Cap.

 1     I|   erano d'assai migliorate, e mercè un'assiduo lavorare, il
 2     I|   confortato dal pensiero che mercè sua la buona madre riposava
 3  VIII| soffio della mia esistenza, e mercè tua rivedo il sole in tutta
 4     X| preferisco il mio scetticismo mercè cui non posso seriamente
 5    XI|      debolezza quasi paterna; mercè poi la tua influenza, io
 6  XIII| cardinale dei loro ritrovi, e mercè lo studio di essa i due
 7   XIV|       a mia madre; studiai, e mercè la ferma volontà, pervenni
 8    XV|        e non diffido di poter mercè tua salvarmi.~«Addio, fanciulla
 9    XV|   allora le mie, ed unificati mercè di questa corrente misteriosa,
10   XVI|       Io posseggo un secreto, mercè cui posso riprodurre l'espressione
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