Novella

  1     1|            battello in partenza, si era fermata oziosamente a guardare
  2     1|        sentenza di vita o di morte.~Era un piccolo piccolo uomo
  3     1|           tenere la corrispondenza. Era disposto a viaggiare.~–
  4     1|             sua parte di gran dama; era balzata in piedi: colla
  5     1|             passeggiata.~Il boudoir era tappezzato di specchi, ed
  6     1|          entout-cas di seta grigia. Era convulso.~– Senta, signora,
  7     1|              non mi cacci via.~Lilì era rimasta muta sotto l'imprevista
  8     1|          Ella aveva un fratello che era sfuggito alla prigione per
  9     1|             mellifluo e bisunto, si era più che tutto indugiato
 10     1|             ombrata da un paradiso. Era profumata ed allegra.~–
 11     1|           cerchiati, Lilì Margot si era fatta servire la colazione
 12     1|           tavola a piedi del letto.~Era a Parigi da quattro settimane;
 13     1|           cenato alla Maison dorée, era rincasata all'alba. Nella
 14     1|              Nella stanza il calore era tropicale: sentiva di serra
 15     1|             il «signor De Montreux» era il bersaglio della sua cattiveria.~
 16     1|           più  meno di Mops a cui era permesso in qualunque momento
 17     1|        sentenze.~E Clementina quand'era in vena rispondeva cose
 18     1|        rispondeva cose enormi. Ella era una figura senza età, senza
 19     1|             già una tale sazietà le era venuta per tutto ciò che
 20     1|            venuta per tutto ciò che era nuovo – ed era continuamente
 21     1|        tutto ciò che era nuovo – ed era continuamente nuovo! – nella
 22     1|             tenerezza, d'abbandono.~Era la prima volta nella sua
 23     1| considerarla come una donnina.~Ella era avvezza ad essere volta
 24     1|             essere venuta al mondo. Era nata, chi sa come, chi sa
 25     1|            miseria, quando Lilì non era ancora Lilì, ma si chiamava
 26     1|        subito della creatura e se l'era lasciata crescere accanto,
 27     1|         cenciosa: ormai, adesso che era lanciata, che era divenuta
 28     1|        adesso che era lanciata, che era divenuta Lilì Margot, divette
 29     1|         poteva più abbandonarla.~Ma era un impiccio, la bimba, un
 30     1|          loro bellezza; ma la bimba era brutta, o peggio: con lunghe
 31     1|           ragazzina.~E così ella si era vista sempre posposta a
 32     1|             casa di Lilì Margot, si era visto inaspettatamente dinanzi
 33     1|     scambiati due parole.~Tutto ciò era improvvisamente mutato.~
 34     1|         degli invitati. La giornata era stata orribilmente faticosa
 35     1|      ripetevano spesso. Dacchè Lilì era a Parigi e le avevano detto
 36     1|        essersi assicurato che tutto era pronto, egli si era ritirato
 37     1|           tutto era pronto, egli si era ritirato nella sua cameretta.~
 38     1|           di sfuggita la bimba e si era sentito stringere il cuore.
 39     1|             il cuore. Così pallida, era, così verdastra, così patita,
 40     1|           avere pietà della bimba!…~Era una bimba, infine, una povera
 41     1|            parola di tenerezza; non era forse cattiva.… quel giorno
 42     1|           palpebre per l'insonnia.… era una povera sventurata creatura
 43     1|           quasi incredula gioia, si era dipinta sul volto di Marion,
 44     1|    timidezza:~– Grazie.~La bimba si era fatta fredda e gentile:
 45     1|           fredda e gentile: ella si era accorta che l'uomo era già
 46     1|           si era accorta che l'uomo era già pentito della sua pietà.~
 47     1|             della sua pietà.~Quella era stata la loro prima passeggiata.~
 48     1|        giorno.~Marion sopratutto si era attaccata al vecchio colla
 49     1|             zimarra color nocciola, era arrivata ai graffi e ai
 50     1|      sfuggirla; ora che la bimba si era aggrappata a lui così disperatamente,
 51     1|         precoci irrequietudini. Non era una bambina, non era una
 52     1|            Non era una bambina, non era una donna.… portava in 
 53     1|          impronta dell'ambiente dov'era vissuta.~Non sapeva leggere
 54     1|            leggere  scrivere, non era mai entrata in una chiesa,
 55     1|         rispondere alle sue domande era spesso difficile.…~Ma anche
 56     1|       quanto di losco, di ignobile, era costretto a fare nelle altre
 57     1|           dal male.~Non sempre però era disposta ad ascoltare e
 58     1|             bambina!…~Di quella che era una bambina veramente, che
 59     1|       purità, per lei, per lei, non era duro curvare la fronte nel
 60     1|           egli l'aveva curvata, non era duro chiamarsi Amedeo De
 61     1|          donna che l'aveva perduto, era la madre della sua bambina.…
 62     1|       morire in tempo, e la bambina era rimasta a lui: sua, sua,
 63     1|            per farla vivere egli si era venduto.~Sì: venduto, venduto:
 64     1|        neppure come facchino perchè era troppo vecchio e logoro;
 65     1|           Se egli aveva peccato, se era stato debole e vile, per
 66     1|              per lui, per lui solo, era il castigo, egli solo espiava,
 67     1|          pallido sorriso di sì, che era vero. Si sarebbe fatto squarciare
 68     1|           la miniera in Pensilvania era rappresentata da una piccola
 69     1|            nome di Dio!~Balbettava; era rauco; pareva impazzito,
 70     1|     Aspettalo!~Brontolando, ella si era accostata al poggiolo e
 71     1| singhiozzare.~ ~II.~ ~Il parlatorio era nudo, intonacato di bianco.
 72     1|     Crocifisso.~La Superiora entrò. Era piccola, enormemente pingue,
 73     1|       gliela faccio vedere.~La voce era così dolce e fresca che
 74     1|         stanza faceva quasi buio: c'era odore d'acqua santa, di
 75     1|       lettini di ferro, vuoti; ella era nel quarto, presso alla
 76     1|       parlava e non lo vedeva. Come era rossa! Aveva gli occhi chiusi,
 77     1|          schianti dei primi giorni, era una tosse leggera, benigna,
 78     1|             qualche volta, quando c'era un bel sole, anche i vetri
 79     1|           pentite, del modo con cui era partito; spiegava la sua
 80     1|          prestissimo, se la Signora era così buona da perdonargli.…
 81     1|            poi diceva che in casa c'era una gran confusione, che
 82     1|            donne sole!… Il cuoco si era congedato: anche lei, Clementina,
 83     1|             più dal gran da fare. C'era un P. S. in fondo alla pagina: «
 84     1|        fosse completamente rimesso. Era solo, il suo parente, senza
 85     1|         fondo al paese, ma all'alba era già in piedi e passeggiava
 86     1|              Quel tratto di terreno era dedicato esclusivamente
 87     1|       convalescenti, e poichè non c'era che Maria, era il loro dominio,
 88     1|         poichè non c'era che Maria, era il loro dominio, tutto,
 89     1|           passere.~E appunto perchè era severamente proibito di
 90     1|             monti lontani, il cielo era tutto rosa.~Il vecchio risaliva
 91     1|         verso il paese.~Ogni giorno era davvero la stessa storia.
 92     1|           stessa storia. La bambina era sepolta da una settimana;
 93     1|            una sera un bigliettino.~Era della Superiora: lo invitava
 94     1|   interrompeva bruscamente:~– Non c'era laggiù.… una bambina.… una
 95     1|               una bambina che le si era affezionata?… Mi pare di
 96     1|         udito, se non isbaglio, che era una povera bambina quasi
 97     1|             vivi per lei!» – Questo era senza dubbio il profondo
 98     1|          presa:~– Quella bambina le era molto affezionata, non è
 99     1|           sua anima in travaglio si era mutata in una certezza assoluta,
100     1|          naufrago: qualche cosa che era vivo, che era ancora per
101     1|      qualche cosa che era vivo, che era ancora per lui, che recava
102     1|        Marion, tutta sola, com'egli era solo!… Il piccolo pianto
103     1|            suo orecchio il nome che era stato sempre taciuto fra
104     1|     ambiente perfido e corrotto dov'era cresciuta.… la portava con
105     1|        Pioveva a dirotto. La strada era una selva d'ombrelli.~Egli
106     1|      avverto.~E sparì.~Il corridoio era ampio; foderato da una larga
107     1|            d'oro. La luce elettrica era già accesa, e c'era nell'
108     1|       elettrica era già accesa, e c'era nell'aria uno strano odore,
109     1|      davanti a  per il corridoio. Era sorridente, vestita con
110     1|        volgeva le spalle all'uscio: era assisa alla toilette, in
111     1|            allo specchio. La stanza era tappezzata di cretonne a
112     1|         fatto di bello? Raccontami.~Era in sottanina e copribusto,
113     1|       Raccontami.~Egli la guardava. Era molto cambiata. Tre mesi
114     1|            profondi, e più strani.… Era molto cambiata.~E tutto
115     1|        principe ha trovato che Mops era affreux.… e aveva ragione.
116     1|       ondata violenta di sangue gli era affluita alle tempie e alla
117     1|            Quali parole trovare.… C'era da impazzire.… Che cosa
118     1|             da impazzire.… Che cosa era ella?… che cosa sapeva?
119     1|          mise a singhiozzare. Tutto era finito. Tutto era finito.
120     1|             Tutto era finito. Tutto era finito. Non c'era più nulla.~
121     1|             Tutto era finito. Non c'era più nulla.~E intanto Clementina
122     1|           non sottolineava, e nulla era più enigmatico di quella
123     1|          un'assenza di tre mesi. Io era disposta nondimeno a riprenderlo,
124     1|           ma non aveva preso nulla. Era semplicemente disceso nella
125     1|     curvandosi verso il principe, – era un degenerato, un vecchio
126     1|          ditale.… Figuratevi che si era innamorato anche di Marion.
127     1|          continuamente delle scene. Era geloso.~Ella rise. I tre
128     2|            ma nel salotto il tepore era dolcissimo, ed Anna indossava
129     2|          entrare delle ragazze ella era nel mezzo del boudoir, e
130     2|          arrivava fino ai ginocchi, era rimasta sempre la stessa
131     2|            Collegio Romano.~– Non c'era gente? – chiese Anna mettendo
132     2|       proruppe Carla. – Quando papà era deputato io andavo spessissimo
133     2|             parlare.… che disastro! Era un socialista, mi pare.
134     2|            ogni momento. Oggi non c'era perchè aveva appuntamento
135     2|          grave contrarietà che esso era troppo civettuolo.~Negli
136     2|        diritto di voto.~– La seduta era indetta per questo, – rispose
137     2|             un bacio, ma Mlle Marie era così commossa che non osò
138     3|             finita.~La madre che si era abbattuta mugolando sollevò
139     3|              sprofondata nel letto.~Era un fanciullo di otto anni,
140     3|           un gran vento rabbioso si era levato; pareva si partisse
141     3|     restavano in ombra. Altro non c'era, se non la capra in un angolo,
142     3|           tacita e profonda. Quando era nato, otto anni innanzi,
143     3|             E il nome di Codino gli era rimasto, e il pronostico
144     3|         rimasto, e il pronostico si era quasi avverato.~Una dopo
145     3|             erano giunte – l'ultima era arrivata da un'ora appena! –
146     3|             le due prime egli se le era viste capitare accanto senza
147     3|             aveva sentito le grida, era accorso al sopravenire delle
148     3|        sopravenire delle doglie, si era precipitato a chiamare Pacifica,
149     3|           strano  di impreveduto: era come il levare e il tramontare
150     3|             penultima volta ella si era accasciata all'improvviso
151     3|           madre.~Si assomigliavano, era vero: ella era stata una
152     3|      assomigliavano, era vero: ella era stata una così bella ragazza!
153     3|             ora, pur tanto giovane, era già incanutita, solcata
154     3|              la gran bocca ridente, era una pianticella ancora illesa
155     3|     domandargli scusa. E la miseria era tale, il bisogno così aspro
156     3|      salutava con un belato. Codino era molto contento della sua
157     3|          Ella si accorse allora che era ferito. Dal polso gli colava
158     3|             camicia a brandelli.~Ed era la seconda volta, in poche
159     3|            egli, con zappa e vanga, era uscito a riparare i guasti
160     3|           stalle giungevano belati. Era il Venerdì Santo. Silenzio
161     3|          dei Gatto.~Ed ella, che si era attaccata al petto la nuova
162     3|        riportarli in Canonica.~Ella era lavandaia della chiesa,
163     3|     giornata di Pasqua. L'arciprete era buono, ma la Perpetua, una
164     3|          lavandaia se il bucato non era riconsegnato puntualmente.~
165     3|          vuoto in mezzo al cortile.~Era in uno dei suoi giorni cattivi;
166     3|        sguardo di un bimbo.~Ma ella era così affranta che non vedeva
167     3|            stava di fronte, ed egli era così piccino, ai suoi piedi!…~
168     3|          pareva neppure umana, tant'era forte; così da schiantargli
169     3|         correva.~Correva; e il sole era calato dietro la montagna,
170     3|           non vai tu, va tua madre.~Era la prima volta che poteva
171     3|             colle mani e coi piedi; era già in alto, in alto, sopra
172     3|        sopra il Brenta argenteo, ed era piccolo e nero come una
173     3|           innanzi coi pastori: ce n'era una più breve per arrivare
174     3|       osavano avventurarvisi.~Ecco, era quella: a sinistra della
175     3|          davanzale d'una finestra c'era una gabbiuzza vuota. Altre
176     3|        presto!… Quanto lunga ancora era la strada? quanto ripida?…
177     3|             che inseguivano – certo era il contrabbandiere che aveva
178     3|           attendevano all'agguatoera scomparso all'improvviso
179     3|             stalla.…~Nessuno: non c'era più nessuno. Maledetti briganti!
180     3|        poteva dormire.~Finalmente!… Era tanto stanco!… Aveva tanto
181     4|          prima di partire per Roma. Era un ottobre grigio, umido
182     4|   chiacchierava intorno ai ceppi. C'era una visita: in anticamera
183     4|           si lasciava punzecchiare. Era tanto dolce per lei la vita!
184     4|      giovinezza, la sua bellezza si era fatta quasi luminosa: era
185     4|           era fatta quasi luminosa: era bontà e sorriso, gioia di
186     4|           ignara della vita, che si era abbandonata tutta all'amore
187     4|         Faceva quasi scuro; la sala era avvolta nella penombra;
188     4|         delle travi alla Sansovina. Era un'ora dolce, e il silenzio,
189     4|        votivo, quella mattina le si era accostata timidamente, le
190     4|           del trepido desiderio che era divenuto la vita della sua
191     4|             ha detto anche, ciò che era perfettamente inutile, che
192     4|             il tono leggero che gli era abituale – sarà il ballo
193     4|              per la vita brillante, era già da gran tempo svanito;
194     4|     ribellava? Quante volte ella si era sentita violentemente urtata
195     4|        sapeva dare nessun nome, che era, quasi, nell'aria, e che
196     4|          Eppure tutto intorno a lei era bello, elegante, raffinato,
197     4|            po' ardita.…~Paolina non era attratta  lusingata da
198     4|         lusingata da quel miraggio. Era già così stanca! Il suo
199     4|           ignorava i mezzi termini: era attratta, o respinta; amava,
200     4|            e delusa.~Gerardo invece era allegramente e completamente
201     4|           società. Ma ben presto si era accorto che quella parte
202     4|      sorvegliante di servizio», non era fatta per lui, ed oltre
203     4|           essere ridicola e noiosa, era, sopratutto, inutile.~Paolina
204     4|      bisogno di essere sorvegliata; era anche troppo tranquilla;
205     4|            che cosa fosse flirt, ed era così infantilmente semplice
206     4|        volontà di Gerardo, che egli era sicuro che, in sua assenza
207     4|          più liberi orizzonti.~Egli era sempre fuori: alle caccie,
208     4|      veglioni, ai balli e altrove.… Era un bel ragazzo, uno sportman
209     4|           scusava anzi in cuor suo, era contenta che, almeno lui,
210     4|       neppure un rimprovero. Certo, era un po' triste che la loro
211     4|           suo.…~Docilmente, ella si era affidata alla protezione
212     4|     lusingata dalla sua preferenza: era indifferente e gentile.…
213     4|            con insolita pazienza si era fatto inseparabile amico
214     4|         Augusteum, e in questo modo era riuscito a diventar l'ombra
215     4|        tanto attesa, gara di tango.~Era il battesimo della danza
216     4|         traeva ottimi presagi, e si era imbaldanzito tanto fino
217     4|            suo uscire dalla chiesa.~Era troppo. La giovane donna
218     4|         troppo. La giovane donna ne era seccata ed offesa; fino
219     4|      tollerare, sorridere, ma ora!… Era troppo; bisognava finirla;
220     4|           Una piccola provinciale!… Era vero. Maria aveva ragione.
221     4|           ed io le avevo promesso.…~Era giunta intanto alla palazzina.~
222     4|          minuto dopo, l'uomo entrò. Era un bel tipo romano, dai
223     4|             accuratamente sbarbato. Era pallidissimo: gli occhi
224     4|           da letto di suo marito.~C'era nella stanza una dolce penombra,
225     4|       Lavinia?… Un bel restauro!~Ed era lei, era lei.… Come era
226     4|           bel restauro!~Ed era lei, era lei.… Come era avvenuto?..
227     4|             era lei, era lei.… Come era avvenuto?.. Perchè?…~Ma
228     4|            un fremito di sincerità: era l'amore mondano: piccoletto,
229     4|        occhi le caddero sulla data: era recente: del giorno prima.
230     4|             esigente caro?»~.…Colei era «sicura» che ella non sarebbe
231     4|           sua ingenuità!~E Gerardo? Era a parte dell'astuzia? Era
232     4|           Era a parte dell'astuzia? Era possibile che si fosse prestato
233     4|    Conosceva ella Gerardo?… Non gli era ella vissuta accanto, adorandolo,
234     4|         chiaro, ma di una cosa sola era certa: che l'amore non è
235     4|            attraverso alle lagrime, era ben certa: che amava Gerardo
236     4|          sollievo e quasi di gioia. Era bella, era bella, era bella!
237     4|          quasi di gioia. Era bella, era bella, era bella! Erano
238     4|        gioia. Era bella, era bella, era bella! Erano belli quei
239     4|         onde fin quasi ai ginocchi; era bello il suo bianco giovane
240     4|          più femminea sensibilità.… Era bella, era bella; era tutta
241     4|            sensibilità.… Era bella, era bella; era tutta bella!~
242     4|               Era bella, era bella; era tutta bella!~Paziente e
243     4|            chiudere lo stipo. Tutto era all'ordine.~– Ora, telefonare
244     4|           senza riscatto ciò che le era stato più intimo e caro,
245     5|             erano sciolti; il vocìo era cessato; le contrade, le
246     5|           Nelle osterie molta gente era entrata, ma si beveva poco
247     5|         lenta ed alta sul Brenta si era levata la luna; le piantagioni
248     5|             porta dell'osteriuccia.~Era una zitella piccola, magra,
249     5|         poteva avere dodici anni ed era un po' zoppo, bruttino,
250     5|         tutto quanto la circondava, era per lei momentaneamente
251     5|           paese, dove la sua storia era conosciuta, dicevano: –
252     5|           una santa.…~In fatto, non era forse che una povera buona
253     5|              quando la sorella se n'era andata – a quel modo, dietro
254     5|             ricevuto un telegramma, era dovuta partir per Milano, –
255     5|            capo di una settimana ne era tornata portando seco qualche
256     5|          sapeva appena appena che c'era una gran guerra. E, da tempo,
257     5|         vivere egualmente, in fondo era contenta di essersi sbarazzata
258     5|            per pregare.~Ed ora?.… C'era una gran guerra; sì, l'aveva
259     5|            al di qua del Brenta non era permesso di passare il ponte.
260     5|            quattro violeciocche.~Ma era avvenuto intanto un fatto
261     5| giovanottone biondo, gigantesco, si era avvicinato un giorno quasi
262     5|         rifiutare, e da quel giorno era entrata in funzione di segretaria.~
263     5|          loro cuori, zia Teodora si era ammansata, si era famigliarizzata
264     5|        Teodora si era ammansata, si era famigliarizzata coi soldati
265     5|     dimenticata, ma, se vi pensava, era con una stretta al cuore,
266     5|        tiepida tenerezza.… E questo era un sentimento nuovo, egualmente
267     5|             primi tempi zia Teodora era sulle spine durante quel
268     5|           canzoni, e tutta la valle era corsa da un fremito di giovinezza.~
269     5|       giovinezza.~Se zia Teodora si era lasciata conquistare lentamente,
270     5|   bigottismo, la conquista di Tonet era stata immediata e fulminea.~
271     5|             oppressa e senza gioia; era come un alberetto venuto
272     5|          scrivere da solo. Il gatto era il suo unico amico, il suo
273     5|            suo unico confidente; ma era vecchio, anche quello, era
274     5|          era vecchio, anche quello, era un gatto triste, aveva forse
275     5|         preghiere!…~E così il bimbo era cresciuto chiuso e taciturno;
276     5|             ardite e più vivaci; si era fatto espansivo, ciarliero;
277     5|     brillavano nel visetto pallido. Era divenuto subito l'amico
278     5|      rivolgevano a lei, ma a Tonet.~Era buffo vedere quel piccino,
279     5|    assolutamente farsi sentire. Non era il loro modo di bussare.
280     5|             E la donna si affacciò.~Era bassa e tarchiata; chiusa
281     5|         mangiava avidamente. Non si era tolto il fazzoletto dal
282     5|             fazzoletto dal capo, si era sbarazzata soltanto dello
283     5|       respingeva inesplicabilmente.~Era cenciosa come una mendicante,
284     5|           soppiatto; e quella bocca era grande, nerastra, livida
285     5|             dell'Isonzo. E un altro era qui fra i bersaglieri. Ella
286     5|             fra i bersaglieri. Ella era venuta a piedi dal suo paese
287     5|             paese per salutarlo, ma era arrivata troppo tardi, poichè,
288     5|            il figlio suo!…~Tonet si era avvicinato vivacemente alla
289     5|             tra i bersaglieri?… Com'era questo suo figlio?… Come
290     5|            altro  l'altro ancora, era quello che la donna cercava.
291     5|           mellifluamente.~La stalla era vuota e aveva un'unica finestrella
292     5|       Subito al di  della stalla, era la cucinetta, col suo altarino
293     5|           zia dal suo lettuccio che era separato con una tenda bianca –
294     5|            Tonet?… dormi?~Ma non si era neppure spogliato!… Era
295     5|             era neppure spogliato!… Era ancora , seduto sulla
296     5|           mani teneva la corona: si era addormentata dicendo il
297     5|         sospingeva fuori del letto. Era scalzo, livido, sudato e
298     5|     ansimando su per il viottolo.~C'era voluto del buono e del bello
299     5|        trascinarlo fuori del letto: era incredulo: da qualche tempo
300     5|    sicurezza disperata di Tonet, si era deciso: si era mosso con
301     5|            Tonet, si era deciso: si era mosso con sei uomini. Ma
302     5|              Un'improvvisa lucidità era subentrata al suo orgasmo.
303     5|             alla zia. Se l'altro si era svegliato, se, accortosi
304     5|           al primo movimento, non c'era dubbio.… La zia aveva giurato.
305     5|           che torno.~E la poveretta era rimasta, per non mancare
306     5|              Tonet la conosceva: ed era forse già abbrustolita,
307     5|       argenteo, respirò. La casetta era , tacita e tranquilla,
308     5|             il maresciallo, che non era un leone – si fa rumore,
309     5|            baldanzosi nella stalla.~Era tutto buio, ma, quando fu
310     5|             al laccio, all'agguato: era brutto e vile.~Lo legarono
311     5|        baionette inastate.~Tutto si era svolto in una mezz'ora.
312     5|       svolto in una mezz'ora. Tonet era senza respiro: allibito
313     6|            di contadini benestanti, era riunita in quella sera per
314     6|      lavoravano il fondo.~La cucina era ampia, affumicata: un gran
315     6|           di un dolce color dorato.~Era una meraviglia, quell'oca:
316     6|        tutte le parti per sentir se era sano.~Il bimbo si diede
317     6|            voce, poichè il bisnonno era sordo – poco fa un mendicante
318     6|            giorno di Natale. Ma non era un povero, era uno stregone:
319     6|       Natale. Ma non era un povero, era uno stregone: dove passa
320     6|          acqua, padre. La zuppa non era ancora scodellata quando
321     6|         trincare.~ ~*~ ~Fuori tutto era bianco: non un passo, non
322     6|          avanti, verso il pagliaio.~Era così stanco che ogni passo
323     6|          quando ogni altra speranza era perduta. Era uno stregone,
324     6|         altra speranza era perduta. Era uno stregone, dicevano;
325     6|          perfino col cane randagio.~Era uno stregone: bisognava
326     6|           Essi! Erano ancora essi!… Era ancora la casa ultima di
327     6|             gli stava dinanzi!… Non era riuscito ad allontanarsi
328     6|           di ribellione.~.…Ah, egli era uno stregone? era uno stregone?…
329     6|              egli era uno stregone? era uno stregone?… Sui suoi
330     6|        pietre e sputato in faccia?… Era uno stregone?~Egli ebbe
331     6|             e leggero.~.…Il fienile era , rigurgitante di pastura,
332     6|           Or ora, or ora.…~Oppure.… era preferibile un'altra vendetta?
333     6|        faggi nel bosco, dove l'erba era così alta?… – Domandale.
334     6|         aver voce.~Colei che gli si era accovacciata accanto nell'
335     6|           volta con furore.~No, non era la voce che gli sarebbe
336     6|        belli, forti, spavaldi.… com'era lui, com'era lui, quando
337     6|         spavaldi.… com'era lui, com'era lui, quando baciava Barbara
338     6|            e sicura.~Egli ghignò. C'era il vantaggio di riscaldarsi
339     6|             comprese che il momento era giunto.~Cauta cauta balzò
340     6|              ma non si ribellò.~Non era cattiva, in fondo, Colei
341     6|             disperatamente fuggita, era forse più pietosa e più
342     6|              Ella» si accorgeva che era stanco; e gli adagiava ancora
343     7|         sanguisughe.~Ma un sabatoera mercato, al tempo del raccolto
344     7|        Zenobia – requiem aeternam – era stata in vita un'arrabbiata
345     7|             quella donna!… Prima si era disperata; aveva pianto
346     7|            neppur per mezz'ora; poi era entrata in una fase di bigottismo
347     7|          approssimarsi del termine, era ricaduta in una crisi di
348     7|           maestro di scuola.~E se v'era qualcuno che dimostrasse
349     7|           la verità della sentenza, era il piccolo Torquemada.~Paffuto,
350     7|      bordatino bianco e rosa, non c'era pericolo che tirasse la
351     7|           Non lo faceva apposta; ed era così buono, docile e obbediente,
352     7|   sospettarlo; per sedici anni, non era stato padrone neanche di
353     7|           Zenobia, che, dopo tutto, era una santa donna, e della
354     7|    importava, vecchio e gottoso com'era: ma aver anche lui – finalmente! –
355     7|       volontà, da cui farsi temere, era una felicità tale, che egli
356     7|       indomato potere, e la vittima era Torquemada: a proposito
357     7|            la quinta ginnasiale, ed era sempre più largo che lungo,
358     7|           ma che colpo al cuore gli era stata quell'osservazione!…
359     7|           volontà.~Che rimorso!… Ma era giovane, il suo Toma, perbacco!…
360     7|              perbacco!… Il male non era irrimediabile. Poteva mutare.
361     7|           Ma si avvide tosto che se era stata una cosa facile, anzi
362     7|             ragazzo un agnello, non era altrettanto facile farne
363     7|          passi per la campagna.~Non era bella, quella campagna:
364     7|           prima del mezzogiorno, ed era l'agosto. Ritornava rosso
365     7|          liquefatto, ma il desinare era pronto: padre e figlio si
366     7|          Con quel sistema , non c'era verso che dimagrisse; il
367     7|        indispettito, lo tormentava; era in sospetto; l'accusava
368     7|       mezzogiorno.~Povero figliolo, era una cattiveria sospettarlo
369     7|         padre sapeva, in fondo, che era un'anima candida incapace
370     7|           l'avesse acquistato; e ne era tutto rasserenato, e lo
371     7|             che devono venir da .~Era inutile; energico, svelto,
372     7|              svelto, coraggioso, lo era diventato; la trasformazione
373     7|        diventato; la trasformazione era visibile ad occhio nudo;
374     7|          proprio magro, no; non gli era possibile, povero Toma;
375     7|             possibile, povero Toma; era nato così; non si poteva
376     7|              Dacchè la sentenza gli era ritornata alla memoria,
377     7|      letture, il signor Prospero si era rasserenato. «La lama è
378     7|      principale, il più importante, era stato certo quello – come
379     7|         della famiglia.~Finchè ella era stata in vita, la buona
380     7|        donna, in casa e in farmacia era stato tutto uno sgonnellare
381     7|      settimane dopo «la disgrazia», era stata quella di far discendere
382     7|             e la camicia rossa, che era stato gettato  con disprezzo
383     7|          sua gonnella verde-pisello era ancora , appesa all'attaccapanni.)~
384     7|           all'attaccapanni.)~Poi si era rianimato, aveva pulito
385     7|           le pareti domestiche, non era stato che il preludio di
386     7|   restaurare i caratteri, l'insegna era scomparsa, e due  dopo
387     7|            scomparsa, e due  dopo era stata sostituita da un'altra,
388     7|          quell'estremo, ma infine c'era arrivato.~I buoni Cernedesi,
389     7|         insegna; il paese intero si era levato a rumore, si era
390     7|             era levato a rumore, si era diviso in fazioni: bianchi
391     7|             capitanato dal parroco, era furibondo: parlava di oltraggio,
392     7|            Il partito nero non se l'era fatto dire due volte, e,
393     7|            e, come un solo uomo, si era riversato a far provviste
394     7|            del partito liberale, ed era stato eletto con votazione
395     7|        progetto del signor Prospero era grandioso e semplice nello
396     7|            gamba di legno, un altro era senza un occhio; ma in generale
397     7|            anzi come un energumeno, era un ricevitore delle imposte
398     7|            delle imposte in ritiro, era un ex negoziante di zucchero
399     7|     negoziante di zucchero e caffè, era il signor Prospero, tutta
400     7|              tutta gente che non si era mai allontanata dal campanile
401     7|       questione di Trento e Trieste era stata rimessa sul tappeto,
402     7|          quell'intruso…? Ma egli si era mostrato subito così pieno
403     7|          sorridere per capire quant'era buono, incapace d'ironia,
404     7|    convincere gli scettici che egli era un uomo di poche parole,
405     7|            venti suonatori pennuti: era quasi bello, quasi eroico,
406     7|               veramente ricco – non era, ma agiato in modo da poter
407     7|      migliaio di lire, sì (e questa era la condizione essenziale).
408     7|          come! (ma questo forse non era proprio necessario). Delle
409     7|             Il signor Prospero, che era il capoccia del partito
410     7|            negli annali di Cernedo, era stata indubbiamente la calata
411     7|        cuoio stinto e bucherellato, era il covo dei clericali, dei
412     7|       austriacanti più inverecondi; era la fucina di dove partivano
413     7|        nella sala di mezzo.~Oh, non era stata una mossa inconsulta!…
414     7|          spalle a una parola acida, era successo un pandemonio:
415     7|           ogni dignità, ogni decoro era stato posto in non cale.~
416     7|         cale.~Toma, che quella sera era a letto con un'indigestione
417     7|         sudore per ogni capello, si era visto balzar in camera il
418     7|     riusciva a ripetere; soffocava; era strangolato dalla tosse;
419     7|       poteva pronunciare l'esse, ma era un omino svelto, energico,
420     7|            perchè?… non so.… perchè era forse.… forse un po' grasso.
421     7|           fissamente; in attesa.~Ed era un tribunale temibile e
422     7|     Quindici giorni dopo, la guerra era dichiarata.~Quando il signor
423     7|             per le piazze.~E invece era così. L'Italia faceva la
424     7|             la guerra. E la domanda era stata accolta: Toma riveduto
425     7|            su di lui, su di lui che era sempre stato considerato
426     7|      guancie, come un diluvio.~Se n'era andato, il suo Toma. Se
427     7|           andato, il suo Toma. Se n'era andato, verso la bocca del
428     7|            bocca del cannone. Non c'era più verso di farlo tornare
429     7|        tornare indietro. Ormai se n'era andato, se n'era andato,
430     7|         Ormai se n'era andato, se n'era andato, se n'era andato.
431     7|       andato, se n'era andato, se n'era andato. Ed era stato lui,
432     7|         andato, se n'era andato. Ed era stato lui, suo padre, a
433     7|              lasciatemi in pace!~Si era addormentato, molto tardi
434     7|    dimenticata, anzi misconosciuta: era vestita di nero (non era
435     7|            era vestita di nero (non era più così magra, un po' più
436     7|           Dov'è il nostro Toma?~Poi era sparita.~Ma egli si era
437     7|             era sparita.~Ma egli si era destato di soprassalto,
438     7|            ferocemente il cuore, si era morsicato le mani, aveva
439     7|         senti; ascoltami!…~Sì, ella era stata dura, forse; rabbiosa,
440     7|        sotto la pioggia dirotta, si era incamminato verso il cimitero.~
441     7|             tomba della sua Zenobia era , sotto le erbacce, sotto
442     7|     verdastra della sepoltura, egli era rimasto  tanto a lungo,
443     7|           chiesto perdono, forse si era giustificato, forse l'aveva
444     7|          dopo qualche tempo egli si era levato, aveva liberato la
445     7|         mancia al custode. Poi se n'era andato.~La vecchia Rosa,
446     7|            attendeva inquieta, se l'era visto ricomparire a sole
447     7|     disastro del suo abbigliamento, era disceso subito in farmacia,
448     7|    straordinario: fa il suo dovere.~Era una specie di ferrea armatura
449     7|           per accusarlo, come quand'era in vita, magari per inginocchiarsi
450     7|      offuscata e confusa la vista.… Era lui; sempre lui; sempre
451     7|        vigilia della partenza.…~Non era bello, forse, quel suo figliolo,
452     7|             Per quella sua bontà si era sacrificato in tutto, sempre:
453     7|           stato io, sono stato io!…~Era quella la sua idea fissa,
454     7|           fosse un po' invecchiato, era evidente anche per il fatto
455     7|           reuma che, diceva lui, si era in quel tempo riacutizzato.~
456     7|        Fulcis, a guerra dichiarata, era diventato un guerrafondaio
457     7|          Finalmente, un pomeriggio, era arrivata una lettera di
458     7|            da dieci giorni innanzi.~Era al Carso, in prima linea,
459     7|        prima linea, in trincea.~Non era lunga quella lettera: già
460     7|            quella lettera: già Toma era sempre stato scarso di parole
461     7|            male e stentatamente; ma era una buona lettera, affettuosa,
462     7|          quando un messo municipale era apparso con un telegramma.~
463     7|      Vederlo e stramazzare a terra, era stato tutt'uno.~Rosa era
464     7|            era stato tutt'uno.~Rosa era accorsa, aveva spruzzato
465     7|          riprenderselo.…~Il vecchio era tornato improvvisamente
466     7|          inquieto.~Ma il vecchio si era inaspettatamente ribellato.~–
467     7|            pronto!~La rozza balzana era partita a gran corsa: via,
468     7|             la strada il vecchio si era un po' scosso dal suo torpore,
469     7|        povera testa sconvolta. Toma era a Ferrara. Ferito. Era ferito,
470     7|         Toma era a Ferrara. Ferito. Era ferito, il suo Toma, la
471     7|           altissimi. Una sentinella era alla porta. Il vecchio con
472     7|            al vecchio di entrare.~.…Era una sala tutta bianca, lunga
473     7|             letticcioli di ferro. C'era nell'aria un acuto odore
474     7|            riconosciuto suo figlio.~Era quello il suo Toma, il suo
475     7|           giaceva supino sul letto, era un uomo, dalla faccia scarna,
476     7|         accorse che la sua creatura era stata amputata di una gamba
477     7|         aveva parlato, una mano gli era stata tesa.… Come?… Perchè?…
478     7|            lui perchè.… perchè Toma era . Ma perchè Toma era ?…
479     7|         Toma era . Ma perchè Toma era ?… perchè?… perchè?… Ah
480     7|            ora, ora vedeva, capiva: era pur sempre lui, era sempre
481     7|         capiva: era pur sempre lui, era sempre la stessa bontà,
482     7|           Dio; la bontà, per cui si era fermato a raccogliere il
483     7|             pure, oltre a questo, c'era su quel volto caro, su quel
484     7|           un'incosciente grandezza.~Era vero; non si piangeva in
485     7|             chiacchiere.… La verità era : in mezzo a quegli uomini
486     7|             il cuore.~La febbre non era aumentata, il ferito era
487     7|            era aumentata, il ferito era sempre in uno stato di sopore
488     7|   emergevano poderose dalle coltri; era arrivato da poche ore, aveva
489     7|       ricognizione pericolosissima. Era notte; ma non aveva fatto
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