Cap.

 1   Ded|           alle inquietudini della sua giovane fantasia, affinchè non tocchi
 2     I|              che noi sorprenderemo il giovane pianista Ermanno Alvise,
 3     I|          corde, che sotto le dita del giovane pianista fremevano d'un
 4     I|       speranza; potendo finalmente il giovane artista far acquisto di
 5     I|           porta.~- Avanti, rispose il giovane, volgendosi per scorgere
 6     I|              e la sua ammirazione pel giovane artista andavano fino all'
 7    II|           Eccolo, eccolo, è desso!~Il giovane fu introdotto nella sala
 8    II|        cappello e la canna di mano al giovane con tale confidenza come
 9    II| appoggiandovisi sopra leggermente.~Il giovane fu scosso a quel tocco,
10    II|          bella e felice; l'occhio del giovane errava spesso a fare un
11    II|          leggermente sulla fronte del giovane pianista, il quale la ringraziò
12   III|               passava per la testa al giovane artista mentre avviavasi
13   III|            dal volgersi che faceva il giovane al minimo rumore di carrozza.
14   III|            della cugina; questo bravo giovane era entusiasta per Ermanno,
15   III|               la dominava, mormora al giovane:~- Quanto è caro...questo
16    IV|       afflisse tanto profondamente il giovane che se ne stette senza parola! -
17    IV|               compreso; le parole del giovane suonarono amaramente nel
18     V|         frequenta riconosce in lui un giovane pieno di talento e di modestia.~-
19     V|            davvero impossibile che un giovane così amabile e distinto
20     V|               loro ordini, rispose il giovane avvicinandosi; non aveva
21     V|             si piegò sulla spalla del giovane, ed i biondi capelli agitati
22    VI|        calmati buona mamma, sclamò il giovane accarezzandola, va a letto,
23    VI|            che già assaliva il povero giovane: Ecco il presente! gli mormorò
24    VI|              della partenza il povero giovane pensò con tutte le forze
25    IX|               cosa corre ben diversa; giovane, nuova alle emozioni della
26     X|             un amenissimo47 e garbato giovane, mi piace assai; e come
27    XI|        affatto quella di Paolo, ed il giovane pittore non fu mai tanto
28    XI|         spesso stringendo le mani del giovane con tutta effusione.~Non
29   XII|            eccitare l'ammirazione del giovane col prestigio di tanto sfarzo.
30   XII|        ingenuità, tanto amore, che il giovane provò rimorso d'averlo provocato,
31  XIII|          possibili gentilezze col suo giovane ospite, il quale dopo tante
32  XIII|          tanta abilità, e predisse al giovane pianista un avvenire58 di
33  XIII|              del giorno, ed al nostro giovane, non mancava certo materia
34  XIII|               chi non lo frequenta da giovane, e non apprende a conoscerlo,
35   XIV|             mi viene concesso.~Tu sei giovane, ricca, e bella!.... bella
36   XIV|             avvenire? ascolta. Tu sei giovane; in questo periodo della
37   XIV|             Se è vero che quel povero giovane trovò qualche felicità nel
38   XIV|            riconoscere in quel povero giovane un insensato63 amor proprio
39  XVII|           sull'anima dello sfortunato giovane il peso delle amarezze. -
40  XVII|         Salviani. Tu lo conosci, è un giovane distinto, figura discreta,
41   XIX|            complimenti, l'accento del giovane eranaturale; ma Laura
42    XX|        carezze dei zeffiri, il povero giovane esalava l'ultimo sospiro
43    XX|               era diretta ad un altro giovane di aspetto distinto che
44    XX|                  Era infine Laura. Il giovane che le dava il braccio era
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