Cap.

  1 Pro|       professione~— Quand'è cosísclamò il professore rovesciando
  2 Pro|            dottore.~— Ho capito! — sclamò l'altro rizzandosi in piedi
  3 Pro|            Questa la mi è nuova! — sclamò l'altro sorridendo — Vuol
  4 Pro|             Che Dio la benedica! — sclamò il giovine rasserenando
  5 Pro|           la pena per cosí poco; — sclamò il professore — La stringa
  6 Pro|    filosoficamente nel suo angolo, sclamò con un piccolo scoppio di
  7 Pro|           da sedere.~— Ci siamo? — sclamò questi — Bene arrivati. ~
  8 Pro|        conoscitore.~— Possibile! — sclamò sommessamente. — Ed io non
  9   1|            sua chiusa.~— Ebbene, — sclamò quello fra essi che non
 10   1|            io.~— Venti marenghi! — sclamò Gustavo grattandosi la testa —
 11   1|            di salvarti.~— Ahimé! — sclamò un terzoEmilio oggi ne
 12   2|            Lei, signor Digliani? — sclamò il commissario squadrandolo
 13   2|            fra le mani.~— Bravi! — sclamò vedendoli — Avete fatto
 14   2|            Gustavo.~— Arrestato! — sclamò Niso balzando in piedi.~—
 15   2|            debiti.~— Manco male! — sclamò Niso; poi come risovvenendosi —
 16   2|        pranzare.~— In ogni modo, — sclamò Emilio — non tanto pe' suoi
 17   2|       disse Niso.~— Impossibile! — sclamò Emilio.  Niso e Gustavo
 18   2|           vero! Viva il tredici! — sclamò Emilio — Saremo in tredici
 19   3|          Firmiani.~— E Cristina? — sclamò Noemi che s'era alzata e
 20   3|               Eh! l'ho detto io! — sclamò il nonno alzando un po'
 21   5|     delicato.~— Oh no, Cristina; — sclamò Noemi — Mio Dio! sarebbe
 22   5|         maliziosamente.~— Oh no! — sclamò Noemi con impeto — ma per
 23   5|          provasse un gran dolore e sclamò fra sé:~— Sa tutto! Sono
 24   5|            in carrozza.~— Basta! — sclamò il Dal Poggio, e si volse
 25   6|        Dunque, signora Cristina, — sclamò il vecchio conte, col suo
 26   6|            anni.~— Diciott'anni! — sclamò il vecchio, come se non
 27   6|      diciott'anni?~— Pur troppo! — sclamò la Firmiani sottovoce —
 28   6|         tanto gracile!~— Sicuro! — sclamò Cristina volgendo il capo
 29   6|       allegra d'una volta.~— Ah! — sclamò il nonno — pur troppo! Ella
 30   6|           di salvarla.~— Oh Dio! — sclamò Cristina — di salvarla?
 31   6|        proprio accorta di nulla? — sclamò egli quasi convinto.~— Ma
 32   6|     neppure a te...~— Oh guarda! — sclamò Cristina coll'aria piú buona
 33   6|     osservato in vece tua.~— Ma, — sclamò il Dal Poggio un po' piccato —
 34   6|            fisonomia al sorriso, e sclamò:~— Eh! mio Emanuele, se
 35   6|      potrebbe desiderare di piú? — sclamò il Dal Poggio.~Il vecchio
 36   6|       nonno.~— Dio mio! lo vedo; — sclamò questi — è una sfortuna
 37   6|        Poggio.~— Chi lo direbbe! — sclamò il nonno giungendo le mani —
 38   7|            E la vostra bolletta; — sclamò la Teresa.~— La bolletta
 39   8|           i sette da ugual fine! — sclamò Niso levandosi insieme a
 40   8|          sua?... oh me meschina! — sclamò la Gigia cominciando a lagrimare.~—
 41   8|           alzò cogli occhi gonfi e sclamò:~— Adesso comprendo! Pur
 42   8|        sono!~— Che c'è di nuovo? — sclamò l'amica alzandosi.~— C'è,
 43   8|       frullano pel capo?~— Come! — sclamò la Gigia — Tu vorresti forse
 44   9|             Lo disse anche a me; — sclamò questa.~— Io, — continuò
 45   9|         intendo in nessun senso; — sclamò il marito — Che volevi dunque
 46   9|            già letti in passato! — sclamò Cristina che godeva dell'
 47   9|      Questo nome non mi è nuovo! — sclamò — Oh appunto! È quel giovane
 48  10|       staccò gli occhi dal libro e sclamò con un sorriso:~— Oh! sei
 49  10|          Questo è un romanzo...! — sclamò con voce sdegnosa — Ma non
 50  10|         non ho mai detto questo; — sclamò il Dal Poggio — per me,
 51  10|             Sarebbe dunque vero? — sclamò il marito — che, come mi
 52  10|        prepotente...~— Lo credo! — sclamò Noemi tentando di non dar
 53  10|           cosí strana.~— Strana! — sclamò il Dal Poggio con mal celato
 54  10|         dunque non m'ingannavo!? — sclamò il Dal Poggio balzando in
 55  10|           lo conosce l'avvenire! — sclamò Noemi dolorosamente.~— Ah!
 56  10|         che gli passava nel cuore, sclamò:~— Va bene... so che cosa
 57  11|      chiesa.~— L'angelo custode! — sclamò stringendo i pugni di rabbia —
 58  11|            Ah sei tu, Lisandro?! — sclamò Emilio dopo averlo sbirciato
 59  11|            Se l'avessi saputo... — sclamò Emilio, quasi fra sé, attorcigliandosi
 60  11|        parlargli.~— A proposito; — sclamò Lisandro con mistero — è
 61  11|              Come sai tu questo? — sclamò Emilio prendendogli il braccio.~—
 62  11|             ; bisogna finirla! — sclamò poi fra sé, quando fu lontano
 63  11|        orribile palo... ~«Ma che!» sclamò rinvenendo a un tratto dalla
 64  11|           Maledetta la politica! — sclamòmaledetti i Tedeschi,
 65  11|            scena.~— Ecco Milano! — sclamò. Al chiarore di una luna
 66  12|            Che cos'è quest'aria? — sclamò severamenteCredi tu forse
 67  12|            nulla.~— Ah caro mio! — sclamò Emilio crollando il capo
 68  12|           però è un'ingiustizia! — sclamò Paolino, con voce da vigliacco —
 69  12|         signori di Londra?~— Io! — sclamò Emilio fermandosi — Miserabile!
 70  12|           rischio?~— Basta cosí! — sclamò Emilio vedendo di non poter
 71  12|      ordini da un altro.~— Come! — sclamò Paolino tutto raddolcito
 72  13|    peccatori.~— Chi può essere?! — sclamò egli col solito sospetto.
 73  13|             ma invano.~— È vero; — sclamò Emilio — ma se sapeste quante
 74  13|            questo.~— Cioè?~— Ma, — sclamò Emilio — perché vorreste
 75  13|            vi dica, caro tutore? — sclamò Emilio ridendo — Voi mi
 76  13|        chiunque altri?~— Perché? — sclamò Emilio animandosi tutto,
 77  13|          ho riconosciuta.~— Voi! — sclamò Emilio — Conoscete anche
 78  13|           Povero angelo adorato! — sclamò il giovine, con uno di quegli
 79  13|            dolore.~— Ah! Emilio, — sclamò — io temo che incominci
 80  13|            però uno strano caso! — sclamò quasi parlando con sé stesso.~
 81  13|            dir cosí...~— Emilio, — sclamò essa a un tratto — hai tu
 82  13|           soffrire.~— Possibile! — sclamò il giovine sempre piú sorpreso —
 83  13|      dolore...~— Ma non importa! — sclamò Noemi — Mi uccida... tanto
 84  13|             Povera e cara Noemi! — sclamò Emilio pieno di pietà e
 85  13|        Noemi, mia Noemi adorata! — sclamò Emilio felice d'essere stato
 86  13|           lo giuro, te lo giuro; — sclamò il giovine con una esaltazione
 87  14|          la stordita ch'io sono! — sclamò — Mi sono scordata che tu
 88  14|            burli, caro Emanuele! — sclamò Cristina un po' piccata
 89  14|   desiderato...~— Oh questo poi! — sclamò il Dal Poggio come uomo
 90  14|      ricorse negli occhi.~— Mio? — sclamò dolorosamente abbassando
 91  14|         Non è piú mio.~— Eh via! — sclamò Cristina facendo atto di
 92  14|         mia, non dargli ascolto; — sclamò la Firmiani, sicura ormai
 93  14|         vorrà essere cosa grave; — sclamò il conte con un po' di turbamento,
 94  14|              E averlo preveduto! — sclamò poi — Ma forse non si era
 95  14| vituperevolmente...~— , ;... — sclamò il vecchio facendo cenno
 96  14|              Sventura! sventura! — sclamò il povero vecchio impallidendo —
 97  15|          crollo.~— Povero nonno! — sclamò Noemi nascondendo il volto
 98  15|              Miserabile ribaldo! — sclamò il giovine stringendo i
 99  15|           sono con te.~— Emilio! — sclamò Noemi trattenendolo ancora —
100  15|         dato soltanto un figlio! — sclamò essa piangendo.~ ~Il giovine
101  15|             Dio di misericordia! — sclamò il vecchio portando le mani
102  15|      abbandoni...~— Impossibile! — sclamò il vecchio alzando gli occhi
103  16|          quelle parole.~— Oh ! — sclamò il marito cogli occhi infiammati —
104  16|           di continuare.~— Orsú; — sclamò il Dal Poggio movendo un
105  16|     protese.~— Giustizia di Dio! — sclamò come pazzo di dolorePossibile!
106  17|        sette, e volgendosi a Niso, sclamò con sorpresa:~— Guarda Gustavo
107 Epi|                 Alfredo Gastoni! — sclamò alla sua volta il vecchio
108 Epi|       marito.~— Con suo marito!? — sclamò Gastoni — Ma non s'era ella
109 Epi|            Oh prosa delle prose! — sclamò Gastoni ridendo — Se sapeste,
110 Epi|         povero Emilio.~— Ah bah! — sclamò GastoniVedo che la cosa
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