Cap.

 1     I|  all'infuori di una leggiera mestizia che spiravagli dallo sguardo. -~
 2     I|    animo sensi di dolcissima mestizia - Ora come torrente che
 3   VII|    eco nel tuo cuore; la tua mestizia tragge fonte per la prima
 4  VIII| passo per alcuni giorni alla mestizia della figlia quantunque
 5  VIII|     in faccia a' suoi la sua mestizia.~ ~ ~ ~
 6    IX| seggiolone in preda alla sua mestizia.~- Buondì, mamma Alvise,
 7    IX|      fosse la causa di tanta mestizia. Egli aveva potuto ingannare
 8    IX| donna addolorarsi per la mia mestizia; ella teme che io sia malato,
 9     X|   egli era giovialissimo; la mestizia anche passeggiera non era
10     X|  cuore, e m'insegnasti colla mestizia del tuo sorriso un mondo
11     X|     la vedo mesta per la mia mestizia, mi viene una gran voglia
12    XV|     silenzio di Ermanno e la mestizia del suo sguardo. - Egli
13    XV| tregua a questa sconfortante mestizia che intristisce tutti gli
14    XV|      e confortarti nella tua mestizia - Scrivimi presto, affinchè
15    XV|       mia Laura, quale soave mestizia trasfonda in me questo patetico
16   XVI|     ignoranza della vita: la mestizia dello sguardo è un sorriso
17   XVI|     dinnanzi con quella cara mestizia impressa nello sguardo.~«
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