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Alfabetica [« »] equivale 1 equivalente 1 equivaleva 1 era 100 eran 11 erano 55 eransi 1 | Frequenza [« »] 109 più 105 per 102 si 100 era 95 gli 93 da 80 della | Gerolamo Boccardo Manuale di antichità romane Concordanze era |
Cap.
1 2| Cognome, la famiglia. L'Agnome era quella parte del proprio 2 2| appellazione, P. (ossia Publio) era il prenome; Cornelio, il 3 2| un uomo col solo prenome era tenuto a segno di onoranza, 4 2| Talchè se in una casa, era una sola figlia, nomavasi 5 2| lustrale (in die lustrico), ch'era pei maschi il nono dalla 6 3| del padre sui figli; ed era sì estesa presso i Romani, 7 3| presso i Romani, e tanto era il rispetto di cui la volevano 8 3| si bagnasse le mani, non era passibile nè delle pene 9 3| bisogno che avesse lo Stato era di una forte ed austera 10 3| filium. Nel che maggiore era il diritto del genitore 11 3| conseguenza della patria potestà era che tutto ciò che dal proprio 12 3| della milizia il figlio si era guadagnato, e questo gli 13 3| aveva lucrato, e questo era assimilato al peculio castrense.~ 14 3| testamentaria del padre era la legge, era il diritto.~ 15 3| del padre era la legge, era il diritto.~Tanta e sì grande 16 3| diritto.~Tanta e sì grande era l'estensione che il romano 17 3| succedeva ab intestato, ed era legittimo tutore dell'impubere.~§ 18 3| impubere.~§ 12. L'adozione era l'atto giuridico col quale 19 3| altro in luogo di figlio. Era di due specie: adozione 20 3| ed arrogazione. La prima era di coloro i quali, essendo 21 3| L'arrogazione, invece, era il trapasso di chi fosse 22 3| la Manumissione; la quale era o Giusta, quando conferiva 23 4| organizzazione della famiglia era dai Romani tenuta in sì 24 4| cui patria potestà essa era, e la risposta affermativa 25 4| tavolette sulle quali questo era consegnato suggellavansi 26 4| marito.~Per confarreazione era formato il nodo coniugale 27 4| della vita laboriosa cui era consacrata, la conocchia, 28 4| scambievoli donativi.~§ 19. Era, presso i Romani, in uso 29 4| La formola del divorzio era: Res tuas tibi habeto, ed 30 4| quale a questi rinunciavasi era: Conditione tua non utor.~§ 31 4| ufficio della nutrice quello era soltanto di assistere la 32 4| anni primi dell'infanzia.~Era severamente vietato il profferire 33 5| numeroso stuolo d'amici era accompagnato al foro, quasi 34 5| Indossata quindi la toga virile, era mandato agli accampamenti, 35 5| li formava.~La scrittura era originariamente consegnata 36 6| parte del Greco vestire era il Pallio, così del Romano 37 6| luogo di Civis Romanus.~Era la toga una veste di lana, 38 6| invece da' poveri. Bianco ne era d'ordinario il colore; da 39 6| d'oro e di porpora, che era propria dei trionfatori, 40 6| inverno. Simile a questa era la Lacerna, vero mantello 41 6| adopravasi la Pænula, che era un mantello di lana, o di 42 7| più onorevole dei posti era quello di mezzo e, dopo 43 7| Antecænium, Promulsis. La seconda era la Cena, la cui principale 44 7| mensa i piatti e le vivande, era lo Structor, e lo scalco 45 7| amaranto; e, se maggiore era il lusso, ungevansi di preziosi 46 7| aromi. Il triclinio intero era coperto di fiori: e le pareti 47 7| pranzo e la Cæna; – quest'era di tutti i pasti giornalieri 48 7| un terzo dell'anno civile era consacrato all'ozio ed al 49 7| giorni, il popolo di Roma era, durante più di 200, distratto 50 7| ricevettero l'altro loro nome. Era questo immenso edificio 51 7| 45. La caccia circense era una pugna di fiere e belve 52 7| e gravi cure del governo era di dilettare la feroce e 53 7| mostrò, da filosofo qual era, un giusto orrore per quelle 54 7| Gladiatori: spettacolo pel quale era tanto maggiore la predilezione 55 7| spettacolo di cui questo era il teatro, era la Naumachia, 56 7| cui questo era il teatro, era la Naumachia, ossia una 57 8| ultima ora della giornata era quella in cui il sole declinava 58 8| Mœnia alla prigione; talchè era difficile il riconoscere 59 8| del giorno, quando il sole era da dense nubi nascosto.~§ 60 8| luce. Ogni ora del giorno era consacrata al Sole, a Venere, 61 8| prima ora del giorno non era giammai due volte di seguito 62 8| o judiciarii, nei quali era permesso di rendere giustizia 63 8| quali questa permissione era sospesa, come nei tempi 64 8| dopo i termini prefissi, era permesso di procedere contro 65 8| totalità dei giorni dell'anno era dunque di 304 giorni.~§ 66 8| erano nè solari nè lunari, era così assurda e così contraria 67 8| dove più progredito assai era l'incivilimento, apportò, 68 8| di 355 giorni, infatti, era più breve di dieci giorni 69 8| equinozio di primavera, ed era consacrato a Marte, il Dio 70 8| alla vegetazione.~Maggio era dedicato a Maia, madre di 71 8| Maia, madre di Mercurio, ed era inoltre Major mensis consacrato 72 8| dalla nostra.~Ogni mese era ripartito in tre sezioni 73 8| solo giorno delle calende era invariabilmente il 1° d’ 74 8| sezione del mese adunque era di quattro o di sei giorni: 75 8| giorni di mercato. Quando era la lettera A, il giorno 76 8| lettera A, il giorno nundinale era il 1, il 9, il 17 ed il 77 8| L'unità delle lunghezze era il piede, che dividevasi 78 8| ½.~§ 65. L'unità agraria era il jugerum, che suddividevasi 79 8| quadratus. L'actus quadratus era un quadrato di 120 piedi 80 8| 66. L'unità di capacità era l'amphora, o quadrantal: 81 8| La capacità dell'anfora era quella d'un piede cubo, 82 8| quadrantal.~§ 67. L'unità di peso era l'as o la libra, che dividevasi 83 8| La prisca moneta romana era di bronzo, molto pesante 84 8| incomoda. L'unità pecuniaria era l'as di bronzo di una libbra, 85 8| libbra, di cui l'aureus era la quarantesima parte. Ma, 86 8| argentea e l'aurea romana, vi era circa lo stesso rapporto 87 8| monete, il cui titolo perciò era altissimo. Si è trovato 88 9| nascenti; ecc. ecc. Iride era di Giunone la ministra e 89 9| al commercio imperava, ed era Nuncio e Ministro degli 90 10| arbitrio.~Ufficio de' Pontefici era: decidere tutte le questioni 91 10| Pontefici decretato avessero, era tosto per cosa santa reputato.~ 92 10| canto, il volo degli augelli era il precipuo loro incarico. 93 10| accendevasi l'incenso. Turibulum era quel vaso in cui l'incenso 94 10| sacrificare s'accostasse, era di presentarsi all'opra 95 10| col coltello, e il sangue era nelle patere raccolto. Posta 96 11| mortuarie.~ ~ ~§ 91. Somma era negli antichi la religione 97 11| la famiglia del defunto era spettabile e ricca, dinnanzi 98 11| esequie (che, per lo più, era l'ottavo dopo la morte), 99 11| avanzavano.~Se illustre era il defunto, portavasi in 100 11| espressa disposizione di legge, era dal tempo delle Dodici Tavole