Cap.

 1     I|         la figlia dello zio, una giovinetta di diciassette anni, uscita
 2    II|      piano, alzò gli occhi sulla giovinetta che si era posta a lui di
 3    II|       che però fece palpitare la giovinetta, la quale per istinto ne
 4    II|          di tenerezza. La povera giovinetta non era più sulla terra,
 5    II|    vederla in tale abbandono; la giovinetta arrossì, e ritirò lestamente
 6   III|            Quanto è bella quella giovinetta! ripeteva fra , e con
 7   III|   traveduto nello sguardo di una giovinetta? Chi come il nostro artista
 8   III| innocenza? Per la prima volta la giovinetta pensava; a che? Ella stessa
 9   III|       piccola fantasia la povera giovinetta credette di aver commesso
10   III|        lungo senza che perciò la giovinetta s'imbarazzasse.~Ermanno
11    IV|       artista innamorarsi di una giovinetta appartenente a distintissima
12    IV|          che all'indomani quella giovinetta ingenua educandosi alla
13    IV|         che ci arrischio? Quella giovinetta mi ama, è vero, ne sono
14    IV|       che parte dal cuore di una giovinetta!~Come ben vediamo, le riflessioni
15    IV|        Alla sola vista di quella giovinetta disparve in un baleno l'
16    IV|         cugini...... ed a me!~La giovinetta pronunziò queste parole
17     V|    naturalmente dalle mani della giovinetta a quelle di Ermanno, e tutto
18    VI|     incontrare lo sguardo di una giovinetta che sciupa tanto in guanti
19    VI|        pensi che fra te e quella giovinetta vi sta un abisso31 senza
20    VI|       fumo alla sola vista della giovinetta, e stette per qualche tempo
21   VII|   portato all'estremo. L'amabile giovinetta aveva pianto, e teneva gli
22   VII|      volava dietro alla graziosa giovinetta.~Per quella sera non volle
23  VIII|         ed addolorata. La povera giovinetta non piangeva più, ma l'espressione
24  VIII|       sfuggono dal labbro di una giovinetta. -~«Io credo adunque colla
25  VIII|       per tutta la vita: ma tu o giovinetta, potrai sempre amarmi come
26  VIII|   battere per me. -~«M'ascolta o giovinetta, ascolta l'amaro vaticinio
27  VIII|                        La povera giovinetta nel terminare la lettura
28  VIII|          giorni colà passati, la giovinetta sospirava amaramente trovandosi
29  VIII|       Ermanno, ed in cuor suo la giovinetta anelava a quel momento,
30  VIII|     Rammentando quell'istante la giovinetta sentivasi ancora inumidire
31    IX|          prima che quell'ingenua giovinetta avesse fatta qualche imprudente
32    IX|   reticenza può mai assalire una giovinetta, nello scrivere una lettera
33    IX|             L'immagine di quella giovinetta, le sue carezze, i suoi
34    XI|          ma la rivelazione della giovinetta era troppo eloquente e spontanea,
35    XI|          Ti piace adunque quella giovinetta?~- Che vuoi? ho per lei
36    XI|    momento il cuore della povera giovinetta palpiterà per incertezza,
37    XI|      eppure in sì breve tempo la giovinetta aveva subita una trasformazione
38    XI| consacrato il suo affetto ad una giovinetta che difficilmente poteva
39    XI|       non tradisse l'amore della giovinetta, ed Ermanno stava estatico
40   XII| famigliarità da quella fortunata giovinetta a cui natura era stata prodiga
41   XII|         bbe ella compiacermi?~La giovinetta non aveva saputo superare
42   XII|      ricordi sempre di me?...~La giovinetta si fece rossa in viso, abbassò
43   XII|       seguiva tutti i moti della giovinetta - Ogni parola di quel bel
44  XIII|       lui d'attorno altri che la giovinetta; il pranzo durò più di due
45  XIII|          quelle occasioni che la giovinetta discorrendo di musica, venne
46   XIV|         interruppe mestamente la giovinetta, perchè vuoi tu preoccuparli
47   XIV|         ho agito onestamente.~La giovinetta si tacque sospirando, ed
48   XIV|     prendendole le mani, addio o giovinetta, e pensa che io vivrò della
49   XIV|          rapirgli il cuore della giovinetta.~V'ha di più, malgrado la
50    XV|         sorriso si dileguò, e la giovinetta riprese un'aria mesta, espressione
51   XVI|      ammasso di sventure. -~«Oh! giovinetta, tu che operasti il santo
52  XVII|    Solamente egli ringraziava la giovinetta per la prova d'affetto che
53  XVII|      fermezza di proposito della giovinetta, la quale abbenchè memore
54  XVII|      niuna novella. L'innamorata giovinetta aveva forse perduta ogni
55  XVII|         che sai intorno a quella giovinetta.~«Credo che tu sarai ancor
56  XVII|        miserie; attorno a quella giovinetta, tu creasti un mondo d'illusioni,
57 XVIII|        Io la vedrò ancora quella giovinetta ingenua, la vedrò festevole,
58   XIX|        cattivo cuore; no, quella giovinetta per quanto frivola e leggiera,
59   XIX|        offuscata la sua pace, la giovinetta riprese il suo solito sorriso
60   XIX|      entrò nella sala, la povera giovinetta venne oppressa da sì violenta
61   XIX|     accrescere l'imbarazzo della giovinetta.~- Certo, sclamò egli sorridendo,
62   XIX|         ricordava all'incostante giovinetta i giorni felici del suo
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