Cap.

 1     I|  portento.~Ecco come stavano le cose, e perchè Alfredo si recò
 2    II|    musica, di teatri e di mille cose che sarebbe follia ripetere;
 3    II|     tempo si possono dire molte cose, due ore sono lunghe con
 4   III|       mi vengono in mente tante cose....~- Ti aiuterò io, disse
 5    IV|     fronte, e si dicevano tante cose cogli occhi.~ ~ ~ ~
 6     V|       cugina.~Si parlò di molte cose, di poesia, di musica, di
 7    IX|   venuto da te, perchè ho molte cose a dirti. Prima di tutto
 8     X|      che t'insegna tante brutte cose ed oscura i tuoi pensieri,
 9     X|      sento che ho mille e mille cose a dirti, ma tutte mi attraversano
10     X|    avessi scritto, quante belle cose avrei saputo dirti! - Ed
11    XI|         presenti, e parlando di cose da nulla trovavano modo
12   XII|         mie idee... aveva tante cose a dirti, ed infine ho scarabocchiate
13  XIII|   scherzi e facezii anche sulle cose più serie, e davvero che
14  XIII|    quell'ammasso di uomini e di cose che forma Milano lo slancio
15  XIII|        giorno, e di tante altre cose che costituiscono l'insulso
16   XIV|    taluni; ma le sono di quelle cose che si ripetono tutti i
17    XV|      aveva ancora mille e mille cose a dirti.~«Chi mi ritorna
18    XV|      ingrandisce a dismisura le cose più piccole; e non mi stupirei
19    XV|     crucciarsi tanto per simili cose, il mondo risuonerebbe ovunque
20    XV|       interesso vivamente delle cose tue: sii più ragionevole,
21    XV|       assennato nel giudicar le cose; tutti, qual più, qual meno
22    XV|         s'immischia in tutte le cose vostre; per me ti assicuro
23    XV| preoccupandoli di mille e mille cose, per cui ben poco tempo
24    XV|     diventata da che ti amo! Le cose più piccole m'interessano
25    XV|    squisita, mi parla sempre di cose che mi danno gran piacere.~«
26    XV|    scrivimi presto, dimmi tante cose, ma sopratutto ripetimi
27    XV|         amore e di tutte quelle cose che tu solo sai comprendere;
28   XVI|        farai la più santa delle cose scrivendomi subito, che
29   XVI|     braccio; tu mi dicevi tante cose belle, tante parole dolci,
30   XVI|   entrato nelle mie più piccole cose, e diventasti il padrone
31  XVII|       la Toscana; vi sono tante cose da vedere in quel bel paese
32 XVIII|    certa che essi avevano molte cose a dirsi, li lasciò soli.~
33 XVIII|     amici parlarono per poco di cose indifferenti, infine Ermanno
34 XVIII|        quella di vagheggiare le cose lontane  mai avvicinarle. -
35    XX|       dare l'addio estremo alle cose sue, mi sento in obbligo
36    XX|      nel mio cuore delle grandi cose, mi arrecò grandissimi conforti. -
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License