia una specie di... 2631 2, 7| giacchè ella aveva fatto fermare il brougham alla porta. 2632 2, 25| col suo fare da gran dama, fermata colla Zeffirina, la sogguardavano 2633 1, 4| verso la porta.~— E voi fermatevi! — gridò Michele alla nonna 2634 3, 1| di passaggio, che s'erano fermati a prender lingua.~ ~Tutta 2635 3, 1| signora, va bene? che si fermerà a farle compagnia.~ ~E additava 2636 2, 13| città francese in cui ci fermeremo, io potrò ottenere di processarlo 2637 2, 16| adesso che si è avviato si fermi a metà strada? Per qual 2638 1, 8| di Claudia.~Per ora noi fermiamoci all'Alpe.~La scena che si 2639 2, 5| altri sei anni, ritenendo fermo che Nataniele Rota fosse 2640 2, 14| Non seppe dirle di no e fermossi per comperarlo. In quel 2641 2, 17| qui in castello, non è fero? Piccolo pallo in familia 2642 1, 6| fu?... — ripetè Osvaldo ferocemente.~— Bettino Delmonte — labbreggiò 2643 1, 8| teatro, tranne che essere Ferrari o Marenco, e nel mio genere 2644 3, 2| Alla stazione della strada ferrata, a furia di mancie, potei 2645 2, 14| chiamano la bacchetta per ferri da calze — nell'altra mano, 2646 2, 4| Giammai preghiera fu più fervente per un doppio scopo! Pietà 2647 2, 23| soggiogarla. Allora nella sua fervida volontà di non far del male 2648 2, 25| che il povero idiota baciò fervidamente. Essa lasciò fare.~ ~Stacchi 2649 2, 26| tutte le chiese a pregare fervorosamente ora dinanzi ad un Crocifisso 2650 3, 1| perfino il concerto vi è fesso e scordato.~ ~Il cascinale 2651 2, 6| Firenze — uscente dalla fessura deretana delle brachine, 2652 2, 7| ermeticamente le due sottili fessure, che gli tengono luogo di 2653 2, 24| ch'esse si confidano nelle feste da ballo sotto il ventaglio, 2654 2, 19| perchè ancora non si lascia fetere?~La Claudia alzò il capo 2655 2, 19| Spisicato perchè non si fetono ancora? E quell'antipatica 2656 1, 7| mentre in Germania lo spirito feudale è tuttora ostacolo allo 2657 2, 17| è tomenica a un piccolo fezto ti pallo per mio onomastico. 2658 2, 5| cifre!~Poi sbucciò un'altra fiaba. Circolò sordamente la voce 2659 2, 3| e tutti insomma li vedo fiaccare i prepotenti ed i ladri.~ 2660 2, 16| resistenza.»~— Come sono fiacchi questi uomini! «So che è 2661 2, 19| riarderai di tutt'altra fiamma e soffrirai di uno strazio 2662 2, 16| venivano senza perchè le fiamme al viso e le lagrime agli 2663 2, 23| pupille, che in quel momento fiammeggiarono d'amore e di voluttà. Il 2664 2, 32| spettacoli.~ ~Un gran fuoco fiammeggiava sul caminetto e sbatteva 2665 3, 1| fra le dita il merletto di Fiandra che guarniva la veste da 2666 1, 1| glielo applicò alla bocca.~— Fiata dal naso, se puoi!~Andarono 2667 1, 4| tavola, nè lei, nè il Michele fiatarono. Essa lacrimava in silenzio, 2668 2, 27| ancorchè i giornali non ne fiatassero, ciò che mi fece strabiliare, 2669 2, 17| Da Firenze nessuno aveva fiatato su di lei. Essi erano a 2670 2, 9| non lo sapevo.~Steno non fiatò.~— Le pensano tutte! — ripigliò 2671 1, 3| spirito ed in corpo. Tutte le fibre si scuotono per rammarico 2672 2, 16| vedere che il dietroscena, la fìcelle, il meccanismo e il suggeritore. 2673 2, 15| vigna Manganelli, a mangiar fichi!~ ~S'avviò, e dopo lungo 2674 1, 9| Garibaldi fece sapere ai suoi fidi essere necessario dar una 2675 3, 4| così — disse Osvaldo — mi fido.~— Vuol dunque un cavallo 2676 2, 13| Nataniele Rota presunto erede fiduciario, nel caso che il figlio 2677 2, 23| preghiera non poteva essere nè fiduciosa, nè sincera. Ella stessa 2678 2, 29| dovette bere la tazza di fiele. Ma il Dio uomo, se non 2679 2, 25| lo zio?~— Ma lui tomani fiene fuori, poi antiamo a Roma 2680 3, 3| camera, come è costume delle fiere anche non feroci nella gabbia 2681 1, 9| bizzarro di selvatichezza e di fierezza, che i due amici ne restavano 2682 2, 24| imperante, e assume caratteri e fierezze e capricci e umori, mirabilmente 2683 2, 19| s'accorse di amare ancora fierissimamente Osvaldo Millo, e quando 2684 2, 14| una saetta al padre, alli figlioli, e allo spirito.... che 2685 1, 7| ascoltati!... Basta! E Cavour? Figurarsi! Come pane e cacio! Anzi, 2686 2, 10| quasi missionario, puoi figurarti che razza di pensieri mi 2687 2, 16| imaginato tutt’altra cosa! M'ero figurata un'estasi deliziosa, ma 2688 2, 3| stalattiti mi rappresentavano figure deformi, gigantesche, mostruose; 2689 1, 1| una bella ragazza della filanda, che mi vuol bene!~E sì 2690 2, 30| ripeteva spesso la massima di Filangieri sulla sicurezza dell'innocente 2691 2, 3| Qui, tanto, comincia la filantropia!~— Aver sempre un'orchestra 2692 3, 1| alla Bassa, co' suoi eterni filari di salici non piangenti, 2693 1, 12| ha proibito le emozioni filarmoniche!~— Che stupido! — sclamò 2694 2, 8| per troncare la poco lieta filastrocca, fu lui che ieri ancora 2695 1, 3| di amor divino e di amor filiale. Voluttà non gli aveva ancora 2696 1, 5| giovine di te, e sono più filosofa.~— Gli è che tu non hai 2697 2, 10| cose anche nella sua testa filosofica!~ ~— Giacche ci siamo — 2698 2, 31| nobilissimo pregiudizio filosofico e umanitario.~E dico pregiudizio 2699 2, 31| da un calcolo altamente fìlosofico, e dalla forza di annegazione, 2700 1, 7| più imperturbabile delle filosofie — che se lei potesse immaginare 2701 2, 17| quest'anno il raccolto dei filugelli fu debolissimo. È vero?~ 2702 2, 1| risorti dopo il giudizio finale: mirabile intuizione dell' 2703 1, 1| piangere.~Le scolte della finanza, che inseguivano il contrabbandiere, 2704 2, 10| ascrivere i terribili rovesci finanziari di questi ultimi anni?~— 2705 2, 10| causa dei grossi rovesci finanziarii sia nella smania di speculazione 2706 1, 7| interessante demimonde politico, finanziario. I francesi hanno i loro 2707 2, 7| maestosa flemma il Bamboccia. — Finche l'appetito non arrivi si 2708 2, 24| farsi amare da Osvaldo, fìnchè ci fosse stato pericolo 2709 2, 1| raggio ch'entrava dalla finestrella di fianco, gli batteva sul 2710 2, 4| c'era molta gente; e, a finestrelle chiuse, l'afa era soverchia.~ 2711 2, 14| mise dall'altra parte alla finestrina e poco stante ad una svolta 2712 1, 3| effonde in sottintesi, in finezza, in maldicenze, in furbeschi 2713 2, 16| confessore! V'hanno tali finezze, tali sfumature di sentimento, 2714 2, 25| lo zio venisse a trovarli fingerai d'essere ammalata, mi raccomando. 2715 3, 4| ma trovo che tu potresti fingere di esserlo un poco per farmi 2716 2, 32| certamente per delicatezza, poi, fingeresti di amarmi più di quello 2717 1, 4| quante promesse! E come fingeva di volermi bene.~— Infami 2718 1, 8| erano giunti sul prato, fingevano di non vedere quell'abbracciamento 2719 3, 1| Ora facciamo un'ipotesi.~ ~Fingiamo che dal giorno beato in 2720 1, 3| piace che alle donne molto fini, ma per la quale nel mondo 2721 2, 3| che durò due anni, e che finì col trionfo da parte nostra. 2722 1, 1| uno di quei vespri, in sul finir della state, splendidi e 2723 1, 5| tutte le questioni d'onore finirebbero sotto la garanzia dei padrini!~ ~ ~ ~ 2724 2, 8| crudità di certe espressioni, finiremo col non intenderci più affatto. 2725 1, 8| se gli convenga o no di finirla? Non è più di moda: eppure 2726 2, 20| mi abbandona del tutto io finirò a morirne.~— Oh non si muore 2727 1, 5| contava di accasarsi, per finirvi i suoi giorni. Gli diceva 2728 2, 32| sotto una camicia di batista fìnissima, che s'accurvava leggiadramente 2729 2, 17| si ottengono dei bozzoli finissimi, a un prezzo tale che a 2730 2, 32| hai chiamato, se non avevi finite le tue confidenze! — diss' 2731 2, 32| modo? — sclamò Claudia con fìnta sorpresa.~— Nel modo che 2732 2, 13| non era che una miserabile fintaggine. Volevo ben dir io che Steno...! 2733 3, 5| accorgersi irradiavano dal finto sorriso, una collera acerba.~ 2734 2, 15| Calisto.~Altra risposta a voce fioca.~— Sicuro che li troveremo 2735 1, 4| innanzi che cominciasse a fioccare — verso le tre di quel giorno 2736 1, 3| quelle carni giovanili e fiorenti, che aveva strette fra le 2737 2, 1| nasceranno essi! — domandò Fiorestina,~— Dal ghiaccio istesso, 2738 1, 1| valli, un ingenuo sorriso fiorì su quell'ancora informe 2739 2, 19| il sorriso dell'incontro, fiorisce e s'illumina e cresce e 2740 1, 1| angolo della libera Elvezia fioriva rigoglioso.~Il mondo intero, 2741 2, 1| il ruttar continuo del fiotto, il tam tam incessante della 2742 1, 5| bene? L'amore è come il firmamento, non ha confine.~— Ecco; 2743 2, 30| della stessa mano che aveva firmata a tergo la cambiale non 2744 2, 5| causa e mente «serena. «Firmato.~«Tomaso Bussi.»~ ~Il notaio 2745 1, 7| in campo d'oro. Egli si firmava Valli di Trestelle.~Nessuno, 2746 2, 5| lettera A... Seguono le firme di tutti i nominati nell' 2747 2, 28| righe condizionate, che io firmerò. Se lo Steno Marazzi, di 2748 2, 32| avvicinò, la guardò un momento fisa e passò la mano sulla propria 2749 2, 2| rintruono; due o tre palle fischiando schiacciaronsi contro alle 2750 2, 7| giramento di capo, mi sentii fischiare e battere tutti i polsi...~— 2751 2, 4| fianchi del legno, e il fischio acutissimo e continuo del 2752 2, 22| questo di diverso dai dolori fisici, che quando lo spasimo è 2753 2, 23| A questo punto, signori fisiologi, non c'è via di mezzo, per 2754 2, 1| Millo. — Questa è la parte fisiologica di una scienza quasi positiva, 2755 2, 23| era accaduto quel fenomeno fisiologico assai meno raro di quel 2756 2, 30| vivissimi tutti, che un fisiologo non può che uscirne atterrito. 2757 2, 11| bisogno di informazioni! La fìsonomia non falla».~Aperse il cassetto 2758 1, 2| si figuri una di quelle fisonomie di fanciulla bruna, cogli 2759 2, 11| contò dinanzi al Marazzi, fissandolo negli occhi.~Steno al vedere 2760 2, 28| Rimasero un momento estatici a fissarlo: il loro occhio spalancato 2761 2, 5| Scoccate le due, l'ora fissata, il notaio dopo le formalità 2762 3, 1| abbassati sulle pupille fissate a terra, una non so qual 2763 2, 15| benedetta! Colle vostre fissazioni vi ammalereste anche se 2764 2, 32| dirò tutto il cuor mio; là fisseremo il nostro avvenire.~— Ascolta 2765 1, 1| ventott'anni e mezzo?~— Fissiamo un segnale di riconoscimento.~— 2766 3, 1| E bisogna infatti essere fittabili o ingegneri, o negozianti 2767 2, 2| sorrise la giovinetta — Vedilo fitto in croce, con le braccia 2768 2, 1| atmosfera.~— Dunque i nuovi fiumi, e laghi, e mari dell'avvenire, 2769 2, 7| tanto bella — rispose il fiutamisteri, — che, per amore della 2770 2, 8| Ma Bamboccia, quantunque fiutasse 1'equivoco, stava per andar 2771 2, 3| di sprofondare.~I marosi flagellavano il legno da orza. Di quando 2772 2, 24| vero si possono chiamare flagelli. Nata sotto i tropici, figlia 2773 1, 13| lei soffra di quel solito flagello delle donne agiate e troppo 2774 2, 23| Era un soffio vizioso, una flatulenza del suo istinto non temprato 2775 2, 15| la donna.~Un'altra vocina flebile e quasi spenta, rispose 2776 3, 2| presentazione a tutta la fine fleur dell'aristocrazia di Germania. 2777 1, 2| bellezza più sostanziale e più florida, che per usare una frase 2778 2, 10| idee oggi non rimase in florido assetto che la Banca popolare 2779 2, 19| boschi e le valli; ma quella flosciona non voleva saperne.~— Fare 2780 2, 4| sprofondati. Gli urti feroci delle fluenti montagne non avevano posa; 2781 2, 1| a poco, in una specie di fluido incandescente, da cui si 2782 1, 12| biglietti del concerto. Bene; mi fo coraggio, e andandogli vicino, 2783 1, 5| provato io.~— È vero; e ne fò senza!~— L'Osvaldo mi crede 2784 3, 3| caminetto ardeva già un vivace focherello che la illuminava bizzarramente 2785 2, 23| inverosimile.~In tal modo è foggiata la morale leggermente ipocrita 2786 2, 1| disceso giù dal paradiso e ha foggiato l'uomo colla creta, e la 2787 2, 23| ancora perdute tutte le sue foghe native e vi tormentate per 2788 1, 1| al giovine due pezzi di fogli stampati, tagliati per la 2789 2, 17| per la semente, o per la foglia mancante, o per la manutenzione 2790 2, 19| santa ragione.~— Che non zi fogliano tegnare di fenire la contezza 2791 2, 19| poteva imaginarsi che la folgore della passione si sarebbe 2792 2, 23| altrui danno e ispirato da folle passione.~Rimasta sola, 2793 1, 13| pretendono innamorato di te alla follia...~— Sono gli imbecilli 2794 2, 27| quale è scossa nelle sue fondamenta appunto per lo sfacelo di 2795 2, 10| Bandjarra era quello di fondare una Banca dell'onore, vale 2796 2, 10| precisamente ed essenzialmente fondato sul credito, il quale oggi 2797 2, 13| mire oneste.~Ozanam il capo fondatore in un discorso tenuto all' 2798 2, 14| col sindaco, intorno alla fondazione dell'opificio, pregò il 2799 2, 1| perso, che digradando si fondevano tutti insieme! Chiarore 2800 2, 30| conservare il boia e la forca, autore di note e contronote 2801 2, 19| scusa e a tentar di ridere.~Forellini non capiva nulla. Ma ella 2802 2, 1| capo, e guizzava, in una foresta di capelli a riflessi lucenti, 2803 3, 3| grande e bionda, coll'aria di forestiera, che è infatti più bella 2804 3, 3| verso il luogo indicato dal forestiero, e tornò poco dopo dicendogli 2805 2, 16| mi pare d’essere in due Forestine e che l'una sia la nemica 2806 3, 1| ingegneri, o negozianti di formaggio di grana — tanto impropriamente 2807 3, 3| speranza, o di ciò che potrebbe formare la mia più fatale disperazione.~— 2808 2, 19| di gelosia, concorrono a formarlo e a conflagrarlo tre o quattro 2809 2, 19| all'idea ch'ella se n’era formata, di uomo austero, esclusivo, 2810 2, 1| mari dell'avvenire, saranno formati di acido carbonico liquido?~— 2811 3, 1| chiamano banalité — la quale formava per così dire la sua caratteristica.~ ~ 2812 2, 3| pendevano dalla volta in forme vaghe e bizzarre; il suolo 2813 2, 32| si potessero raccogliere formerebbero un bel lago, ve lo assicuro. 2814 1, 3| stampato dal cartolaio Formigli nel 1866, ad uso di quelle 2815 1, 3| comandamento?~— Ci proibisce di fornicare, cioè l'adulterio e con 2816 2, 30| Alfonso Lamarmora all'orefice fornitore delle posate da campo di 2817 1, 2| pusterletta alla lombarda, con foro nel mezzo, come quella di 2818 2, 17| onomastico. Zpero che lei forrà accompagnare quella pella 2819 2, 25| finire coll'impietosirmi e fors'anche diventare... la vostra 2820 2, 29| agonia. Tutta quell’acqua forsennata e mugghiante, che continuamente 2821 2, 16| riputazione per alcuni d'un esprìt fort, per altri di una donna 2822 2, 13| spegneranno prima che un fortissimo e civile tirocinio abbia 2823 2, 3| Europei, si parlava spesso di fortune colossali fatte da inglesi 2824 2, 32| ricca. Pensavo al mezzo di forzarlo a cedere!... A un tratto 2825 2, 3| Tranne che le espropriazioni forzate per bene pubblico — osservò 2826 2, 9| signore.~Questi dialoghi forzati, in Italia, capitano tutti 2827 2, 23| marito denunciandolo come forzato in rottura di bando.~Stretta 2828 2, 30| pensando a un non so che di fosco e di incerto, che gli pareva 2829 2, 3| colla sua schiuma piena di fosforo.~— Qui non ci si può più 2830 1, 4| fece volare lontano con un fracasso, che richiamò le due ragazze 2831 2, 7| Bamboccia, scoppiarono in una fragorosa unanime, omerica risata.~ 2832 2, 4| e scoppiò in un vasto e fragoroso clamore di pianti e imprecazioni 2833 2, 3| tutti i fiori più rari e più fragranti delle cinque parti del mondo!~— 2834 2, 3| chiamate la musica, nè la fragranza dei fiori che mi dà il mal 2835 1, 9| al vicino: — Chi è quella francesina tanto simpatica? — l'altro 2836 2, 30| ma io credevo la fosse di francobolli.~Gli schizzi di Bamboccia 2837 2, 30| Bamboccia.~ ~— Piglia pel francobollo!~— Ma che diavolo! — sclamò 2838 3, 5| cuore leale.~ ~In questi frangenti della vita una risoluzione 2839 2, 7| mi ci metto, guai!~— Poca frangia, Bamboccia!~— Mi misi, dunque, 2840 2, 25| starsene, là dinanzi al franklin della sua cameretta, delle 2841 1, 3| tormento; che è continuamente frantesa e calunniata e che si chiama 2842 2, 6| Finalmente ostacolo che si frapponeva alla nostra riunione è scomparso. 2843 2, 17| ordigni, i fuscelli e le frascate per mandar le bestioline 2844 2, 12| questi quadri? — saltò su frastagliando le parole fra le labbra 2845 2, 8| deputalo Lobbia a cui il frate offriva i luridi servigi. 2846 2, 2| romana.~A quel epoca Mario il fratricida non era che diciassettenne; 2847 | frattanto 2848 2, 21| sente entrar nelle carni la freccia avvelenata, è forse meno 2849 2, 1| diventarono a poco a poco solidi e freddi, come sono al presente, 2850 1, 2| bellissimo, veniva frettoloso e freddoloso per quella via, dalla parte 2851 1, 6| Sai; una delle solite freddure di questi signori, che parlano 2852 2, 12| toccò firmare la ricevuta e fregandosi le mani con quel giubilo 2853 2, 19| ne era anche per lui, e fremente e intenso. Ma chi non sa 2854 2, 30| pensò tosto alla Claudia e fremette d'essere stato scoperto 2855 3, 2| mia è come una continua frenesia di giubilo e di tenerezza! 2856 2, 30| nel cuore una di quelle frenesie di spasimo e di rabbia a 2857 1, 3| la lezione. La ragazzina frequentava le Scuole Pie, dove naturalmente 2858 3, 2| delle narici e dall'ansar frequente.~ ~Non parlò.~ ~— Che ne 2859 1, 11| dove le valanghe cadono frequenti.~ ~La conversazione vaga, 2860 1, 1| illo tempore, con disumana frequenza, sul territorio del Canton 2861 2, 12| giorno. Toni ardenti e toni freschi nello stesso tempo! Questo 2862 1, 4| rispose la vecchia avviandosi frettolosa per aprire. — La signora 2863 2, 19| insolito.~Uscì e s'avviò frettolosamente verso la villetta dei Millo, 2864 1, 6| per una indigestione di frittole. Me lo disse poco fa la 2865 2, 31| cose oscure? Tu le chiami frivolezze. Se tu fossi come prima, 2866 2, 32| sentì alla lettera correr un frizzo di gelo nelle vene e abbandonò 2867 1, 6| Bettino Delmonte.~Questo nome frizzò sul cuore della Claudia 2868 2, 26| esercitò il mestiere di frodare i trovatelli dalla Svizzera 2869 2, 23| negli animi nostri bacati e frolli un senso quasi di sarcasmo.~ 2870 2, 26| istruzione e di far passare la frontiera ai due manigoldi.~ ~Durante 2871 2, 4| Dalle cabine arrivavano a frotte i passeggieri, sonnolenti 2872 1, 13| spirito e di càcole, e di frôttole, che figura fa un Milanese 2873 1, 7| marchese Cacciaterra? Che le frulla?~— Se ne parla da tutti!~— 2874 1, 1| mossero di nuovo entrambi.~Un frullo improvviso di passeri, che 2875 2, 1| ripigliò la signora — mi frullò tutto il giorno per la testa, 2876 2, 9| distinse tutti i piccoli fruscj d'una ben fatta toeletta: 2877 3, 1| trabucco fra le labbra, e col frustino nella destra, che entrarono 2878 2, 3| che avremmo fatta a quei frutti l'essere creduti veri amici 2879 2, 13| proseliti, ma con pochissimo frutto. Strana città questa Milano, 2880 2, 3| schiaffante la sponda del fuggente legno, mandava sulla tolda 2881 2, 2| contende l'entrata, e mi dice: Fuggi, sei maledetto.~E qui Mario 2882 2, 16| e venne presso di me io fuggii dalla parte opposta e discesi 2883 1, 4| hai fatto! Come hai potuto fuggir in quel modo, senza che 2884 1, 1| raggiungere quell'ombra fuggitiva, quando a un tratto essa 2885 1, 8| gli schiavi pagani, che fuggivano dai padroni.~— Ah ah! Anche 2886 2, 19| cosa di strano? Che io gli fuggivo? Oh io riamo il mio Osvaldo! 2887 1, 13| dico! Se mio zio nega io fuggo con lui. Ormai ho 40 mila 2888 2, 3| sulla tolda la sua schiuma fulgida e crepitante, che lo sguazzava 2889 2, 25| quantunque il sole splendesse fulgido — la era una delle più belle 2890 2, 19| seriamente la sua testolina bruna fulminando da suoi occhioni in cerca 2891 2, 3| collo; ne vedo un altro fulminar anatemi e abbattere Manfredi; 2892 2, 21| avresti uccisa.~— Ma o, fulmini del cielo! — ruggì Mario 2893 1, 2| il capo a guatar l'acqua fulva, che le passava di sotto, 2894 2, 4| loro, aggruppati intorno al fumaiolo della macchina, aspettavano 2895 1, 4| si rimise a passeggiare, fumando come una locomotiva.~Stavano 2896 2, 25| avvolta in una atmosfera funerea.~Allora sembrandole impossibile 2897 2, 25| aspetterò tuo telegrafo! Ma fuoi tu antare sola a Milano?~— 2898 1, 3| finezza, in maldicenze, in furbeschi e in calembours, lui, invece 2899 2, 30| Il giudice istruttore, un furbone, uomo assai istruito e profondo 2900 2, 16| orgogliosa d'aver fatto così furente un uomo per amor suo.~— 2901 2, 8| che Bamboccia non era un furfante tutto di un pezzo. Ci è 2902 2, 4| l'imprecazione tuonava furibonda su quei labbri; lampi di 2903 2, 25| adorare quell'uomo d'un amore furioso. La sua fantasia, le teneva, 2904 2, 24| continua alternativa di furori e di bonaccie.~ ~— Forestina, 2905 2, 31| registrate certe truffe e certi furti di conti e di marchesi, 2906 1, 2| nonna diede un rapido e furtivo sguardo al baffone, e accortasi 2907 2, 3| lo scopritore contro il furto.~ ~Qui il principe s'arrestò. 2908 1, 1| voluto si chiamassero i fuscellini.~Tenca, Missori, Visconti-Venosta, 2909 2, 12| nordico e il meridionale fusi in un color solo è qualche 2910 2, 16| uomini seri invece ritengono futili e alle quali non danno alcuna 2911 2, 1| esseri che verranno nell'èra futura, e la loro conformazione 2912 2, 14| passati, presenti e...~— E futuri? — domandò la Navona rifatta 2913 1, 5| dalle chiacchere col suo futuro genero. L'ex sergente era 2914 3, 3| fiere anche non feroci nella gabbia che le tiene prigioniere.~ ~ 2915 2, 7| garbano! Non mi si piglia a gabbo, me!~Non è tanto facile 2916 3, 2| modo... ma io non ve la gabello, caro Marazzi, perchè so 2917 2, 31| rialzo; ma, nel segreto dei gabinetti, il libertinaggio ha raggiunto 2918 2, 1| paragonare all'arcangelo Gabriele, se l'arcangelo come fu 2919 2, 14| quel paciuccone di un sor Gaetano Nolli, con quella spuzzetta 2920 1, 4| nuovo e chiamò:~— Nina.~La gaia fanciulla accorse.~— Che 2921 1, 5| maestoso risalto alla schietta gaiezza del suo viso aggrinzato 2922 2, 26| banchiere Sappia, Leopoldo Gaillard letterato, Malhesieux consigliere 2923 1, 4| Vedendo suo figlio ridivenuto gaio, un pensiero le era nato 2924 2, 1| montagne, e valli, e vulcani, e gaiser, e precipizii, a un dipresso 2925 2, 8| indole perversa; giacchè, dal gajo carattere e dai modi urbani, 2926 1, 5| cui le madri avvistate e galanti scorgono con un misto di 2927 2, 27| mesi, quattro soli furono i galantuomi, che hanno restituita la 2928 2, 27| loro, che se fossero stati galantuomini avrebbero ereditata venti 2929 2, 10| Luzzati e Boldrini e Hanau e Galbiati ed altri... Ma com'era da 2930 2, 4| contornata di sugheri e di galeggianti, con una banderuola in cima, 2931 2, 2| del rimorso.~Una turba di galeotti maschi e femmine, per la 2932 2, 13| dunque, eccellenza, che da galeotto a marinaro, non ci può essere 2933 2, 29| e lo scafandro, stetti a galla; e debbo a questi aiuti 2934 2, 29| cosa vuota. Fosse una botte galleggiante? E nell'oscurità mi parve 2935 2, 29| vuota. Leggera e solida galleggiava con sicurezza. Io intanto 2936 1, 2| passando, a Milano, in Galleria De-Cristoforis, avesse gettato 2937 2, 3| e ne' modi. Uso di quel gallicismo, che l'illustre Fanfani, 2938 2, 3| n'ha anche di buoni. Il Galliera, per esempio, che come ho 2939 3, 4| lasciò.~ ~Mezz'ora dopo egli galoppava verso il bosco d'onde si 2940 2, 16| rilanciò il cavallo al galoppo e scomparve co' suoi cavalieri 2941 2, 13| di convenzione: Vasco di Gama.~— Cosa diamine rumina costui! — 2942 2, 25| tramestio di braccia, di gambe e di gridi e s'arrestò sorpresa 2943 1, 9| lo aveva chiamato il suo gamin.~Quando nel 1870, Garibaldi 2944 1, 7| I francesi hanno i loro Ganaches, i loro Rougon, i loro legittimisti 2945 1, 12| di dissimulazione dove a gara entrambe piantano degli 2946 2, 11| erede, una Banca di prestiti garantiti sull'onestà del mutuatario 2947 2, 7| sciocchezze, che non mi garbano! Non mi si piglia a gabbo, 2948 2, 30| lire, che il Rota gli pose garbatamente in mano senza esigerne la 2949 2, 32| quale avrebbe voluto essere garbato, e non era che vile, gli 2950 1, 9| in piedi, fissando i due garibaldini, con quella ingenua arditezza, 2951 2, 4| bestemmie, e lamenti di donne, e garriti di bimbi e atti di rabbia 2952 1, 6| poco dopo entrò il signor Gasparrino che era il patito della 2953 2, 13| mezzo di farlo mettere in gattabuia per qualche anno. Giacchè 2954 2, 16| alla Scala e questo famoso Gayarre, che l'anno scorso fece 2955 2, 1| così dire di ombra e di gaz, e la mente acutissima, 2956 2, 7| gusto a far inuzzolire quei gazzerotti.~— Prima cosa?~— Prima come? — 2957 2, 5| di lui mani, di custodire gelosamente i beni della supposta eredità 2958 2, 18| amata. Ha delle idee e delle gelosie impossibili! In ogni modo 2959 2, 2| giorno per essi, il Mario gelosissimo le confessò il suo delitto.~— 2960 2, 17| gelsi?~— Danno! Ombra di gelso ombra d'oro, dice il proverbio.~— 2961 1, 4| Le due donne ristettero gemendo. La Claudia scomparve.~ ~ 2962 2, 29| intorno a me che buio e onde, gemetti e mi disperai e piansi e 2963 1, 9| tuo padre.~— Capisco! — gemeva la povera fanciulla — Ma 2964 2, 28| raggi che uscivano da quella gemma indussero alcuno a parlare.~ ~ 2965 1, 2| perdono — l'intraducibile «Gemüthlichkrit» dei Tedeschi — si veda 2966 2, 26| capo di squadrone della gendarmeria francese Bellot de la Vigne 2967 1, 13| e capricciosi, che hanno generalizzata, nei confratelli, la fama 2968 2, 30| costata otto franchi. N. 2 Il generate Alfonso Lamarmora all'orefice 2969 2, 13| visceralmente rifatte le generazioni umane.~È noto che la forma 2970 1, 5| esisteranno e finchè le offese genereranno odio, soffrite che gli uomini 2971 2, 16| educazione e una vita così sui generis, che non poteva pensare 2972 1, 5| chiacchere col suo futuro genero. L'ex sergente era un uomo 2973 1, 6| del passato, che brutta genìa.~— Ma lei parla, cara Nina, 2974 2, 19| Guarda, come è bello... e geniale! Chi non lo amerebbe quel 2975 1, 13| Lucrezia romana, sarò la Genoveffa del Brabante.... sarò quello 2976 2, 16| ma tutta piena di caste gentilezze e di melodie arcane. La 2977 3, 1| Forse no.~ ~Per voi, gentili, la campagna non è rappresentata 2978 1, 7| impero. La sua nuova arma gentilizia portava tre stelle in campo 2979 1, 13| gloria, non la si può avere genuina, e la si può comperare a 2980 2, 27| minima spiegazione, sulla gerenza della sostanza del testatore, 2981 1, 11| servitori avevano levato dalle gerla.~ ~Passò un quarto d'ora 2982 1, 10| i servi e le donne colle gerle delle provvigioni.~Giunta 2983 1, 7| legittimisti del sobborgo San Germano. Noi abbiamo i nuovi ricchi 2984 1, 8| peste, un devoto di San Gerolamo costruì una chiesuola e 2985 2, 13| che la forma novella del gesuitismo assunse in questo secolo 2986 2, 15| sulla sedia e sclamò:~— Gesummaria che spavento!~Mario fu lesto 2987 2, 16| invadeva a poco a poco. Mi gettai piangendo nelle braccia 2988 2, 25| sedotta, quindi tradita; e poi gettandosi in Arno per espiare quel 2989 2, 29| che ero stato li lì per gettar via, onde alleggerirmi in 2990 1, 9| sera Steno potè finalmente gettarle le braccia al collo, e bevere 2991 1, 4| smania, che fui lì lì per gettarmi dalla finestra... Guardavo 2992 2, 4| grido supremo e tutti si gettarono in acqua.~Osvaldo Millo 2993 2, 4| cadaveri erano già stati gettati alla spiaggia.~Quello del 2994 2, 32| quella donna lo rapivano e lo gettavano in uno stato di animo, che 2995 3, 4| d'amore e di gelosia, gli getti il piccolo sarcasmo della 2996 1, 1| contrabbandiere, colla lusinga di ghermire un carico di tabacco o di 2997 2, 16| dietro in un cespuglio uscir ghignante la faccia di Mefistofele 2998 1, 1| il contrabbandiere con un ghigno di incredulità. — Da oggi 2999 1, 3| giovine indossò in fretta la giacca di casa e corse nella stanza 3000 1, 2| Cavarsi il soprabito e la giacchetta, saltare anch'egli il parapetto 3001 1, 2| colla sua svenuta, che gli giaceva abbandonata sulle braccia, 3002 2, 3| prigioniero degli infami giacobini, tu mi benedirai nella tua 3003 2, 29| questo? Io vorrei che un Giacobino si fosse trovato nel mio