Cap.

 1     I|           sta?~- Benissimo. Fui a Milano, non lo sapevi?~- Ma no,
 2     I|        Propriamente, sono stato a Milano per dodici giorni, in casa
 3     I|         era partito alla volta di Milano, ove si fermò qualche giorno
 4   III|        abbiamo detto, era stato a Milano qualche giorno in casa della
 5   III|   battendo le mani, quando sarò a Milano, mi verrà di gran conforto
 6    IV|           bene quando sarò sola a Milano, lontana da questa cara
 7     V|      verrà occasione di recarti a Milano, t'impegno a condur teco
 8     V|           si sa che Brescia non è Milano, ma è senza dubbio una bella
 9     V|          fatica per trascinarlo a Milano. Infine pregato da me, pressato
10     V|     Ermanno, non ha conoscenti in Milano? chiese Laura.~- Molti,
11     V|         talento....~- Ed abita in Milano? domandò Laura.~- Da varii
12    VI|      prevedo che in quella brutta Milano morrò di malinconia; si
13    VI|     leggerla che al suo arrivo in Milano.~- Lo giuro.~- Ed ora a
14   VII|     giunta a casa.~- Partenza per Milano, gridò una voce roca.~Ed
15   VII|         lestamente in seno.~- Per Milano si parte, ripetè la stentorea
16   VII|         venga presto a trovarci a Milano; l'aspettiamo.~- Non mancherà
17  VIII|    ovunque vi mancava una cosa, e Milano, la grandiosa città col
18    IX|         prega di recarti presto a Milano, ed incarica me di trascinarviti
19    IX|          confidarsi - Paolo era a Milano.... Ricordando Paolo, si
20    IX|           sua cugina che abita in Milano; e per farle cosa grata,
21    IX|           sette giorni trovasi in Milano, da sette giorni, capisci
22     X| abbandonato Brescia, e recatosi a Milano ove aveva fatti i suoi studii,
23     X|   indirizzo; entrambe venivano da Milano, una la conobbe, era di
24     X|       altro a dirti - Se verrai a Milano, come non dubito, ricordati
25     X|          Da sedici giorni sono in Milano, e me ne accorgo solamente
26     X|     dovresti venirci a trovare in Milano; ieri ancora ho pensato
27     X|          elogio ad una signora di Milano amantissima della musica.
28    XI|          potrebbe fare una gita a Milano.~Decisamente egli aveva
29    XI|      recarsi per qualche giorno a Milano.~- E quando partirai? chiese
30    XI|          siccome il convoglio per Milano partiva di buon ora, Ermanno
31    XI|        sguardo sulla direzione di Milano anelando di giungervi presto.~
32    XI|           avanzava il panorama di Milano spiegavasi al di lui sguardo,
33    XI|          egli non era più stato a Milano; il movimento sempre crescente
34    XI|           stazione come quella di Milano all'arrivo di ogni convoglio.~
35    XI|   desiderar cotanto? da Brescia a Milano non vi ha gran tratto.~-
36    XI|          poco; l'idea di essere a Milano nella stessa città dov'era
37    XI|        giacchè vedo che l'aria di Milano ti stordisce.~- Abita lontano
38    XI|          la pena di venire fino a Milano per tremare come tu fai.
39    XI|           credo che fra Brescia e Milano, non siavi da esitare nella
40    XI|        miglior compagnia in tutta Milano.~Fu dunque convenuto che
41   XII|          quanto tempo ti fermi in Milano?~- Qualche giorno...~- Ma
42  XIII|        gli rimaneva di restare in Milano, alle gioie che avrebbe
43  XIII|          la sua luce, e le vie di Milano erano già tutte in movimento.
44  XIII|            quanto bella gli parve Milano confrontandola con Brescia,
45  XIII|        uomini e di cose che forma Milano lo slancio inusitato della
46  XIII|    settimana passata da Ermanno a Milano in generale, ed in casa
47   XIV|     felicità nel suo soggiorno in Milano, è pur vero che in quell'
48    XV|      pochi giorni di mia dimora a Milano mi sembrano un sogno di
49    XV|          assistere molto lungi da Milano; la bella e cara città che
50    XV|      Ingrato! Nel mio soggiorno a Milano l'aveva quasi dimenticata;
51    XV|          persona, ma pur troppo a Milano col cuore che tu m'involasti
52    XV|       profonda ferita riportata a Milano, e palliandola con alcuni
53    XV|           che dal suo soggiorno a Milano aveva riportata la fede
54    XV|          credetti che recandomi a Milano, potrei d'un tratto deporre
55    XV|   malagevoli, ed io di ritorno da Milano, trovai d'aver arricchito
56    XV|          impegno.~«E tu che fai a Milano? Per te che sei di tutt'
57    XV|         le mille volte che sei in Milano e puoi vedere la mia Laura
58    XV|          Se tu fossi con me qui a Milano in questa graziosa città
59    XV|         abbandonare questa nojosa Milano per recarmi in campagna.
60    XV|          famiglia Ramati lascierà Milano per recarsi in villa, e
61    XV|        signor Paolo mi scrisse da Milano, dicendomi che tu sei ammalato.
62   XVI|          si decida di ritornare a Milano. Non oso fartene domanda,
63  XVII|           che Laura si trovava in Milano già da dieci giorni.~Un
64  XVII|   campagna, epperciò mi diressi a Milano. - Voleva scriverti subito
65  XVII|        dopo, Ermanno ricevette da Milano un piego nel quale erano
66  XVII|         giorno del loro arrivo in Milano, quel signore è diventato
67 XVIII|          amico. Partì pertanto da Milano per Brescia, ove appena
68 XVIII|        signor Filippo Salviani da Milano - Sabato95 prossimo si farà
69 XVIII|         di mia vita; ritornando a Milano, ti prego di annunziare
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