IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] equipaggiamento 1 equivaleva 1 equo 1 era 489 eran 5 erano 102 eravamo 1 | Frequenza [« »] 721 a 599 si 492 le 489 era 485 in 476 una 448 per | Paola Drigo Codino Concordanze era |
Novella
1 1| battello in partenza, si era fermata oziosamente a guardare 2 1| sentenza di vita o di morte.~Era un piccolo piccolo uomo 3 1| tenere la corrispondenza. Era disposto a viaggiare.~– 4 1| sua parte di gran dama; era balzata in piedi: colla 5 1| passeggiata.~Il boudoir era tappezzato di specchi, ed 6 1| entout-cas di seta grigia. Era convulso.~– Senta, signora, 7 1| non mi cacci via.~Lilì era rimasta muta sotto l'imprevista 8 1| Ella aveva un fratello che era sfuggito alla prigione per 9 1| mellifluo e bisunto, si era più che tutto indugiato 10 1| ombrata da un paradiso. Era profumata ed allegra.~– 11 1| cerchiati, Lilì Margot si era fatta servire la colazione 12 1| tavola a piedi del letto.~Era a Parigi da quattro settimane; 13 1| cenato alla Maison dorée, era rincasata all'alba. Nella 14 1| Nella stanza il calore era tropicale: sentiva di serra 15 1| il «signor De Montreux» era il bersaglio della sua cattiveria.~ 16 1| più nè meno di Mops a cui era permesso in qualunque momento 17 1| sentenze.~E Clementina quand'era in vena rispondeva cose 18 1| rispondeva cose enormi. Ella era una figura senza età, senza 19 1| già una tale sazietà le era venuta per tutto ciò che 20 1| venuta per tutto ciò che era nuovo – ed era continuamente 21 1| tutto ciò che era nuovo – ed era continuamente nuovo! – nella 22 1| tenerezza, d'abbandono.~Era la prima volta nella sua 23 1| considerarla come una donnina.~Ella era avvezza ad essere volta 24 1| essere venuta al mondo. Era nata, chi sa come, chi sa 25 1| miseria, quando Lilì non era ancora Lilì, ma si chiamava 26 1| subito della creatura e se l'era lasciata crescere accanto, 27 1| cenciosa: ormai, adesso che era lanciata, che era divenuta 28 1| adesso che era lanciata, che era divenuta Lilì Margot, divette 29 1| poteva più abbandonarla.~Ma era un impiccio, la bimba, un 30 1| loro bellezza; ma la bimba era brutta, o peggio: con lunghe 31 1| ragazzina.~E così ella si era vista sempre posposta a 32 1| casa di Lilì Margot, si era visto inaspettatamente dinanzi 33 1| scambiati due parole.~Tutto ciò era improvvisamente mutato.~ 34 1| degli invitati. La giornata era stata orribilmente faticosa 35 1| ripetevano spesso. Dacchè Lilì era a Parigi e le avevano detto 36 1| essersi assicurato che tutto era pronto, egli si era ritirato 37 1| tutto era pronto, egli si era ritirato nella sua cameretta.~ 38 1| di sfuggita la bimba e si era sentito stringere il cuore. 39 1| il cuore. Così pallida, era, così verdastra, così patita, 40 1| avere pietà della bimba!…~Era una bimba, infine, una povera 41 1| parola di tenerezza; non era forse cattiva.… quel giorno 42 1| palpebre per l'insonnia.… era una povera sventurata creatura 43 1| quasi incredula gioia, si era dipinta sul volto di Marion, 44 1| timidezza:~– Grazie.~La bimba si era fatta fredda e gentile: 45 1| fredda e gentile: ella si era accorta che l'uomo era già 46 1| si era accorta che l'uomo era già pentito della sua pietà.~ 47 1| della sua pietà.~Quella era stata la loro prima passeggiata.~ 48 1| giorno.~Marion sopratutto si era attaccata al vecchio colla 49 1| zimarra color nocciola, era arrivata ai graffi e ai 50 1| sfuggirla; ora che la bimba si era aggrappata a lui così disperatamente, 51 1| precoci irrequietudini. Non era una bambina, non era una 52 1| Non era una bambina, non era una donna.… portava in sè 53 1| impronta dell'ambiente dov'era vissuta.~Non sapeva leggere 54 1| leggere nè scrivere, non era mai entrata in una chiesa, 55 1| rispondere alle sue domande era spesso difficile.…~Ma anche 56 1| quanto di losco, di ignobile, era costretto a fare nelle altre 57 1| dal male.~Non sempre però era disposta ad ascoltare e 58 1| bambina!…~Di quella che era una bambina veramente, che 59 1| purità, per lei, per lei, non era duro curvare la fronte nel 60 1| egli l'aveva curvata, non era duro chiamarsi Amedeo De 61 1| donna che l'aveva perduto, era la madre della sua bambina.… 62 1| morire in tempo, e la bambina era rimasta a lui: sua, sua, 63 1| per farla vivere egli si era venduto.~Sì: venduto, venduto: 64 1| neppure come facchino perchè era troppo vecchio e logoro; 65 1| Se egli aveva peccato, se era stato debole e vile, per 66 1| per lui, per lui solo, era il castigo, egli solo espiava, 67 1| pallido sorriso di sì, che era vero. Si sarebbe fatto squarciare 68 1| la miniera in Pensilvania era rappresentata da una piccola 69 1| nome di Dio!~Balbettava; era rauco; pareva impazzito, 70 1| Aspettalo!~Brontolando, ella si era accostata al poggiolo e 71 1| singhiozzare.~ ~II.~ ~Il parlatorio era nudo, intonacato di bianco. 72 1| Crocifisso.~La Superiora entrò. Era piccola, enormemente pingue, 73 1| gliela faccio vedere.~La voce era così dolce e fresca che 74 1| stanza faceva quasi buio: c'era odore d'acqua santa, di 75 1| lettini di ferro, vuoti; ella era nel quarto, presso alla 76 1| parlava e non lo vedeva. Come era rossa! Aveva gli occhi chiusi, 77 1| schianti dei primi giorni, era una tosse leggera, benigna, 78 1| qualche volta, quando c'era un bel sole, anche i vetri 79 1| pentite, del modo con cui era partito; spiegava la sua 80 1| prestissimo, se la Signora era così buona da perdonargli.… 81 1| poi diceva che in casa c'era una gran confusione, che 82 1| donne sole!… Il cuoco si era congedato: anche lei, Clementina, 83 1| più dal gran da fare. C'era un P. S. in fondo alla pagina: « 84 1| fosse completamente rimesso. Era solo, il suo parente, senza 85 1| fondo al paese, ma all'alba era già in piedi e passeggiava 86 1| Quel tratto di terreno era dedicato esclusivamente 87 1| convalescenti, e poichè non c'era che Maria, era il loro dominio, 88 1| poichè non c'era che Maria, era il loro dominio, tutto, 89 1| passere.~E appunto perchè era severamente proibito di 90 1| monti lontani, il cielo era tutto rosa.~Il vecchio risaliva 91 1| verso il paese.~Ogni giorno era davvero la stessa storia. 92 1| stessa storia. La bambina era sepolta da una settimana; 93 1| una sera un bigliettino.~Era della Superiora: lo invitava 94 1| interrompeva bruscamente:~– Non c'era laggiù.… una bambina.… una 95 1| una bambina che le si era affezionata?… Mi pare di 96 1| udito, se non isbaglio, che era una povera bambina quasi 97 1| vivi per lei!» – Questo era senza dubbio il profondo 98 1| presa:~– Quella bambina le era molto affezionata, non è 99 1| sua anima in travaglio si era mutata in una certezza assoluta, 100 1| naufrago: qualche cosa che era vivo, che era ancora per 101 1| qualche cosa che era vivo, che era ancora per lui, che recava 102 1| Marion, tutta sola, com'egli era solo!… Il piccolo pianto 103 1| suo orecchio il nome che era stato sempre taciuto fra 104 1| ambiente perfido e corrotto dov'era cresciuta.… la portava con 105 1| Pioveva a dirotto. La strada era una selva d'ombrelli.~Egli 106 1| avverto.~E sparì.~Il corridoio era ampio; foderato da una larga 107 1| d'oro. La luce elettrica era già accesa, e c'era nell' 108 1| elettrica era già accesa, e c'era nell'aria uno strano odore, 109 1| davanti a sè per il corridoio. Era sorridente, vestita con 110 1| volgeva le spalle all'uscio: era assisa alla toilette, in 111 1| allo specchio. La stanza era tappezzata di cretonne a 112 1| fatto di bello? Raccontami.~Era in sottanina e copribusto, 113 1| Raccontami.~Egli la guardava. Era molto cambiata. Tre mesi 114 1| profondi, e più strani.… Era molto cambiata.~E tutto 115 1| principe ha trovato che Mops era affreux.… e aveva ragione. 116 1| ondata violenta di sangue gli era affluita alle tempie e alla 117 1| Quali parole trovare.… C'era da impazzire.… Che cosa 118 1| da impazzire.… Che cosa era ella?… che cosa sapeva? 119 1| mise a singhiozzare. Tutto era finito. Tutto era finito. 120 1| Tutto era finito. Tutto era finito. Non c'era più nulla.~ 121 1| Tutto era finito. Non c'era più nulla.~E intanto Clementina 122 1| non sottolineava, e nulla era più enigmatico di quella 123 1| un'assenza di tre mesi. Io era disposta nondimeno a riprenderlo, 124 1| ma non aveva preso nulla. Era semplicemente disceso nella 125 1| curvandosi verso il principe, – era un degenerato, un vecchio 126 1| ditale.… Figuratevi che si era innamorato anche di Marion. 127 1| continuamente delle scene. Era geloso.~Ella rise. I tre 128 2| ma nel salotto il tepore era dolcissimo, ed Anna indossava 129 2| entrare delle ragazze ella era nel mezzo del boudoir, e 130 2| arrivava fino ai ginocchi, era rimasta sempre la stessa 131 2| Collegio Romano.~– Non c'era gente? – chiese Anna mettendo 132 2| proruppe Carla. – Quando papà era deputato io andavo spessissimo 133 2| parlare.… che disastro! Era un socialista, mi pare. 134 2| ogni momento. Oggi non c'era perchè aveva appuntamento 135 2| grave contrarietà che esso era troppo civettuolo.~Negli 136 2| diritto di voto.~– La seduta era indetta per questo, – rispose 137 2| un bacio, ma Mlle Marie era così commossa che non osò 138 3| finita.~La madre che si era abbattuta mugolando sollevò 139 3| sprofondata nel letto.~Era un fanciullo di otto anni, 140 3| un gran vento rabbioso si era levato; pareva si partisse 141 3| restavano in ombra. Altro non c'era, se non la capra in un angolo, 142 3| tacita e profonda. Quando era nato, otto anni innanzi, 143 3| E il nome di Codino gli era rimasto, e il pronostico 144 3| rimasto, e il pronostico si era quasi avverato.~Una dopo 145 3| erano giunte – l'ultima era arrivata da un'ora appena! – 146 3| le due prime egli se le era viste capitare accanto senza 147 3| aveva sentito le grida, era accorso al sopravenire delle 148 3| sopravenire delle doglie, si era precipitato a chiamare Pacifica, 149 3| strano nè di impreveduto: era come il levare e il tramontare 150 3| penultima volta ella si era accasciata all'improvviso 151 3| madre.~Si assomigliavano, era vero: ella era stata una 152 3| assomigliavano, era vero: ella era stata una così bella ragazza! 153 3| ora, pur tanto giovane, era già incanutita, solcata 154 3| la gran bocca ridente, era una pianticella ancora illesa 155 3| domandargli scusa. E la miseria era tale, il bisogno così aspro 156 3| salutava con un belato. Codino era molto contento della sua 157 3| Ella si accorse allora che era ferito. Dal polso gli colava 158 3| camicia a brandelli.~Ed era la seconda volta, in poche 159 3| egli, con zappa e vanga, era uscito a riparare i guasti 160 3| stalle giungevano belati. Era il Venerdì Santo. Silenzio 161 3| dei Gatto.~Ed ella, che si era attaccata al petto la nuova 162 3| riportarli in Canonica.~Ella era lavandaia della chiesa, 163 3| giornata di Pasqua. L'arciprete era buono, ma la Perpetua, una 164 3| lavandaia se il bucato non era riconsegnato puntualmente.~ 165 3| vuoto in mezzo al cortile.~Era in uno dei suoi giorni cattivi; 166 3| sguardo di un bimbo.~Ma ella era così affranta che non vedeva 167 3| stava di fronte, ed egli era così piccino, ai suoi piedi!…~ 168 3| pareva neppure umana, tant'era forte; così da schiantargli 169 3| correva.~Correva; e il sole era calato dietro la montagna, 170 3| non vai tu, va tua madre.~Era la prima volta che poteva 171 3| colle mani e coi piedi; era già in alto, in alto, sopra 172 3| sopra il Brenta argenteo, ed era piccolo e nero come una 173 3| innanzi coi pastori: ce n'era una più breve per arrivare 174 3| osavano avventurarvisi.~Ecco, era quella: a sinistra della 175 3| davanzale d'una finestra c'era una gabbiuzza vuota. Altre 176 3| presto!… Quanto lunga ancora era la strada? quanto ripida?… 177 3| che inseguivano – certo era il contrabbandiere che aveva 178 3| attendevano all'agguato – era scomparso all'improvviso 179 3| stalla.…~Nessuno: non c'era più nessuno. Maledetti briganti! 180 3| poteva dormire.~Finalmente!… Era tanto stanco!… Aveva tanto 181 4| prima di partire per Roma. Era un ottobre grigio, umido 182 4| chiacchierava intorno ai ceppi. C'era una visita: in anticamera 183 4| si lasciava punzecchiare. Era tanto dolce per lei la vita! 184 4| giovinezza, la sua bellezza si era fatta quasi luminosa: era 185 4| era fatta quasi luminosa: era bontà e sorriso, gioia di 186 4| ignara della vita, che si era abbandonata tutta all'amore 187 4| Faceva quasi scuro; la sala era avvolta nella penombra; 188 4| delle travi alla Sansovina. Era un'ora dolce, e il silenzio, 189 4| votivo, quella mattina le si era accostata timidamente, le 190 4| del trepido desiderio che era divenuto la vita della sua 191 4| ha detto anche, ciò che era perfettamente inutile, che 192 4| il tono leggero che gli era abituale – sarà il ballo 193 4| per la vita brillante, era già da gran tempo svanito; 194 4| ribellava? Quante volte ella si era sentita violentemente urtata 195 4| sapeva dare nessun nome, che era, quasi, nell'aria, e che 196 4| Eppure tutto intorno a lei era bello, elegante, raffinato, 197 4| po' ardita.…~Paolina non era attratta nè lusingata da 198 4| lusingata da quel miraggio. Era già così stanca! Il suo 199 4| ignorava i mezzi termini: era attratta, o respinta; amava, 200 4| e delusa.~Gerardo invece era allegramente e completamente 201 4| società. Ma ben presto si era accorto che quella parte 202 4| sorvegliante di servizio», non era fatta per lui, ed oltre 203 4| essere ridicola e noiosa, era, sopratutto, inutile.~Paolina 204 4| bisogno di essere sorvegliata; era anche troppo tranquilla; 205 4| che cosa fosse flirt, ed era così infantilmente semplice 206 4| volontà di Gerardo, che egli era sicuro che, in sua assenza 207 4| più liberi orizzonti.~Egli era sempre fuori: alle caccie, 208 4| veglioni, ai balli e altrove.… Era un bel ragazzo, uno sportman 209 4| scusava anzi in cuor suo, era contenta che, almeno lui, 210 4| neppure un rimprovero. Certo, era un po' triste che la loro 211 4| suo.…~Docilmente, ella si era affidata alla protezione 212 4| lusingata dalla sua preferenza: era indifferente e gentile.… 213 4| con insolita pazienza si era fatto inseparabile amico 214 4| Augusteum, e in questo modo era riuscito a diventar l'ombra 215 4| tanto attesa, gara di tango.~Era il battesimo della danza 216 4| traeva ottimi presagi, e si era imbaldanzito tanto fino 217 4| suo uscire dalla chiesa.~Era troppo. La giovane donna 218 4| troppo. La giovane donna ne era seccata ed offesa; fino 219 4| tollerare, sorridere, ma ora!… Era troppo; bisognava finirla; 220 4| Una piccola provinciale!… Era vero. Maria aveva ragione. 221 4| ed io le avevo promesso.…~Era giunta intanto alla palazzina.~ 222 4| minuto dopo, l'uomo entrò. Era un bel tipo romano, dai 223 4| accuratamente sbarbato. Era pallidissimo: gli occhi 224 4| da letto di suo marito.~C'era nella stanza una dolce penombra, 225 4| Lavinia?… Un bel restauro!~Ed era lei, era lei.… Come era 226 4| bel restauro!~Ed era lei, era lei.… Come era avvenuto?.. 227 4| era lei, era lei.… Come era avvenuto?.. Perchè?…~Ma 228 4| un fremito di sincerità: era l'amore mondano: piccoletto, 229 4| occhi le caddero sulla data: era recente: del giorno prima. 230 4| esigente caro?»~.…Colei era «sicura» che ella non sarebbe 231 4| sua ingenuità!~E Gerardo? Era a parte dell'astuzia? Era 232 4| Era a parte dell'astuzia? Era possibile che si fosse prestato 233 4| Conosceva ella Gerardo?… Non gli era ella vissuta accanto, adorandolo, 234 4| chiaro, ma di una cosa sola era certa: che l'amore non è 235 4| attraverso alle lagrime, era ben certa: che amava Gerardo 236 4| sollievo e quasi di gioia. Era bella, era bella, era bella! 237 4| quasi di gioia. Era bella, era bella, era bella! Erano 238 4| gioia. Era bella, era bella, era bella! Erano belli quei 239 4| onde fin quasi ai ginocchi; era bello il suo bianco giovane 240 4| più femminea sensibilità.… Era bella, era bella; era tutta 241 4| sensibilità.… Era bella, era bella; era tutta bella!~ 242 4| Era bella, era bella; era tutta bella!~Paziente e 243 4| chiudere lo stipo. Tutto era all'ordine.~– Ora, telefonare 244 4| senza riscatto ciò che le era stato più intimo e caro, 245 5| erano sciolti; il vocìo era cessato; le contrade, le 246 5| Nelle osterie molta gente era entrata, ma si beveva poco 247 5| lenta ed alta sul Brenta si era levata la luna; le piantagioni 248 5| porta dell'osteriuccia.~Era una zitella piccola, magra, 249 5| poteva avere dodici anni ed era un po' zoppo, bruttino, 250 5| tutto quanto la circondava, era per lei momentaneamente 251 5| paese, dove la sua storia era conosciuta, dicevano: – 252 5| una santa.…~In fatto, non era forse che una povera buona 253 5| quando la sorella se n'era andata – a quel modo, dietro 254 5| ricevuto un telegramma, era dovuta partir per Milano, – 255 5| capo di una settimana ne era tornata portando seco qualche 256 5| sapeva appena appena che c'era una gran guerra. E, da tempo, 257 5| vivere egualmente, in fondo era contenta di essersi sbarazzata 258 5| per pregare.~Ed ora?.… C'era una gran guerra; sì, l'aveva 259 5| al di qua del Brenta non era permesso di passare il ponte. 260 5| quattro violeciocche.~Ma era avvenuto intanto un fatto 261 5| giovanottone biondo, gigantesco, si era avvicinato un giorno quasi 262 5| rifiutare, e da quel giorno era entrata in funzione di segretaria.~ 263 5| loro cuori, zia Teodora si era ammansata, si era famigliarizzata 264 5| Teodora si era ammansata, si era famigliarizzata coi soldati 265 5| dimenticata, ma, se vi pensava, era con una stretta al cuore, 266 5| tiepida tenerezza.… E questo era un sentimento nuovo, egualmente 267 5| primi tempi zia Teodora era sulle spine durante quel 268 5| canzoni, e tutta la valle era corsa da un fremito di giovinezza.~ 269 5| giovinezza.~Se zia Teodora si era lasciata conquistare lentamente, 270 5| bigottismo, la conquista di Tonet era stata immediata e fulminea.~ 271 5| oppressa e senza gioia; era come un alberetto venuto 272 5| scrivere da solo. Il gatto era il suo unico amico, il suo 273 5| suo unico confidente; ma era vecchio, anche quello, era 274 5| era vecchio, anche quello, era un gatto triste, aveva forse 275 5| preghiere!…~E così il bimbo era cresciuto chiuso e taciturno; 276 5| ardite e più vivaci; si era fatto espansivo, ciarliero; 277 5| brillavano nel visetto pallido. Era divenuto subito l'amico 278 5| rivolgevano a lei, ma a Tonet.~Era buffo vedere quel piccino, 279 5| assolutamente farsi sentire. Non era il loro modo di bussare. 280 5| E la donna si affacciò.~Era bassa e tarchiata; chiusa 281 5| mangiava avidamente. Non si era tolto il fazzoletto dal 282 5| fazzoletto dal capo, si era sbarazzata soltanto dello 283 5| respingeva inesplicabilmente.~Era cenciosa come una mendicante, 284 5| soppiatto; e quella bocca era grande, nerastra, livida 285 5| dell'Isonzo. E un altro era qui fra i bersaglieri. Ella 286 5| fra i bersaglieri. Ella era venuta a piedi dal suo paese 287 5| paese per salutarlo, ma era arrivata troppo tardi, poichè, 288 5| il figlio suo!…~Tonet si era avvicinato vivacemente alla 289 5| tra i bersaglieri?… Com'era questo suo figlio?… Come 290 5| altro nè l'altro ancora, era quello che la donna cercava. 291 5| mellifluamente.~La stalla era vuota e aveva un'unica finestrella 292 5| Subito al di là della stalla, era la cucinetta, col suo altarino 293 5| zia dal suo lettuccio che era separato con una tenda bianca – 294 5| Tonet?… dormi?~Ma non si era neppure spogliato!… Era 295 5| era neppure spogliato!… Era ancora là, seduto sulla 296 5| mani teneva la corona: si era addormentata dicendo il 297 5| sospingeva fuori del letto. Era scalzo, livido, sudato e 298 5| ansimando su per il viottolo.~C'era voluto del buono e del bello 299 5| trascinarlo fuori del letto: era incredulo: da qualche tempo 300 5| sicurezza disperata di Tonet, si era deciso: si era mosso con 301 5| Tonet, si era deciso: si era mosso con sei uomini. Ma 302 5| Un'improvvisa lucidità era subentrata al suo orgasmo. 303 5| alla zia. Se l'altro si era svegliato, se, accortosi 304 5| al primo movimento, non c'era dubbio.… La zia aveva giurato. 305 5| che torno.~E la poveretta era rimasta, per non mancare 306 5| Tonet la conosceva: ed era forse già abbrustolita, 307 5| argenteo, respirò. La casetta era là, tacita e tranquilla, 308 5| il maresciallo, che non era un leone – si fa rumore, 309 5| baldanzosi nella stalla.~Era tutto buio, ma, quando fu 310 5| al laccio, all'agguato: era brutto e vile.~Lo legarono 311 5| baionette inastate.~Tutto si era svolto in una mezz'ora. 312 5| svolto in una mezz'ora. Tonet era senza respiro: allibito 313 6| di contadini benestanti, era riunita in quella sera per 314 6| lavoravano il fondo.~La cucina era ampia, affumicata: un gran 315 6| di un dolce color dorato.~Era una meraviglia, quell'oca: 316 6| tutte le parti per sentir se era sano.~Il bimbo si diede 317 6| voce, poichè il bisnonno era sordo – poco fa un mendicante 318 6| giorno di Natale. Ma non era un povero, era uno stregone: 319 6| Natale. Ma non era un povero, era uno stregone: dove passa 320 6| acqua, padre. La zuppa non era ancora scodellata quando 321 6| trincare.~ ~*~ ~Fuori tutto era bianco: non un passo, non 322 6| avanti, verso il pagliaio.~Era così stanco che ogni passo 323 6| quando ogni altra speranza era perduta. Era uno stregone, 324 6| altra speranza era perduta. Era uno stregone, dicevano; 325 6| perfino col cane randagio.~Era uno stregone: bisognava 326 6| Essi! Erano ancora essi!… Era ancora la casa ultima di 327 6| gli stava dinanzi!… Non era riuscito ad allontanarsi 328 6| di ribellione.~.…Ah, egli era uno stregone? era uno stregone?… 329 6| egli era uno stregone? era uno stregone?… Sui suoi 330 6| pietre e sputato in faccia?… Era uno stregone?~Egli ebbe 331 6| e leggero.~.…Il fienile era là, rigurgitante di pastura, 332 6| Or ora, or ora.…~Oppure.… era preferibile un'altra vendetta? 333 6| faggi nel bosco, dove l'erba era così alta?… – Domandale. 334 6| aver voce.~Colei che gli si era accovacciata accanto nell' 335 6| volta con furore.~No, non era la voce che gli sarebbe 336 6| belli, forti, spavaldi.… com'era lui, com'era lui, quando 337 6| spavaldi.… com'era lui, com'era lui, quando baciava Barbara 338 6| e sicura.~Egli ghignò. C'era il vantaggio di riscaldarsi 339 6| comprese che il momento era giunto.~Cauta cauta balzò 340 6| ma non si ribellò.~Non era cattiva, in fondo, Colei 341 6| disperatamente fuggita, era forse più pietosa e più 342 6| Ella» si accorgeva che era stanco; e gli adagiava ancora 343 7| sanguisughe.~Ma un sabato – era mercato, al tempo del raccolto 344 7| Zenobia – requiem aeternam – era stata in vita un'arrabbiata 345 7| quella donna!… Prima si era disperata; aveva pianto 346 7| neppur per mezz'ora; poi era entrata in una fase di bigottismo 347 7| approssimarsi del termine, era ricaduta in una crisi di 348 7| maestro di scuola.~E se v'era qualcuno che dimostrasse 349 7| la verità della sentenza, era il piccolo Torquemada.~Paffuto, 350 7| bordatino bianco e rosa, non c'era pericolo che tirasse la 351 7| Non lo faceva apposta; ed era così buono, docile e obbediente, 352 7| sospettarlo; per sedici anni, non era stato padrone neanche di 353 7| Zenobia, che, dopo tutto, era una santa donna, e della 354 7| importava, vecchio e gottoso com'era: ma aver anche lui – finalmente! – 355 7| volontà, da cui farsi temere, era una felicità tale, che egli 356 7| indomato potere, e la vittima era Torquemada: a proposito 357 7| la quinta ginnasiale, ed era sempre più largo che lungo, 358 7| ma che colpo al cuore gli era stata quell'osservazione!… 359 7| volontà.~Che rimorso!… Ma era giovane, il suo Toma, perbacco!… 360 7| perbacco!… Il male non era irrimediabile. Poteva mutare. 361 7| Ma si avvide tosto che se era stata una cosa facile, anzi 362 7| ragazzo un agnello, non era altrettanto facile farne 363 7| passi per la campagna.~Non era bella, quella campagna: 364 7| prima del mezzogiorno, ed era l'agosto. Ritornava rosso 365 7| liquefatto, ma il desinare era pronto: padre e figlio si 366 7| Con quel sistema lì, non c'era verso che dimagrisse; il 367 7| indispettito, lo tormentava; era in sospetto; l'accusava 368 7| mezzogiorno.~Povero figliolo, era una cattiveria sospettarlo 369 7| padre sapeva, in fondo, che era un'anima candida incapace 370 7| l'avesse acquistato; e ne era tutto rasserenato, e lo 371 7| che devono venir da sè.~Era inutile; energico, svelto, 372 7| svelto, coraggioso, lo era diventato; la trasformazione 373 7| diventato; la trasformazione era visibile ad occhio nudo; 374 7| proprio magro, no; non gli era possibile, povero Toma; 375 7| possibile, povero Toma; era nato così; non si poteva 376 7| Dacchè la sentenza gli era ritornata alla memoria, 377 7| letture, il signor Prospero si era rasserenato. «La lama è 378 7| principale, il più importante, era stato certo quello – come 379 7| della famiglia.~Finchè ella era stata in vita, la buona 380 7| donna, in casa e in farmacia era stato tutto uno sgonnellare 381 7| settimane dopo «la disgrazia», era stata quella di far discendere 382 7| e la camicia rossa, che era stato gettato là con disprezzo 383 7| sua gonnella verde-pisello era ancora là, appesa all'attaccapanni.)~ 384 7| all'attaccapanni.)~Poi si era rianimato, aveva pulito 385 7| le pareti domestiche, non era stato che il preludio di 386 7| restaurare i caratteri, l'insegna era scomparsa, e due dì dopo 387 7| scomparsa, e due dì dopo era stata sostituita da un'altra, 388 7| quell'estremo, ma infine c'era arrivato.~I buoni Cernedesi, 389 7| insegna; il paese intero si era levato a rumore, si era 390 7| era levato a rumore, si era diviso in fazioni: bianchi 391 7| capitanato dal parroco, era furibondo: parlava di oltraggio, 392 7| Il partito nero non se l'era fatto dire due volte, e, 393 7| e, come un solo uomo, si era riversato a far provviste 394 7| del partito liberale, ed era stato eletto con votazione 395 7| progetto del signor Prospero era grandioso e semplice nello 396 7| gamba di legno, un altro era senza un occhio; ma in generale 397 7| anzi come un energumeno, era un ricevitore delle imposte 398 7| delle imposte in ritiro, era un ex negoziante di zucchero 399 7| negoziante di zucchero e caffè, era il signor Prospero, tutta 400 7| tutta gente che non si era mai allontanata dal campanile 401 7| questione di Trento e Trieste era stata rimessa sul tappeto, 402 7| quell'intruso…? Ma egli si era mostrato subito così pieno 403 7| sorridere per capire quant'era buono, incapace d'ironia, 404 7| convincere gli scettici che egli era un uomo di poche parole, 405 7| venti suonatori pennuti: era quasi bello, quasi eroico, 406 7| veramente ricco – non era, ma agiato in modo da poter 407 7| migliaio di lire, sì (e questa era la condizione essenziale). 408 7| come! (ma questo forse non era proprio necessario). Delle 409 7| Il signor Prospero, che era il capoccia del partito 410 7| negli annali di Cernedo, era stata indubbiamente la calata 411 7| cuoio stinto e bucherellato, era il covo dei clericali, dei 412 7| austriacanti più inverecondi; era la fucina di dove partivano 413 7| nella sala di mezzo.~Oh, non era stata una mossa inconsulta!… 414 7| spalle a una parola acida, era successo un pandemonio: 415 7| ogni dignità, ogni decoro era stato posto in non cale.~ 416 7| cale.~Toma, che quella sera era a letto con un'indigestione 417 7| sudore per ogni capello, si era visto balzar in camera il 418 7| riusciva a ripetere; soffocava; era strangolato dalla tosse; 419 7| poteva pronunciare l'esse, ma era un omino svelto, energico, 420 7| perchè?… non so.… perchè era forse.… forse un po' grasso. 421 7| fissamente; in attesa.~Ed era un tribunale temibile e 422 7| Quindici giorni dopo, la guerra era dichiarata.~Quando il signor 423 7| per le piazze.~E invece era così. L'Italia faceva la 424 7| la guerra. E la domanda era stata accolta: Toma riveduto 425 7| su di lui, su di lui che era sempre stato considerato 426 7| guancie, come un diluvio.~Se n'era andato, il suo Toma. Se 427 7| andato, il suo Toma. Se n'era andato, verso la bocca del 428 7| bocca del cannone. Non c'era più verso di farlo tornare 429 7| tornare indietro. Ormai se n'era andato, se n'era andato, 430 7| Ormai se n'era andato, se n'era andato, se n'era andato. 431 7| andato, se n'era andato, se n'era andato. Ed era stato lui, 432 7| andato, se n'era andato. Ed era stato lui, suo padre, a 433 7| lasciatemi in pace!~Si era addormentato, molto tardi 434 7| dimenticata, anzi misconosciuta: era vestita di nero (non era 435 7| era vestita di nero (non era più così magra, un po' più 436 7| Dov'è il nostro Toma?~Poi era sparita.~Ma egli si era 437 7| era sparita.~Ma egli si era destato di soprassalto, 438 7| ferocemente il cuore, si era morsicato le mani, aveva 439 7| senti; ascoltami!…~Sì, ella era stata dura, forse; rabbiosa, 440 7| sotto la pioggia dirotta, si era incamminato verso il cimitero.~ 441 7| tomba della sua Zenobia era là, sotto le erbacce, sotto 442 7| verdastra della sepoltura, egli era rimasto là tanto a lungo, 443 7| chiesto perdono, forse si era giustificato, forse l'aveva 444 7| dopo qualche tempo egli si era levato, aveva liberato la 445 7| mancia al custode. Poi se n'era andato.~La vecchia Rosa, 446 7| attendeva inquieta, se l'era visto ricomparire a sole 447 7| disastro del suo abbigliamento, era disceso subito in farmacia, 448 7| straordinario: fa il suo dovere.~Era una specie di ferrea armatura 449 7| per accusarlo, come quand'era in vita, magari per inginocchiarsi 450 7| offuscata e confusa la vista.… Era lui; sempre lui; sempre 451 7| vigilia della partenza.…~Non era bello, forse, quel suo figliolo, 452 7| Per quella sua bontà si era sacrificato in tutto, sempre: 453 7| stato io, sono stato io!…~Era quella la sua idea fissa, 454 7| fosse un po' invecchiato, era evidente anche per il fatto 455 7| reuma che, diceva lui, si era in quel tempo riacutizzato.~ 456 7| Fulcis, a guerra dichiarata, era diventato un guerrafondaio 457 7| Finalmente, un pomeriggio, era arrivata una lettera di 458 7| da dieci giorni innanzi.~Era al Carso, in prima linea, 459 7| prima linea, in trincea.~Non era lunga quella lettera: già 460 7| quella lettera: già Toma era sempre stato scarso di parole 461 7| male e stentatamente; ma era una buona lettera, affettuosa, 462 7| quando un messo municipale era apparso con un telegramma.~ 463 7| Vederlo e stramazzare a terra, era stato tutt'uno.~Rosa era 464 7| era stato tutt'uno.~Rosa era accorsa, aveva spruzzato 465 7| riprenderselo.…~Il vecchio era tornato improvvisamente 466 7| inquieto.~Ma il vecchio si era inaspettatamente ribellato.~– 467 7| pronto!~La rozza balzana era partita a gran corsa: via, 468 7| la strada il vecchio si era un po' scosso dal suo torpore, 469 7| povera testa sconvolta. Toma era a Ferrara. Ferito. Era ferito, 470 7| Toma era a Ferrara. Ferito. Era ferito, il suo Toma, la 471 7| altissimi. Una sentinella era alla porta. Il vecchio con 472 7| al vecchio di entrare.~.…Era una sala tutta bianca, lunga 473 7| letticcioli di ferro. C'era nell'aria un acuto odore 474 7| riconosciuto suo figlio.~Era quello il suo Toma, il suo 475 7| giaceva supino sul letto, era un uomo, dalla faccia scarna, 476 7| accorse che la sua creatura era stata amputata di una gamba 477 7| aveva parlato, una mano gli era stata tesa.… Come?… Perchè?… 478 7| lui perchè.… perchè Toma era là. Ma perchè Toma era là?… 479 7| Toma era là. Ma perchè Toma era là?… perchè?… perchè?… Ah 480 7| ora, ora vedeva, capiva: era pur sempre lui, era sempre 481 7| capiva: era pur sempre lui, era sempre la stessa bontà, 482 7| Dio; la bontà, per cui si era fermato a raccogliere il 483 7| pure, oltre a questo, c'era su quel volto caro, su quel 484 7| un'incosciente grandezza.~Era vero; non si piangeva in 485 7| chiacchiere.… La verità era là: in mezzo a quegli uomini 486 7| il cuore.~La febbre non era aumentata, il ferito era 487 7| era aumentata, il ferito era sempre in uno stato di sopore 488 7| emergevano poderose dalle coltri; era arrivato da poche ore, aveva 489 7| ricognizione pericolosissima. Era notte; ma non aveva fatto