Cap.

 1     I|         passata la prima ora del mattino senza che l'ostinato artista
 2   III|      orologio, erano le otto del mattino, e quasi senza volerlo riflettè
 3    VI|       della sera, e la prima del mattino.~Durante la giornata però,
 4    VI|          ma tutto fu vano, ed al mattino di quel giorno disgraziato,
 5     X|         crudele dimenticanza.~Un mattino finalmente si realizzarono
 6    XI|      respirava l'aria fresca del mattino e dappoichè le mura di Brescia
 7  XIII|       Erano appena le cinque del mattino allorchè Ermanno si destò;
 8  XIII|      uscì a respirare l'aria del mattino.~La giornata era serenissima,
 9    XV|      vestirsi.~L'aria fresca del mattino, invitava a respirarla,
10    XV|       malinconia di quel placido mattino.~Oh! come dirlo l'addio
11    XV| personificazione di quel ridente mattino, il fiore che sbuccia ai
12    XV|         il tuo ultimo saluto nel mattino della mia partenza - Per
13    XV|          inondata della luce del mattino; temetti che fosse tardi,
14    XV|    Agosto~ ~«Sono le quattro del mattino. - Il cielo è serenissimo,
15    XV|          della sera, il sole del mattino non sono sì benefichi al
16  XVII|       fortuna la sua brevità; il mattino non è lontano; al sorger
17    XX|     della notte dileguavansi sul mattino, posando roride stille di
18    XX|          dopo, appunto in un bel mattino lieto e ridente, il povero
19    XX|          riposo, e riaprirli sul mattino co' miei baci; vorrei sempre
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