Cap.

 1   Ded|              per rimorso.~Riandando colla mente sui fatti che espongo,
 2     I|            giuocoforza abbandonarsi colla mente a tutte le oscillazioni
 3     I|        faceva una breve passeggiata colla madre, indi entrambi rientravano;
 4     I|         seduto al piano discorrendo colla madre, fu bussato alla porta.~-
 5     I|           le sei uscì a passeggiare colla madre. - Ecco qual era l'
 6    II|         persona gareggiava in vezzi colla soavità del volto, e l'insieme
 7   III|             Verso sera Ermanno uscì colla madre per la solita passeggiata,
 8   III|          della fanciulla, che tradì colla sua confusione il suo secreto.
 9    IV| distintissima famiglia. Ma come mai colla sua sana intelligenza non
10    IV|           il povero Ermanno riportò colla vittoria la noja e la spossatezza. -
11    IV|       pareva lunghissimo, ma mentre colla testa egli formavasi un
12     V|              Letizia restò indietro colla zia ed Ermanno.~La madre
13    VI|           ragiona più col cuore che colla mente? Egli è solo allora
14    VI|           Mi perdoni se le dico che colla sua partenza ella mi rapisce
15   VII|       sguardi.~Aperse il pianoforte colla massima noncuranza, ne sfiorò
16  VIII|     giovinetta. -~«Io credo adunque colla massima convinzione all'
17  VIII|         mente, io ti adorerò sempre colla stessa religione,  accadrà
18  VIII|            può conciliare il dolore colla necessità; coll'esperienza
19    IX|             se alle volte ho potuto colla presente, non dirò annoiarti,
20     X|          mattine correva alla posta colla speranza nel cuore, e ne
21     X|             temeva di averla offesa colla troppa sincera confessione
22     X|            alla speranza di un bene colla certezza d'illuderti.~«Ma
23     X|          conforto - Io credo dunque colla più profonda convinzione
24     X|       verginelle ingenue commettono colla massima indifferenza le
25     X|           nel cuore, e m'insegnasti colla mestizia del tuo sorriso
26     X|          Molte volte parliamo di te colla mamma, e ti assicuro che
27    XI|       vederlo sempre di malumore, e colla speranza di usare un buon
28    XI|         partenza. - Salutò la madre colla gioia nell'animo dicendole:~-
29    XI|         Ramati si compiaceva dunque colla massima confidenza delle
30   XII|      specchi, tappeti erano profusi colla massima prodigalità; vi
31  XIII|            madamigella, e lo eseguì colla massima facilità, e diremo
32  XIII|        Poliuto, se la vide eseguire colla massima indifferenza. -
33  XIII|             della di lui compagnia, colla speranza di poterla guarire
34  XIII|     allontanandole da ogni contatto colla società, e preferirebbe
35    XV|       giorni vedrò nascere e morire colla stessa monotona regolarità
36    XV|           lagrime.~«Quella carrozza colla precipitosa sua corsa ti
37    XV|           Laura. - Eccomi a Brescia colla persona, ma pur troppo a
38    XV|             pensi?.... Io mi figuro colla massima compiacenza che
39    XV|         fissando quella tela, potrò colla mente far rivivere le sembianze
40    XV|           quel che sembra tu guardi colla stessa lente tanto il bene
41    XV|          artificiale che spariranno colla mia partenza da questi luoghi. -
42    XV|       crudele cerco di sconfortarti colla pittura del tramonto.~«Perdonami
43    XV|        infine mormorai: Letizia, ma colla timidezza di chi è persuaso
44    XV|         orgogliosa di possederlo, e colla massima compiacenza volgendo
45   XVI|           luce vera; e tu mia Laura colla tua bontà, col tuo candore
46   XVI|         ripensarli, voglio riandare colla mente ad ogni ora ad ogni
47   XVI|             un ritratto.~«La musica colla vaga elasticità de' suoi
48   XVI|             che ti passa nell'animo colla massima facilità; non v'
49   XVI|          parole, colle tue lettere, colla tua musica hai ammaliato
50  XVII|        dirti, che questa sera parto colla cugina Letizia alla volta
51  XVII|             dello studio. - Ritornò colla madre a Brescia, ove appena
52  XVII|           passerò qualche ora lieta colla tua lettera. -~Addio abbiti
53  XVII|          senza frapporre indugio, e colla rabbia in seno, subito rispose
54  XVII|           altro per la mente, ed io colla mia lettera avrei forse
55  XVII|             ad Ermanno.~ ~«Troverai colla mia una lettera di Laura....
56   XIX|             accanto a madama Ramati colla quale aveva un discorso
57    XX|          persuaso che Ermanno fosse colla madre non chiese altro,
58    XX|              Permettimi o Laura che colla stessa famigliarità di altra
59    XX|        famigliarità di altra volta, colla stessa confidenza rivolga
60    XX|         stesa la mano confortandomi colla tua amicizia a sopportare
61    XX|           strano si è che ti scrivo colla dolce persuasione di avere
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