Cap.

 1     I|   piacere.~Nella stessa camera eravi una specie d'alcova nascosta
 2     I|       a madamigella Laura, non eravi a prendersi soggezione.
 3    VI| sguardo che si fissava in lui, eravi un'aria sicura del perdono
 4    VI|       in quel sorriso languido eravi un'espressione voluttuosa
 5   VII|     madama Ramati. Sul balcone eravi l'avvocato che mandò loro
 6   VII|        sguardo addolorato.~Non eravi tempo da perdere; madre
 7  VIII|   classe da esse occupato, non eravi altri che un prete dall'
 8  VIII|   alcuna attrattiva; per tutto eravi un vuoto, ovunque vi mancava
 9    IX|     aveva pianto.~Ma fra tutto eravi una cosa che non permettevagli
10    XI|       con tutta effusione.~Non eravi moto o gesto che non tradisse
11   XII| piccolo e gentile; al di sopra eravi un angioletto53 fisso alla
12   XII|        In un gabinetto attiguo eravi il pianoforte; Laura andò
13    XV|     amico ancora in letto. Non eravi tempo da perdere, lo salutò
14   XVI|  nossignore, fui disingannata, eravi una lettera, ma della cugina
15  XVII|        in giorno, ma ormai non eravi più dubbio; Laura non ricordavasi
16  XVII|      suoi compagni di viaggio, eravi quel certo cugino di madama
17   XIX|    Ermanno, ed in quegli occhi eravi un accento tale di preghiera,
18   XIX|  comprese che in quella musica eravi l'amore, lo sdegno e la
19    XX|       unico che vi fosse colà, eravi una croce nuova piantata
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