IntraText

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

12-assol | assop-compr | comun-domin | donat-grave | gravi-manda | mande-poesi | poeti-ridon | ridot-sfogg | sfogh-tosse | total-zitel
                grassetto = Testo principale
     Cap.       grigio = Testo di commento

501 XIV | pochissimo, e quando riusciva ad assopirsi, tosto venivalo a tormentare 502 III | si è felici? La felicità assorbe in un punto tutti i desiderii, 503 VIII | senza venir disturbata dall'assordante andirivieni di carrozze. - 504 Ded | capriccio, insegnatele a non assumersi la responsabilità di promesse 505 XV | malato che tu pietosamente ti assumesti di consolare; il tuo amore 506 XV | solamente comprendo tutta l'assurdità delle mie speranze, ma troppo 507 XV | provato un dolore tanto atroce come quello di separarmi 508 XIX | concepite fra gli spasimi di atroci torture. -~L'artista si 509 IV | Allora è inteso, non faccio attaccare, chiese Alfredo.~- Letizia, 510 XX | rimaneva d'avvenire doveva attaccarlo alle speranze d'una tomba. - 511 V | parlato, che già esse si erano attaccate alle sue braccia.~- Siamo 512 V | cadde subito a quel primo attacco, e ne disse fino all'entusiasmo 513 V | Letizia ascoltava col labbro atteggiato ad un sorriso malizioso? - 514 XIII | preferiva ricevere persone attempate, onde premunirsi anche contro 515 XV | Laura, io era ben lungi dall'attendermi un colpo di tal natura; 516 XVII | egli era ben lungi dall'attendersi un simil colpo. Troppo persuaso 517 XII | dirti quanto ansiosamente io attendessi d'arrivare a casa in quella 518 XVI | agitasti il fazzoletto, tu mi attendevi ed io sarei volato per raggiungerti 519 I | Sì, rispose la voce.~- Attendi, porto il lume, e levata 520 XIX | aspetta con ansietà.~Un attento osservatore avrebbe rimarcato 521 IV | quella crudele che aveva atterrate le pure gioie del povero 522 XVII | sarebbe giustificata; ma attese invano.~Passarono più giorni, 523 XII | Ermanno -~In un gabinetto attiguo eravi il pianoforte; Laura 524 XI | frattanto aveva destramente attirata a l'attenzione di madama, 525 XII | attraversava quelle sale attirato per mano da Laura, parevagli 526 XV | Brianza per stessa che mi attiri tanto ardentemente, ma sei 527 XVIII | concentrò stesso in un'attività febbrile, nascose a tutti 528 XVIII | consumato!....~Paolo stava attonito contemplando l'amico, che 529 VIII | il lugubre silenzio che l'attorniava; e più di tutto per leggere 530 VIII | avevano più per lei alcuna attrattiva; per tutto eravi un vuoto, 531 XII | che sdegnano di ammirarlo; attraversando quelle sale una più dell' 532 XV | sento nascere dal cuore ed attraversarmi la mente come lampi di fuoco. - 533 XVI | avrò io raggiunta? Come ho attraversato quell'immenso spazio di 534 | attraverso 535 VIII | ma non ne fe' gran caso attribuendolo al dispiacere di aver lasciata 536 XI | sua penetrazione, ma ne attribuì una causa più fisica che 537 I | soggezione. La mia sorpresa attribuiscila all'essere qualche giorno 538 XIII | è grande e bello. - Egli attribuiva alle case, a tutto quell' 539 XX | volontieri in questi luoghi, mi attristano troppo..... piuttosto ripassiamo 540 VIII | lettera di Ermanno; ciò l'attristava vieppiù, ma anche quella 541 Ded | fatto un infelice1.~Colle attuali esigenze sociali, non è 542 XVII | adagio che sarà di un'eterna attualità.~«Lessi attentamente la 543 XI | secondo piano, e Paolo tirò audacemente la corda del campanello. 544 IX | quella felicità come te l'augura con tutta l'anima il tuo~ ~ 545 XI | sorridesse salutandolo con felici augurii. - Dopo un viaggio di qualche 546 XIV | Sei ricca, e le ricchezze aumentano la foga dei desideri ajutandone 547 XIX | benissimo.~- Il tuo pallore è aumentato.~- È la gioia.... l'allegria!....~- 548 XVII | quel cielo sereno, quell'auretta molle, mi lasciarono una 549 XX | carrozza, il pittore faceva da auriga, ed in brev'ora giunsero 550 III | nessuno lo sa; - Il filosofo austero potrebbe pensare e studiare 551 XVI | tanto improbabile, che ti autorizzo di mettere questa mia idea 552 XIII | ci fermeremo per tutto l'autunno; non credo necessario il 553 XV | quanto posso offrendomi per avallo e garanzia sul conto tuo. - 554 XV | ombre della sera che si avanzano, m'impediscono di più oltre 555 XI | indicibile; man mano che si avanzava il panorama di Milano spiegavasi 556 XVII | scoraggiamento coi dolorosi avanzi di poche illusioni svanite. -~« 557 | averlo 558 | avessero 559 | avesti 560 | Avete 561 | avevamo 562 X | non mi feci aspettare d'avvantaggio.~«Da alcuni giorni lavoro 563 V | maliziosa Letizia se ne avvedesse.~A quell'idea così gentile, 564 XI | altro si sarebbe d'un tratto avveduto che l'intimità di Laura 565 VIII | ricca condizione, la tua avvenenza ti danno diritto ad aspirare 566 XV | so spiegare come ciò avvenga; ma già la colpa è tutta 567 XI | sembrare meno caro agli avventori il prezzo dei lavori.~Passarono 568 I | dopo molti risparmi erasi avverata una cara speranza; potendo 569 XVII | previsioni si sono troppo presto avverate. Da due mesi sono privo 570 XX | Il triste vaticinio si avverò, e dal momento che le più 571 X | condannarmi. - Chissà quello che avverrà di noi. Ma qualunque cosa 572 XVIII | impresa! ma il destino mi avversa fatalmente....~La mia missione 573 XX | avrei sfidate tutte le avversità della sorte;.... ma che 574 XI | infine un lungo fischio avvertì che la desiderata meta era 575 XV | nonpertanto non seppi ancora avvezzarmi alle mie solite abitudini; 576 XIV | un ingrato61; ormai sono avvezzo alle sofferenze, ed è per 577 XIII | riposarsi, ed entrambi si avviarono verso casa, ove giunti si 578 III | al giovane artista mentre avviavasi verso casa?.... Egli stesso 579 X | di questo affetto che mi avvicina maggiormente ad esso, Dio 580 V | ordini, rispose il giovane avvicinandosi; non aveva ancora parlato, 581 XX | ricchezze, potranno mai avvicinare quell'aureola di tutta gioia 582 VIII | allontana quanto più tentasi di avvicinarla! Disperai allora di poter 583 XVIII | vagheggiare le cose lontane mai avvicinarle. - Avviene di me come del 584 XX | fra le mani.~Gli altri si avvicinarono, ma nessuno osò turbare 585 II | Letizia si erano frattanto avvicinate al piano.~Noi non sapremmo 586 III | mano che le otto ore si avvicinavano, ella diveniva sempre più 587 XV | prigione aperta; quando se ne avvide, discese con tanta precauzione, 588 XV | miei sentimenti, perchè mi avviliva il solo pensarvi; ma ora 589 XI | Subito dopo scrisse a Paolo avvisandolo della sua decisione e del 590 XI | Nella giornata passerò ad avvisare i tuoi allievi della tua 591 XX | medici, Ermanno ne fece avvisato l'amico.~D'allora in poi 592 IV | agitato del cuore che lo avvisava esser quello il momento 593 XVII | che ella abbia cambiato d'avviso, così non mi graverà il 594 VIII | sua luce. - Ti amo, e mi avviticchio alla speranza dell'amor 595 IV | un fiore non dovesse mai avvizzire, ed a quel fiore ho legati 596 XV | quella tristezza crudele che avvizzisce le gioie del nostro amore? 597 XX | circondarti de' miei sospiri, avvolgerti nelle mie carezze; vorrei 598 III | rimasta dietro a lui, non azzardando di sturbarlo; era dessa 599 VI | per qualche parola troppo azzardata.~Ermanno tentò una seconda 600 XVIII | miglioramento, ed il medico si azzardò alla promessa che presto 601 XV | Il cielo è serenissimo, azzurro e limpido come immenso oceano, 602 XIII | una sola persona da quella Babilonia, tutto gli sarebbe apparso 603 XX | riaprirli sul mattino co' miei baci; vorrei sempre guardarti, 604 XI | Non dubitare; addio.....~E baciandola in fronte Ermanno se ne 605 VII | Letizia, e le giovinette si baciarono.~- Addio signor Ermanno 606 VIII | lettera che avrebbe già baciata le mille volte se non vi 607 XV | Con quale trasporto avrei baciato il lembo della tua veste, 608 IV | nel trasporto di tenerezza baciava quel mazzolino di fiori 609 IX | trovato di male?~- Non ci badare sai, rispose Ermanno alzandosi, 610 V | soggiunse:~- Sicuramente, badi che io conto con scrupolo 611 VI | proseguire, le lagrime le bagnavano gli occhi, e si portò singhiozzando 612 VI | madamigella, rispose Ermanno quasi balbettando, egli è che.... ella parte 613 XIX | scosse a quella voce, sorrise balbettò una risposta: ma avrebbe 614 XV | riposo; le finestre ed i balconi stavano chiusi. - Aspettò 615 IV | coscienza egli camminava quasi baldanzoso; ma appena scorse da lontano 616 IX | del figlio; un'idea le era balenata alla mente. Il cuore d'una 617 XV | accorgo che anch'essi sono baleni di luce artificiale che 618 VIII | destino, mi abbandono in balia di questo bel sogno, e ti 619 X | camera, e mi abbandono in balía del mio pensiero che subito 620 XIX | ed abbandonò le mani in balìa del pensiero. Come altre 621 XV | fra i ridenti colli e le balsamiche aurette. - Ti cerco in quel 622 XIII | portare a serie conseguenze.~Balzac nella sua Fisiologia del 623 VII | di gioia, ed il cuore le balzò vivamente in seno - Era 624 X | ragazza che giuochi alla bambola - L'amore che tu intendi 625 XV | Leucade, ora lo fanno i banchieri falliti, e gli inglesi affetti 626 III | non cercava menomamente di bandirla.~La prima manifestazione 627 XVII | colpiscono d'indignazione quelle barbare espressioni; ma è mio dovere 628 III | fatto una delle più belle Barcarole che si sieno mai sentite. 629 XI | entusiasta. - L'ultimo lembo di barricata dietro cui Ermanno erasi 630 III | quell'età ancora intatta, basata cioè sui principii di un' 631 XVI | pittore fonda l'arte sua sulle basi incrollabili del vero, ed 632 VII | ironie di costoro stanno al basso come le loro intelligenze.~ 633 XVII | Credeva forse la signorina che bastasse il dirmi che a Firenze la 634 XI | e dopo poco tempo, non bastavano più a consolarlo alcuni 635 XV | precipitosa corsa, mentre basterebbe una buona stretta ai fianchi 636 II | sarebbe follia ripetere; basti notare che la chiacchierata 637 XV | serbo gelosamente il tuo bastoncino di giunco che nascosi a 638 VIII | fra le tue, il cuore mi batte violentemente come se fossi 639 XV | un leggiero gorgheggio, battè le ali, e via di volo nel 640 III | Bella idea, sclamò Laura battendo le mani, quando sarò a Milano, 641 II | stette ad ascoltare senza batter palpebra, e quando egli 642 XIX | stesso tempo. Alcune battute soavi e malinconiche vengono 643 XII | chiaro di luna. Vorre....bbe ella compiacermi?~La giovinetta 644 I | così saremo noi soli a bearci delle tue melodie. Ripassa 645 XX | vorrei sempre guardarti, bearmi ne' tuoi sguardi; sempre 646 XV | fra quella solitudine76 beata, mi sarà dato di pensare 647 V | essere trasportata a quei beati tempi in cui i trovatori 648 XV | ecciti la loro allegria. Te beato le mille volte che sei in 649 XVIII | pianoforte, Haydn97, Herz, Beethoven98, Mendelssohn99 e Weber; 650 XVIII | proseguì con un sogghigno quasi beffardo.~- Ah la virtù ed il dovere! 651 XI | amico che lasciavalo a suo bell'agio meditare.~- Eccoci, 652 I | hai dimenticato quel tuo bellissimo notturno - Al chiaro di 653 VIII | da te ma ti amerò sempre benedicendo al fuoco de' tuoi sguardi 654 VIII | cuore saranno sempre teco, e benedico con tutto il trasporto la 655 Ded | senza rammarico.~La più benefica legge di natura è l'oblio 656 XV | capriccio? io vorrei poter beneficare tutto il mondo, e ciò perchè 657 XV | del mattino non sono sì benefichi al fiore come lo furono 658 XV | diploma di Confratello della benemerita Compagnia di Misericordia, 659 XV | tapinelli a cui natura più benigna alquanto concesse un bricciolo 660 | bensì 661 XVIII(98) | Nell'originale "Bestoveen". [Nota per l'edizione elettronica 662 III | quel mare di voluttà, tutti bevvero in quella coppa che racchiude 663 XVII | mente come altra volta io biasimai la fiducia da te riposta 664 XVII | Laura trovò la tua condotta biasimevole? perchè la prima volta le 665 VII | fiori che languivano in un bicchier di acqua - Erano appassiti! 666 IX | per mandare alla posta un bigliettino. Tuttavolta per iscusarla, 667 XVII | giorni, ricevette il seguente biglietto:~ ~Caro Ermanno,~ ~«Due 668 XII | dorati. Fiori, porcellane, bijou, e tutto quanto l'arte dell' 669 XV | vesta bianca, quelle treccie bipartite che ornavano il tuo pallido 670 XI | partenza da Brescia, quella biricchina non si conosce più.~- Amor 671 XVII | figuriamoci dove trovare il tempo? Bisognava andare sull'Arno a goder 672 XV | vita reale il tedio dei bisogni materiali scema per gran 673 X | eredità certa sono un bel boccone!~«Ma io lo so che tu sei 674 XV | una qualche signora del bon ton di parlar di torture, 675 III | si fosse mai visto - Un bottoncino di fiori accuratamente intrecciati, 676 XI | leggerla divenne rossa come brace per la gioia.~- Ma.... interruppe 677 XV | sogno, soddisfeci alla mia brama, e nonpertanto eccomi maggiormente 678 XV | volerai ad appagare le nostre brame. - È inutile che io ti aggiunga 679 XIV | possa godere le dolcezze, e bramo solo una qualche ricordanza 680 VII | dalla carrozza, porta via a brani il caro edifizio delle tue 681 XV | accondiscendere. - Tu conosci quel brav'uomo, e sai quanto mi ami, 682 XIII | amantissima della musica e brava dilettante, e terminò dicendo 683 XX | volgendosi agli altri sclamò: da brave signorine si diano coraggio. 684 IV | prima il silenzio.~- Bravo, bravissimo il signore, ieri sera noi 685 X | modesto alloggio in via di Brera - In quanto a carattere 686 XVII | Fu vera fortuna la sua brevità; il mattino non è lontano; 687 XV | in quel punto lontano che brilla come un faro luminoso.... 688 VII | dolcezze - Le lagrime che ti brillano sugli occhi sono le prime 689 IV | di amare - In quel primo brillare dei raggi della vita, si 690 XV | tue lettere che mettono i brividi al solo leggerle, e curare 691 XX | fiamma ove sciagurata, si brucia l'ale.~«Ma io non ignorava 692 XV | cenere di un po' di paglia bruciata rapidamente.~«Bada che ti 693 X | una dolce emozione! egli bruciava dalla voglia di rompere 694 I | lui erano due grand'occhi bruni che spiccavano sopra il 695 XIX | soavi e malinconiche vengono bruscamente rotte dall'urto di un accordo101 696 XVI | salvo il mio spirito dal brutale abbattimento che lo minacciava. 697 XVIII | leggiera come piuma sulla buccia d'un altro fiore.... il 698 VI | assiduo di un anno30.~Dal buco della sua soffitta egli 699 XV | si dica di voi come del bue che si aggioga facilmente 700 IX | preda alla sua mestizia.~- Buondì, mamma Alvise, sclamò Alfredo 701 XVI | voleva negare. - Il bello, il buono, il sublime esistono perchè 702 XX | era il ghiaccio, giù pei burroni ammantati di bianco, spuntavano 703 I | discorrendo colla madre, fu bussato alla porta.~- Avanti, rispose 704 X | estraendo il foglio dalla busta, fu primo suo moto di guardare 705 I | viva ed amabile, che mi butterei sul fuoco per piacerle. - 706 XX | primo barlume di ragione cacciò dal tuo cuore ogni memoria 707 XX | una delle mie lacrime le cadano sulla coscienza, giacchè 708 XIX | dignitoso, ma pallido come cadavere; l'apparizione di quel volto 709 XX | dette con tanto strazio caddero come colpi di pugnale sull' 710 XX | toccava ad essa vecchia e cadente, di compieredoloroso 711 II | aggiungendovi una lunga cadenza così ben trovata, così morbida, 712 XIX | accarezzava oziosamente alcune cadenze per pensare al passato che 713 XVII | ultimo saluto che sta per cadermi dalla penna, parte dal più 714 IV | forte, che mancò poco non cadesse. Alla sola vista di quella 715 XV | in due lunghe treccie che cadevano giù per le spalle; una vesticciuola 716 III | fila di speranze le quali cadono ad una ad una nel nulla 717 XV | ilarità che per poco ancora cadrebbe nel giocoso.~Il senso predominante 718 XIV | giorni di beatitudine erano caduti sotto la sua gelida falce, 719 XX | lamentanza; se alcuno si può cagionare della mia disgrazia, è questi 720 XII | mai più l'emozione che mi cagionarono quelle pagine; piansi amaramente, 721 II | onde nascondere l'emozione cagionatale dallo sguardo di Ermanno.~ 722 XI | incontrarla per via, gli cagionavano grande emozione.~- Ecco 723 IX | infanzia? Fu egli involontaria cagione di tutto. Alcuni giorni 724 IV | delle dolci emozioni che le cagiono, ed io dovrei essere tanto 725 XIV | e nuove emozioni che mi cagionò la prima tua comparsa, e 726 Ded | affezionatissimo~ ~A. G. Cagna.~ ~Vercelli, Ottobre 1870.~ ~ ~ ~ 727 VI | bene senza esaminarlo, calcolarne la durata; egli era felice, 728 XI | che tu avrai già fatto dei calcoli su ciò....~Ermanno fece 729 VII | afa soffocante di quella calda giornata.~Una ricca carrozza 730 XVI | i pittori chiamano tinte calde; e tiepide invero esse sembrano, 731 XII | e la luce opprimente del caldissimo sole veniva temprata dalle 732 XV | al teatro allo scosceso calle del Golgota.~«Di tali esaltazioni 733 VIII | soffrire.~Tuttavolta veniva a calmarla alquanto l'idea che un giorno 734 XV | buona stretta ai fianchi per calmarli. - Se io ti lasciassi sempre 735 XVIII | aveva la febbre. Tentò di calmarlo, ma invano; Ermanno proseguì: « 736 XV | meno di una tua lettera per calmarmi, e Dio sa quanto ansiosamente 737 XVII | Per quanto tentasse di calmarsi pensando che egli stesso 738 VI | troppo sicure.~- Or via calmati buona mamma, sclamò il giovane 739 XV | perdura ostinata malgrado i calori della stagione. Al di 740 XI | separazione, e parlando calorosamente non si accorgeva di stringergli 741 XVIII | che si chiama Carità. Si calpestano tutte le promesse; si spergiura 742 XV | Non lo credere, è una calunnia: le donne che tradiscono 743 XIII | premunirsi anche contro le calunnie e le maldicenze dei tristi.~ 744 XIV | tenuta per una fanciulla che cambia affetti ad ogni voltar di 745 XVI | dici che in pochi mesi, cambiai d'aspetto, che il mio sguardo 746 IV | punto troppo pericoloso; e cambiando tuono d'un tratto disse:~- 747 VII | e passando dappresso al caminetto si fermò a guardare alcuni 748 V | Laura col solo suo modo di camminare, appoggiata, anzi abbracciata 749 XII | sdrucciolevole come se si camminasse sopra un tappeto di muschio - 750 XIV | deliberazioni dell'uomo, la società camminerebbe certamente senza gruccie. -~ 751 VIII | guardando al di fuori le campagne che sfuggivano rapidamente 752 XI | stazione, e la chiamata della campanella lo persuase della realtà. -~ 753 XX | havvi una chiesuola col campanile quasi in rovina; una piccola 754 X | emana dall'anima, abbila per cancellare ed abbattere i tristi pensieri. - 755 XII | memoria di me non è puranco cancellata dal tuo cuore, che tu pensi 756 VII | lagrime dell'oggi vengono cancellate da quelle del domani: Ecco 757 X | amari tuoi dubbi verranno cancellati.~«Tu dici che il mondo e 758 X | la memoria di te non si cancellerà mai da quest'anima. - Addio 759 I | porto il lume, e levata una candela dal pianoforte, ritornò 760 XV | spalle; una vesticciuola candida come neve, ed un fazzoletto 761 III | dire Alfredo, mia cugina canta molto bene, tu sei poeta 762 XI | via. Paolo era allegro, e cantarellava con aria molto soddisfatta; 763 III | voce, e non arrivo più a cantarla.~- È dunque inteso, interruppe 764 II | aveva la compiacenza di cantarlo.~Ermanno era confuso, giammai 765 IV | come al solito, si mise a canterellare un'arietta, guardando sbadatamente 766 V | parmi di sentirne i patetici canti, gli appassionati versi 767 XIX | nullameno; fecesi coraggio, e cantò:~ ~«Ombre amene, amiche 768 XVIII | ha di più sacro, indi si canzona quel poveraccio che ebbe 769 V | sorridendo, non vorrei che mi canzonassero...~- Ce ne guardi il cielo!~- 770 III | estraneo alla scelta di questa canzone!...~Letizia non comprese. 771 XV | sguardo ad occidente, vedo un caos interminato di pianure e 772 XV | intiere giornate studiando i capi-lavori dell'arte mia; nella ventura 773 II | contornata da ricchissima capigliatura, bionda come quella di un 774 XI | assentarmi, ho molte lezioni e capirai.....~- Dunque a quel che 775 X | tua disgrazia; ma non so capire come mai con tutte le tue 776 IX | di qualche elegante della capitale si scorderà dell'oscuro 777 XI | consiglio ceder le armi e capitolare.~Così fece egli, si arrese 778 XV | quando l'estrema punta fece capolino dalla vetta del monte, la 779 X | abbia tirato un buon colpo - Capperi centomila lire, ed un'eredità 780 XII | totalmente abbandonato alle capricciose modulazioni armoniche. La 781 XV | poeti siete come i cavalli capricciosi; più si rallenta loro il 782 VIII | presentava per me le impronte caratteristiche di una folle speranza: amai 783 XV | quanto lieve che essi non la caratterizzino fra le orribili, e per la 784 XIII | certa Romanza era il punto cardinale dei loro ritrovi, e mercè 785 I | fibre dell'ascoltatore, e carezzandole soavemente inspirava all' 786 XIV | tua graziosa mano e posso carezzare queste bionde treccie! - 787 XV | l'immagine di te viene a carezzarmi la mente, penso a' tuoi 788 XV | Ortis altro non sono che caricature sbagliate di un'alienazione 789 XIII | persona. - Se può farsi un carico ai genitori, si è quello 790 IX | partenza da Brescia. È tanto carina quella fanciulla: e come 791 XV | cortesie usatemi; e tu mio carissimo abbiti una stretta di mano 792 XIX | Ascolta Ermanno, sii caritatevole verso quella povera fanciulla..... 793 XVI | che non una macchina di carne, agisce e pensa. - Quel 794 XVI | più dettagliate la natura, carpirne il segreto e dare agli oggetti 795 XI | frammiste al fracasso dei carri ed al chiacchierio della 796 V | donne?~- Tutt'altro, nella carriera che percorre, si trova di 797 XV | avanza da sciupare dietro al carro di Cupido; e tu potresti 798 I | simpatico giovinotto di distinto casato; la sua famiglia era molto 799 XIX | pervenne la buona nuova, cascai dalle nuvole.....ma bravo 800 VIII | ella trovava la placida casetta dello zio Ramati! tutto 801 XIII | sublimi dolcezze, le più caste voluttà.~Questo mago che 802 XVI | una gran ciarlona; creo castelli, fabbrico progetti a mio 803 XII | egli abitava una meschina casuccia priva di ogni ornamento, 804 XV | che io debbo medicare con cataplasmi e cerotti, e Dio sa con 805 VI | i suoi sogni furono una catena di rose che si rivoltava 806 XV | del monte, scopre altre catene di roccie più erte e malagevoli, 807 XIV | Ramati, e qui cominciò la caterva dei saluti, che pareva non 808 XV | bisogno di calma.... Oh la cattiva ciarliera che io sono! Per 809 XIV | che il mio Ermanno è un cattivaccio!....~- Come la mia Laura 810 XVII | qualunque per distruggere i cattivi presentimenti che gli sorgevano 811 XIX | che si urtavano a vicenda causandole un'indicibile oppressione. 812 VIII | minaccia fece divenir Laura più cautelata, e d'allora seppe nascondere 813 V | lui, abbiamo bisogno di un cavaliere....~- E dove trovarlo migliore? 814 III | Alfredo tentò egli pure una cavatina, ma la troncò a metà, allegando 815 X | anche che pur troppo non ti caverai sì presto la spina che ti 816 | Ce 817 XIX | Ad un tratto però Ermanno cedendo allo slancio della fantasia, 818 XI | nemico, era miglior consiglio ceder le armi e capitolare.~Così 819 VIII | a poco la memoria di me, cederà il posto ad un'altra più 820 XV | tanto egoista da non voler cedere davanti a qualunque ostacolo.~« 821 IV | sicuro, il cuore non voleva cederla ad ogni costo. Che fare? 822 VII | ma i raggi crepuscolari cedono sensibilmente il campo, 823 XX | compiuta?.... L'amante avrebbe ceduto il posto all'amico, e ti 824 V | nasconde con tutta cura, la cela agli sguardi di tutti; la 825 XVII | verso la mia buona mamma nel celarle ogni cosa, ma a questo punto, 826 VI | troppo grande e non saprei celarlo - che più? non seppi reggere 827 IX | tanto ingenua che mal seppe celarmi il suo segreto. - Oh! non 828 V | fanciulla, perchè possa celarne il segreto. È vano pretendere 829 XV | quarto, e già tendeva a celarsi, dietro le Alpi. Ecco un' 830 XX | realizzarsi?~«Io ti avrei celata allo sguardo di tutti per 831 III | un sorriso traditore che celava un sospiro.~Il mazzolino 832 XIX | ella conobbe lo strazio che celavano quelle parole, e non ardiva 833 V | giovinotto, un artista25 non celi in seno qualche fiammetta....~- 834 XIV | grandemente addolorato. Andarono a cena, indi al teatro, d'onde 835 VI | dormi sulla paglia fra due cenci di lenzuola, mentre ella 836 XVII | risentimento sorge dalle ceneri d'amore. - Non si tratta 837 X | per portarsi in luogo più centrale.~All'epoca in cui Ermanno 838 IV | di governo assoluto, un centro d'azione contro cui si frange 839 XVI | Non lo so; ma è certo, che cercando attorno a me non trovo più 840 XIV | avvenimento li rallegra cercano subito nell'avvenire per 841 IV | appigliò al consiglio di cercar nel riposo un po' di pace; 842 IX | io stesso deploro senza cercarvi rimedio.~«Si può forse amare 843 I | più di un'ora le sue mani cercavano sulla tastiera un'idea inafferrabile 844 IX | giorno forse incontrandomi cercherà nelle sue reminiscenze per 845 XI | certezza di essere amato.~Noi cerchiamo invano per la mente qualchecosa 846 XVIII | presenza d'amici parenti la cerimonia per le promessa nuziali.~ 847 XV | medicare con cataplasmi e cerotti, e Dio sa con qual frutto! 848 XVIII | come l'oro, dagli occhi cerulei come il cielo. - Seducente 849 II | più soave del suo occhio ceruleo improntato di una vivacità 850 I | artista della fantasia, cessa d'esser uomo nel momento 851 XV | ben tosto a me, ed io non cessai di salutarti finchè l'ultimo 852 XII | armoniche. La musica era cessata, l'ultimo accordo, moriva 853 IX | indisposizione, epperciò non cessava di esortarlo a consigliarsi 854 VIII | assalirti allorchè il tuo cuore cesserà di battere per me. -~«M' 855 XVI | vita, ed è perciò che non cesserò mai di benedirti ed amarti. - 856 XX | presente, qualora la speranza cessi di sorridere: le reminiscenze 857 XIV | meta, ma non per questo cesso di preoccuparmi dell'avvenire.~ 858 XIV | qualsiasi speranza, e non cessò mai anche amando di rassegnarsi 859 II | bionda come quella di un cherubino.~Il complesso della persona 860 XX | non aveva fatto altro che chiaccherare..... e l'altra, sebbene 861 V | neanche compresa sillaba della chiaccherata di sua cugina, perchè la 862 XII | dopo terminato quel puerile chiaccherio, non trova miglior risposta 863 II | ripetere; basti notare che la chiacchierata durò due ore. In tanto tempo 864 X | bontà senza pari; abbiamo chiacchierato insieme una buona ora parlando 865 XI | fracasso dei carri ed al chiacchierio della folla portano uno 866 XVI | vellutati che i pittori chiamano tinte calde; e tiepide invero 867 XVIII | Seducente e vezzosa tu mi chiamasti colle tue grazie per poi 868 V | rivolsero agli altri, e Letizia chiamò:~- Signor Ermanno, ascolti 869 IV | si appalesava con tutta chiarezza. - Riavutosi alquanto egli 870 XIV | certi esseri una sgradevole chiaroveggenza che distrugge colle nubi 871 XII | un gemito del cuore che chiede: Ti ricordi sempre di me?...~ 872 XI | gioia, e gli corse incontro chiedendogli se si sentisse meglio. - 873 III | definizione - Come si manifesta? Chiedetelo a Laura, che per quella 874 I | disertata la nostra casa,~- Chiedi scusa per me a madamigella 875 III | andarsene.~- Così presto? chiesero le fanciulle.~- Me ne duole 876 XIV | decisero di andarsene, fu chiesto il signor Ramati, e qui 877 I | come si accarezzerebbe la chioma di una donna amata.~Da qualche 878 XIV | le belle pieghe delle tue chiome, abbracciando insomma collo 879 III | Se ne andò al riposo chiudendo gli occhi onde non interrompere 880 XII | Taci , interruppe Laura chiudendogli la bocca, ora non si può 881 XV | che lo precedeva non potei chiuder occhio; all'alba ero già 882 XX | asciugherà le sue lagrime; chi le chiuderà gli occhi all'eterno riposo!~« 883 XX | aveva sperato che egli le chiuderebbe gli occhi nell'estremo istante 884 XVII | Spera!~«Con questa parola chiudo la mia lettera. Per quanto 885 XV | verde e cupo. Più in chiudono l'orizzonte le cime delle 886 XX | rozza muraglia.~L'entrata è chiusa da un cancello di ferro; 887 XV | calma.... Oh la cattiva ciarliera che io sono! Per dirti tutte 888 XVI | Ma io sono una gran ciarlona; creo castelli, fabbrico 889 | ciascheduno 890 XV | dai monotoni strilli delle cicale; queste allegre colline 891 VII | intuonò sommessamente il suo cicalio....~Ermanno apri gli occhi, 892 V | sarebbe?~- Che male? il ciel lo guardi! Se per disgrazia 893 X | madama non sommasse ad una cifra alquanto rassicurante, sarei 894 XV | trasporto col pensiero su pei ciglioni delle Alpi, ed allorchè 895 XII | cortinaggi di seta color cilestre scuro, lanciando un magnifico 896 X | Io leggo in quegli occhi cilestri una grande instabilità di 897 XV | vita per raggiungerne la cima, più sento che i miei sforzi 898 IV | bisogno della sua pace per non cimentarla dietro ad una folle speranza.~ 899 XX | poetico sempre come tutti i cimiteri di villaggio, ove non vi 900 XI | una fila di perle che le cingevano il collo; e più spesso stringendo 901 I | madre era una donna sui cinquant'anni ancora ben conservata; 902 XX | elementare; tutto consiste in una cinta di rozza muraglia.~L'entrata 903 XVI | un tesoro di ricordi, una ciocca de' tuoi capelli, ed il 904 XIII | visione, rivide quelle bionde ciocche di capelli, di cui ogni 905 XV | scoprono precipizi fra i ciottoli delle vie.~«Si direbbe che 906 V | strada fiancheggiata da cipressi, quell'edificio in fondo 907 XIX | e ad un punto eccitò nel circolo una specie di sommossa; 908 XV | aureola di tutta luce che circonda la cara tua persona, disperse 909 XV | tutti gli oggetti che mi circondano.~«Quando ti rivedrò?... 910 XX | se tu fossi mia: vorrei circondarti de' miei sospiri, avvolgerti 911 XX | ciò che mi amareggia; ti circondasti di una noncuranza opprimente, 912 XVI | nella memoria.~«Tu mi hai circondata della tua atmosfera, tu 913 XIX | pianoforte. - Era una suonata di circostanza, epperciò si fece un silenzio 914 XI | dei conduttori d'omnibus e cittadine, frammiste al fracasso dei 915 XX | precedendo una comitiva di cittadini giù del pendio. - Ecco la 916 V | la società; è nemico dei clamori; per chi non lo conosce 917 VIII | scompartimento di prima classe da esse occupato, non eravi 918 XIII | studiava quasi sempre sui Classici, ma la sua abilità era tanta 919 II | undici ore sull'inesorabile Clepsidra, ed una torre lontana rispose 920 VI | scorre i passeggi sdrajata in cocchio sontuoso; ronza con ingenuità 921 XV | sembra ch'ei m'inviti a coglierlo dicendomi: vieni Laura, 922 XI | allegra.~- A proposito, mio cognato, sta bene? chiese ella volgendosi 923 XVI | non v'ha idea che tu non colga a perfezione, e quando tu 924 XV | trovo qui fra queste allegre collinette con un cielo calmo e delizioso, 925 VII | Alfredo. - Laura e Letizia si collocarono in faccia ad Alfredo e madama 926 XIX | disponevasi a suonare, ella si collocava amorosamente a lui d'accanto, 927 XVI | alla mente i nostri primi colloquii? - Ieri mentre stava leggendo 928 XV | dolcezze dei nostri cari colloquj in cui più che il labbro 929 XV | Ramati, ove appena giunto mi colmò di gioia la notizia che 930 XII | sopra i cortinaggi di seta color cilestre scuro, lanciando 931 II | Laura si era acceso d'un colore insolito, e se un mano indiscreta 932 XI | sospirando in un punto; il colorito del di lei volto erasi animato 933 IV | non voglio certo rendermi colpevole della prima lacrima che 934 XX | nostri cuori uniti? Poteva colpirci affanno tanto grave da farci 935 I | la fantasia senza poterla colpire. - Non solamente la parola 936 XX | possesso nel mio cuore, venne a colpirmi il disinganno più amaro.~« 937 XVII | nella via88 della virtù mi colpiscono d'indignazione quelle barbare 938 XV | cuore quegli sventurati che colpiti da una specie di mania si 939 I | troppo bassa; ciò che più colpiva in lui erano due grand'occhi 940 IV | sforzo di volontà seppe comandare a stesso; ma la lotta 941 XV | preghiamo, e se fa duopo ti comandiamo di dar passo per ora agli 942 IV | sono a loro disposizione, comandino....~- Allora è inteso, non 943 VI | inutile che io più oltre combatta per serbare il silenzio, 944 VIII | testimonio con quanta ardore combattei contro una speranza di cui 945 XV | del medico che cerca di combattere un male sconosciuto. Ciò 946 IX | tutta la mia abnegazione per combatterlo, ma indarno; io caddi e 947 IV | la lotta fu strenua, il combattimento accanito, ed il povero Ermanno 948 II | quegli entusiasti d'uditori cominciarono a trattenere quasi il respiro, 949 XI | della madre, ed ho subito cominciato l'altro. Le farò un ritratto 950 XIV | il signor Ramati, e qui cominciò la caterva dei saluti, che 951 XIII | compresso il piede al suo commensale. Ermanno non sentiva, non 952 XI | pittore non trovi da farne commenti.~- Se tu Laura ne avessi 953 XVII | di una regolarità quasi commerciale, vi si vedeva lo sforzo 954 IV | sconfitta.~L'uomo s'illude nel commettere un errore; egli pensa e 955 XIV | stati a pranzo da lui.~Il commiato fu molto lungo, durò dalle 956 XVII | penso, e più mi avveggo che commisi una sciocchezza pretendendo 957 X | ingrandendosi grazie alle frequenti commissioni, talchè Paolo dopo un anno 958 III | anima un linguaggio dolce e commovente, tutta natura era un'armonia 959 VIII | entusiasmarono la mente, non seppero commovere d'un palpito questo povero 960 IV | vita, avrebbe cessato di commoversi per un oggetto20 di poco 961 II | viso, esse si esaltano, si commovono, e vorrebbero nel loro entusiasmo 962 XV | un canto pastorale che mi commuove le più recondite fibre del 963 XVIII | dovere, è una scappatoja comodissima.... una risorsa! - Bada 964 I | sua forma prometteva un comodo adagiarsi; ecco lo studio 965 XVII | il dirti che fra i suoi compagni di viaggio, eravi quel certo 966 XX | Brescia, trovò facilmente un compagno in Alfredo. Laura in quei 967 V | pochi istanti madama Ramati comparì in sala ove trovò tutti 968 XIV | mi cagionò la prima tua comparsa, e solo ti dirò che per 969 XV | ranno e sapone, e che saprai compatire se la mia amicizia, trasmoda 970 XV | idea di speranza.... mai!~«Compatisci, Laura mia, a questo difetto 971 XV | ti sarei poco giovevole. Compatiscimi mio caro, e procura di guarir 972 Ded | ma dovere d'umanità. - Compatitemi, e credetemi di voi affezionatissimo~ ~ 973 XI | rapido sguardo in cui si compendiano tutti gli affanni del passato.~ 974 XX | il genio più sublime, si compendiavano in quella povera croce che 975 III | dell'avvenire?~Il sogno è un compendio delle nostre idee, un sunto 976 XVI | questa una tale felicità che compensa tutti i dolori.~«Tu che 977 I | figlio, ma ne riceveva in compenso il ricambio di un'affezione 978 XV | Anime, non entra nelle mie competenze.~«Nel mondo fisico vi sono 979 XX | tale il mio destino, si compia; piego il capo ai voleri 980 XV | come un fratello, è tanto compiacente, tanto caro! Figurati che 981 I | del giorno, e talvolta per compiacere madamigella Letizia, si 982 XVII | divaghi alquanto, e debbo compiacerla.~«Ti scriverò da Bologna 983 XIII | da Ermanno, e si dovette compiacerlo malgrado che Paolo protestasse 984 XII | luna. Vorre....bbe ella compiacermi?~La giovinetta non aveva 985 XI | riflesso.~Madama Ramati si compiaceva dunque colla massima confidenza 986 I | suo moto era un sorriso di compiacienza che le restava impresso 987 XIII | quello di essersi troppo compiaciuti per l'ilarità ed il buon 988 VII | sa, essi non saprebbero compiangere l'infelice Ermanno - Ridano 989 XV | rallenta il corso; ed io compiango di tutto cuore quegli sventurati 990 III | d'amore nel cuore umano compie la più grande delle rivoluzioni 991 I | congiunte ad una bontà e compitezza veramente rara. - Il padre 992 XX | prima fase del tuo cuore era compiuta?.... L'amante avrebbe ceduto 993 XII | individualità, e riuscì a sperdere completamente le penose impressioni che 994 V | sì buona compagnia!...~Il complimento era diretto ad Ermanno, 995 I | tempo egli lavorava alla composizione di una fantasia nella quale 996 IV | ragionevolmente. - Chi più compra, più paga - e se tutti potessero 997 XVII | signor Paolo, sono certa comprenderà le alte ragioni che pongono 998 XV | mia felicità, ma tu devi comprenderla; fra i nostri cuori esiste 999 III | assaporava le dolcezze senza comprenderle. - Con infantile compiacenza 1000 II | della fanciulla, che senza comprenderne il vero significato, pure 1001 XIV | istinto le conseguenze. - Comprendiamo che questo abbandono di 1002 XV | il pazzo! Ora solamente comprendo tutta l'assurdità delle 1003 XV | entrano per nulla nel mio comprendonio. - retta a me, e sii 1004 XV | mia, in queste parole si comprendono un'infinità di dolcezze 1005 XIV | studiato ardentemente l'arte, compresi che per essa io doveva procacciare 1006 XIII | ilarità del padre, aveva compresso il piede al suo commensale.


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License