Cap.

 1 Pro|     Nulla ha detto, pover'uomo! Ormai ci ha fatto il callo.~—
 2   2|      letterato per mestiere, fu ormai tanto studiato, che basta
 3   2|      che entra nel mondo sa che ormai i suoi concittadini aspettano
 4   4|        un'impressione tremenda.~Ormai non c'era piú via di scampo
 5   4|        di lui, andò a casa sua.~Ormai ell'era a tale che il resistere
 6   5|     dove aveva passata la sera.~Ormai anche la menzogna si faceva
 7   9| accennavi... Perché, insomma... ormai è inutile parlar in metafora...
 8  11|         capir la ragione...! Ma ormai tutto è impossibile. Povera
 9  11|       queste orribili faccende? Ormai ho denaro... ho una posizione...
10  12|        rispondere essere questa ormai divenuta, secondo me, un
11  13|        piú che naturale. Libero ormai dai terribili lacci, fra
12  13|       una esaltazione sincera — ormai sono stufo, sono disgustato
13  13|        scrivi alla Firmiani che ormai sa tutto. Io andrò tutte
14  14|      sclamò la Firmiani, sicura ormai del fatto suo.~La Gigia
15  14|        miscela d'un alchimista.~Ormai, pensando a suo marito,
16  14|       disprezzo — voi non siete ormai neppur degna dei miei insulti;
17  14|         mi importerebbe, perché ormai io non so nemmeno piú che
18  14|        io stesso... vedete, che ormai ne ho in mano pur troppo
19  14|       dire delle frasi inutili. Ormai, ciò che è, è; gli omèi
20  14|      monotono; la seconda è che ormai la storia ha bisogno d'esser
21  15|    penosa incertezza. Di questa ormai Noemi era liberata. Suo
22  15|       mia Noemi.~— Che importa? Ormai la prudenza è vana. Chi
23  15|      ultimo giorno di mia vita. Ormai io non ho piú nessuno al
24  15|          Voi esagerate le cose. Ormai è quasi un dovere il mio
25  16|         verità... tu lo sai. Ma ormai è impossibile... Guarda
26  17|       La battaglia disuguale, e ormai disperata, durò ancora qualche