Cap.

 1 Pro| professore ridendoC'è chi ha paura; c'è chi crede offesa la
 2   3|     quelle che si tronchino per paura o per desiderio di pace; —
 3   5|       animo un senso di torbida paura.~Che non fu dunque, allorché, —
 4   5|   terribile gravezza... e sentí paura.~Il Dal Poggio si fermò
 5   6|  previene la colpa è appunto la paura della pena.~— Soltanto?~—
 6   8|     suoi genitori, e tra per la paura di star sola di notte, ella
 7   8|         egli m'ha lasciata ebbi paura della mia solitudine...;
 8   9|     quel po' d'angustia; era la paura che il mondo potesse dir
 9   9|          ne avrei una terribile paura...~— Ah io non sapevo questa
10  10|        non la trepida e modesta paura d'un uomo che ama, ma il
11  10| assalire un uomo orgoglioso: la paura di esser ridicolo, e si
12  10|        della propria posizione: paura del ridicolo che lo stoglieva
13  11|        truce fantasia «Avrei io paura? Stolido, imbecille che
14  12|         farti vedere che non ho paura di te. Ascolta bene, Paolino:
15  13|         mi dici questo...?~— Ho paura, Emilio, ho paura.~— Ma
16  13|            Ho paura, Emilio, ho paura.~— Ma di chi? ma perché?~—
17  14|      Noemi da' suoi colpi... la paura dello scandalo e del ridicolo
18  14|      moglie... Quella benedetta paura del ridicolo lo riafferrò
19  17|        sensibilità di fibre, ho paura che, a' miei lettori assuefatti
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