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Alfabetica [« »] lascio 4 lasciò 14 lato 2 laura 405 laurina 2 lauto 1 lavata 1 | Frequenza [« »] 469 ermanno 453 è 412 più 405 laura 370 ma 357 ed 356 io | Achille Giovanni Cagna Un bel sogno Concordanze laura |
Cap.
1 Ded| figlia - Che l'esempio di Laura vi tenga lontana dall'educarla 2 Ded| conseguenze - L'incostanza di Laura le sia di esempio, la sventura 3 I| condurre la zia e la cugina Laura in Brescia per passarvi 4 I| giacchè riguardo a madamigella Laura, non eravi a prendersi soggezione. 5 II| presentazione, giacchè la madre di Laura già conosceva Ermanno; in 6 II| in quanto a madamigella Laura nel suo eccesso di espansione 7 II| Oh! sì9 davvero, sclamò Laura vivamente, il signore era 8 II| interruppe Letizia. Intanto Laura aveva già preso Ermanno 9 II| non aveva punto esagerato; Laura era di una bellezza sorprendente. 10 II| quella gentil creatura.~Laura stette ad ascoltare senza 11 II| rispose affermando col capo.~Laura e Letizia si erano frattanto 12 II| è certo che il volto di Laura si era acceso d'un colore 13 II| impressione della bellezza. Laura aveva indovinato col cuore.~ 14 II| seconda volta lo sguardo di Laura, vi trovò l'espressione 15 II| sì al notturno, ripetè Laura, saltellando per la sala, 16 II| raccolsero attorno al pianista; Laura si collocò dietro a lui 17 II| insinuante, che negli occhi di Laura vi brillò una lagrima di 18 II| trovata, così morbida, che Laura rapita dall'effetto, lasciò 19 II| Letizia alzò lo sguardo su Laura, e sorrise nel vederla in 20 II| due istanti specialmente a Laura, e diciamolo pure ad Ermanno.~ 21 II| racchiudere.~L'allegrezza di Laura in quella sera fu portata 22 II| quelle bellezze, talchè Laura accorgendosene ne arrossiva 23 II| pendolo.~- Diggià! mormorò Laura un po' uggiosa.~- Allora, 24 II| Oh non ancora, sclamò Laura, bisogna suonare anco una 25 II| Ermanno si rimise al piano, e Laura riprese la stessa positura. 26 II| fronte madida di sudore; Laura se ne accorse, titubò alquanto, 27 II| stava per scendere le scale, Laura trattenendolo per mano sclamò: 28 III| beatitudine a cui l'immagine di Laura non era affatto estranea. - 29 III| ripetevasi mentalmente il nome di Laura, e quel nome era seguito 30 III| fatto Ermanno nel cuore di Laura.~Nella prima sera in cui 31 III| Ermanno, e parlò di lui a Laura in modo tale, che costei 32 III| giustificare la condotta di Laura.~D'altronde a diciasette 33 III| manifesta? Chiedetelo a Laura, che per quella prima notte 34 III| Eccola per esempio, la vispa Laura, colei che non aveva un 35 III| stessa via del sospiro, e Laura sospirava di frequente.~ 36 III| lento per chi aspetta; e Laura aspettava misurando i momenti - 37 III| quella sera la madre di Laura ritirossi di buon'ora perchè 38 III| Ermanno suonò, e naturalmente Laura appoggiò le mani alle sue 39 III| rapidamente dal seno di Laura nelle mani di Ermanno Vengano 40 III| Romanza?~- Bella idea, sclamò Laura battendo le mani, quando 41 III| interruppe Alfredo; ora tocca a Laura di scegliere il soggetto.~ 42 III| di scegliere il soggetto.~Laura si mostrò alquanto imbarazzata. 43 III| Malinconico, rispose Laura.~- Una lacrima!...~- No.~- 44 III| Ermanno l'imbarazzo, ma Laura, come se avesse compresa 45 III| Lontano, aggiunse Laura, con estrema finezza.~- 46 III| non parlo più.~Il volto di Laura era talmente acceso che 47 III| ritorno nella sala di musica.~Laura volle provarsi a cantare, 48 III| le sue meditazioni.~Era Laura che durante quel martellare 49 III| riabbassarli, incontrò quelli di Laura che gli si era posta accanto; 50 III| Letizia batteva le mani, e Laura invasa dal senso malinconico 51 III| Letizia dice bene sclamò Laura prendendo la mano ad Ermanno, 52 III| salutato per l'ultima volta da Laura che gli aveva mormorato: 53 IV| sperare nella felicità.~Laura aveva centomila lire di 54 IV| che aveva dell'amore di Laura. Come non accorgersene? 55 IV| alla mente il bel viso di Laura, la sua grazia, il suo sguardo 56 IV| di poco conto; che domani Laura leggendo nel gran libro 57 IV| troppo puerile.~All'età di Laura, nulla avvi di certo sulle 58 IV| forse senza bisogno.~Perchè Laura amava Ermanno? Perchè le 59 IV| carrozza che trasportava Laura, la povera Laura desolata 60 IV| trasportava Laura, la povera Laura desolata forse per il di 61 IV| vedevasi innanzi la bella Laura che con aria corrucciata 62 IV| e sovr'esso vi distinse Laura, si sentì al cuore una scossa 63 IV| ingrandivasi la sua agitazione. -~Laura intanto era fissa cogli 64 IV| egli entrò nel portone, Laura gli corse incontro ad aprirlo, 65 IV| nella sala del balcone, Laura sedette, ma era tanto l' 66 IV| ancora aperto bocca - Infine Laura ruppe per la prima il silenzio.~- 67 IV| Oh! per me, sclamò Laura ingenuamente, non è la perdita 68 IV| Ermanno restò confuso. Se Laura avesse avuto un tantino 69 IV| che ne avvenne? chiese Laura sorridendo.~- Lo conservo 70 IV| non gli venne in mente che Laura dovesse partire, e quest' 71 IV| che ne provò vero dolore.~Laura vedendolo così triste, non 72 IV| fuscellino d'erba appassita!....~Laura questa volta aveva compreso; 73 IV| dopo....~- Ma bravo! sclamò Laura con accento di rimprovero, 74 IV| che ora sono felicissimo!~Laura strinse nelle sue la mano 75 IV| Perchè sono felice, rispose Laura sorridendo cogli occhi lagrimosi. 76 IV| escono da un sorriso, e Laura piangeva sorridendo.~Si 77 IV| che aveva da riparare - Laura era con lei indignata, ma 78 IV| istava bene, disse tosto Laura.~- Madamigella Letizia sa 79 IV| In carrozza! osservò Laura, non sarebbe meglio a piedi?~- 80 IV| Alfredo.~- Letizia, disse Laura, vedi se mamma vuol venire, 81 IV| balcone Alfredo, Ermanno e Laura; il primo sempre distratto 82 IV| sbadatamente nella via. Ermanno e Laura erano seduti di fronte, 83 V| annunziando che anche la madre di Laura avrebbe preso parte alla 84 V| comitiva si dispose così: Laura diede il braccio al cugino 85 V| ed Ermanno.~La madre di Laura era una vera gentildonna 86 V| Naturalmente il discorso cadde su Laura, e lasciamo supporre quanto 87 V| che parlavano Alfredo e Laura che precedevano gli altri 88 V| accorga menomamente. - Appena Laura si era appoggiata al braccio 89 V| musica.~- Ma, ribatteva Laura, non mi sembra vero che 90 V| perchè me lo dici, sclamò Laura, ma pare davvero impossibile 91 V| sciolse; Letizia si unì a Laura, Alfredo prese il posto 92 V| distanza da non essere udite. - Laura volgevasi spesse volte indietro; 93 V| secreto in tutti i suoi atti.~Laura col solo suo modo di camminare, 94 V| Siamo stanche, disse Laura appoggiandosi a lui, abbiamo 95 V| abbiamo chiamato, mormorò Laura.~- Com'è bella questa sera 96 V| notte passeggiando, disse Laura.~- Sola?~- Oh no, avrei 97 V| alcuno sulle confidenze che Laura poteva averle fatte. In 98 V| averle fatte. In quanto a Laura, essa non aveva neanche 99 V| dobbiamo dire che sebbene Laura fosse molto distratta non 100 V| mio non lo nascondo, disse Laura, la situazione dal paese 101 V| conoscenti in Milano? chiese Laura.~- Molti, ed uno specialmente 102 V| abita in Milano? domandò Laura.~- Da varii anni, mi sorprende 103 V| passare da Lei.~- Meglio così.~Laura non parlava, ma nell'udire 104 V| ultima volta il braccio a Laura, prima di separarsene; madama 105 VI| si svegliò felicissimo. Laura fu l'ultima parola della 106 VI| della prossima partenza di Laura; ed appena se ne rammentò, 107 VI| il tempo per strappare a Laura quella dolce confessione? 108 VI| molto a venire. In così dire Laura, giacchè era ben dessa, 109 VI| contemplarla senza far motto.~Laura rispose con un lungo sorriso 110 VI| mettevagli l'animo a soqquadro.~Laura ruppe per la prima il silenzio.~- 111 VI| volta....~- Come? chiese Laura con accento di collera, 112 VI| non me lo dica più, sclamò Laura, mi viene da piangere al 113 VI| ne resto qui solo!... Oh Laura, è inutile che io più oltre 114 VI| lei?~- Oh! sempre, sclamò Laura stringendogli la mano.~- 115 VI| chi.... si ama!~- Grazie Laura, sclamò Ermanno stringendole 116 VI| potrei dimenticarlo! mormorò Laura.~Ermanno si strappò una 117 VI| collo, e presentandola a Laura le disse:~- Eccole una mia 118 VI| sacro; è di mia madre...~Laura la prese, la baciò, indi 119 VII| poco dopo vi salirono sopra Laura, sua madre, Letizia ed Alfredo. - 120 VII| madre, Letizia ed Alfredo. - Laura e Letizia si collocarono 121 VII| si allontanò velocemente.~Laura mollemente adagiata sui 122 VII| invano di distrarre la povera Laura il di cui abbattimento era 123 VII| non veniva ancora; invano Laura spingeva lo sguardo ove 124 VII| apparve poco lungi. Era tempo!~Laura senza punto curarsi degli 125 VII| salutare Madama Ramati, Laura la nascose lestamente in 126 VII| mancherà occasione.~- Addio Laura!~- Addio Letizia, e le giovinette 127 VII| Addio signor Ermanno sclamò Laura afferrandogli la mano... 128 VII| presero posto nel vagone. - Laura si lasciò cadere oppressa 129 VII| alla mente la figura di Laura. - Certo l'immagine di lei 130 VIII| treno su cui viaggiavano Laura e sua madre era diretto, 131 VIII| angolo riparato dall'aria; Laura invece stava affacciata 132 VIII| dell'aria troppo umida. - Laura ubbidì macchinalmente, e 133 VIII| chiusi gli occhi; soltanto Laura era inquieta ed addolorata. 134 VIII| Arrivarono finalmente, e Laura nel discendere guardò ancor 135 VIII| stazione, corse ad abbracciare Laura, che per la prima volta 136 VIII| stanca del viaggio si ritirò; Laura pure poco dopo entrò nella 137 VIII| ruppe il suggello e lesse:~ ~Laura!~ ~«Vengo or ora da te, 138 VIII| scrivo. Ascoltami dunque o Laura. - Nei pochi anni della 139 VIII| inclinazioni ed affetti; ma io o Laura, sarò sempre lo stesso, 140 VIII| ora rassegnato!~«Perdonami Laura, l'amarezza di queste parole; 141 VIII| verità. - Ricordati allora o Laura, che nel pronunziare questo 142 VIII| sul mio cammino.... Addio Laura! in questo estremo saluto 143 VIII| il colpo per il cuore di Laura che amava del più santo 144 VIII| ingrato! A tali riflessioni, Laura sentivasi opprimere di dolore; 145 VIII| vano. - Dopo alcuni giorni, Laura era rassegnata, ma non guarita, 146 VIII| egoismo ch'esso inspira. - Laura era egoista, perchè amava 147 VIII| Questa minaccia fece divenir Laura più cautelata, e d'allora 148 IX| malinconico per la partenza di Laura. - Egli passò come dicemmo 149 IX| giorni dopo la partenza di Laura, Alfredo si recò da Ermanno, 150 IX| Ermanno al sentire che Laura scrisse provò un indefinibile 151 IX| abbandonò alle riflessioni. - Laura si ricordava di lui, lo 152 IX| di lui. Egli sperava che Laura dopo quella lettera gli 153 IX| quella che l'affetto di Laura fosse passeggiero, e fu 154 IX| vuoi che ti dica amico mio: Laura è una creatura celeste, 155 IX| breve soggiorno che fecero Laura e sua madre in Brescia ebbimo 156 IX| se farai il ritratto di Laura, ne desidero ardentemente 157 X| sempre. Da dodici giorni Laura era partita, da dodici giorni 158 X| d'amore? Egli sperava che Laura tenterebbe di disingannarlo 159 X| quella tanto aspettata di Laura.~Prima ancora di leggerla, 160 X| verità è il mio forte - Laura è bellissima, e la pittura 161 X| gli elogi di madamigella Laura che non si faceva scrupolo 162 X| di famiglia.~«Madamigella Laura, lo ripeto è veramente bellissima, 163 X| passò subito alla lettera di Laura - Ruppe il suggello, ed 164 X| Ermanno di questa povera Laura? Io sono ben stranamente 165 X| della fede della tua povera Laura, per dissipare quei tristi 166 X| unica gioia della tua.~ ~Laura»~ ~ ~ ~ 167 XI| dire di più, la lettera di Laura era inspirata dalla fede 168 XI| il dire che la lettera di Laura fece dimenticare affatto 169 XI| dopo di quanto gli scrisse Laura? L'amico poteva aver tutte 170 XI| su di lui la memoria di Laura; e recandosi a casa, piena 171 XI| sollevato, il ritardo di Laura nel rispondere gli aveva 172 XI| al delirio.~La lettera di Laura portò un lungo riflesso 173 XI| comporre la Romanza promessa a Laura.~La notte tra il venerdì 174 XI| perfino che la memoria di Laura fosse estranea a quella 175 XI| la notizia a madamigella Laura.~- Davvero? chiese Ermanno 176 XI| gentilissima; in quanto poi a Laura, essa è tanto buona e bella 177 XI| ma il più bello si è che Laura da giovedì, vale a dire 178 XI| quando farai il ritratto di Laura?~- Ci sono già appresso; 179 XI| come sarà contenta la mia Laura per la sua venuta! Ciò servirà 180 XI| nipote Letizia fosse qui, Laura ritornerebbe allegra.~- 181 XI| porta.... Eccola!~Difatti Laura apparve sulla soglia raggiante 182 XI| silenzio traditore di Ermanno e Laura passò inosservato.~Era degna 183 XI| metamorfosi operatasi in Laura. Pochi giorni erano scorsi 184 XI| insomma e tutta la persona di Laura avevano subita tal modificazione 185 XI| puerilità della giovinezza. - Laura non era più la fanciulla 186 XI| mano. - A poco a poco però Laura prendendo lena e coraggio 187 XI| eccessiva espansività di Laura; anzi ne era molto contenta 188 XI| da tutti amare, e la mia Laura è tutta gioia quando può 189 XI| avveduto che l'intimità di Laura ed Ermanno era tutt'altro 190 XI| Il rapido cambiamento di Laura non sfuggì certo alla sua 191 XI| ingenue manifestazioni di Laura, e la lasciò liberamente 192 XI| vennero scambiati fra di loro!~Laura era raggiante di contentezza; 193 XI| farne commenti.~- Se tu Laura ne avessi voglia, potresti 194 XI| Certamente, interruppe Laura, mi farà un vero piacere; 195 XII| alla stanza da letto di Laura. - Due parole prima in elogio, 196 XII| sale attirato per mano da Laura, parevagli di essere rimpicciolito 197 XII| qualunque arredo.~La stanza di Laura era una piccola sala ove 198 XII| Ermanno venne introdotto da Laura che lo teneva sempre per 199 XII| pervenne nella camera di Laura, egli era al massimo grado 200 XII| prodiga di tutti i sorrisi. -~Laura non si accorse della di 201 XII| attiguo eravi il pianoforte; Laura andò ad aprirlo ed invitando 202 XII| ebbe terminato si volse a Laura calmo e sorridente.~Laura 203 XII| Laura calmo e sorridente.~Laura non comprese il senso di 204 XII| come si chiama?~- Sì Laura, mormorò sommessamente Ermanno 205 XII| dolcemente negli occhi:~- Perdona Laura se la mia prima parola fu 206 XII| Dacchè tu lasciasti Brescia o Laura, io ho perduta la mia pace 207 XII| signorino mio, rispose Laura stringendogli la mano, bisogna 208 XII| presto...~- È necessario Laura; per conto mio figurati 209 XII| Taci là, interruppe Laura chiudendogli la bocca, ora 210 XII| bacio.~La voce soave di Laura, le sue ingenue espressioni 211 XII| di misteriose dolcezze.~- Laura! se tu sapessi quanto bene 212 XII| Debbo dirti poi, aggiunse Laura, che mia madre è divenuta 213 XII| confidato.~- Perchè? chiese Laura alquanto sorpresa.~- Tu 214 XII| dubitare della sua fedeltà Laura, perchè gli faresti un grave 215 XII| torto...~- Oh! no, rispose Laura rassicurata, non temo di 216 XII| leggio ed incominciò con Laura la prova di quella sfortunata 217 XIII| frattanto madama Ramati, Laura ed Ermanno, erano passati 218 XIII| Ramati a più non posso. Laura stava accanto ad Ermanno, 219 XIII| che avrebbe trovate presso Laura; sognando rivide quella 220 XIII| non al certo inaspettato.~Laura da più di un'ora era sulle 221 XIII| propose una passeggiata, Laura in pochi minuti fu pronta, 222 XIII| difficoltà, tanto più che Laura ne mostrò vivo desiderio.~ 223 XIII| questi viveva ancora, nè Laura, nè sua madre frequentavano 224 XIII| costei e la famiglia Ramati.~Laura recavasi spesse volte a 225 XIII| massima indifferenza. - Laura orgogliosa per riflesso 226 XIII| proposito mamma, sclamò Laura, se non era della signora 227 XIII| qualche minuto di saluti, Laura, sua madre ed Ermanno scendevano 228 XIII| Paolo soleva ritirarsi.~Laura intanto in quel poco tempo 229 XIII| Il fatto è che Ermanno e Laura, potevano stare liberamente 230 XIV| di passato e d'avvenire; Laura ed Ermanno vivevano del 231 XIV| un baleno.~Nè Ermanno nè Laura usarono di questa precauzione, 232 XIV| esistenza.~- Ohimè, sclamò Laura sospirando, quanto brevi 233 XIV| rapido il tempo!~- Pur troppo Laura! La fase della mia felicità 234 XIV| che tu mi ami, non è vero Laura?~- Oh! tanto....~- Ebbene, 235 XIV| tristi pensieri....~- No Laura, ho bisogno di farti palese 236 XIV| È una crudeltà, sclamò Laura singhiozzando, tu non hai 237 XIV| comincio io....~- Avanti.~Laura si rasciugò gli occhi indi 238 XIV| cattivaccio!....~- Come la mia Laura è la più cara di tutte le 239 XIV| doveva partire, separarsi da Laura che ormai formava parte 240 XIV| le rampogne del padre di Laura perchè non erano stati a 241 XIV| spirito per far in modo che Laura ed Ermanno potessero dirsi 242 XIV| in grazia del ritratto di Laura che da una settimana era 243 XIV| Dunque domani!.... chiese Laura mestamente appena fu sola 244 XIV| infelice domani!~—-Non dirmelo Laura, io perderei quel po' di 245 XIV| cinque.~- Alle cinque? sclamò Laura, potremo ancora salutarci 246 XIV| quella volta con Paolo.~Laura ed Ermanno si scambiarono 247 XIV| parola; l'estremo addio di Laura lo aveva grandemente addolorato. 248 XIV| dovrebbe dividersi dalla sua Laura, e lasciarla così bella 249 XIV| innamorato dei vezzi di Laura, potrebbe agevolmente introdursi 250 XV| strade erano quasi deserte. Laura non abitava molto lungi, 251 XV| allontanasse da quel luogo. - Laura stette al balcone finchè 252 XV| sfogandosi in lagrime..... Povera Laura!~Ermanno ripassò in fretta 253 XV| discendeva a Brescia.~ ~Ermanno a Laura -~ ~«Mia cara Laura~ ~«Egli 254 XV| Ermanno a Laura -~ ~«Mia cara Laura~ ~«Egli è vero pur troppo 255 XV| separarmi da te adorata Laura, e chissà quando potrò trovare 256 XV| passate al tuo fianco o Laura?... Io penso fra il gelo 257 XV| felicissimo.~«Ti ricordi Laura, di quel giorno in cui abbiamo 258 XV| Mi proverò. Il tuo nome o Laura sarà la mia bandiera, e 259 XV| suo seno la mia adorata Laura.~«A tutta prima avrei creduto 260 XV| venisti - Oh! come eri bella Laura mia; lascia che lo ripeta, 261 XV| a te debitore, mia bella Laura. - Eccomi a Brescia colla 262 XV| speranza.... mai!~«Compatisci, Laura mia, a questo difetto che 263 XV| inquietava, volendo nascondere a Laura una profonda ferita riportata 264 XV| più sicura dell'amore di Laura, trovò pur colà maggior 265 XV| prima volta nella casa di Laura, io era ben lungi dall'attendermi 266 XV| Milano e puoi vedere la mia Laura ad ogni giorno!~«Ieri le 267 XV| me presso i genitori di Laura, ringraziandoli per le tante 268 XV| sono più riconoscibile. - Laura sempre desolata per la tua 269 XV| finito quasi il ritratto di Laura, e presto te ne manderò 270 XV| tutto cuore.~ ~Paolo.»~ ~Laura ad Ermanno.~ ~«Amico mio. - 271 XV| coglierlo dicendomi: vieni Laura, vieni a recidermi per lui, 272 XV| rivedremo: ricordati che la tua Laura ti aspetta ansiosamente 273 XV| Vieni, vieni presto~ ~Laura».~ ~Ermanno a Paolo.~ ~26 274 XV| Ti prego di ringraziare Laura per la sua carissima lettera, 275 XV| ti prego di notificarlo a Laura. Dimmi pure quand'è che 276 XV| Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~12 Agosto~ ~«Sono le 277 XV| distanza.~«Io non so se tu mia Laura mi abbia già compreso. Non 278 XV| tu fanciulla mia, tu mia Laura che soggiorni in cotesti 279 XV| amo.~«Io non so dirti, mia Laura, quale soave mestizia trasfonda 280 XV| ho pensato a te mia bella Laura, alle gioie del nostro amore, 281 XV| Ermanno».~ ~Ermanno a Laura.~ ~18 Agosto~ ~«Grazie, 282 XV| indelebili. - Dunque mia cara Laura, tu pensi sempre al tuo 283 XV| ho nessuna colpa, o mia Laura, se tutte le volte che penso 284 XV| tutta natura veggo la mia Laura.~«Spesso m'assale una vaga 285 XV| Tal è la vita mia buona Laura. - Una memoria, una speranza 286 XV| Ma io vaneggio, e tu mia Laura, puoi con tutte le ragioni, 287 XV| farti un saluto.~«Addio, mia Laura, scrivimi presto, dimmi 288 XV| Addio, adorata~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~29 Agosto.~ ~« 289 XV| mandare una lettera alla tua Laura che aspetta sempre. - Povero 290 XV| perdonami sai, non era la tua Laura che pensava così, no, il 291 XV| lettera.~«Addio, a domani.~ ~Laura».~ ~Paolo ad Ermanno.~ ~ 292 XV| la notizia che mi diede Laura della tua guarigione. Ti 293 XV| mancanza di tue lettere, e se Laura non avesse saputo qualche 294 XV| gli ordini di madamigella Laura che mi comanda di rivolgerti 295 XV| forza la penna fra le dita.~«Laura adunque mi ordina di dirti, 296 XV| scritto sotto gli occhi di Laura che in questo punto mi dice 297 XV| desidera, io ti aspetto, ma Laura ti vuole. Ella ha sognato 298 XVI| arrese alle preghiere di Laura e dell'amico; sua madre 299 XVI| lettera che ei ne scrisse a Laura al ritorno, riflette ancora 300 XVI| affetto nobile e grande.~ ~«Laura mia~ ~30 Settembre~ ~Ho 301 XVI| fosse luce vera; e tu mia Laura colla tua bontà, col tuo 302 XVI| esistono perchè tu vivi mia Laura, ed il mondo che ricetta 303 XVI| ebbe l'esito più felice.~«Laura, mia Laura, ed è vero che 304 XVI| più felice.~«Laura, mia Laura, ed è vero che io possa 305 XVI| nulla da desiderare.....~«Laura, tu farai la più santa delle 306 XVI| mie braccia. - Ricordati Laura di quell'istante e di quelle 307 XVI| giuro col cuore commosso, o Laura, io spero nell'amor tuo, 308 XVI| vergine adorata. - Sì mia Laura, io osservai che quell'insieme 309 XVI| è che nel tuo sguardo, o Laura, trovo un'espressione di 310 XVI| Addio mia bella, mia buona Laura. Scrivimi, scrivimi presto 311 XVI| per il tuo~ ~Ermanno».~ ~Laura ad Ermanno.~ ~7 Ottobre.~ ~« 312 XVI| mortale; pensa che la tua Laura ti comanda di conservarti 313 XVI| che amarti ed ammirarti.~ ~Laura».~ ~ ~ ~ 314 XVII| subito alla bella lettera di Laura, nè qui è caso di trascrivere 315 XVII| dimenticanza, o che altro, Laura non rispose a quella lettera.~ 316 XVII| sempre come ti ama la tua~ ~Laura».~ ~Questa lettera d'un 317 XVII| Troppo persuaso dell'amore di Laura, e sorpreso del di lei silenzio, 318 XVII| puranco perduta ogni speranza, Laura prometteva di scrivergli 319 XVII| ed in tutto quel tempo Laura non aveva trovato modo di 320 XVII| Alfredo dal quale seppe che Laura si trovava in Milano già 321 XVII| ormai non eravi più dubbio; Laura non ricordavasi più di lui. - 322 XVII| sono privo di novelle di Laura. Io non so se questo inqualificabile 323 XVII| dell'amico, Paolo mostrò a Laura quella lettera.~Sia rimorso, 324 XVII| non oseremmo dirlo amore, Laura fece il sublime sforzo di 325 XVII| ciò, l'ultima lettera di Laura era di una regolarità quasi 326 XVII| abbiti i saluti della tua~ ~Laura».~ ~Era troppo! Una tal 327 XVII| certo che la mia stessa Laura vedrà che a ragione mi appiglio 328 XVII| commettono!.... Non è vero Laura? Me lo dica lei che fu la 329 XVII| ventura. - Egli è certo però o Laura che l'ultimo saluto che 330 XVII| accluse due lettere, una di Laura a Paolo, e l'altra di quest' 331 XVII| turbasse. -~Ecco le lettere.~ ~Laura a Paolo. -~ ~Preg. Sig. 332 XVII| di lei affezionatissima~ ~Laura».~ ~Paolo ad Ermanno.~ ~« 333 XVII| colla mia una lettera di Laura.... Voglio dire di madamigella 334 XVII| Voglio dire di madamigella Laura Ramati. Leggila prima d' 335 XVII| rimprovero a madamigella Laura, e non vi trovai quelle 336 XVII| riconciliazione. - Madamigella Laura, trovò l'insulto nella preghiera, 337 XVII| perchè infine a madamigella Laura è passata la febbre, e non 338 XVII| amore ne esce dall'altra. Laura ha mentito, perchè non ebbe 339 XVII| sapere perchè madamigella Laura trovò la tua condotta biasimevole? 340 XVII| passeggia sotto al balcone di Laura.~«Ecco la chiave di tutto; 341 XVII| ragione con madamigella Laura. Non soffrirò mai che tu 342 XVIII| lasciò sfuggire il nome di Laura. - Paolo, afferrata l'occasione 343 XVIII| che impose a madamigella Laura Ramati di troncare una relazione 344 XVIII| consigliò a madamigella Laura di mandarmi questo regalo, 345 XVIII| che la loro unica figlia Laura passerà a nozze col signor 346 XVIII| Mendelssohn99 e Weber; madamigella Laura ha la sua dote.~- Prevedo 347 XIX| cancella tosto; l'età di Laura. - Nella donna specialmente 348 XIX| giustificabile la condotta di Laura, dove trovare un argomento 349 XIX| Niuno oserebbe dire che Laura fosse di cattivo cuore; 350 XIX| osservatore avrebbe rimarcato che Laura evitava di trovarsi con 351 XIX| cugino, sposo fortunato di Laura, era pure oggetto delle 352 XIX| dell'abilità del fidanzato, Laura lo pregò di eseguire un 353 XIX| signor Ermanno Alvise - Laura era in quel momento al fianco 354 XIX| continuare il pezzo incominciato.~Laura si trovava precisamente 355 XIX| osservato.~- Sta tranquillo.~Laura frattanto erasi riavuta 356 XIX| Paolo, portossi al fianco di Laura, e con piglio ardito le 357 XIX| Mi permetterà madamigella Laura che io le faccia prima i 358 XIX| le mie congratulazioni.~Laura si scosse a quella voce, 359 XIX| Forse neanche madamigella Laura. - Quando mi pervenne la 360 XIX| giovane era sì naturale; ma Laura non s'ingannò punto, ella 361 XIX| indirizzando un elogio a Laura. Ermanno riafferrò prontamente 362 XIX| l'invidio di tutto cuore.~Laura alzò lo sguardo per la prima 363 XIX| la sentirei volontieri.~Laura tentò di ricusare, ed egli 364 XIX| era troppo raffinata, e Laura non potendo schermirsene 365 XIX| fissò gli occhi in volto a Laura che sotto quello sguardo 366 XIX| l'esecuzione fu pessima; Laura aveva la voce incerta e 367 XIX| condizione che madamigella Laura gli voltasse i fogli sul 368 XIX| assise al pianoforte, e Laura ritta in piedi alla sua 369 XIX| stringevano furtivamente; ora Laura tremava, Ermanno soffriva, 370 XIX| specie di supplizio imposto a Laura.~L'artista aveva in quel 371 XIX| fronte, ed alzò gli occhi a Laura come per dirle: Una volta 372 XIX| Una volta toccava a te! - Laura comprese ed arrossì.~Incominciò 373 XIX| d'ammirazione e la povera Laura invece sentiva svegliarsele 374 XIX| ciò sollevava alquanto Laura, che nell'ultima pagina 375 XIX| Il suo primo incontro con Laura in casa d'Alfredo l'aveva 376 XIX| trovava ancora vicino a Laura forse per l'ultima volta; 377 XIX| certamente scuotere l'anima di Laura: era il canto del Notturno 378 XIX| felici del suo primo amore!~Laura piangeva; sarebbe stato 379 XIX| Volse intanto gli sguardi a Laura, che resa più bella per 380 XIX| rintronava nel cuore di Laura come una rampogna acerba 381 XX| sofferenza. - Era infine Laura. Il giovane che le dava 382 XX| buoni amici di Ermanno.~Laura da qualche mese si chiamava 383 XX| di Ermanno, la notificò a Laura che ne ebbe grave rimorso. - 384 XX| un compagno in Alfredo. Laura in quei giorni era appunto 385 XX| no signor Paolo, sclamò Laura, io non vado volontieri 386 XX| infelice la madre di Ermanno; Laura non la conosceva di persona, 387 XX| di pugnale sull'anima di Laura, che non ebbe più freno 388 XX| di conforto. - Letizia e Laura si erano abbracciate piangendo; 389 XX| osservò che dal collo di Laura pendeva una medaglietta 390 XX| già entrati nel recinto e Laura si preparava a seguirli, 391 XX| la respinse con sdegno.~Laura cadde in ginocchio, si celò 392 XX| Ultima lettera di Ermanno a Laura.~ ~«Permettimi o Laura che 393 XX| a Laura.~ ~«Permettimi o Laura che colla stessa famigliarità 394 XX| sotterra. - Ascolta adunque o Laura le ultime parole, l'ultima 395 XX| disinganno più amaro.~«Non a te Laura io volgo lamentanza; se 396 XX| stesso.~«D'altronde, credi tu Laura che tanto mi spaventi l' 397 XX| ancora il loro passaggio!~«Laura mi abbandonò, ed essi con 398 XX| del dramma. - Ti ricordi Laura della mia prima lettera?.... 399 XX| dolce speranza! - Oh! perchè Laura mia invece di ricorrere 400 XX| di una vita agiata. - Oh Laura, l'amore fa dei prodigi, 401 XX| dimenticare la nostra felicità?~«Laura, tu potrai cercare per tutto 402 XX| povera vita. - Dimmi tu Laura se si poteva più oltre spingere 403 XX| altre!....~«Vivi felice, o Laura; è questo il voto più ardente 404 XX| recarti in Brescia, vieni Laura, vieni fra questi colli 405 XX| decreti supremi!.......... Ora Laura, mio angelo..... addio! -