Novella

 1     1|          sbarazzarsi subito della creatura e se l'era lasciata crescere
 2     1|         per quella pallida strana creatura dagli occhi di donna che
 3     1|         era una povera sventurata creatura anch'essa.…~– Vuol uscire
 4     1|      rivedeva gli occhi della sua creatura, quegli interroganti ansiosi
 5     1|          Io aveva una figlia, una creatura mia, a cui avevo votato
 6     1|         Vuoi essere ora tu la mia creatura?… Vuoi essere buona e cara
 7     1|     pronunciare il nome della sua creatura là dove tutto esalava l'
 8     2|        che ha creato di sè la sua creatura, sia priva di ogni diritto
 9     3| appassionato rimorso verso la sua creatura, ma, vergognosa di sè, l'
10     3|        del tugurio, la voce della creatura appena nata si levò imperiosa
11     4|  attraversava il cuore per quella creatura incompleta e squisita, che
12     5|        forse che una povera buona creatura senza volontà.~Da bimba
13     5|  risvegliava anche in lei, povera creatura, che non aveva mai conosciuto
14     7|          fosse vissuta: colla sua creatura no, non sarebbe stata così;
15     7|            di rialzare quella sua creatura buona, come la vedesse là
16     7|    gettato a piene mani sulla sua creatura, sull'intemerato nome dei
17     7|           non fate così! È la mia creatura, la mia creatura innocente!…
18     7|           la mia creatura, la mia creatura innocente!… La colpa è mia.…
19     7|       ferito, il suo Toma, la sua creatura!… Ma avevano potuto trasportarlo,
20     7|   Riprendersi, riprendersi la sua creatura, portarla via da quell'inferno,
21     7|     vecchio si accorse che la sua creatura era stata amputata di una