Cap.

 1   III|     trovò il sole splendente di luce più bella, il cielo più
 2    VI|        in quel periodo di tutta luce che si chiama giovinezza,
 3    VI| stamberga scarseggia financo di luce, ed ella abita invece un
 4    VI|        assai ben riparato dalla luce giacchè entrandovi stentavasi
 5    VI|   lasciarvi penetrare un po' di luce.~Ermanno sedette macchinalmente
 6   VII|     cime dei monti, e della sua luce splendida ed abbagliante
 7   VII|       una lotta accanita tra la luce della luna che nasce e quella
 8   VII|     rimane un barlume appena di luce che spegnesi con lenta agonia
 9   VII|         lo permetteva la scarsa luce della luna - Ad un tratto
10   VII|         ad oriente appariva una luce biancastra.~Era l'alba.~ ~ ~ ~
11  VIII|        senza far motto.~La poca luce malinconica che mandava
12  VIII|         il sole in tutta la sua luce. - Ti amo, e mi avviticchio
13    IX|        ben sciocca a cercare la luce nelle tenebre. Al primo
14   XII|         più alto silenzio, e la luce opprimente del caldissimo
15   XII|         un magnifico effetto di luce per tutta la camera -~Si
16  XIII|    fiorita, irradiata da quella luce misteriosa. - Ei ritrovò
17  XIII|       splendeva in tutta la sua luce, e le vie di Milano erano
18    XV|        già s'imbiancavano della luce mattutina, ed Ermanno non
19    XV|  profumo dei fiori, della mesta luce che penetrava per le cortine;
20    XV| scetticismo; l'aureola di tutta luce che circonda la cara tua
21    XV|        venissi abbagliato dalla luce di un po' d'oro accumulato.~«
22    XV|        sontuosità, avvezza alla luce dell'oro come io a quella
23    XV|        era tutta inondata della luce del mattino; temetti che
24    XV|        anch'essi sono baleni di luce artificiale che spariranno
25    XV|        rimase che un'aureola di luce biancastra, che lentamente
26    XV|   quest'alternativa regolare di luce e tenebre; pur troppo nella
27   XVI|         tanto da dubitare se la luce del sole fosse luce vera;
28   XVI|       se la luce del sole fosse luce vera; e tu mia Laura colla
29   XVI|       emozione meccanica, ma la luce di una scintilla divina.....~«
30   XVI|         saluta con gioia la sua luce apportatrice di tante dolcezze....~«
31  XVII|       io attendo la sua pallida luce per rimettermi sul cammino
32  XVII| giustificarti, e dar passo alla luce della verità.~«La verità
33    XX|        triste. - Volli veder la luce; era cosa troppo grande
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