Cap.

 1     I|     risparmi erasi avverata una cara speranza; potendo finalmente
 2    II|        da una voce affettuosa e cara già conosciuta, già udita
 3    IV|      Certo, è una memoria tanto cara!~- Sì, ma appena quei poveri
 4    IV|       Milano, lontana da questa cara Brescia....~- Ma, disse
 5     V|         quando si ama.~- Ma mia cara, per uno della tempra di
 6  VIII|      lettera di Ermanno, quella cara lettera che avrebbe già
 7  VIII|        dubbio l'amore di quella cara fanciulla, giacchè sotto
 8  VIII|         era sempre rivolto alla cara Brescia, a lui!~Oh! la prima
 9    IX| vagheggio questo sogno come una cara speranza. - Mio buon amico,
10   XII|          non ti amo io forse?~- Cara fanciulla!~- Dimmi dunque,
11  XIII|         in quel nido d'amore la cara fanciulla sua, bella e pura
12   XIV|      Come la mia Laura è la più cara di tutte le creature! interruppe
13    XV|        Ermanno a Laura -~ ~«Mia cara Laura~ ~«Egli è vero pur
14    XV|      tutta luce che circonda la cara tua persona, disperse le
15    XV|     lungi da Milano; la bella e cara città che ospita nel suo
16    XV|       sei per me la persona più cara di questo mondo.~«Ed è vero
17    XV|   pianto. - Or non è più quella cara bestiolina che mi rallegrava
18    XV|      mille volte grazie, la tua cara lettera fece completa la
19    XV|        indelebili. - Dunque mia cara Laura, tu pensi sempre al
20   XVI|         la mossa graziosa della cara testolina, le linee purissime
21   XVI|        a me dinnanzi con quella cara mestizia impressa nello
22  XVII|        molle, mi lasciarono una cara rimembranza.~«Al mio ritorno,
23  XVII|     iscacciare il sonno. -~«Mia cara, il signor Ermanno che ha
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