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Achille Giovanni Cagna Un bel sogno Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
2007 XIII | eccessivo rigore ha pure gravissimi inconvenienti, e può portare 2008 XI | sorpreso dall'eleganza di quel grazioso alloggio.~- Non ti faccia 2009 XI | vetture d'ogni genere le grida dei conduttori d'omnibus 2010 II | appena vide Ermanno si mise a gridare:~- Eccolo, eccolo, è desso!~ 2011 XV | tardi perchè il cuore possa gridarmi: ritirati sciocco, e pensa 2012 XIV | camminerebbe certamente senza gruccie. -~Parrà a molti che noi 2013 XIX | al pianoforte tanto per guadagnar tempo, e riaversi del colpo; 2014 XV | e pensa a lavorare per guadagnare il pane a tua madre!... 2015 VI | guanti quanto egli potrebbe guadagnarsi col lavoro assiduo di un 2016 III | sua allegrezza ne avrebbe guadagnato qualche dolore, giacchè 2017 X | condurre con rara maestria; guadagnava molto, ma spendeva tutto, 2018 II | leggiero rossore di quelle guancie; incontrando una seconda 2019 VI | giovinetta che sciupa tanto in guanti quanto egli potrebbe guadagnarsi 2020 XI | Ermanno stava estatico a guardarla, anzi ad ammirarla, perchè 2021 XX | miei baci; vorrei sempre guardarti, bearmi ne' tuoi sguardi; 2022 XV | Toglietevi gli occhiali, e guardate mo' se il mondo è tanto 2023 X | gravi iniquità amorose: guardatene bene amico mio; è un frutto 2024 XV | solo sai comprendere; tu mi guardavi sorridendo, stendendomi 2025 VII | ripetè la stentorea voce del guardia sala.~- Buon viaggio, tanti 2026 XV | Compatiscimi mio caro, e procura di guarir presto. - Ricordati che 2027 XV | certa che tu a questo modo, guariresti presto, perchè tanto farei, 2028 XVII | prego il cielo che presto lo guarisca, e gli conceda quella pace 2029 VIII | Laura era rassegnata, ma non guarita, e sulle sue labbra più 2030 XV | Si direbbe che costoro guatano il mondo traverso ad una 2031 XV | due partiti ribelli come i Guelfi e Ghibellini, e finchè non 2032 XII | cremisi, cortinaggi di seta guerniti ai lembi da festoni dorati. 2033 XVI | mio Ermanno che facesti guerra alle puerilità che m'ingombravano 2034 XI | sul lontano orizzonte la guglia maggiore del Duomo dipinta 2035 XVI | saliva l'erto pendio che guida alla tua villa..... il sole 2036 XX | chiese altro, e si fece guidare sul luogo.~- Faremo una 2037 IV | mano gentile che poteva guidarlo ad altissima meta; accanto 2038 X | Tu mi porgesti mano per guidarmi sulla via della vera felicità 2039 IV | nella via, le gambe non lo guidassero macchinalmente verso quella 2040 VI | seggiola ove ella lo aveva guidato, ma allorchè si vide solo 2041 I | Ermanno era sulla via che guidava al palazzo Ramati.~ ~ ~ ~ 2042 XVI | quella felicità che forse si gusta una sola volta in vita. - 2043 I | anzi siccome conosco i tuoi gusti per la tranquillità, diedi 2044 XVIII(97) | Nell'originale "Haydin". [Nota per l'edizione elettronica 2045 XVIII | colori; io il pianoforte, Haydn97, Herz, Beethoven98, Mendelssohn99 2046 XIX | essi vi trovò una Romanza d'Hoffmann.~- Madamigella, diss'egli, 2047 XV | prestigio di questo dolce idillio del tuo cuore; già si sa, 2048 VII | casto amore erano sublimi, ignara dei disinganni accarezzasti 2049 XV | soggezioni giacchè ella non ignora che tu sei al fatto di tutto; 2050 XVI | che rivela una completa ignoranza della vita: la mestizia 2051 X | un mondo di delizie da me ignorate.~«Dimenticarti tu dici? 2052 XIII | intravedute mille soavità ignote alla mente fino allora.~ 2053 | II 2054 | III 2055 XVIII | sulla presenza di V. S. Ill.~ ~- Spero bene che non 2056 XIX | imitavano.~Anche ad Ermanno illanguidivasi la fantasia, ed accarezzava 2057 IV | sua sconfitta.~L'uomo s'illude nel commettere un errore; 2058 IV | soggiogato. Non era il caso d'illudersi, il dolore che provava nel 2059 X | un bene colla certezza d'illuderti.~«Ma già, quel che è fatto 2060 XVI | Sono felice!.... Non m'illudo io forse nel concepire una 2061 IV | doloroso di tanti poveri illusi ai quali sembrava di toccare 2062 XV(80) | Nell'originale "l'imagine". [Nota per l'edizione elettronica 2063 III | che perciò la giovinetta s'imbarazzasse.~Ermanno suonò, ed alle 2064 III | Laura si mostrò alquanto imbarazzata. A quella semplice proposta 2065 III | quando?~Ermanno si mostra imbarazzato.~- Domani perbacco, disse 2066 XV | estremi lembi del cielo già s'imbiancavano della luce mattutina, ed 2067 XV | allorchè la natura, tutta s'imbruna dei morenti colori del tramonto, 2068 XIX | specialmente madama Salviani la imitavano.~Anche ad Ermanno illanguidivasi 2069 XVII | brutto momento a Livorno, immagina, mancò poco che non rimanessi 2070 XV | quell'istante, come non so immaginarmi in qual ora di mia vita 2071 XII | Immensamente...~- E tu?~- Puoi immaginartelo; è tutto ciò che mi resta 2072 II | fantasia d'artista, erasi immaginata una realtà così seducente. 2073 I | infiniti della sua feconda immaginativa; in questi slanci della 2074 XVI | il poeta più elegante ed immaginoso, potrebbe pur cercare nella 2075 I | si scosse, ed alzandosi immantinente corse ad aprire la porta 2076 XX | circostanze mi abbiano tratto immaturamente a sì dolorosa catastrofe, 2077 II | ed era bello il vederli immedesimati nel carattere della musica 2078 VII | pienezza succedeva quasi immediatamente al sole. - Era una di quelle 2079 XX | pregustava una sola, grande, immensa;.... quella di divenire 2080 XVI | confini del noto, ed erra nell'immensità dell'ignoto, ne sente il 2081 VII | abbandonato all'indietro, stava immersa in profonda meditazione - 2082 I | dopo madre e figlio stavano immersi nel sonno. La madre era 2083 VII | sulla poltrona e stette immerso ne' suoi pensieri senza 2084 XV | cuore, o visionarii, che s'immischia in tutte le cose vostre; 2085 II | mura di un collegio, ove imparano a desiderare il mondo colle 2086 VI | di una crudele esperienza imparata col volgersi degli anni 2087 XI | un vero piacere; con lei imparerò più presto.~- Fra breve 2088 Ded | compiangendo alla sorte di Ermanno, impari a non rendersi causa di 2089 II | quel giudice crudelmente imparziale segnò le undici ore sull' 2090 III | era terminato, ma il tempo impassibile ai più ardenti desideri, 2091 XV | intolleranti ad ogni dolore, impazienti ad ogni fastidio, e debolissimi 2092 XV | sera che si avanzano, m'impediscono di più oltre estendermi; 2093 VII | di quelle sere in cui s'impegna una lotta accanita tra la 2094 I | ogni costo, perchè ho già impegnata la mia parola; anzi siccome 2095 XV | spirito, non avrà mai pace. - Impegnati per quanto puoi in queste 2096 XV | di dar passo per ora agli impegni, e goderti la convalescenza. 2097 VIII | so dirti la lotta che s'impegnò in me fra la ragione e l' 2098 XV | di quel velo sottile ed impenetrabile che mi sbarra la via dello 2099 XV | Oltre al limite che l'imperfezione dello sguardo non può varcare, 2100 IX | passai anima e corpo sotto l'impero del vincitore. - Ecco come.~« 2101 I | d'inferno, allo urtarsi impetuoso di schiere d'armati spronati 2102 IV | particella di noi stessi, impianta per sè sola una specie di 2103 X | aveva fatti i suoi studii, impiantò sulle prime un piccolo studio 2104 VIII | ovunque insomma vi fosse da impiegare bene il tempo.~Tutto fu 2105 XI | portata, sarà questo un ottimo impiego per passare il tempo.~- 2106 XIII | folla, avevano un insieme59 imponente che gli faceva dilatare 2107 V | parlassero di qualche cosa ben importante, perchè si portarono alla 2108 IV | strettoie delle convenienze. Che importava ad essa se Ermanno non era 2109 IX | così insensato venne ad impossessarsi di me!~«Io aveva in mio 2110 IV | delle illusioni, sentiva l'impossibilità di ritrarsi.~Ciò che più 2111 XVII | rigeneratrice che mi era imposta, perchè riconosco inutile 2112 VI | per aprire un tantino le imposte onde lasciarvi penetrare 2113 XIX | quella specie di supplizio imposto a Laura.~L'artista aveva 2114 X | giacchè tu sei causa di questa impotenza sopportane le conseguenze 2115 IX | suoi sorrisi mi rimasero impressi in quello slancio della 2116 XV | sua felicità, ed ei voleva impressionarsi di quell'ultimo sorriso 2117 I | emozioni da trasfondere ed imprimere nelle opere d'arte.~Egli 2118 XVI | trovare; ma ciò è tanto improbabile, che ti autorizzo di mettere 2119 XVIII | suo dolore che tentava d'improntarglisi sul volto, ingannò financo 2120 XV | cuore, e su quelle pagine improntate d'amarezza, ho versate molte 2121 II | soave del suo occhio ceruleo improntato di una vivacità straordinaria; 2122 VIII | non presentava per me le impronte caratteristiche di una folle 2123 II | concetto fu tanto rapida ed improvvisa che la stessa mente che 2124 XIX | inspirazione, egli si diede ad improvvisar melodie. - Il suo primo 2125 I | era la sua abilità nell'improvvisare sul pianoforte. Allora la 2126 XIX | nenia!~E tale fu la musica improvvisata da Ermanno; in quelle note 2127 II | tastiera del pianoforte, improvvisò uno Scherzo, una specie 2128 X | che hai commessa una vera imprudenza abbandonandoti alla speranza 2129 XIII | debolezza possa sembrare imputabile, che tutti i sistemi d'educazione 2130 I | cercavano sulla tastiera un'idea inafferrabile che gli attraversava la 2131 Ded | parola, e forse per la prima inarcherete le ciglia affettando di 2132 XIII | piuttosto in abbondanza, inarcò le ciglia a tanta abilità, 2133 XIII | ove giunse non al certo inaspettato.~Laura da più di un'ora 2134 XI | fermò, ed essi discesero incamminandosi verso casa; strada facendo 2135 IV | invece di sciogliere l'incantesimo col soccorso della ragione, 2136 XX | là sotterra!....~Era un'incantevole dimora degna al tutto dell' 2137 XI | agitata. Egli stesso era incapace di farsi un pensiero ordinato 2138 XV | alla mia villa? La mamma incaricò il signor Paolo di rinnovartene 2139 XIX | dalla tastiera ove parevano incatenati. - Filippo suonò con discreta 2140 IX | senso a cui nulla resiste, incatenò me pure ad una vana illusione. - 2141 XIX | pessima; Laura aveva la voce incerta e tremante. - Naturalmente 2142 VII | poverina lo pressava con incessanti domande a cui egli rispondeva 2143 XV | intelligenze non del tutto incivilite, accadeva talvolta che fra 2144 Ded | radice presso tutti i popoli inciviliti - Quel giorno segnerà l' 2145 VI | sempre là dove il cuore inclina? Perchè non si può sempre 2146 XV | regna lo sfasciamento, l'incoerenza, e mal si potrebbe definirne 2147 XVI | là dei colli il cielo s'incolora degli estremi raggi solari 2148 XX | esistenza; ma di ciò non debbo incolpare che me stesso.~«D'altronde, 2149 XX | Ah! pur troppo non sarà incolta quella tomba! È riserbato 2150 Ded | vi riguarda, e se ora m'incombe di arrecarvi qualche dolore, 2151 XI | solo per esse che il cuore incomincia quel dolce lavorio che tanto 2152 XII | sciupata per quella lettera! Ne incominciai più di venti, e nessuna 2153 XIX | genero di continuare il pezzo incominciato.~Laura si trovava precisamente 2154 V | la mano, lo colse senza incomodarsi perchè presentavasi sul 2155 I | poterlo esprimere coi mezzi incompleti dell'arte. Già era passata 2156 III | tutte le ferite! È tuttavia incomprensibile il suo dominio, tutti i 2157 III | nell'uomo certi misteri incomprensibili di cui se ne subiscono giornalmente 2158 III | più bella, quanto più è incompresa, ed Ermanno senza discutere 2159 VIII | lasciando che il cuore languisse incompreso, e l'anima se ne stesse 2160 XVII | quell'avvicendarsi di frasi inconcludenti era fondato sopra una solida 2161 XVII | giustificazione ammissibile alla sua inconseguenza.~Il dolore di Ermanno nello 2162 Ded | responsabilità di promesse inconsiderate che traggono spesso a fatali 2163 XX | quel po' di bene che l'uomo incontra in vita, deve pagarlo a 2164 II | rossore di quelle guancie; incontrando una seconda volta lo sguardo 2165 IX | sembianze, ed un giorno forse incontrandomi cercherà nelle sue reminiscenze 2166 XV | ai voli dell'infinito, si incontrano talora per via, si confondono 2167 VI | di un ricco palazzo per incontrare lo sguardo di una giovinetta 2168 XIX | augurio a tutti i miei amici d'incontrarsi in una sposa quanto lei 2169 XX | anno105 che noi ci siamo incontrati per la prima volta, un anno106 2170 II | confuso, giammai egli aveva incontrato un carattere così vivace, 2171 XIX | talora i loro sguardi s'incontravano ella li ritraeva tosto.~ 2172 XVII | certamente che operando il bene s'incontri il male. Ho molti doveri 2173 XIII | rigore ha pure gravissimi inconvenienti, e può portare a serie conseguenze.~ 2174 XIX | Luna, che ricordava all'incostante giovinetta i giorni felici 2175 XV | trasparente come puro cristallo, increspato appena dalla brezza mattutina. - 2176 XVI | fonda l'arte sua sulle basi incrollabili del vero, ed opera il gran 2177 X | serio, ed allorchè il male è incurabile tace il consiglio per lasciar 2178 XIV | amore immenso di mia madre m'incute lo spavento ed il terrore 2179 III | contento dovrebbe forse indagare sulle cause che produssero 2180 XIII | improvvisamente nella figlia, senza indagarne la causa; persuasi che ciò 2181 I | idee, riesce sempre più indecisa nell'espressione del pensiero. 2182 XV | nella mente a caratteri indelebili. - Dunque mia cara Laura, 2183 XV | cuore in quel momento, è indescrivibile.~«Fu quello un punto ben 2184 Ded | che non sarà necessario indicarvi - Può darsi che quella bambina 2185 XIII | protestasse essere la musica cosa indigesta dopo pranzo. -~Ermanno si 2186 IV | riparare - Laura era con lei indignata, ma a quanto vedo la mia 2187 XVII | della virtù mi colpiscono d'indignazione quelle barbare espressioni; 2188 XVII | troppo! Una tal lettera indignò giustamente Ermanno, che 2189 XIV | narrami tutto.~- Ma come?~- Indirizza pure la lettera a me, che 2190 XIX | discorso, tentò di proseguirlo indirizzando un elogio a Laura. Ermanno 2191 II | colore insolito, e se un mano indiscreta si fosse posata sul di lei 2192 III | buon'ora perchè alquanto indisposta; sull'avvocato Ramati era 2193 XV | mi alzo alla mattina ed indosso quella veste bianca che 2194 II | della bellezza. Laura aveva indovinato col cuore.~Quel Capriccio 2195 XV | tenne mai parola, ma io indovino tanto bene dal suo volto 2196 IX | ostentata Ermanno, ella indovinò perfettamente quale fosse 2197 XV | del tuo stato, non avrei indugiato a venirti a trovare. Fortunatamente 2198 XVII | Ermanno, che senza frapporre indugio, e colla rabbia in seno, 2199 IV | cugina pecca per troppa indulgenza.~- Si fu perchè sua madre 2200 XVI | fecero il possibile per indurlo a fermarsi ancora, ma tutto 2201 XV | volte che penso a te, m'inebbria un profumo tale di poesia, 2202 XV | calma.~«Io pure cerco d'inebbriarmi nell'abbracciare avidamente 2203 XI | nulla trovavano modo di inebbriarsi a vicenda dimenticando di 2204 XIV | getteranno fiori, e tu rapita, inebbriata, ti dimenticherai del povero 2205 XI | tutta tenerezza agli slanci ineffabili di un primo affetto.~Non 2206 I | quanto possa essere l'arte inerente all'uomo, nullameno l'artista 2207 XVII | sforzo ad ogni parola, l'inerzia in ogni idea, e pareva che 2208 XX | sapienza divina e talora inesplicabile! - A noi miseri mortali 2209 XX | abbandonata con un dolore inestinguibile che solo una madre può comprendere, 2210 II | tanto eloquente da rendere inetta la parola ad esprimere tutto 2211 I | facoltà dell'intelletto devono inevitabilmente sottomettersele - L'artista, 2212 XV | nonnulla, si esaltano per un'inezia; e creano nei voli lirici 2213 XV | incostanza di una pettegola, un'infamia, un abbominio72; il sorriso 2214 | infatti 2215 XII | il povero Ermanno pareva infatuato, e nell'animo suo, senza 2216 XVII | di doveri, ma sibbene d'infedeltà e d'incostanza.~«La donna 2217 IV | vezzosa fanciulla. - Ma gli infelici fruiscono poco del prestigio 2218 XVI | rigenerazione di un'anima inferma, esulta meco della vittoria, 2219 XV | nostri affari come degli infermieri i quali a motivo della loro 2220 XVIII | alla promessa che presto l'infermo riacquisterebbe la salute.~ 2221 XIX | Nessuno comprese quella musica infernale, quel delirio del pensiero; 2222 I | spettacolo d'un temporale d'inferno, allo urtarsi impetuoso 2223 XV | almeno modificare la tua infiammazione di sentimentalismo.~«Te 2224 XIII | ed un giorno o l'altro infilzandone una per bene, farai la tua 2225 XX | morta di dolore! Il cielo m'infligge di vivere in tanta desolazione 2226 X | che tu stesso riconosci infondata - Permettimi di dirti che 2227 IV | sussistenza di un edifizio19 infondato.~Diffidare di una felicità 2228 XV | scoperto; il tuo amore m'infonde tanto coraggio, che mi sento 2229 X | amico: io vorrei poterti infondere parte di quella speranza 2230 XV | tutte le sciagure, tutti gl'infortuni sono a te solo riserbati, 2231 XIII | che tu per il primo non infranga la consegna. Dopo tutto 2232 I | nulla di straordinario, all'infuori di una leggiera mestizia 2233 IX | cuore d'una madre non s'inganna mai, e per quanta indifferenza 2234 XV | toglietevi gli occhiali che v'ingannano la vista, se non volete 2235 III | desso! il cuore non l'aveva ingannata; era Ermanno che entrando 2236 XIX | bene in rilievo da un abito ingegnoso. - Il signor Filippo Salviani 2237 XI | altronde che ciò non ti farà ingelosire. Intanto prima di tutto 2238 XVIII | vedrò festevole, profumata, inghirlandata... bella! Oh! perchè mo' 2239 XIV | le aspirazioni del cuore ingigantiscono man mano che si realizzano... 2240 III | frequente.~Povera fanciulla! Inginocchiata sull'erba, interrompeva 2241 XV | banchieri falliti, e gli inglesi affetti di spléen acutissimo. - 2242 XVI | guerra alle puerilità che m'ingombravano il cuore, e sono a te debitrice 2243 X | studio che andò a poco a poco ingrandendosi grazie alle frequenti commissioni, 2244 XIX | fantasia che si compiace d'ingrandire ed esagerare ogni piccola 2245 XV | traverso ad una lente che ingrandisce a dismisura le cose più 2246 III | romanzo fondato su fatti reali ingranditi dalla fantasia.~Ermanno 2247 XVI | quanto il nostro amore siasi ingrandito. - Provati, mio Ermanno, 2248 IV | appressava a quel balcone, più ingrandivasi la sua agitazione. -~Laura 2249 XIV | tu non serberai memoria ingrata di me. - Io formo ora l' 2250 X | indifferenza le più gravi iniquità amorose: guardatene bene 2251 IV | Egli povero umile artista innamorarsi di una giovinetta appartenente 2252 X | strada potevi addirittura innamorarti di una ragazza che giuochi 2253 V | guardi! Se per disgrazia s'innamorasse, e venisse poi deluso, credo 2254 V | bisogno di te per avere delle innamorate.~- T'inganni, t'inganni 2255 V | io fossi una donna, me ne innamorerei perdutamente.~- Fortuna 2256 XV | perdetti quel sentimento innato di dignità che ci pareggia 2257 XX | destino di cui tu fosti innocente esecutrice. - Non a te, 2258 XI | per certe preoccupazioni innocenti che potrebbero ancora esercitare 2259 III | soddisfazione, il sorriso dell'innocenza? Per la prima volta la giovinetta 2260 VIII | notte di mille angosce di innumerevoli tormenti. - Dio mi è testimonio 2261 VI | bel principio erasi troppo inoltrata perchè quei due cuori non 2262 XV | la mia camera era tutta inondata della luce del mattino; 2263 XVII | Laura. Io non so se questo inqualificabile silenzio, debba ascriverlo 2264 XV | altro a me ogni rimorso inquantochè in questi momenti, ebbi 2265 XV | proposito che maggiormente lo inquietava, volendo nascondere a Laura 2266 XIV | acquistava in casa Ramati, inquietavalo assai riflettendo che un 2267 Ded | fantasticare; ponete freno alle inquietudini della sua giovane fantasia, 2268 XV | giunco che nascosi a tua insaputa; tutto mi parla di te, e 2269 IV | ora che erasi abbandonato inscientemente nell'onde delle illusioni, 2270 VIII | tormenta! Tu mi ami forse coll'inscienza di chi ama per la prima 2271 X | triste esperienza che t'insegna tante brutte cose ed oscura 2272 XVI | riposta nell'amor mio. - Insegnamelo tu cattivo diffidente un 2273 XVI | intelligenza che si sviluppa, t'insegnerà altre gioie a cui il cuore 2274 XIV | così fatale, potrà sembrare insensata e condannabile a taluni; 2275 XIII | premunirsi contro le sue insidiose apparenze; e nel punto in 2276 II | canto era tanto dolce, tanto insinuante, che negli occhi di Laura 2277 VI | troverai amaro il tuo pane, insipida la tua acqua, orrida la 2278 VI | era tutta sconvolta per l'insolita assenza del figlio, ed invano 2279 XVI | la campagna mi è divenuta insopportabile, parmi di essere isolata 2280 X | separa da lei, se non è insormontabile, è quanto meno grave - In 2281 XV | pensar male! Mentre io m'insospettiva, tu mio povero Ermanno eri 2282 XVI | dubbio di non riuscire ad inspirar confidenza, diviene penoso 2283 XI | la lettera di Laura era inspirata dalla fede più profonda, 2284 IV | tutte le idee di generosità inspirate da un falso amor proprio 2285 I | carezzandole soavemente inspirava all'animo sensi di dolcissima 2286 VIII | isfuggire la tristezza che inspiravale il lugubre silenzio che 2287 I | tranquilla Ermanno trovava le inspirazioni per l'arte sua, e nel silenzio 2288 V | nessuna che io sappia gli inspirò qualche cosa più di un po' 2289 X | occhi cilestri una grande instabilità di carattere: d'altronde 2290 XIII | cose che costituiscono l'insulso frasario delle visite officiose. 2291 XX | pace in vita non venisse insultato in morte!....~Ermanno morì 2292 XVII | Madamigella Laura, trovò l'insulto nella preghiera, la rabbia 2293 XII | gentili di legno prezioso intarsiato di finissimo lavorio. - 2294 I | mente appariva vergine ed intatto il genio dell'artista, che 2295 I | tutte le altre facoltà dell'intelletto devono inevitabilmente sottomettersele - 2296 X | bambola - L'amore che tu intendi di dedicarle è peso troppo 2297 XV | dolore che nella stessa sua intensità serbava alcunchè di soave 2298 III | remoto del giardino, pareva intenta a comporre un mazzolino 2299 XIII | trovavano soli per delle ore, intenti a tutt'altro che a studiare. -~ ~ ~ ~ 2300 XIX | avrebbe sospettate le sue intenzioni..... Forse neanche madamigella 2301 XI | signora, rispose Ermanno quasi interdetto.~- Oh! come sarà contenta 2302 XV | amo! Le cose più piccole m'interessano vivamente, e talora sono 2303 Ded | trascinato mio malgrado ad interessarmi di tutto ciò che vi riguarda, 2304 Ded | tendenze del cuore cogli interessi di famiglia. Il mondo posa 2305 XV | da vero amico, perchè m'interesso vivamente delle cose tue: 2306 III | pensare e studiare secoli interi senza venirne a capo di 2307 XV | occidente, vedo un caos interminato di pianure e colli che si 2308 IX | traccia di un affanno, lo interrogò in mille guise senza che 2309 III | Inginocchiata sull'erba, interrompeva talvolta il lavoro per abbandonarsi 2310 III | note d'introduzione venne interrotto da Alfredo che gridava:~- 2311 XIX | silenzio di convenienza; tutti interruppero il filo delle conversazioni, 2312 XII | che in tutto questo lungo intervallo di separazione tu hai continuato 2313 I | sentirlo. - Siamo dunque intesi, stassera alle sei ti aspetto, 2314 II | entusiasmo abbracciare l'universo intiero; il mondo traveduto nei 2315 II | mia cugina ti conosce già intimamente; ella sa tutta la tua storia; 2316 XI | un tratto avveduto che l'intimità di Laura ed Ermanno era 2317 XII | senza nome che si potrebbe intitolare Il Ritorno della speranza; 2318 Ded | Ma voi, o signora, a cui intitolo questo lavoro, voi sola 2319 XV | vedono nero in pieno sole, intolleranti ad ogni dolore, impazienti 2320 XIII | ciò perchè nel sogno aveva intravedute mille soavità ignote alla 2321 XV | sconfortante mestizia che intristisce tutti gli oggetti che mi 2322 XIV | Laura, potrebbe agevolmente introdursi nella famiglia, e rapirgli 2323 XI | quasi il respiro.~Un servo introdusse i giovinotti in anticamera, 2324 VII | ferri del vicino balcone intuonò sommessamente il suo cicalio....~ 2325 VIII | giovinetta sentivasi ancora inumidire le ciglia.~Madama Ramati 2326 XIII | forma Milano lo slancio inusitato della sua mente, nè s'avvedeva 2327 VI | seconda volta di parlare, ma inutilmente; la parola si ribellava 2328 XVIII | bene o male, raggiungono invariabilmente la meta loro assegnata: 2329 III | batteva le mani, e Laura invasa dal senso malinconico che 2330 XV | me alcunchè da muoverti invidia; accade di noi che ci crucciamo 2331 XII | Laura andò ad aprirlo ed invitando Ermanno gli disse:~- È tanto 2332 V | disturbi, gli scriverò io, invitandolo a passare da Lei.~- Meglio 2333 XIII | signora ti dimenticavi d'invitare il nostro amico alla campagna, 2334 IX | promesso di scrivere per invitarlo a passare in casa Ramati. - 2335 VII | uscire malgrado che il tempo invitasse al passeggio; sua madre 2336 XIX | signor Ramati non aveva certo invitato il pianista per lasciarlo 2337 IX | farle cosa grata, Alfredo m'invitò a casa sua per fare un po' 2338 IX | sarebbe gelosa di colei che le invola tanta parte del mio affetto. - .....................~« 2339 IX | non dirò annoiarti, ma involarti un tempo prezioso. Reciproca 2340 XV | Milano col cuore che tu m'involasti coll'ultimo tuo sguardo. 2341 XX | sfinita quell'anima nobile, s'involò dalle nostre basse regioni 2342 IX | fin dall'infanzia? Fu egli involontaria cagione di tutto. Alcuni 2343 XV | tacciarmi di oscuro ed ipocondriaco. Tu sei appena sull'aurora 2344 XVIII | dovere! Ecco due maschere d'ipocrisia, dietro cui si celano spesso 2345 XIX | indicibile oppressione. L'ira, la rabbia che animavano 2346 V | il Campo Santo, rispose ironicamente Letizia.~- E il passeggio 2347 V | da Letizia con un tuono ironico, con un'espressione così 2348 VII | delle loro sensazioni.~Le ironie di costoro stanno al basso 2349 XIII | cameretta profumata, fiorita, irradiata da quella luce misteriosa. - 2350 XII | vengano ora a negare la forza irresistibile dell'arte; ai primi accordi 2351 XVI | costante pallore e dell'irritabilità di carattere tanto facile 2352 XV | quella striscia di terra, che irrorata dalle rugiade della notte, 2353 XI | di ogni convoglio.~Quell'irruzione straordinaria di vetture 2354 XVII | sbadigli della solitudine per iscacciare il sonno. -~«Mia cara, il 2355 IX | bigliettino. Tuttavolta per iscusarla, tentava di persuadersi 2356 VIII | sua, nella sua camera per isfuggire la tristezza che inspiravale 2357 XX | lasciando nel più doloroso isolamento la povera madre sua che 2358 IX | deluse, perchè io posso isolarmi moralmente dalla società 2359 XV | parmi di essere solo ed isolato nel mondo, condannato a 2360 III | signorine, ma mia madre non istà troppo bene, e non è prudenza 2361 I | lo si chiamava. Dopo viva istanze ottenne da lui di condurre 2362 IX | sul volto del figlio per istarsene tranquilla a quell'improvviso 2363 IV | fu perchè sua madre non istava bene, disse tosto Laura.~- 2364 X | della tua fede forse troppo isterilita dalle peripezie della vita, 2365 | istesso 2366 XV | vettura che lo attendeva in istrada.~Giunse alla stazione pochi 2367 IX | bisogno della mia pace per istudiare, giacchè l'arte oramai non 2368 XV | parte delle mie allieve sono ite in campagna, le altre non 2369 VI | suoi proponimenti erano iti in fumo alla sola vista 2370 XIII | colazione; indi fissarono l'itinerario della giornata, e fu stabilito 2371 | IV 2372 | IX 2373 XV | Persuaditi infine, che Werter e Jacopo Ortis altro non sono che 2374 XVI | bacio strappato ai nostri labbri da una forza superiore ad 2375 VII | soffriva come se gli venisse lacerata qualche parte del cuore. 2376 XVII | Questa lettera d'un laconismo straniante, parla molto 2377 XIV | nondimeno, te ne prego, non lagnartene, ciò accresce il mio tormento.... 2378 XIV | lunghe amarezze. - Io non mi lagnerò certo, perchè sarei un ingrato61; 2379 XVII | riuscirò forse con inutili lagni ad annojarla; ma più di 2380 XV | e davvero non ho nessun lagno da fare sul suo conto. Il 2381 XV | lamenti, pianti ed alti lai; e perchè poi?.... In fondo 2382 XV | arco lucente e sottile come lama di pugnale, stetti contemplandolo 2383 XX | Non a te Laura io volgo lamentanza; se alcuno si può cagionare 2384 XV | sarebbero capaci di rinnovare le lamentazioni del fatidico Geremia.~«Uno 2385 XV | risuonerebbe ovunque di lamenti, pianti ed alti lai; e perchè 2386 XVII | perchè io non debba trarne lamento. - Creda pure madamigella, 2387 I | armoniche, andavano perdendosi lamentosamente a guisa di zeffiro che destandosi 2388 XII | seta color cilestre scuro, lanciando un magnifico effetto di 2389 XIII | Salviani elegantissima dama lanciata un tempo nel gran mondo, 2390 XII | lo sguardo abbandonandosi languidamente sulle sue braccia, e mormorò 2391 VI | aspettati; in quel sorriso languido eravi un'espressione voluttuosa 2392 VIII | destino lasciando che il cuore languisse incompreso, e l'anima se 2393 VII | guardare alcuni fiori che languivano in un bicchier di acqua - 2394 XV | dilata e lascia scorrere la larga vena delle sue amarezze, 2395 XVIII | avvenimenti del passato sono a te larghi di promesse per l'avvenire, 2396 VIII | adoro perchè sei l'ultima larva di felicità che ancor sorrida 2397 XV | io te ne renda grazie, lasciami dire che le tue care parole 2398 XX | spirerà fra le sue braccia, lasciandola col triste retaggio di un 2399 I | era morta da parecchi anni lasciandolo con due figli, Alfredo e 2400 VI | qualche cosa per me, che nel lasciarmi prova alcun dolore. Ciò 2401 XV | per calmarli. - Se io ti lasciassi sempre dire a tuo modo, 2402 III | che da molto tempo aveva lasciati in oblio, come per cercarne 2403 XI | macchinalmente seguendo l'amico che lasciavalo a suo bell'agio meditare.~- 2404 IV | graziosa figurina, ed ella lasciavasi guardare senza scomporsi.~- 2405 XV | è che la famiglia Ramati lascierà Milano per recarsi in villa, 2406 XV | non sono i proventi di un lauto patrimonio. - Nell'arte 2407 XV | che attorno a questa buona lavata di testa, non avrò sciupato 2408 XV | belle di quelle che sortono lavorate dalle officine; bastano 2409 VIII | parti ma la mia esistenza si lega a te, ed il mio cuore d' 2410 VIII | Per quanto recente sia il legame che a te mi unisce, io prevedo 2411 XVI | anni, abbia assodati quei legami che ci uniscono.~«Non so 2412 V | quelle nature che amando si legano corpo ed anima...~- In questo 2413 XVII | suo. La sua esistenza è legata alla tua, il tuo avvenire 2414 IV | avvizzire, ed a quel fiore ho legati i miei affetti. - Che mi 2415 XX | suo termine, e quando tu leggerai queste pagine, il mio corpo 2416 XVII | una sua lettera lunga, che leggerò fra gli sbadigli della solitudine 2417 VI | sulle labbra. Eppure egli leggeva chiaramente nel placido 2418 XIII | particolare ora spaventevole, ora leggiadro allorchè la materia riposa 2419 XVII | con tutti i difetti e le leggierezze del suo sesso.~«La tua meta 2420 XVII | madamigella Laura Ramati. Leggila prima d'ogni cosa, ed ascolta 2421 XVII | in certe condizioni si leggono ridendo quelle parole che 2422 XVI | che la memoria di te, si leghi alla mia infanzia; parmi 2423 XI | poco però Laura prendendo lena e coraggio divenne più loquace 2424 VII | di luce che spegnesi con lenta agonia lasciando la luna 2425 VI | paglia fra due cenci di lenzuola, mentre ella riposa fra 2426 X(48) | Nell'originale "Letitizia". [Nota per l'edizione elettronica 2427 X | rompere il suggello di quella letterina; nondimeno volle prima leggere 2428 I | Ermanno aveva colà il suo lettuccio; vi entrò e poco dopo madre 2429 XV | una Saffo. - Il salto di Leucade, ora lo fanno i banchieri 2430 VII | rosso crepuscolo. Verso levante vedevasi apparire sull'orizzonte 2431 XII | sopraggiunse madama Ramati a levar la seduta dicendo non essere 2432 I | Attendi, porto il lume, e levata una candela dal pianoforte, 2433 III | dieci quando Ermanno si levò dal pianoforte per andarsene.~- 2434 XII | ebbe fine quella gradevole lezione di canto! -~ ~ ~ ~ 2435 XIII | signor Ramati che aveva libato piuttosto in abbondanza, 2436 XV | lascia che scorrendo le libere aure del cielo ei possa 2437 XX | entrarvi; in così dire si liberò dal braccio delle due donne 2438 XV | cui sono costretti, per librarsi ai voli dell'infinito, si 2439 XV | vero pur troppo che le ore liete trasvolano rapide come lampo, 2440 I | strettoie di un concetto limitato in poche linee di stampa 2441 XV | è serenissimo, azzurro e limpido come immenso oceano, e dalla 2442 II | parlano spesso assai più della lingua, ed il loro silenzio è tanto 2443 XV | inezia; e creano nei voli lirici della loro fantasia tutta 2444 XIX | una sconvenienza.... Sei livido.~- Ho la rabbia che mi divora....~- 2445 XIX | neppure il nome.~Ammirata, lodata, vezzeggiata da parenti 2446 XV | non è necessario, e ne sia lode al cielo; ora sapendomi 2447 XV | uso certe abitudini poco lodevoli. Nella dubbiezza delle intelligenze 2448 IV | se non erano del tutto logiche, conservavano almeno le 2449 XV | immenso giardino che perdesi lontanamente in un roseo orizzonte, mi 2450 XI | lena e coraggio divenne più loquace ed espansiva; fece mille 2451 IV | ostinato che mai, si potrebbe lottare allorchè non si ama; ma 2452 IV | amore. Invano egli avea lottato contro quel sentimento che 2453 XII | abbagliato dal continuo luccicare delle dorature; stordito 2454 XV | altro non mi diranno che le lucciole sono aquile di Giove colle 2455 XV | nè una Penelope, nè una Lucrezia, nè una Didone, nè una Saffo. - 2456 XV | Ermanno a Paolo.~ ~26 Luglio~ ~«Mio caro, io debbo prima 2457 XVI | che mi destava quel canto lúgubre e morente; e se fossimo 2458 XIX | lente, in quegli accenti lugubri, era raccontata tutta la 2459 I | voce.~- Attendi, porto il lume, e levata una candela dal 2460 XV | oro come io a quella del lumicino che mi rischiara nelle notti 2461 XX | dietro di sè una traccia luminosa. -~Egli non era nato a tempo; 2462 VII | un destino amaro ti porta lunge dal teatro delle tue dolcezze - 2463 III | giornata che gli parve un po' lunghetta, studiò quasi sempre, ripassando 2464 XVII | chiaro di luna, non è tale da lusingarlo gran fatto; e piuttosto 2465 XI | improvviso sulle cui cause egli lusingavasi di non essere affatto estraneo. - 2466 III | proverò signorina, ma non si lusinghi di troppo.~- Evviva la modestia, 2467 III | abbandonossi intieramente alla lusinghiera carezza di una dolce speranza? - 2468 XVI | cosa di più che non una macchina di carne, agisce e pensa. - 2469 XX | campana appare fra quelle macerie; è dessa che chiama i pietosi 2470 XIV | il cuore duro, duro come macigno, come il suo che si compiace 2471 XVIII | da camera.~Era pallido e macilento a tal segno, che Paolo provò 2472 III | giro in carrozza, vi pare madamigelle?~- Va benissimo.~- A domani 2473 II | Ermanno aveva la fronte madida di sudore; Laura se ne accorse, 2474 VIII | indifferente allo spettacolo maestoso dell'universo. -~«Prostrato 2475 I | pianoforte eccitato da una mano maestra.~Erano melodie spontanee 2476 XIII | di giovani dilettanti e maestri in casa sua; ma ella preferiva 2477 XX | sera di un bel giorno di Maggio, una donna vestita a bruno, 2478 XX | havvi parola che riassuma maggiori felicità.... havvi idea 2479 XVI | creando qualche cosa colle tue magiche dita.~«Ti ricordi di quella 2480 III | Notturno che riuscì d'un magico effetto. Letizia batteva 2481 I | Ermanno, e tanto si esaltò nel magnificarlo, che nacque nella ragazza 2482 XII | cilestre scuro, lanciando un magnifico effetto di luce per tutta 2483 X | era un giovinotto smilzo e magro sui ventisei anni. L'elogio 2484 XV | catene di roccie più erte e malagevoli, ed io di ritorno da Milano, 2485 XV | quanto ve lo pinge la vostra malata immaginazione. Risparmierete 2486 XI | già per natura fragile e malaticcio.~Ormai per quella donna 2487 XV | leggerle, e curare certe malattie di cuore, che non entrano 2488 XV | la vita traverso a quella malaugurata lente, trovi che tutte le 2489 XI | il pranzo affinchè quel maldicente di pittore non trovi da 2490 XIII | contro le calunnie e le maldicenze dei tristi.~Madama Ramati 2491 XX | non voglio aver alcuno da maledire; non dirmi chi essa sia, 2492 XI | lentamente ritornò alle sue malinconie. - La madre non fu tarda 2493 XI | accontentò di sorridere maliziosamente fissando Ermanno.~La carrozza 2494 XI | precedente preparata la malla, per cui allo spuntar del 2495 XIV | tu non hai cuore se mi maltratti in tal guisa; era così felice, 2496 XI | infine di vederlo sempre di malumore, e colla speranza di usare 2497 X | cugina. -~« - Spesso la mammina mi rimprovera per esser 2498 II | svelarne i dolci misteri, ci manca il coraggio di accingerci 2499 XV | Ermanno.~ ~29 Agosto.~ ~«Mancando da alcuni giorni di tue 2500 XIII | donna, e non le sarebbe mancata l'accorrenza di giovani 2501 IX | preghiere, e sono certo che non mancherai d'andarvi: credo inutile 2502 XIII | della venuta di Ermanno, non mancherebbe di presentarglielo -~Ermanno 2503 XVIII | in tutte le forme, e non mancherei per tutto l'oro del mondo, 2504 XV | guarito, sono certa che non mancheresti di venire; la sarebbe pure 2505 XX | istanti di sua esistenza ti manda un tenero saluto.~«Al punto 2506 XV | per recarsi in villa, e mandamene l'indirizzo affinchè io 2507 VII | soffocando i singhiozzi, e mandandogli un ultimo33 sguardo addolorato.~ 2508 XX | la tomba di mio figlio; a mandargli l'ultimo saluto, tu che 2509 XVIII | consigliò a madamigella Laura di mandarmi questo regalo, e sì dicendo 2510 XX | egli stesso che mi disse di mandartele.... povero figlio mio! Tu 2511 X | genere di quella che mi mandasti senza avere il cuore palpitante 2512 VIII | poca luce malinconica che mandava il fanale, il monotono rullo