Cap.

  1   Ded|            compiangendo alla sorte di Ermanno, impari a non rendersi causa
  2   Ded|               esempio, la sventura di Ermanno la conforti a fare se è
  3   Ded|              vero cuore.~La storia di Ermanno può contenere qualche ammaestramento;
  4     I|     sorprenderemo il giovane pianista Ermanno Alvise, giacchè era desso
  5     I|             ecco lo studio del nostro Ermanno il quale stava seduto al
  6     I|             attraversano la fantasia.~Ermanno avea 25 anni, la sua statura
  7     I|              più di tutto distingueva Ermanno, era la sua abilità nell'
  8     I|          orribile massacro.~Era bello Ermanno in quei momenti di abbandono,
  9     I|          della fantasia.~Sorprendiamo Ermanno in una delle sue veglie.
 10     I|            riflessioni le faceva pure Ermanno che da molto tempo affaticavasi
 11     I|             bravo.~- Va bene, mormorò Ermanno sorridendo, vado, ma, per
 12     I|        nascosta da un'ampia2 cortina; Ermanno aveva colà il suo lettuccio;
 13     I|            vivevano l'una dell'altra; Ermanno non usciva mai a meno che
 14     I|              se ne andava al riposo - Ermanno fermavasi ancora lunghe
 15     I|             labbra.~Dall'epoca in cui Ermanno si accinse a dar lezioni,
 16     I|                 Accadeva talvolta che Ermanno dovesse passar la sera in
 17     I|              esistenza4 tranquilla Ermanno trovava le inspirazioni
 18     I|       indomani di quella notte in cui Ermanno aveva protratto lo studio
 19     I|          mamma Alvise, si avvicinò ad Ermanno dicendo:~- Proprio io, ti
 20     I|              sapevi?~- Ma no, risposa Ermanno additando una sedia all'
 21     I|              scongiura.~- Bada, disse Ermanno sorridendo, tu parli con
 22     I|               Impossibile, interruppe Ermanno, fino alle otto non sono
 23     I|              musica, ed era legato ad Ermanno per vincolo di vera amicizia;
 24     I|               dare in elogi infiniti.~Ermanno era si può dire di famiglia
 25     I|              abilità e del talento di Ermanno, e tanto si esaltò nel magnificarlo,
 26     I|             perchè Alfredo si recò da Ermanno appena arrivato.~Ermanno
 27     I|              Ermanno appena arrivato.~Ermanno dal canto suo aveva accettato
 28     I|            Ecco qual era l'impegno di Ermanno, il dovere di amico non
 29     I|         quello di figlio. - Alle otto Ermanno era sulla via che guidava
 30    II|               ragazza che appena vide Ermanno si mise a gridare:~- Eccolo,
 31    II|          madre di Laura già conosceva Ermanno; in quanto a madamigella
 32    II|               a mio riguardo, rispose Ermanno sorridendo, e sarò a lui
 33    II|         Intanto Laura aveva già preso Ermanno per il braccio, e tirandolo
 34    II|              parte.~- Davvero? chiese Ermanno.~- Ma sì, il cugino Alfredo
 35    II|              compiacenza di cantarlo.~Ermanno era confuso, giammai egli
 36    II|               una eleganza statuaria.~Ermanno rimase colpito; giammai
 37    II|             chiese Alfredo premuroso.~Ermanno rispose affermando col capo.~
 38    II|             quel Capriccio suonato da Ermanno?.....~..... Forse sì; havvi
 39    II|              d'altronde lo sguardo di Ermanno esprimeva qualche cosa in
 40    II|          significato prima ancora che Ermanno potesse spiegarselo - quel
 41    II|               senso all'intelligenza.~Ermanno aveva creata una melodia
 42    II|              un saluto d'ammirazione.~Ermanno dal canto suo aveva rimarcato
 43    II|          cagionatale dallo sguardo di Ermanno.~Tutti si raccolsero attorno
 44    II|             udita altra volta.~Mentre Ermanno suonava, sentivasi l'alito
 45    II|               le mani sulla spalla di Ermanno appoggiandovisi sopra leggermente.~
 46    II|            Laura, e diciamolo pure ad Ermanno.~Durante quel lungo discorrere
 47    II|               sorrideva ad Alfredo ed Ermanno, come se essi potessero
 48    II|        balsamica spesse volte uccide!~Ermanno si sentiva commosso nel
 49    II|              uggiosa.~- Allora, disse Ermanno alzandosi, me ne vado.~-
 50    II|           anco una volta il notturno.~Ermanno si rimise al piano, e Laura
 51    II|               cui alla fine del pezzo Ermanno aveva la fronte madida di
 52    II|       ringraziò con un dolce sorriso.~Ermanno non si potè partire da casa
 53   III|            più agitato.~Giunto a casa Ermanno si assise al pianoforte,
 54   III|              All'indomani la madre di Ermanno che si alzava sempre per
 55   III|               faceva sorridere il suo Ermanno.~Cosa è il sogno? Chi lo
 56   III|            ingranditi dalla fantasia.~Ermanno sognò, ed il suo sogno fu
 57   III|           quanto più è incompresa, ed Ermanno senza discutere sulle cause
 58   III|             cercarne il termine. - Se Ermanno avesse esaminato il perchè
 59   III|               sconforto della realtà.~Ermanno era felice; e chi non lo
 60   III|             miglioramento.~Verso sera Ermanno uscì colla madre per la
 61   III|         essere nulla di serio, dacchè Ermanno aveva un'aria così felice.~
 62   III|              suonate le otto, che già Ermanno si avviava verso casa Ramati;
 63   III|               impressione abbia fatto Ermanno nel cuore di Laura.~Nella
 64   III|            giovane era entusiasta per Ermanno, e parlò di lui a Laura
 65   III|              il riposo - L'immagine d'Ermanno le stava sempre davanti
 66   III|               soave come la musica di Ermanno.... Ermanno! A questo nome
 67   III|              la musica di Ermanno.... Ermanno! A questo nome il suo pensiero
 68   III|            non l'aveva ingannata; era Ermanno che entrando incontrò lo
 69   III|             soli e padroni del campo. Ermanno suonò, e naturalmente Laura
 70   III|             un mazzolino di fiori, ed Ermanno dopo pochi passi, aveva
 71   III|           seno di Laura nelle mani di Ermanno Vengano ora a dirci che
 72   III|              erba morbida e fresca.~- Ermanno! saltò su a dire Alfredo,
 73   III|        accorgersene strinse la mano d'Ermanno, il quale rispose:~- Mi
 74   III|            fanciulla, e volgendosi ad Ermanno. Animo, gli disse, ci aiuti;
 75   III|               pensava al soggetto, ma Ermanno conobbe il vero senso di
 76   III|        Alfredo.~Questa volta toccò ad Ermanno l'imbarazzo, ma Laura, come
 77   III|          avesse colto bene.~- No, no.~Ermanno si fece coraggio, e mormorò:~-
 78   III|           forse dall'aria della sera.~Ermanno pure era alquanto pensoso;
 79   III|               lo invitava a suonare - Ermanno alzò gli sguardi al soffitto
 80   III|            giovinetta s'imbarazzasse.~Ermanno suonò, ed alle prime note
 81   III|              musica, è di Talberg....~Ermanno risalì al principio del
 82   III|            mezza dopo le dieci quando Ermanno si levò dal pianoforte per
 83   III|               Allora vada pure signor Ermanno, sarebbe dal canto nostro
 84   III|            Laura prendendo la mano ad Ermanno, e trattenendolo aggiunse.
 85   III|         aggiunse. A rivederci quando?~Ermanno si mostra imbarazzato.~-
 86   III|          domani dunque.~- A domani. - Ermanno uscì salutato per l'ultima
 87    IV|            dubbii e le apprensioni di Ermanno. Il nostro giovinotto all'
 88    IV|             il primo sintomo d'amore.~Ermanno era ragionevole, a mente
 89    IV|              le pure gioie del povero Ermanno! Spingendo il pensiero attraverso
 90    IV|             quell'amore? E pur troppo Ermanno riconosceva in esso il frutto
 91    IV|           bisogno.~Perchè Laura amava Ermanno? Perchè le piaceva; ecco
 92    IV|              Che importava ad essa se Ermanno non era ricco? Questo pensiero
 93    IV|               la susseguente giornata Ermanno stette in preda ad un'agitazione
 94    IV|  combattimento accanito, ed il povero Ermanno riportò colla vittoria la
 95    IV|             lui contegno.~A tale idea Ermanno sentivasi stringere il cuore,
 96    IV|          distrazioni di simil genere!~Ermanno si mise a letto, ma sarebbe
 97    IV|             Tanto vale dolersene poi.~Ermanno si alzò all'indomani con
 98    IV|            vediamo, le riflessioni di Ermanno, se non erano del tutto
 99    IV|               più saldo raziocinio. - Ermanno stesso rimase colpito dello
100    IV|       attraversava quella percorsa da Ermanno; dalla sua attitudine era
101    IV|               le venne dato di vedere Ermanno, si fece rossa in viso,
102    IV|             accresceva l'imbarazzo di Ermanno, il quale pure non aveva
103    IV|             pensato....~- A che cosa?~Ermanno restò confuso. Se Laura
104    IV|           oggetto de' suoi pensieri - Ermanno diffatti era commosso; il
105    IV|               Brescia....~- Ma, disse Ermanno, ci vuole ancor molto tempo
106    IV|     sacrifizii!~- Pur troppo, rispose Ermanno, dacchè il discernimento
107    IV|           cuore.~- Feci male, mormorò Ermanno, feci male venendo qui questa
108    IV|           tale accento di dolore, che Ermanno ne ebbe rimorso, in quella
109    IV|              dolcezza delle parole di Ermanno le aveva strappato il pianto;
110    IV|          Letizia.~- Ben venuto signor Ermanno, sclamò Letizia sorridendo,
111    IV|        Alfredo, il quale fece pure ad Ermanno i suoi rimproveri aggiungendo:~-
112    IV|               che glie ne pare signor Ermanno?~- Per me sono a loro disposizione,
113    IV|             soli sul balcone Alfredo, Ermanno e Laura; il primo sempre
114    IV|               sbadatamente nella via. Ermanno e Laura erano seduti di
115     V|           restò indietro colla zia ed Ermanno.~La madre di Laura era una
116     V|              una certa conoscenza con Ermanno, epperciò non vi mancava
117     V|        gradevole fosse questo tema ad Ermanno. Se si volesse poi sapere
118     V|            debole parlandogli cioè di Ermanno; Alfredo cadde subito a
119     V|             debolezza, aggiungeva, ma Ermanno mi è tanto simpatico, che
120     V|               per uno della tempra di Ermanno l'amore si trova ma non
121     V|             rara al giorno d'oggi, ed Ermanno è una di quelle nature che
122     V|            complimento era diretto ad Ermanno, che glie lo restituì nel
123     V|               a condur teco il signor Ermanno; ha promesso di venire.~
124     V|                ha promesso di venire.~Ermanno sorrideva con aria di rifiutarsi,
125     V|           accerti, o signora, rispose Ermanno, non vi sarà questa necessità. -
126     V|              Letizia chiamò:~- Signor Ermanno, ascolti una parola.~- Ai
127     V|         Letizia.~- Signorine, rispose Ermanno sorridendo, non vorrei che
128     V|       espressione così maliziosa, che Ermanno non ebbe più dubbio alcuno
129     V|             mollemente sul braccio di Ermanno, lasciava libero sfogo al
130     V|          della giovinetta a quelle di Ermanno, e tutto ciò senza che la
131     V|           eloquente nel suo silenzio, Ermanno fu tocco di gioja; non era
132     V|            casa sua.~- Ed ella signor Ermanno, non ha conoscenti in Milano?
133     V|            indirizzo.~- Io non lo so, Ermanno potrà favorirla.~- Certamente,
134     V|             sarà mia premura, rispose Ermanno, anzi senza che ella si
135     V|              che un amico29 intimo di Ermanno le avrebbe fatto il ritratto,
136     V|               giocoforza salutarsi. - Ermanno strinse per l'ultima volta
137    VI|                  VI~ ~Non era più per Ermanno il caso di resistere, ma
138    VI|          felicità, è lotta da stolto.~Ermanno accettava il suo bene senza
139    VI|              molto avanzata, tuttavia Ermanno non seppe decidersi d'andarsene
140    VI|              era già trascorsa quando Ermanno giunse verso la sua abitazione. -
141    VI|               ogni risuonar di passo.~Ermanno entrò in casa, e subito
142    VI|          nulla mi è successo, rispose Ermanno stringendole la mano, sono
143    VI|             hai di bisogno.~- Che hai Ermanno, chiese ella sorridendo,
144    VI|               sempre tale figlio mio?~Ermanno restò alzato ancora per
145    VI|              non sfuggì all'occhio di Ermanno - Poveri fiori! Ieri ancora
146    VI|                Ecco il passato! Pensò Ermanno sospirando; ma il suo sguardo
147    VI|         essere il sostegno del povero Ermanno nei giorni di amarezza.~
148    VI|              padrone.~- Bene, rispose Ermanno, annunziami alle signorine.~
149    VI|            oggetti; tanto è vero, che Ermanno si arrestò sulla soglia
150    VI|          disse:~- Venga avanti signor Ermanno, la cugina Letizia è in
151    VI|              dessa, lasciò la mano di Ermanno per aprire un tantino le
152    VI|             penetrare un po' di luce.~Ermanno sedette macchinalmente sulla
153    VI|              parola troppo azzardata.~Ermanno tentò una seconda volta
154    VI|            ella, come mai caro signor Ermanno abbiamo la fortuna di vederlo
155    VI|           Egli è madamigella, rispose Ermanno quasi balbettando, egli
156    VI|           espressivo di dispetto, che Ermanno fu a poco per stringersela
157    VI|   palpitassero violentemente - Infine Ermanno fattosi animo riprese con
158    VI|         perdoni, madamigella, rispose Ermanno tutto commosso a quelle
159    VI|           sarebbe di gran conforto.~- Ermanno, signor Ermanno! E non sono
160    VI|           conforto.~- Ermanno, signor Ermanno! E non sono per  sole
161    VI|                  Grazie Laura, sclamò Ermanno stringendole ambe le mani,
162    VI|          dimenticarlo! mormorò Laura.~Ermanno si strappò una medaglietta
163    VI|           baciò, indi posela in seno; Ermanno proseguì:~- Mi permetta
164   VII|               rivolti verso la città.~Ermanno non era ancor giunto, ed
165   VII|            seno - Era desso!~Diffatti Ermanno apparve poco lungi. Era
166   VII|          altra in un baleno, e mentre Ermanno volgevasi a salutare Madama
167   VII|          grazie!~- A rivederci signor Ermanno, disse madama Ramati, venga
168   VII|             baciarono.~- Addio signor Ermanno sclamò Laura afferrandogli
169   VII|             convoglio si mise in via.~Ermanno era a poco per piangere;
170   VII|              quale fosse il dolore di Ermanno, è necessario porsi una
171   VII|     saprebbero compiangere l'infelice Ermanno - Ridano pure costoro, che
172   VII|            come le loro intelligenze.~Ermanno giunse a casa mesto e silenzioso;
173   VII|           nell'altra camera.~Allorchè Ermanno fu solo, si mise in moto
174   VII|      sommessamente il suo cicalio....~Ermanno apri gli occhi, guardò il
175  VIII|             per leggere la lettera di Ermanno, quella cara lettera che
176  VIII|              a Brescia, presso il suo Ermanno. - Papà Ramati era ad aspettarle,
177  VIII|               ben tosto il tuo povero Ermanno che vive solo del tuo amore.~«
178  VIII|     solitudine. - Pensa al tuo povero Ermanno che si smarrì ne' tuoi begl'
179  VIII|                era troppo straziante; Ermanno aveva crudelmente oppresso
180  VIII|               le tristi predizioni di Ermanno, era una forte protesta
181  VIII|             rattristava, le parole di Ermanno suonavano sempre al di lei
182  VIII|              la figura malinconica di Ermanno che la rimproverava di aver
183  VIII|             varie volte la lettera di Ermanno; ciò l'attristava vieppiù,
184  VIII|            Bresciano, amico intimo di Ermanno, ed in cuor suo la giovinetta
185  VIII|          molto. - Eppoi un amico38 di Ermanno doveva essere necessariamente
186  VIII|            distrarla. - La memoria di Ermanno era impressa nel di lei
187    IX|                   IX~ ~Ritorneremo ad Ermanno che abbiamo lasciato triste
188    IX|         quell'improvviso cambiamento.~Ermanno era per natura pochissimo
189    IX|               alcuni giorni senza che Ermanno desse un segno di miglioramento,
190    IX|            una crescente desolazione.~Ermanno comprese i timori di sua
191    IX|             Laura, Alfredo si recò da Ermanno, e lo sorprese appunto mentre
192    IX|           rispose ella sospirando; ma Ermanno soffre.~- Oh diavolo! Che
193    IX|            Non ci badare sai, rispose Ermanno alzandosi, la mia buona
194    IX|             finito. - E volgendosi ad Ermanno soggiunse: Sono venuto da
195    IX|         sollecitudine; è tanto pigra!~Ermanno al sentire che Laura scrisse
196    IX|        promesso.~- Ah! è vero, sclamò Ermanno come se si ricordasse appena
197    IX|          indifferenza abbia ostentata Ermanno, ella indovinò perfettamente
198    IX|                  Hai ragione, rispose Ermanno, sempre con fare indifferente;
199    IX|            finito.~Era tempo, giacchè Ermanno non ne poteva più, temendo
200    IX|          Alfredo. - Esci?~- Sì, disse Ermanno; ho due lezioni da dare. -
201    IX|         accompagnò per poco, e quando Ermanno fu solo sì abbandonò alle
202    IX|              sociali?~A tali pensieri Ermanno si sentiva oppresso e passeggiava
203    IX|             amico è gran sollievo, ma Ermanno ne aveva un solo in Brescia,
204    IX|            con tutta l'anima il tuo~ ~Ermanno.»~ ~ ~ ~
205     X|         elogio che di lui aveva fatto Ermanno, non era punto esagerato,
206     X|            centrale.~All'epoca in cui Ermanno gli scrisse la lettera che
207     X|             eccellente ed amava molto Ermanno a cui era legato in amicizia
208     X|         famigliarità e dimestichezza.~Ermanno frattanto aspettava, aspettava
209     X|             Prima ancora di leggerla, Ermanno ne voleva indovinare il
210     X|            Paolo: eccola:~ ~«Mio caro Ermanno~ ~«Se tutt'altri mi avesse
211     X|           violente42, e lascia o caro Ermanno che su questa tua debolezza
212     X|               in pratica.~ ~«Paolo»~ ~Ermanno terminò quella lettera traendo
213     X|               scritte; indi lesse:~ ~«Ermanno!~ ~«Perdono al tuo dolore
214     X|             te, ed io ti giuro, o mio Ermanno, che dal giorno della mia
215     X|        rallegrarmi lontana da te.~«Oh Ermanno se tu sapessi quanto ardentemente
216     X|            del mio amore! Te lo giuro Ermanno, il mio carattere ha subito
217     X|             tu dici? Oh! mai, mai mio Ermanno; e questa mia promessa che
218     X|           anche da lontano. - Credimi Ermanno, la supremazia che tu prendesti
219     X|              tanto!~«Che hai tu fatto Ermanno di questa povera Laura?
220     X|              quest'anima. - Addio mio Ermanno! Io prego ardentemente il
221    XI|           tale dimenticanza al povero Ermanno dopo di quanto gli scrisse
222    XI|          spontanea, perchè finalmente Ermanno non si abbandonasse alla
223    XI|               di barricata dietro cui Ermanno erasi trincerato venne distrutto;
224    XI|              se si sentisse meglio. - Ermanno difatti era di molto sollevato,
225    XI|           paragonare alla felicità di Ermanno, ma non è possibile di trovare
226    XI|               riflesso di felicità ad Ermanno, che per qualche giorno
227    XI|            qualche tempo la salute di Ermanno erasi sensibilmente alterata.
228    XI|        attentamente tutti gli atti di Ermanno; rimarcò la sua agitazione
229    XI|            prenda qualche passatempo.~Ermanno per quel giorno nulla decise,
230    XI|          pochi  che gli rimanevano, Ermanno si mostrò tutt'altro che
231    XI|        descrivere lo stato d'animo di Ermanno in quella notte così lunga
232    XI|           Milano partiva di buon ora, Ermanno si alzò tosto. La madre
233    XI|                E baciandola in fronte Ermanno se ne andò alquanto commosso.
234    XI|       appagavano punto le esigenze di Ermanno che era in preda all'impazienza.
235    XI|              quella vista il cuore di Ermanno palpitò di gioja indicibile;
236    XI|       Sortendo dal vestibolo esterno, Ermanno sentì stringersi per il
237    XI|              Laura.~- Davvero? chiese Ermanno scosso a quel nome.~- Certamente,
238    XI|            gioia.~- Ma.... interruppe Ermanno; e la madre?~- Eh! via,
239    XI|               maliziosamente fissando Ermanno.~La carrozza si fermò, ed
240    XI|            verso casa; strada facendo Ermanno parlava poco; l'idea di
241    XI|           casa Ramati.~- Come? chiese Ermanno, dicesti che madama sa nulla
242    XI|          fatto dei calcoli su ciò....~Ermanno fece aria di sorpresa, e
243    XI|         giunsero in casa di Paolo, ed Ermanno fu sorpreso dall'eleganza
244    XI|           dunque molto a fare? chiese Ermanno.~- Moltissimo, non so più
245    XI|               aria molto soddisfatta; Ermanno invece era molto preoccupato;
246    XI|           palazzo.~Tale parola scosse Ermanno che durante la strada percorsa,
247    XI|         campanello. Mancò poco che ad Ermanno si piegassero le ginocchia
248    XI|          tosto a stringere la mano di Ermanno sclamando:~- Era tempo,
249    XI|           bene?~- Sì signora, rispose Ermanno quasi interdetto.~- Oh!
250    XI|             chiese ella volgendosi ad Ermanno.~- Credo di sì, dico credo,
251    XI|           gioja; appena s'incontrò in Ermanno, arrossì fin nel bianco
252    XI|            quel silenzio traditore di Ermanno e Laura passò inosservato.~
253    XI|             di pochi giorni prima che Ermanno si vedeva innanzi, ma la
254    XI|              la via dell'avvenire.~Ad Ermanno non sfuggirono tutte queste
255    XI|              le incertezze del povero Ermanno, che si era più volte accusato
256    XI|            mille pressanti domande ad Ermanno su tutto quanto egli aveva
257    XI|               Paolo, questo simpatico Ermanno, si fa da tutti amare, e
258    XI|            che l'intimità di Laura ed Ermanno era tutt'altro che il frutto
259    XI|             liberamente favellare con Ermanno, certa che ciò le faceva
260    XI|          Sedeva sul divano accanto ad Ermanno, ma non conservava la stessa
261    XI|            amore della giovinetta, ed Ermanno stava estatico a guardarla,
262    XI|           patriarca. Ei conosceva già Ermanno, e mostrò vero piacere nel
263    XI|              tosto, lascio qui il mio Ermanno in ostaggio, e sono certo
264    XI|               Fu dunque convenuto che Ermanno resterebbe da Ramati fin
265    XI|                  La conversazione fra Ermanno e le signore durò animatissima
266    XI|              ora.~- Mi perdoni signor Ermanno, sclamò infine madama Ramati,
267   XII|              angolo di quelle sale. -~Ermanno rimase colpito alla vista
268   XII|               fu in quel paradiso che Ermanno venne introdotto da Laura
269   XII|               la mia stanza da letto.~Ermanno non rispose; l'aspetto di
270   XII|              delle essenze, il povero Ermanno pareva infatuato, e nell'
271   XII|               il doloroso silenzio di Ermanno -~In un gabinetto attiguo
272   XII|               ad aprirlo ed invitando Ermanno gli disse:~- È tanto tempo
273   XII|                ed evitò di parlare ad Ermanno con un accento che lo avrebbe
274   XII|           dell'arte; ai primi accordi Ermanno sentì modificarsi il suo
275   XII|               dell'artista; ed appena Ermanno abbandonò la mano al dominio
276   XII|          Laura, mormorò sommessamente Ermanno prendendole le mani, è una
277   XII|              tremante e confusa:~- Oh Ermanno!... può ella... puoi tu
278   XII|           solo di te...~- Oh! sempre, Ermanno, sempre e per sempre! Come
279   XII|             ti ricordi ancora del tuo Ermanno.... Non esagero credilo
280   XII|            più dire così... Ed io, io Ermanno non penso forse sempre a
281   XII|          quasi tutta a memoria... Oh! Ermanno come scrivi bene, come la
282   XII|             che sono tanto felice!...~Ermanno stava contemplandola religiosamente55;
283   XII|               fibre - L'attenzione di Ermanno era come quella di una madre
284   XII|               era necessario, rispose Ermanno, giacchè io gli aveva tutto
285   XII|               Siamo due smemorati!...~Ermanno tutto lieto, trasse di tasca
286  XIII|               madama Ramati, Laura ed Ermanno, erano passati in una bella
287  XIII|                Laura stava accanto ad Ermanno, e più volte mentre fingeva
288  XIII|              piede al suo commensale. Ermanno non sentiva, non vedeva
289  XIII|             occasione della venuta di Ermanno, non mancherebbe di presentarglielo -~
290  XIII|      mancherebbe di presentarglielo -~Ermanno aderì di buon grado, e fu
291  XIII|             po' di musica eseguita da Ermanno, e si dovette compiacerlo
292  XIII|              indigesta dopo pranzo. -~Ermanno si assise al piano, scelse
293  XIII|             fede mia, diceva Paolo ad Ermanno qualche tempo dopo, tu sei
294  XIII|                Bada Paolo, rispondeva Ermanno alquanto risentito, tu spingi
295  XIII|                 Oh! basta, interruppe Ermanno, basta e non se ne parli
296  XIII|         Giardini Pubblici. Era tardi, Ermanno manifestò il bisogno di
297  XIII|            troppi avvenimenti, perchè Ermanno malgrado la stanchezza potesse
298  XIII|              realtà che aveva sedotto Ermanno, ed all'indomani aprendo
299  XIII|           cinque del mattino allorchè Ermanno si destò; malgrado che fosse
300  XIII|      svegliarsi tanto presto; per cui Ermanno stimò bene lasciarlo tranquillo;
301  XIII|               già tutte in movimento. Ermanno poco pratico del frastuono
302  XIII|          giornata, e fu stabilito che Ermanno dopo le dieci si recherebbe
303  XIII|              andò pe' suoi affari, ed Ermanno si avviò verso quella casa,
304  XIII|              premura di raccontare ad Ermanno il suo sogno che non lasciava
305  XIII|            pochi minuti fu pronta, ed Ermanno le accompagnò. - Durante
306  XIII|           visita a quella signora, ed Ermanno non ebbe alcuna difficoltà,
307  XIII|            musica, venne a parlare di Ermanno con tanto entusiasmo, da
308  XIII|              desiderio di conoscerlo.~Ermanno fu accolto con tutti i riguardi,
309  XIII|               delle visite officiose. Ermanno pregato, passò al pianoforte,
310  XIII|              disse madama Salviani ad Ermanno, la mia villa nella Brianza
311  XIII|             campagna, e volgendosi ad Ermanno aggiunse, fra quindici giorni,
312  XIII|           saluti, Laura, sua madre ed Ermanno scendevano le scale.~Sarebbe
313  XIII|           quella settimana passata da Ermanno a Milano in generale, ed
314  XIII|         ultimi giorni della settimana Ermanno non abbandonò mai un istante
315  XIII|           dipendeva dalla presenza di Ermanno, la lasciavano godere liberamente
316  XIII|            migliore. - Il fatto è che Ermanno e Laura, potevano stare
317   XIV|             rispettata la felicità di Ermanno, e già sei giorni di beatitudine
318   XIV|        passato e d'avvenire; Laura ed Ermanno vivevano del presente; perchè
319   XIV|              passato in un baleno.~ Ermanno  Laura usarono di questa
320   XIV|       potrebbe prevedere? Te ne prego Ermanno, abbandona sì tristi pensieri....~-
321   XIV|              si tacque sospirando, ed Ermanno dopo una breve pausa proseguì: -
322   XIV|              dimenticherai del povero Ermanno che non ha mai sorriso....
323   XIV|            uno sposo!....~- Oh! basta Ermanno per pietà! Non hai nessuna
324   XIV|         pensarvi....~- Perdono! disse Ermanno stringendole la mano.~-
325   XIV|             monaca; infine che il mio Ermanno è un cattivaccio!....~-
326   XIV|             sembrò più così serena ad Ermanno come quella dei giorni precedenti.
327   XIV|             compreso che la ferita di Ermanno era profonda, e prestavasi
328   XIV|              far in modo che Laura ed Ermanno potessero dirsi qualche
329   XIV|              non volesse più lasciare Ermanno, giacchè gli rivolgeva costantemente
330   XIV|         mestamente appena fu sola con Ermanno....~- Parto.... rispose
331   XIV|             puoi.~- Ora addio, sclamò Ermanno prendendole le mani, addio
332   XIV|              viene la mamma.... Addio Ermanno, e che il mio saluto ti
333   XIV|             volta con Paolo.~Laura ed Ermanno si scambiarono un ultimo
334   XIV|                Suonavano le sette, ed Ermanno e Paolo uscivano allora
335   XIV|          uscirono di buon'ora dovendo Ermanno alzarsi presto all'indomani.~
336   XIV|             le lotte morali subite da Ermanno prima di lasciarsi sopraffare
337   XIV|               che questo abbandono di Ermanno ad una corrente così fatale,
338    XV|              della luce mattutina, ed Ermanno non aveva ancor trovata
339    XV|              che valga il silenzio di Ermanno e la mestizia del suo sguardo. -
340    XV|               una lagrima agli occhi.~Ermanno passeggiò ancora per qualche
341    XV|            lagrime..... Povera Laura!~Ermanno ripassò in fretta da Paolo
342    XV|              vagone. - Poche ore dopo Ermanno discendeva a Brescia.~ ~
343    XV|               discendeva a Brescia.~ ~Ermanno a Laura -~ ~«Mia cara Laura~ ~«
344    XV|        dimenticare giammai che il tuo Ermanno vive qui solo e desolato,
345    XV|               di presto rivederti.~ ~«Ermanno»~ ~Questa lettera rivela
346    XV|       chiaramente lo stato d'animo di Ermanno; il disordine e la confusione
347    XV|             ad un tempo istesso.~Però Ermanno aveva detta parte della
348    XV|              sì facile dileguarlo, ed Ermanno che dal suo soggiorno a
349    XV|        sincero che non coll'amante.~ ~Ermanno a Paolo -~ ~«Mio buon amico,~ ~«
350    XV|             stretta di mano dal tuo~ ~Ermanno.»~ ~Paolo ad Ermanno -~ ~«
351    XV|            tuo~ ~Ermanno.»~ ~Paolo ad Ermanno -~ ~«Se la mia penna fosse
352    XV|       traversano la via!~«Tu mio buon Ermanno hai la disgrazia di appartenere
353    XV|                Il tuo invece mio caro Ermanno, è un repubblicano sfegatato,
354    XV|           cuore.~ ~Paolo.»~ ~Laura ad Ermanno.~ ~«Amico mio. - Mio caro
355    XV|                 Amico mio. - Mio caro Ermanno! e non sarà mai che io veda
356    XV|      travaglio.~«Perchè mai, mio buon Ermanno, non puoi tu essere felice
357    XV|               l'amor mio. - Oh! pensa Ermanno, pensa come me a quegli
358    XV|            sempre più dal mio adorato Ermanno.~«Come ci trasforma l'amore!
359    XV|                Non ho agito bene, mio Ermanno? Perchè fare l'infelicità
360    XV|         pensare sempre a te, mio caro Ermanno.~«Scrivimi subito per dirmi
361    XV|         pianto che mi soffocava.~«Oh! Ermanno, cattivo amico; dopo tutto
362    XV|            Perchè non sei tu qui, mio Ermanno per comprendere ciò che
363    XV|              vieni presto~ ~Laura».~ ~Ermanno a Paolo.~ ~26 Luglio~ ~«
364    XV|              di mano, e credimi tuo~ ~Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~12
365    XV|             credimi tuo~ ~Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~12 Agosto~ ~«
366    XV|              cuore siano per il tuo~ ~Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~18
367    XV|              per il tuo~ ~Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~18 Agosto~ ~«
368    XV|            pensi sempre al tuo povero Ermanno? tu mi ami sempre come prima,
369    XV|              luna».~«Addio, adorata~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~
370    XV|        adorata~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~29 Agosto.~ ~«Mancando
371    XV|               ammalato. Ed è vero mio Ermanno? Pur troppo così dev'essere,
372    XV|                  Povero amico, povero Ermanno!.... e dire che io fui tanto
373    XV|           insospettiva, tu mio povero Ermanno eri malato e sofferente. -
374    XV|             appena sperarla, e tu mio Ermanno fa di non tardarmi troppo
375    XV|               pianto; perchè mio buon Ermanno, io sento che per quanto
376    XV|             felici. - Spera, mio buon Ermanno, spera con me nell'avvenire;
377    XV|             errare.~«Ti assicuro, mio Ermanno, che non mi preoccuperei
378    XV|          domani.~ ~Laura».~ ~Paolo ad Ermanno.~ ~10 Settembre.~ ~«Da due
379   XVI|                                 XVI~ ~Ermanno si arrese alle preghiere
380   XVI|           dalla sua prima guarigione, Ermanno non aveva più ritrovata
381   XVI|            appena la lettera di Paolo Ermanno partì, e giunse nella stessa
382   XVI|              un pensiero per il tuo~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~
383   XVI|            tuo~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~7 Ottobre.~ ~«Hai tu
384   XVI|            ingrandito. - Provati, mio Ermanno, provati a risollevare nel
385   XVI|           come invidio la tua sorte o Ermanno, tu puoi esprimere tutto
386   XVI|             perdonato.~«Tu dunque mio Ermanno, sei felice, ed è vero....
387   XVI|            perchè quando tu parli mio Ermanno, preponderi su tutti i miei
388   XVI|            Tutto ciò lo devo a te mio Ermanno che facesti guerra alle
389   XVI|      soverchia occupazione. Pensa mio Ermanno, che se tu ricadessi ammalato,
390  XVII|                                XVII~ ~Ermanno rispose subito alla bella
391  XVII|             così più giorni senza che Ermanno potesse darsi ragione di
392  XVII|            seguente biglietto:~ ~Caro Ermanno,~ ~«Due righe in fretta
393  XVII|               della promessa fatta ad Ermanno, non seppe resistere al
394  XVII|           inconseguenza.~Il dolore di Ermanno nello scorrere quella lettera,
395  XVII|            punto noi dobbiamo seguire Ermanno nella via del disinganno
396  XVII|               in campagna, d'altronde Ermanno aveva già terminata la sua
397  XVII|      procedere, eccedeva ogni limite. Ermanno aveva con tutti gli sforzi
398  XVII|               tanto amata.~Finalmente Ermanno mal reggendo all'incertezza,
399  XVII|               un istante.~Tutto tuo~ ~Ermanno.»~ ~A quanto sembra, malgrado
400  XVII|         sublime sforzo di scrivere ad Ermanno; ma ohimè quale diversità
401  XVII|               a tanta indifferenza.~ ~Ermanno,~ ~15 Dicembre~ ~«Giacchè
402  XVII|           lettera indignò giustamente Ermanno, che senza frapporre indugio,
403  XVII|              venga a dire: Oh! signor Ermanno, ora che sono a casa, ora
404  XVII|                   Mia cara, il signor Ermanno che ha la disgrazia di prender
405  XVII|                    Pochi giorni dopo, Ermanno ricevette da Milano un piego
406  XVII|              altra di quest'ultimo ad Ermanno. - Lesse la prima avidamente;
407  XVII|            punto dal suo amico signor Ermanno, una lettera tale che mi
408  XVII|                Non si creda il signor Ermanno che io voglia contraccambiargli
409  XVII|               alla lettera del signor Ermanno, perchè se a ciò mi accingessi,
410  XVII|          consegni tutte le lettere di Ermanno; sono preziose memorie che
411  XVII|             Perdono di tutto cuore ad Ermanno, dimenticherò le sue amare
412  XVII| affezionatissima~ ~Laura».~ ~Paolo ad Ermanno.~ ~«Troverai colla mia una
413  XVII|            sua leggierezza.~«Mio buon Ermanno, io spero che non ti darai
414 XVIII|             due mesi che scorsero per Ermanno in una sola angoscia. Dopo
415 XVIII|            senza amaramente soffrire.~Ermanno concentrò  stesso in un'
416 XVIII|          giunto, si recò alla casa di Ermanno. - Lo trovò alzato, accanto
417 XVIII|             cose indifferenti, infine Ermanno si lasciò sfuggire il nome
418 XVIII|            felice. - Tutto fu vano. - Ermanno stette ad ascoltarlo, e
419 XVIII|          promesse della Fata Morgana.~Ermanno stette alquanto in silenzio,
420 XVIII|               di calmarlo, ma invano; Ermanno proseguì: «Sarebbe forse
421 XVIII|       scortese a tanta.... premura!~- Ermanno, sii ragionevole, 96 retta
422   XIX|         esaltamento del suo amore per Ermanno, fu più opera della mente
423   XIX|               chissà se poco dopo, di Ermanno le venne a memoria neppure
424   XIX|             servo annunziò: Il signor Ermanno Alvise - Laura era in quel
425   XIX|            coraggio di alzare i suoi.~Ermanno comparve sulla soglia calmo
426   XIX|             precisamente di fronte ad Ermanno, ma i di lei sguardi non
427   XIX|                Oh, perchè mai? chiese Ermanno.~- Io spero che farai uso
428   XIX|         oscuro dell'invito mandato ad Ermanno. - Dal momento in cui egli
429   XIX|          sguardo passato sul volto di Ermanno, le fece palese tutta la
430   XIX|            quel momento.~Ad un tratto Ermanno, lasciato Paolo, portossi
431   XIX|             sotterra in quel momento.~Ermanno proseguì con fare disinvolto
432   XIX|      scegliere il momento. Sì dicendo Ermanno sedette a loro di fronte;
433   XIX|       indirizzando un elogio a Laura. Ermanno riafferrò prontamente il
434   XIX|         sguardo per la prima volta ad Ermanno, ed in quegli occhi eravi
435   XIX|               collera di chiunque; ma Ermanno fu inesorabile; prese a
436   XIX|              Filippo accompagnava, ed Ermanno fissò gli occhi in volto
437   XIX|               Per buona sorte, sclamò Ermanno sorridendo, per trovare
438   XIX|     conducendolo altrove gli disse:~- Ermanno, tu soffri?~- Io? sei pazzo.....
439   XIX|             fino alla fine.~- Ascolta Ermanno, sii caritatevole verso
440   XIX|             sommossa; tutti pregarono Ermanno di suonare, ed egli si arrese,
441   XIX|      furtivamente; ora Laura tremava, Ermanno soffriva, i loro cuori battevano
442   XIX|        violenti, ma per angoscia.....~Ermanno scielse, non a caso, la
443   XIX|               la rabbia che animavano Ermanno glie lo fecero apparir più
444   XIX|        difficile. - Ad un tratto però Ermanno cedendo allo slancio della
445   XIX|             la musica improvvisata da Ermanno; in quelle note che si succedevano
446   XIX|       Salviani la imitavano.~Anche ad Ermanno illanguidivasi la fantasia,
447   XIX|         oppressero talmente il povero Ermanno che si rovesciò all'indietro
448    XX|              giorni dell'esistenza di Ermanno.~A metà della primavera,
449    XX|            lieto e ridente, il povero Ermanno morì.....~Morì fra quei
450    XX|             diffatti due giorni dopo, Ermanno non era più!....~Poco lungi
451    XX|              a dirotto.~Da tre giorni Ermanno riposava  sotterra!....~
452    XX|            forse trovata la sua pace.~Ermanno non era più! Il soffio di
453    XX|               mestamente al tumulo. - Ermanno non era più! La sua vita
454    XX|               insultato in morte!....~Ermanno morì lasciando nel più doloroso
455    XX|          Vivere della memoria del suo Ermanno estinto!~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~-
456    XX|         Letizia; tutti buoni amici di Ermanno.~Laura da qualche mese si
457    XX|              subito della ricaduta di Ermanno, la notificò a Laura che
458    XX|              il consiglio de' medici, Ermanno ne fece avvisato l'amico.~
459    XX|            chiesa.~Paolo persuaso che Ermanno fosse colla madre non chiese
460    XX|          Faremo una bella sorpresa ad Ermanno, sclamò egli entrando per
461    XX|            quell'infelice la madre di Ermanno; Laura non la conosceva
462    XX|                 Mio figlio.... il mio Ermanno, non è più!~Queste parole
463    XX|              giorni appena che il mio Ermanno è morto; tre giorni che
464    XX|               il cancello la madre di Ermanno si fermò ad un tratto. -
465    XX|                     Ultima lettera di Ermanno a Laura.~ ~«Permettimi o
466    XX|               che tu serberai del tuo Ermanno.~«Se lo rammenti, io fui
467    XX|               indifferenza col povero Ermanno, che pur tanto ti amava. -
468    XX|        volgendo il pensiero al povero Ermanno, ti sentirai commossa....
469    XX|         amarti ancora immensamente!~ ~Ermanno.»~ ~
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