Cap.

  1     I|       ritornò nella camera della madre accostandosi premurosamente
  2     I|  lettuccio; vi entrò e poco dopo madre e figlio stavano immersi
  3     I|    stavano immersi nel sonno. La madre era una donna sui cinquant'
  4     I|          breve passeggiata colla madre, indi entrambi rientravano;
  5     I|    fedele amico, come diceva, la madre gli si poneva accanto, e
  6     I|       che per ciò il sonno della madre venisse menomamente disturbato;
  7     I|    procurare tutti i comodi alla madre - Ogni giorno si arricchiva
  8     I|        in qualche concerto, e la madre allora non si metteva a
  9     I|  pensiero che mercè sua la buona madre riposava tranquilla e felice.
 10     I|          piano discorrendo colla madre, fu bussato alla porta.~-
 11     I|         uscì a passeggiare colla madre. - Ecco qual era l'impegno
 12    II|        presentazione, giacchè la madre di Laura già conosceva Ermanno;
 13   III|          felice. All'indomani la madre di Ermanno che si alzava
 14   III|         non furono tutti per sua madre, la quale dal canto suo
 15   III|          sera Ermanno uscì colla madre per la solita passeggiata,
 16   III|          cercasse qualcuno. Alla madre non sfuggì certo la continua
 17   III|       secreto. In quella sera la madre di Laura ritirossi di buon'
 18   III|          duole signorine, ma mia madre non istà troppo bene, e
 19   III|         non è vero?~- Purchè mia madre stia bene....~- Oh sempre
 20    IV|   indulgenza.~- Si fu perchè sua madre non istava bene, disse tosto
 21     V|         annunziando che anche la madre di Laura avrebbe preso parte
 22     V|         colla zia ed Ermanno.~La madre di Laura era una vera gentildonna
 23     V|          vero? chiese ella a sua madre.~- Sì, e mi ci volle non
 24    VI|       rischiarata, vi scorse sua madre.~Ingrato, egli l'aveva dimenticata! -
 25    VI|         Da due ore quella povera madre stava alla finestra spiando
 26    VI|         incidente.~- Rassicurati madre mia, nulla mi è successo,
 27    VI|    Letizia è in giardino con mia madre, non tarderà molto a venire.
 28    VI|     abbia di più sacro; è di mia madre...~Laura la prese, la baciò,
 29   VII|        salirono sopra Laura, sua madre, Letizia ed Alfredo. - Laura
 30   VII|          eravi tempo da perdere; madre e figlia presero posto nel
 31   VII|      neanche volger parola a sua madre - Egli soffriva come se
 32   VII|      invitasse al passeggio; sua madre poverina lo pressava con
 33  VIII|          viaggiavano Laura e sua madre era diretto, epperciò la
 34  VIII|        contemplazione, quando la madre la esortò a ritirarsi per
 35  VIII|          volte se non vi era sua madre. -~Arrivarono finalmente,
 36  VIII|        sale del suo alloggio.~La madre si accorse benissimo del
 37    IX|      alzò molto abbattuto, e sua madre, premurosa come sempre,
 38    IX|         comprese i timori di sua madre, e talvolta sforzavasi al
 39    IX|      sorriso, ma il cuore di una madre non si può ingannare, e
 40    IX|   risposta alquanto asciutta, la madre abbassò sospirando il capo,
 41    IX|       alla mente. Il cuore d'una madre non s'inganna mai, e per
 42    IX|     ingannare l'amico, ma non la madre. - Di questa scoperta la
 43    IX|        prega anche a nome di sua madre di non dimenticarti di scrivere
 44    IX|       storia, ed in faccia a sua madre ciò gli sarebbe dispiaciuto
 45    IX|         un sorriso: l'arte e mia madre erano il mio mondo, viveva
 46    IX|         immenso della mia povera madre mi lascia ancora un vuoto
 47    IX| soggiorno che fecero Laura e sua madre in Brescia ebbimo occasione
 48     X|         dietro al ritratto della madre, in seguito farò la figlia
 49     X|       seno la medaglietta di tua madre, ed ogni sera la bacio con
 50    XI|         più allegra, giacchè sua madre nel vederlo entrare, mandò
 51    XI|        alle sue malinconie. - La madre non fu tarda ad accorgersi
 52    XI|       sfuggono all'occhio di una madre.~Stanca infine di vederlo
 53    XI|          all'indomani, quando la madre gli rifece la stessa proposta,
 54    XI|        Ermanno si alzò tosto. La madre gli aveva fin dalla sera
 55    XI|         la partenza. - Salutò la madre colla gioia nell'animo dicendole:~-
 56    XI|   affettuosamente la mano.~- Tua madre sta bene?~- Egregiamente.~-
 57    XI|         interruppe Ermanno; e la madre?~- Eh! via, rispose Paolo
 58    XI|  appresso; terminai quello della madre, ed ho subito cominciato
 59    XI|       giustificazione però della madre, si può addurre l'aver ella
 60    XI|      niuno possa supporre che la madre a quell'epoca avesse qualche
 61    XI|       sarà permesso dire che una madre in tal condizione non pecca
 62   XII|     accogliere nel suo grembo la madre degli amori. -~Un ricco
 63   XII|        esagero dicendoti che mia madre potrebbe essere crudelmente
 64   XII|          lascierei mai... ma mia madre povera donna rimane sola,
 65   XII|   Ermanno era come quella di una madre che ascolta sorridendo tutto
 66   XII|          aggiunse Laura, che mia madre è divenuta entusiasta di
 67  XIII|      stregati in un punto padre, madre e figlia - Con tali successi,
 68  XIII|         ancora,  Laura,  sua madre frequentavano quella casa
 69  XIII|     minuto di saluti, Laura, sua madre ed Ermanno scendevano le
 70   XIV|     quella santa donna che è mia madre; i sacrifizi che essa fece
 71   XIV|       tranquilla vecchiaia a mia madre; studiai, e mercè la ferma
 72   XIV|       ora passo al fianco di mia madre, è tutta una sequela di
 73   XIV|           L'amore immenso di mia madre m'incute lo spavento ed
 74   XIV|    riuscì a Paolo di staccare la madre per qualche minuto.~- Dunque
 75    XV|      come addolorato. Rividi mia madre; la buona donna non mi aspettava
 76    XV|         guadagnare il pane a tua madre!... Mia madre, povera e
 77    XV|         pane a tua madre!... Mia madre, povera e santa donna; se
 78    XV|       assai più concentrati; mia madre verrà con me, e ci fermeremo
 79   XVI|          Laura e dell'amico; sua madre stessa lo consigliò a divagarsi
 80  XVII|      viaggio. Il pretesto che la madre ve l'avesse quasi forzata
 81  XVII|          studio. - Ritornò colla madre a Brescia, ove appena giunto
 82  XVII|     compiere, e l'affetto di mia madre esige da me i più grandi
 83  XVII|      senza nemmeno curarsi della madre che assisteva alla scena. -~
 84  XVII|             Pensa infine che tua madre, quella povera donna ti
 85 XVIII|       volto, ingannò financo sua madre, simulando talora allegrezza;
 86 XVIII|          al cuore in vederlo. La madre stava seduta accanto a lui;
 87 XVIII|         Paolo entrò quella buona madre pianse per consolazione,
 88    XX|       sulle labbra dell'infelice madre.~Fu una lunga agonia! Durante
 89    XX|        di sua felicità. - Povera madre, egli diceva morendo, tu
 90    XX|    doloroso isolamento la povera madre sua che tanto lo amava. -
 91    XX|      inestinguibile che solo una madre può comprendere, quella
 92    XX|          che Ermanno fosse colla madre non chiese altro, e si fece
 93    XX| riconobbero in quell'infelice la madre di Ermanno; Laura non la
 94    XX|           Oh! Paolo, aggiunse la madre fra i singhiozzi, se tu
 95    XX|     parole; quando quella povera madre interruppe coll'accento
 96    XX|      frammischiò col nome di sua madre quello di un'altra donna...
 97    XX|     Giunti presso il cancello la madre di Ermanno si fermò ad un
 98    XX| abbracciare Letizia. - La povera madre ravvisò quella medaglietta,
 99    XX|  compagna di mia giovinezza, mia madre, la povera mia madre avrebbe
100    XX|         mia madre, la povera mia madre avrebbe benedetta in te
101    XX|      anno, allorchè l'affetto di madre vincerà quello di sposa,
102    XX|        riserbato alla mia povera madre lo straziante compito di
103    XX|        vegliare al tumulo... mia madre, che mentre ti scrivo mi
104    XX|    spingerà al sepolcro.~«Povera madre! Tanti anni di cure consumati
105    XX|         tanta sventura. - Povera madre! -~«Bisogna credere in fin
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