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12-assol | assop-compr | comun-domin | donat-grave | gravi-manda | mande-poesi | poeti-ridon | ridot-sfogg | sfogh-tosse | total-zitel
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2513 XV | di Laura, e presto te ne manderò copia. - Sentii con vera 2514 VI | che abita la soffitta, e mangia pan nero, vagheggia il sorriso 2515 XV | colpiti da una specie di mania si abbandonano preda delle 2516 XVII | sopravvento sulla sua funesta manìa che spesso lo trascina a 2517 III | una definizione - Come si manifesta? Chiedetelo a Laura, che 2518 XI | germi del sentire che si manifestano a quell'impulso.~Il primo 2519 III | menomamente di bandirla.~La prima manifestazione d'amore nel cuore umano 2520 XI | confidenza delle ingenue manifestazioni di Laura, e la lasciò liberamente 2521 XIII | Pubblici. Era tardi, Ermanno manifestò il bisogno di riposarsi, 2522 XI | stringere quella graziosa manina. - Ah! briccone fortunato! 2523 XII | lasciava cadere dalle sue manine ricche pieghe di seta che 2524 VI | soffitta?»~Ebbene, egli maravigliato vi risponderà che ben poco 2525 XV | felicità; alla vista di tanta maravigliosa creazione assorta nel riposo, 2526 XIV | voglio maritarmi, non mi mariterò.... Non andrò in società....~- 2527 XV | niente se scambiassero la marmitta che scalda al fuoco per 2528 XI | ella sorridendo.~- Oggi è martedì..... partirò sabato.~Subito 2529 III | Era Laura che durante quel martellare sul piano, erasi rimasta 2530 XV | crederti davvero un gran martire, ed allora daresti nelle 2531 XVIII | virtù ed il dovere! Ecco due maschere d'ipocrisia, dietro cui 2532 X | corte potrebbero tradirmi in massa, senza che perciò si alteri 2533 I | armati spronati ad orribile massacro.~Era bello Ermanno in quei 2534 XII | camera di Laura, egli era al massimo grado di prostrazione, ed 2535 XIV | di qualche cosa più del matematico esercizio; l'arte deve scaturire 2536 XV | reale il tedio dei bisogni materiali scema per gran parte il 2537 XV | Accusami pure, se il credi, di materialismo e pessimismo; ma che vuoi? 2538 XI | racchiudeva un'ingenuità veramente materna, giacchè chiunque altro 2539 X | rispondergli parola. Tutta le mattine correva alla posta colla 2540 XVI | misterioso non è più un'emozione meccanica, ma la luce di una scintilla 2541 VIII | le vedute di un panorama meccanico.~Già da molto tempo ella 2542 XV | piaghe tue che io debbo medicare con cataplasmi e cerotti, 2543 XV | curare colle risorse della medicina! Però lascia che te l' dica 2544 XI | più che questa parte di medium non mi è sgradita. Io credo 2545 XVII | giovinetta, la quale abbenchè memore della promessa fatta ad 2546 XVIII | Haydn97, Herz, Beethoven98, Mendelssohn99 e Weber; madamigella Laura 2547 XVIII(99) | Nell'originale "Mendelsson". [Nota per l'edizione elettronica 2548 XIX | trovare un argomento per menomare alquanto, e rendere scusabile 2549 XV | sbagliate di un'alienazione mentale.~«Se tu fossi con me qui 2550 III | infantile compiacenza ripetevasi mentalmente il nome di Laura, e quel 2551 XVII | esce dall'altra. Laura ha mentito, perchè non ebbe nemmeno 2552 IV | disinganno; eppure questa fata menzognera, mi ha sedotto anco una 2553 XVIII | il più delle volte sono merce di contrabbando.... Ah! 2554 XII | giardino. Era nelle ore del meriggio, regnava il più alto silenzio, 2555 X | sia tanto leggiera? Non meritavi davvero che io piangessi 2556 IV | accusa gratuita che non mi merito certamente.~- Davvero! Ella 2557 III | vera felicità, se non vi si mesce la speranza di un miglioramento.~ 2558 XX | felice, e quest'augurio si mescerà all'ultimo mio sospiro.~« 2559 XIX | Zeffiretto lusinghiero~A lui vola messaggiero,~Di' che torni e che mi 2560 XIII | riguardi e gentilezze fu messo in pratica dai coniugi Ramati 2561 VI | fu spesse volte preda di mesti pensieri; nel colmo dell' 2562 XI | Era degna di rimarco la metamorfosi operatasi in Laura. Pochi 2563 X | uno scopo. Sarà un cattivo metodo il mio, ma è evidente che 2564 XIX | abbandonò d'un tratto il metro patetico della sua musica, 2565 XV | desolata per la tua partenza mi mette a parte di tutte le sue 2566 XV | di rivolgerti la parola, mettendomi a forza la penna fra le 2567 XV | diretto; alla sera prima di mettermi al riposo, mi aggiusto i 2568 Ded | nella sua intelligenza, mettetele fra le mani questo libro 2569 VI | incontro di quelle pupille mettevagli l'animo a soqquadro.~Laura 2570 XV | rispondere alle tue lettere che mettono i brividi al solo leggerle, 2571 I | per poterlo esprimere coi mezzi incompleti dell'arte. Già 2572 VI | ancor nulla risolto. Verso mezzogiorno gli nacque un'idea che gli 2573 XIV | ferma volontà, pervenni a migliorare la nostra condizione.... 2574 I | piccola famiglia erano d'assai migliorate, e mercè un'assiduo lavorare, 2575 IV | Ah è vero, ma ora ha migliorato d'assai.~- E mi dica in 2576 XV | accompagnata da un giovinotto milanese suo cugino; le prime parole 2577 VIII | essere ragionevoli.~Questa minaccia fece divenir Laura più cautelata, 2578 X | ei frequentava.~Riesciva mirabilmente nei ritratti che sapeva 2579 XI | Quella trasformazione quasi miracolosa, mitigò alquanto le incertezze 2580 XVI | occhi non siano più quali li mirai per la prima volta in Brescia. 2581 XII | lui di fianco soggiunse mirandola dolcemente negli occhi:~- 2582 XX | altezza sicchè io non possa mirarti senza arrossirne?.... Tu 2583 VI | arditamente le ali ad eccelse mire. - A vent'anni l'umile artista 2584 XX | passi per cercarmi questa misera creatura, allorchè sarò 2585 XV | benemerita Compagnia di Misericordia, e per quanto tu faccia, 2586 XVII | di tutte queste piccole miserie; attorno a quella giovinetta, 2587 IV | seppe resistere al senso misteriosamente dolce che lo attraeva verso 2588 XII | divina che empie l'animo di misteriose dolcezze.~- Laura! se tu 2589 II | quello sguardo brillava un misto d'ingenuità e civetteria 2590 III | aspetta; e Laura aspettava misurando i momenti - Sembravale che 2591 VI | pensava fra .~Ciò che mitigava alquanto il dolore della 2592 XI | trasformazione quasi miracolosa, mitigò alquanto le incertezze del 2593 I | giorno si arricchiva d'un mobile quel modesto alloggio, e 2594 XV | per nulla il servizio di moccolino che vado facendo da qualche 2595 XVI | parola.~«Non farò elogi al modello, sarebbe vano quanto voler 2596 XIX | il signor Ramati da uomo moderato non volle sfoggiarla in 2597 V | un po' più calma, Letizia moderò alquanto il suo spirito 2598 XII | fece rossa in viso, abbassò modesta lo sguardo abbandonandosi 2599 XV | della natura, sono ben più modeste e più belle di quelle che 2600 XV | se non guarire, almeno modificare la tua infiammazione di 2601 XII | primi accordi Ermanno sentì modificarsi il suo dolore, e la triste 2602 I | ne analizzava l'accento modulandola in mille guise finchè l' 2603 XII | continuò per pochi istanti a modular frasi melodiche, e quegli 2604 I | nell'abbandono di chi tenta modulare i concetti che gli attraversano 2605 XV | ridestano in seno fra le mollezze di questa dolce solitudine, 2606 | Moltissimo 2607 XX | per anni ed anni, fra una moltitudine che le era indifferente. - 2608 XV | accadeva talvolta che fra le moltitudini, qualcuno emergesse per 2609 XIV | zitella, capace anche di farmi monaca; infine che il mio Ermanno 2610 XV(67) | Nell'originale "monotomo". [Nota per l'edizione elettronica 2611 XV | nascere e morire colla stessa monotona regolarità prima che io 2612 XV | era rotto solamente dai monotoni strilli delle cicale; queste 2613 XI | altro. Le farò un ritratto monstre, come se lo merita quella 2614 XIII | grandiose vie, dei palazzi monumentali, l'urtarsi continuo della 2615 XIV | giova rammentare le lotte morali subite da Ermanno prima 2616 IX | perchè io posso isolarmi moralmente dalla società per dedicarmi 2617 XVIII | bugiarde promesse della Fata Morgana.~Ermanno stette alquanto 2618 XX | l'ultima preghiera di un moribondo che negli ultimi istanti 2619 XII | cessata, l'ultimo accordo, moriva oscillando mestamente, ed 2620 III | malinconico che la dominava, mormora al giovane:~- Quanto è caro... 2621 XV | una qualche amica; infine mormorai: Letizia, ma colla timidezza 2622 II | all'orecchio della cugina mormorandole sommesse parole, mentre 2623 XVI | sedetti subito al tuo fianco, mormorandoti parole di tenerezza fra 2624 IV | parola d'amore che si sente mormorare.~Per tutta la susseguente 2625 XV | tu fossi dietro di me a mormorarmi: lascialo fuggire, lascia 2626 XV | prostrato a' tuoi piedi mormorarti parole d'amore... ma ciò 2627 VI | e la follia di sperare - Mormorate un po' all'orecchio di quel 2628 III | volta da Laura che gli aveva mormorato: L'aspetto!~ ~ ~ ~ 2629 III | lontane regioni frammista al mormorio dell'aria; come il profumo 2630 XV | pure un giorno o l'altro morrai, e così sarà finita.~«In 2631 VI | in quella brutta Milano morrò di malinconia; si sta tanto 2632 XV | più si rallenta loro il morso, e più essi si danno a precipitosa 2633 XVI | ammalato, io vivrei in angoscia mortale; pensa che la tua Laura 2634 XX | cuore, e sembra che quei morti riposino sotto la protezione 2635 XV | rondinella, un passero, una mosca potrebbero in brev'ora trasvolare 2636 XVI | occhi così ben disegnati, la mossa graziosa della cara testolina, 2637 XI | rispose Paolo sorridendo, le mostrai la lettera, e la poverina 2638 X | madama mi parlò dei ritratti mostrando vivo desiderio che mi accingessi 2639 XVII | giorno il cielo rasserenato mostrandomi la sua faccia stellata e 2640 XVII | primo incontro, avrei potuto mostrarle un volto sereno, senza che 2641 XVIII | violenza che egli fece per mostrarsi calmo coll'amico, lo prostrò 2642 XVII | addolorarti se una ragazza si è mostrata qual è una bandiera disciolta 2643 IX | ricordasse appena allora.~- Oh! mostro, tu eri capace di dimenticartene! 2644 XVII | straziato per meritarmi un motteggio.~«Povero sogno! Fu vera 2645 XI | contentezza; parlava in fretta movendosi in mille guise, agitando 2646 XI | quello sguardo, le graziose movenze di quella figura, davano 2647 XV | una trave, e scambiano un mucchio di terra per una montagna; 2648 X | ma io prevedo che tu già muori d'impazienza, e vengo allo 2649 XV | trovi in me alcunchè da muoverti invidia; accade di noi che 2650 XX | consiste in una cinta di rozza muraglia.~L'entrata è chiusa da un 2651 V | qualche concerto o serata musicale, fa propriamente un sacrifizio. 2652 XIX | un grido d'amore tradotto musicalmente. - Ora dopo il volgere di 2653 XV | distinto prelato Bresciano di musicare una messa per funerali; 2654 III | discretamente felice, e musico per eccellenza; non potresti 2655 VIII | natura che alla tua età si mutino spesso inclinazioni ed affetti; 2656 V | ritornò ad interrompere quella mutua contemplazione annunziando 2657 XIV | e tu scrivimi subito narrami tutto.~- Ma come?~- Indirizza 2658 XV | accesa, avrebbe senza dubbio narrato in note lo straziante dolore 2659 XII | al dominio della mente, narrò in concetti musicali la 2660 V | ne è ambiziosa; l'uomo la nasconde con tutta cura, la cela 2661 XX | coronavano della loro verzura nascondendo gli stecchiti rami. - Eppure 2662 XIV | ripiegare su te stessa, nasconderti, e consumarti miseramente 2663 V | Per conto mio non lo nascondo, disse Laura, la situazione 2664 X | tutte le belle idee che mi nascono nella meditazione? Ma giacchè 2665 I | eravi una specie d'alcova nascosta da un'ampia2 cortina; Ermanno 2666 XVI | poesie di Leopardi. Tengo nascosto quel prezioso ricordo donatomi 2667 XVIII | fastidio per un'incostanza naturalissima, o dirò meglio... virtuosa? 2668 V | Ermanno è una di quelle nature che amando si legano corpo 2669 VIII | speranza dell'amor tuo come il naufrago all'ultima tavola non ancora 2670 XV | onda, mi figuro che quella navicella sia l'immagine80 della speranza. - 2671 XVII | quelle onde solcate da tante navicelle; io me ne stava seduta a 2672 XV | loro vita alla passione del Nazareno, e la via dal caffè al teatro 2673 | 2674 XV | colori che si perdono nella nebbia dell'infinito.~«Rivolgendo 2675 II | ci scappa più.~Non furono neccessarie tante cerimonie di presentazione, 2676 V | dire che vi son taluni che negano il romanticismo; con che 2677 IX | figurartelo, vi andai; non so negar nulla a quel caro Alfredo 2678 XIX | passato sopra. - Non si può negarlo, i grandi sentimenti della 2679 VIII | e l'anima se ne stesse neghittosa; mi concentrai in me stesso 2680 XIX | un inno102; l'ultimo una nenia!~E tale fu la musica improvvisata 2681 X | dissipare d'un tratto le nere nubi che ti offuscano la 2682 XX | saperne qualche cosa. - Nessune nuove, buone nuove, pensava 2683 XV | dirti la verità schietta e netta.~«Ho finito quasi il ritratto 2684 XX | della temperatura, alle nevi che coprivano la campagna, 2685 | niuna 2686 XI | sarà l'affetto, altrettanto nobili e delicati saranno i primi 2687 XI | lavorio che tanto raffina e nobilita le secrete tendenze dell' 2688 X | riconciliarmi alquanto con questa noiosa città. - Ho bisogno di vederti 2689 IV | riportò colla vittoria la noja e la spossatezza. - Egli 2690 XX | disinganni della vita, le noje ed i disagi della malattia, 2691 XV | la storia ci tramanda i nomi di una quantità di donne, 2692 IX | ricordava di lui, lo aveva nominato, e con prudenza; chissà 2693 XIV | fase d'amore non vi entrava nonchè un progetto, nemmeno il 2694 | nonnulla 2695 XVI | era una tua lettera; ma nossignore, fui disingannata, eravi 2696 II | sarebbe follia ripetere; basti notare che la chiacchierata durò 2697 XV | dopo domani, e ti prego di notificarlo a Laura. Dimmi pure quand' 2698 XX | ricaduta di Ermanno, la notificò a Laura che ne ebbe grave 2699 | nove 2700 XVI | mi empiesti l'anima di novelli affetti, e vado a te sola 2701 XI | figlia a far compagnia al novello ospite. - La conversazione 2702 XVII | aspettativa angosciosa. Il novembre toccava quasi al termine, 2703 XIX | sua fidanza. - Passata la nube che aveva alquanto offuscata 2704 XVII | per contemplar la Luna e numerare le stelle del cielo, e farsi 2705 XVI | mettere questa mia idea nel numero delle tante follie che ti 2706 XIII | apparso monotono, e quelle numerose carrozze, quei grandiosi 2707 XI | così dire Paolo strinse nuovamente la mano dell'amico.~Salirono 2708 XIII | presentandogli una fantasia nuovissima di Fumagalli sul Poliuto, 2709 XVII | che per parte mia non gli nutro alcun risentimento.~«Mi 2710 XIX | buona nuova, cascai dalle nuvole.....ma bravo ancora, mille 2711 XV | egli mandò alle leggiadre nuvolette dagli orli dorati che si 2712 XVIII | cerimonia per le promessa nuziali.~I suddetti fanno calcolo 2713 XVIII | Verso la fine di febbraio fu obbligato a letto, ove lo troviamo 2714 XX | alle cose sue, mi sento in obbligo di sciogliere la tua coscienza 2715 XIX | violenta emozione che la obbligò a starsi seduta. Fu spavento, 2716 XVI | le tue braccia ritrovai l'obblio a tutti i mali dal passato, 2717 VII | di fuoco che brillava all'occaso si restringe lentamente, 2718 XV | passeggiare per le vie con tanto d'occhialetto e di cravatta, allegri, 2719 XV | che fissando in me i suoi occhietti mi dicesse: Madamigella, 2720 XV | Rivolgendo lo sguardo ad occidente, vedo un caos interminato 2721 XI | lettura di quei cari accenti.~Occorre forse dirlo? Appena si trovò 2722 X | bella camera per portarvi l'occorrente, e ti assicuro che il tempo 2723 XVII | monumenti toglie ogni modo d'occuparsi; oltre a ciò aggiungi l' 2724 XV | siccome tu hai la smania di occuparti di soverchio e facilitare 2725 X | entrato nella mia mente, e ne occupasti tutti i punti. - Ho io forse 2726 XVI | fartene domanda, perchè ti so occupatissimo, ma parmi che sarei felicissima, 2727 VIII | di prima classe da esse occupato, non eravi altri che un 2728 XV | azzurro e limpido come immenso oceano, e dalla finestra ove ti 2729 VIII | vinta: io ti amava!~«Ora m'odi, o fanciulla, e che le mie 2730 V | amico è del tutto profano.~- Odia forse le donne?~- Tutt'altro, 2731 XV | te toccherà la peggio. L'odio delle fazioni, è la rovina 2732 X | Talvolta temeva di averla offesa colla troppa sincera confessione 2733 XVII | rivincita del tuo amor proprio offeso.~«Armati di tutto il tuo 2734 XV | che sortono lavorate dalle officine; bastano un raggio di sole 2735 XIII | insulso frasario delle visite officiose. Ermanno pregato, passò 2736 XV | consolo per quanto posso offrendomi per avallo e garanzia sul 2737 X | tratto le nere nubi che ti offuscano la mente, ma sento che tutto 2738 XVI | corso al tuo cuore, senza offuscarne i concetti colle nubi della 2739 XIX | nube che aveva alquanto offuscata la sua pace, la giovinetta 2740 XVI | tuoi divertimenti, abbi ognora un pensiero per il tuo~ ~ 2741 | ond' 2742 XIV | dirti, troverai che ho agito onestamente.~La giovinetta si tacque 2743 XV | consolare; il tuo amore è per me onnipossente, e non diffido di poter 2744 XIII | dirle che speriamo vorrà onorarci di sua presenza per qualche 2745 XVIII | I coniugi Ramati hanno l'onore di partecipare alla S. V. 2746 XVII | non credo certamente che operando il bene s'incontri il male. 2747 XX | Tu sola avresti potuto operare questo miracolo.~«Ma nulla! 2748 XV | dire che le tue care parole operarono in me la più santa delle 2749 XVI | Oh! giovinetta, tu che operasti il santo miracolo della 2750 XI | di rimarco la metamorfosi operatasi in Laura. Pochi giorni erano 2751 XVII | meno giustificarmi di un operato che non riconosco come mancanza. 2752 VIII | del cambiamento subitaneo operatosi nel carattere della figlia; 2753 I | trasfondere ed imprimere nelle opere d'arte.~Egli è appunto in 2754 XIII | fino all'incredibile; si opponeva vivamente ogni qualvolta 2755 VI | Anco se egli avesse potuto opporsi alla corrente che lo trascinava, 2756 XIII | qualora se ne presentasse l'opportunità...~- D'altronde mio caro 2757 X | sull'amore sono tutt'affatto opposte alle tue, ed è forse per 2758 XV | pressione di due grandi ed opposti sentimenti: non saprei dirti 2759 XIX | lotta di tanti sentimenti, oppressero talmente il povero Ermanno 2760 XIX | causandole un'indicibile oppressione. L'ira, la rabbia che animavano 2761 VIII | riflessioni, Laura sentivasi opprimere di dolore; nullameno rilesse 2762 IX | istudiare, giacchè l'arte oramai non ha per me più nessun 2763 VIII | velocità assai maggiore dell'ordinario. - Nello scompartimento 2764 XI | incapace di farsi un pensiero ordinato e chiaro nella mente; tutto 2765 XIX | sorgente dal cuore; questo organo del nostro corpo è di tempra 2766 XII | passo svaniva quel fumo d'orgoglio artistico che disconosce 2767 VII | tendeva al tramonto, mentre ad oriente appariva una luce biancastra.~ 2768 XV | leggiadre nuvolette dagli orli dorati che si spiegavano 2769 XX | confidarti perchè sono sull'orlo della tomba; ecco il sogno 2770 XV | sembrava simile a vasta palude, ornata d'una corona di tenebre. - 2771 XV | quelle treccie bipartite che ornavano il tuo pallido volto, si 2772 III | mentre era desto. Guardò l'orologio, erano le otto del mattino, 2773 XV | la caratterizzino fra le orribili, e per la puntura d'una 2774 XVII | mostra tanto gelosa.~«Mi pesa orribilmente all'animo il farti questa 2775 VI | insipida la tua acqua, orrida la tua soffitta?»~Ebbene, 2776 X | vergine non nasce neanche l'ortica, e dal canto mio ti permetterei 2777 XV | infine, che Werter e Jacopo Ortis altro non sono che caricature 2778 XV | ricchezze. - Non ho mai osato di palesarti a voce questa 2779 XII | l'ultimo accordo, moriva oscillando mestamente, ed ella ancora 2780 XVII | d'alzarmi mentre la barca oscillava, caddi nell'acqua. Fui presa 2781 X | insegna tante brutte cose ed oscura i tuoi pensieri, ma so che 2782 XV | indi a poco, più nulla, oscurità completa....~«La notte regnava 2783 XIX | della mia, e madamigella non oserà rifiutarsi.....~Non c'era 2784 XIX | sua incostanza?... Niuno oserebbe dire che Laura fosse di 2785 XVII | sia pietà, giacchè non oseremmo dirlo amore, Laura fece 2786 XX | avvicinarono, ma nessuno osò turbare lo sfogo di quel 2787 XX | quei colli che l'avevano ospitato nei giorni di sua felicità. - 2788 XIX | divora....~- Bada che sei osservato.~- Sta tranquillo.~Laura 2789 XIX | con ansietà.~Un attento osservatore avrebbe rimarcato che Laura 2790 XI | sfuggirono tutte queste osservazioni, e rimase dolcemente sorpreso 2791 VI | si bada gran fatto agli ostacoli che frappongonsi ad una 2792 XI | lascio qui il mio Ermanno in ostaggio, e sono certo che non potrei 2793 XI | che il desiderio è sempre osteggiato dal tempo. - Sarebbe assai 2794 IX | quanta indifferenza abbia ostentata Ermanno, ella indovinò perfettamente 2795 IX | ma in faccia ad Alfredo ostentò la più grande noncuranza. - 2796 III | Sembravale che il sole si ostinasse a non scendere per contrariare 2797 XV | striscia di neve che perdura ostinata malgrado i calori della 2798 VIII | di amare, e ribellavasi ostinatamente alla solitudine a cui lo 2799 IV | abbandonai ogni speranza di ottenerla. Diffido della speranza 2800 I | chiamava. Dopo viva istanze ottenne da lui di condurre la zia 2801 XV | sperare, perchè tutto avrei ottenuto - Ho realizzato il mio sogno, 2802 XI | per avermi tu procurata l'ottima relazione di questa famiglia.~- 2803 VI | essere che il frutto di ottusità di mente, e d'aridità di 2804 | ovvero 2805 XIX | fantasia, ed accarezzava oziosamente alcune cadenze per pensare 2806 XI | una bontà senz'esempio, pacifico e tranquillo quanto un patriarca. 2807 XV | ridenti, popolate di case e paeselli che spiccano come rose sopra 2808 IV | ragionevolmente. - Chi più compra, più paga - e se tutti potessero tenersi 2809 XX | uomo incontra in vita, deve pagarlo a prezzo di dolore. - Il 2810 X | si scambiassero almeno un paio di lettere - Il racconto 2811 XV | Era consuetudine nei paladini del Medio Evo, il farsi 2812 XIII | carrozze, quei grandiosi palagi avrebbero tosto perduto 2813 XIII | quelle grandiose vie, dei palazzi monumentali, l'urtarsi continuo 2814 XVII | madamigella al corso, le visita in palco; e di notte passeggia sotto 2815 III | ma sibbene il coraggio di palesarlo.~- Hai trovato? Chiese Letizia.~- 2816 XI | loro anime, e scorgevasi palesemente che la piena della gioia 2817 XV | ferita riportata a Milano, e palliandola con alcuni lampi di allegria 2818 VIII | sua infelicità.~Si alzò palliduccia ed abbattuta. Aprendo gli 2819 I | spiccavano sopra il volto palliduccio e gramo; la sua figura non 2820 II | ad ascoltare senza batter palpebra, e quando egli ebbe terminato, 2821 IV | stette fermo, malgrado un palpitargli agitato del cuore che lo 2822 VI | perchè quei due cuori non palpitassero violentemente - Infine Ermanno 2823 IV | piano di difesa, il cuore palpitavagli violentemente in seno, e 2824 XIX | d'accanto, i loro cuori palpitavano in segreto, e spesso le 2825 IV | colpita da un assalto24 di palpitazione.~Quando egli entrò nel portone, 2826 X | abbisogni di forti emozioni, di palpitazioni violente42, e lascia o caro 2827 XI | della povera giovinetta palpiterà per incertezza, e non è 2828 XI | vista il cuore di Ermanno palpitò di gioja indicibile; man 2829 XV | sembrava simile a vasta palude, ornata d'una corona di 2830 VI | abita la soffitta, e mangia pan nero, vagheggia il sorriso 2831 XVIII | le congratulazioni d'un par mio.~Tu le parlerai dunque 2832 XVIII | assegnata: il dolore. - Non è paradosso mio caro, non è scetticismo: 2833 XV | spingono la cosa al punto da paragonar la loro vita alla passione 2834 XI | la mente qualchecosa da paragonare alla felicità di Ermanno, 2835 XV | La certezza del tuo amore paralizza in me ogni altro pensiero, 2836 XX | disagi della malattia, hanno paralizzata la mia suscettibilità. Ormai 2837 IV | la prima riflessione gli parava innanzi la gelida realtà, 2838 IV | speranze - È bene l'esser parco in tutto onde non avere 2839 | parecchi 2840 XV | innato di dignità che ci pareggia a chiunque, e pensai essere 2841 XI | molto ad essere del mio parere.~Così ragionando giunsero 2842 VII | fiancheggianti la via, e parevale che gli oggetti circostanti 2843 VI | all'orecchio di quel povero paria: - ma disgraziato, non vedi 2844 I | la voglia di sentirti; le parlai tanto bene di te.~- Come 2845 V | toccargli la corda debole parlandogli cioè di Ermanno; Alfredo 2846 II | tanto, giacchè gli occhi parlano spesso assai più della lingua, 2847 XV | qualche signora del bon ton di parlar di torture, di morte; e 2848 XII | Nella tua assenza, potrò poi parlargli di te liberamente... Doveva 2849 VI | onde trovare un mezzo per parlarle; ma tutto fu vano, ed al 2850 XIII | Se ti fa piacere il non parlarne, rispose Paolo sorridendo, 2851 V | allontanate; pareva che parlassero di qualche cosa ben importante, 2852 XVIII | congratulazioni d'un par mio.~Tu le parlerai dunque della mia profonda... 2853 XV | nelle smanie prorompendo in parolone contro la vita, le sue lusinghe, 2854 XV | essa ogni diritto.~«A me parrebbe di averti detto tutto, ma 2855 VI | Giammai la notte gli era parsa tanto bella, giammai il 2856 XI | bisogna essere egoisti, così partecipai la notizia a madamigella 2857 XVII | affetto che gli dava non partecipando al viaggio della cugina, 2858 XVIII | Ramati hanno l'onore di partecipare alla S. V. Preg. che la 2859 IV | allorquando il cuore parla? Questa particella di noi stessi, impianta 2860 XVI | gioia richiamandomi tutti i particolari del nostro primo incontro 2861 IX | ultimo, la zia ti saluta particolarmente; ho finito.~Era tempo, giacchè 2862 XV | disparve allo sguardo mio. Partii, lasciando teco tutto ciò 2863 VI | sento di soffrire! - Ella partirà dunque, ed io me ne resto 2864 VI | giorni ancora, e poi ella partirebbe senza poter pronunziare 2865 XV | rinnovartene invito, e conta su te. Partiremo alla fine del mese, vale 2866 XX | Letizia alla gita di Paolo.~Partirono dunque in carrozza, il pittore 2867 XV | ti consolasse alquanto. Partisti, la carrozza si allontanò 2868 XV | ragione formano in te due partiti ribelli come i Guelfi e 2869 XI | il convoglio per Milano partiva di buon ora, Ermanno si 2870 XV | il primo sospiro che ti partono dal cuore siano per il tuo~ ~ 2871 XVI | il mistero della vita mi pasco io pure. - Spera amico mio, 2872 II | lui e guardava sul piano passandogli lo sguardo giù per le spalle, - 2873 I | cugina Laura in Brescia per passarvi un po' di tempo. - Come 2874 XI | giusto che ti prenda qualche passatempo.~Ermanno per quel giorno 2875 XVII | visita in palco; e di notte passeggia sotto al balcone di Laura.~« 2876 V | due ragazze dopo di aver passeggiato sole per qualche tempo, 2877 IX | Ermanno si sentiva oppresso e passeggiava agitato e convulso; sensibilmente 2878 X | giovialissimo; la mestizia anche passeggiera non era per lui. Aveva dello 2879 XV | lagrima agli occhi.~Ermanno passeggiò ancora per qualche minuto 2880 XVIII | loro unica figlia Laura passerà a nozze col signor Filippo 2881 V | luna, veramente poetica.~- Passerei la notte passeggiando, disse 2882 XV | penso che una rondinella, un passero, una mosca potrebbero in 2883 XV | modulazioni di un canto pastorale che mi commuove le più recondite 2884 XIII | fanciulla sua, bella e pura come patetica visione, rivide quelle bionde 2885 V | architettura; parmi di sentirne i patetici canti, gli appassionati 2886 XI | pacifico e tranquillo quanto un patriarca. Ei conosceva già Ermanno, 2887 XV | sono i proventi di un lauto patrimonio. - Nell'arte mia rinvenni 2888 IX | Reciproca confidenza fu il patto di nostra amicizia, e nel 2889 VIII | contro una speranza di cui paventava le conseguenze; ma che vuoi? 2890 XV | per timore di perderti già pavento di averti perduta. - Io 2891 I | nota era l'oggetto di un paziente esame, ne provava tutte 2892 XVII | tenebre!....~«Aspetterò, pazienza! L'alba della rigenerazione 2893 XVI | Madama Salviani va pazza per quella Fantasia sull' 2894 VI | colse la più strana delle pazzie? Non pensi che fra te e 2895 XIII | si separarono, Paolo andò pe' suoi affari, ed Ermanno 2896 XVII | quest'ultima, e fu vero peccato che lo zio siasi opposto 2897 XIII | condanna: l'amore è un gran peccatore, ma anche una gran scusa; 2898 XV | del resto a te toccherà la peggio. L'odio delle fazioni, è 2899 XX | vivere in tanta desolazione peggiore di morte. - Sono tre giorni 2900 IV | ella gli aveva dato come pegno d'affetto; ma di quale affetto? 2901 | pel 2902 XVII | rimettermi sul cammino di questo pellegrinaggio che si chiama vita, con 2903 XX | osservò che dal collo di Laura pendeva una medaglietta sfuggita 2904 XV | senza trovarvi più una Penelope, una Lucrezia, una 2905 XX | il suono della tua voce penetrante, non stringerò più la tua 2906 XV | fiori, della mesta luce che penetrava per le cortine; tutto spirava 2907 XI | non sfuggì certo alla sua penetrazione, ma ne attribuì una causa 2908 XVIII | ciascheduno il suo; tu hai pennelli, tavolozza, tela e colori; 2909 XII | sperdere completamente le penose impressioni che lo agitavano. 2910 XIV | questa precauzione, e quando pensarono ai giorni che loro rimanevano 2911 I | senza che l'ostinato artista pensasse che anche la natura esige 2912 XX | ansioso di sapere quel che penserai dopo la lettura di queste 2913 XIII | puntodelicato, perchè la pensiamo troppo diversa. -~- Se ti 2914 XI | affari?~- Discreti.~- Spero peraltro che ti fermerai qualche 2915 III | mostra imbarazzato.~- Domani perbacco, disse Alfredo, non è vero?~- 2916 VIII | mi lasciò ancora tanto di percezione da poter travedere sebbene 2917 V | altro, nella carriera che percorre, si trova di sovente a contatto 2918 XV | di Cupido; e tu potresti percorrere in lungo e in largo tutta 2919 VI | ragione della strada che percorreva: Si pensa forse ove si vada 2920 VII | focosi cavalli, ogni tratto percorso dalla carrozza, porta via 2921 XIV | idea.... Giovinetto ancora perdei il mio povero padre, e da 2922 I | folate armoniche, andavano perdendosi lamentosamente a guisa di 2923 XV | pensando che dopo pranzato perderà l'appetito, che dopo dormito 2924 XV | vieni tu stesso a prenderla, perderai sovr'essa ogni diritto.~« 2925 XIV | Non dirmelo Laura, io perderei quel po' di coraggio che 2926 XV | perdona se per timore di perderti già pavento di averti perduta. - 2927 IV | una vera crudeltà se si perdessero così presto certe belle 2928 XV | dorature e mille altri fregi, perdetti quel sentimento innato di 2929 VIII | Egli dubitava dunque di lei perdonando anticipatamente un'incostanza 2930 XX | che io abbandono la terra perdonandoti.~«Un'altra preghiera. - 2931 VIII | io ti ho anticipatamente perdonata ed assolta da ogni rimorso.~« 2932 XII | alquanto sorpresa.~- Tu mi perdonerai; io aveva troppo dolori, 2933 X | tutto confessarle. - Ella mi perdonerebbe, ne sono certa; mi ama tanto!~« 2934 XX | e sono certo che tu mi perdoneresti di aver sollevato il velo 2935 XV | qualche striscia di neve che perdura ostinata malgrado i calori 2936 VII | Anche la musica aveva perdute le sue attrattive - Trascinò 2937 XIII | grandiosi palagi avrebbero tosto perduto il loro prestigio.~Rientrò 2938 XVII | in giro, giacchè abbiamo peregrinato per tutta la Toscana; vi 2939 XI | per la donna una scuola di perfezionamento fisico e morale, la base 2940 XVI | idea che tu non colga a perfezione, e quando tu mi parli dei 2941 XX | ovunque trovò seminata la perfidia, ovunque ebbe a soffrire 2942 XI | appariva confuso e parevagli perfino che la memoria di Laura 2943 IV | entrava in un punto troppo pericoloso; e cambiando tuono d'un 2944 XV | supplica di salvarlo da tanto periglio.....~«Qui tace la delicata 2945 XI | quel signor Ramati è una perla d'uomo, madama è gentilissima; 2946 XI | bella donna, per cui ci sarà permesso dire che una madre in tal 2947 V | alquanto il suo spirito permettendosi solo di quando in quando 2948 XIX | piglio ardito le disse:~- Mi permetterà madamigella Laura che io 2949 X | ortica, e dal canto mio ti permetterei di nutrire per quella ragazza 2950 XVII | volava tanto rapido da non permetterle di mandare un saluto a quel 2951 VII | sguardo ove più glie lo permetteva la scarsa luce della luna - 2952 IX | tutto eravi una cosa che non permettevagli di gioire della buona memoria 2953 X | dalla nostra amicizia, mi permetto di darti certi consigli 2954 XV | che subito la fatalità ci perseguita, e ti fa cadere ammalato. 2955 XII | veniva temprata dalle chiuse persiane; solo qualche barlume di 2956 Ded | espongo, ricordandovi di quei personaggi che assai meglio di me conosceste, 2957 III | sentì curiosa di conoscerlo personalmente - Ecco l'unica ma sufficiente 2958 V | noi saressimo l'incostanza personificata.~- Via via, cuginetta, non 2959 XV | Era pur bella! Sembrava la personificazione di quel ridente mattino, 2960 VIII | un giorno pur troppo ti persuaderai che il presentimento del 2961 XVIII | viva ed animata, tentò di persuaderlo che egli poteva essere ancor 2962 XV | una bambina, e finisco col persuadermene.~«Frattanto tu mio buon 2963 X | scrupolo, purchè io riesca a persuaderti che il mio cuore è tuo, 2964 XV | di spléen acutissimo. - Persuaditi infine, che Werter e Jacopo 2965 XI | chiamata della campanella lo persuase della realtà. -~Non staremo 2966 XX | che ti scrivo colla dolce persuasione di avere una risposta: davvero 2967 XIV | mercè la ferma volontà, pervenni a migliorare la nostra condizione.... 2968 XX | corruttela del mondo non ancora pervenuto a' suoi alti destini; ovunque 2969 XVII | lei; che se alle volte le pesasse alla coscienza la memoria 2970 XIX | buona, ma l'esecuzione fu pessima; Laura aveva la voce incerta 2971 XIII | ciò non va bene. Per te pessimista di cattivo genere, non havvi 2972 IX | sempre col broncio e di pessimo umore, bisogna aver qualche 2973 XX | schiudendo i loro profumati petali alle aure vivificanti. - 2974 XV | fine, l'incostanza di una pettegola, un'infamia, un abbominio72; 2975 X | piace assai; e come non mi piacerebbe un tuo amico che mi parla 2976 I | mi butterei sul fuoco per piacerle. - È convenuto, stassera 2977 XV | tale da poter realmente piacerti; non sempre rimango contenta 2978 III | come per cercarne uno che piacesse... a lei; diciamolo pure, 2979 X | tutta famigliarità, e ciò mi piacque assai. Madama Ramati è di 2980 Ded | dolore, e tastarvi qualche piaga, siate certa che non lo 2981 XV | Oltre a ciò aggiungi le piaghe tue che io debbo medicare 2982 XVI | ristretto a questo meschino pianeta che è la terra; ci sono 2983 XVI | che colà tutti gli oggetti piangano la tua assenza. - Trovai 2984 XX | Laura si erano abbracciate piangendo; Paolo ed Alfredo si facevano104 2985 X | meritavi davvero che io piangessi nel lasciarti, giacchè tu 2986 XX | saluto, pensa che io pure piango.... Ah! mi saranno care 2987 III | al soffitto come fanno i pianisti per richiamarsi alla mente 2988 XII | cagionarono quelle pagine; piansi amaramente, e se tu fossi 2989 XX | passi, anche a costo di piantarmele tutte in cuore.~«Vorrei 2990 XX | colà, eravi una croce nuova piantata nella terra smossa di recente; 2991 XIX | Ombre amene, amiche piante,~Il mio bene, il caro amante~ 2992 XV | risuonerebbe ovunque di lamenti, pianti ed alti lai; e perchè poi?.... 2993 XV | qual meno abbiamo i nostri piccoli fastidii, e bisogna saper 2994 XI | Mancò poco che ad Ermanno si piegassero le ginocchia per l'emozione, 2995 V | istante a più alte regioni.~Piegata mollemente sul braccio di 2996 V | quella graziosa testolina si piegò sulla spalla del giovane, 2997 VII | nella sua fase di massima pienezza succedeva quasi immediatamente 2998 XX | macerie; è dessa che chiama i pietosi popolani del dintorno, allorquando 2999 I | dell'avvocato Ramati, lo zio Pietro, come lo si chiamava. Dopo 3000 IX | che appena la vedrai, ti piglierà desiderio di disegnare quella 3001 XIX | al fianco di Laura, e con piglio ardito le disse:~- Mi permetterà 3002 IX | sua sollecitudine; è tanto pigra!~Ermanno al sentire che 3003 III | ed un lieve rossore le pingeva le gote; nel pronunziarlo 3004 XV | contemplando il cielo che pingevasi dei soavi colori dell'aurora.~ 3005 XVII | di luna. Abbiamo visitato Pisa, Pistoja e Livorno; gran 3006 XVII | Abbiamo visitato Pisa, Pistoja e Livorno; gran bella città 3007 XVI | morbidi vellutati che i pittori chiamano tinte calde; e 3008 XII | piccole e leggiere come piume, tavolini gentili di legno 3009 Ded | dei cuori è ancor troppo plasmata sulle uguaglianze sociali 3010 XV | infine non ne trovai una plausibile sembrandomi che non vi possa 3011 XIII | finestroni accoglievano tutta la poc'aria che veniva dal giardino; 3012 XVI | tu dimenticasti, sono le poesie di Leopardi. Tengo nascosto


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