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Alfabetica [« »] roba 25 robbia 1 roberti 1 roberto 310 robusta 2 robusto 3 rocce 1 | Frequenza [« »] 316 sua 312 egli 312 ne 310 roberto 296 amalia 287 suo 281 ad | Paolo Emiliani-Giudici Beppe Arpia Concordanze roberto |
Capitolo
1 Ded| indigestione; l'Amalia tisica; Roberto nella giornata di Curtatone; 2 Ded| innamorata matta di quel conte Roberto; che bel giovanotto, che 3 Ded| ho pianto piú assai per Roberto. Perché fuggire il mondo? 4 5| la girandola del walzer, Roberto — che tale era il nome del 5 5| nulla. Ma né l'Amalia né Roberto erano persone da durare 6 5| secondo sguardo, accortasi che Roberto aveva la fronte segnata 7 5| patria infelice! — rispose Roberto con la dignitosa semplicità 8 5| tosto cadere sul volto di Roberto, gli prese la destra e glie 9 5| Amalia tremava; le fibre di Roberto si scossero repentinamente: 10 5| tinta vermiglia.~Amalia e Roberto in quell'istante si sentirono 11 5| Grecia.~E però le anime di Roberto e d'Amalia quella sera eransi 12 5| corsero dietro. Amalia e Roberto anch'essi si misero a ballare, 13 5| ballerini fecero pausa, Roberto, tanto piú timoroso di offendere 14 5| un ampio manto d'argento.~Roberto pensava!~Nella sua testa 15 5| Amalia parve piú bella a Roberto. Non appena l'ebbe veduta, 16 5| l'Amalia si vede dinanzi Roberto; e quasi avesse trovata 17 5| abborre da ogni ipocrisia; Roberto, rompendo il silenzio, disse:~— 18 5| gentilezza di dirmi il suo?~— Roberto Cavalcanti.~E si tacquero: 19 5| aspetti, morire d'idrofobia!~ ~Roberto Cavalcanti era unico figlio 20 5| fianco, lo crebbe, lo educò: Roberto era la sola consolazione 21 5| ostante le belle doti di Roberto, egli di carriera muoveva 22 5| s'ingigantí. La casa di Roberto si trovò popolata di sedicenti 23 5| divertimenti d'ogni specie: Roberto spendeva la vita come fosse 24 5| tenuto sulle braccia anche Roberto, e lo amava e lo adorava 25 5| talento scialacquatore di Roberto, se non glie lo fomentava, 26 5| conte: ma non era piú tempo; Roberto rideva dei timori del servo 27 5| possibile procurarsi danari che Roberto chiedevagli di continuo 28 5| senza chiasso. Il nome di Roberto Cavalcanti fu messo in capolista 29 5| trovarono da rodere in casa di Roberto, lo corteggiarono e furono 30 5| voluto ed invidiato da tutti. Roberto era diventato giovine di 31 5| pochi minuti di colloquio. Roberto prese la polizza, vi fissò 32 5| posso servirla? — disse Roberto appena entrata, la giovine, 33 5| Queste ed altrettali cose Roberto ascoltava e per non lasciarsi 34 5| disse interrompendola Roberto — Sa ella chi sono io? Mi 35 5| intesero l'atto sublime di Roberto, e lo notarono fra gli avvenimenti 36 5| secolo mercante.~Allorquando Roberto dalla festa di sir Riccardo 37 5| che divampò nel cuore di Roberto per quella rara fanciulla, 38 5| torture dell'agonia. Mentre Roberto aveva piú mestieri di vivere 39 5| impeto e renderlo savio.~Roberto, come sempre segue nelle 40 5| il ludibrio delle genti.~Roberto pareva assentire e dava 41 5| quello stato angoscioso.~ ~Roberto, morta la madre, sentendo 42 5| mesi innanzi che nascesse Roberto: entrambi succhiarono il 43 5| folleggiarono insieme fanciulli; Roberto amava Adelina come vera 44 5| fratello maggiore del padre di Roberto, il quale era rimasto qualche 45 5| donne de' suoi contadini.~Roberto amava la fanciulla di svisceratissimo 46 5| passione rodeva il cuore di Roberto, l'ansietà tormentava con 47 5| Uno di quei giorni in cui Roberto trovavasi sepolto in profonda 48 5| chiama:~— Conte!... Signore!~Roberto alza gli occhi che muovevansi 49 5| atteggiamento di prima.~— Roberto! — esclama Adelina con voce 50 5| sopra una spalla: — Mio caro Roberto! Fratello! Tu hai un gran 51 5| altro piangeremo insieme.~Roberto alzossi; ripassò celeremente 52 5| celere, sí che pareva che Roberto nella sua mente coordinasse 53 5| lungo la stanza, fermatisi, Roberto cominciò: — Mia Adelina, 54 5| disperate per cosí poco? Ah! Ah!~Roberto si senti insultato, schernito, 55 5| facendogliene la confidenza; ma Roberto che considerava le semplici 56 5| L'Adelina, nel tempo che Roberto faceva il minuto racconto, 57 5| le era dipinta sul viso.~Roberto, stringendola al seno, e 58 5| Non dir cosí, mio amato Roberto! Anche tu sarai lieto e 59 5| pensiero dell'Adelina parve a Roberto un raggio che squarci improvviso 60 5| limpido fra' due cuori. A Roberto mancarono le parole per 61 5| mi condurrai in porto».~Roberto divenne lieto; Adelina pareva 62 5| cappello, domattina andrai.~Roberto, ridottosi nel suo scrittoio, 63 5| destino della sua esistenza. — Roberto non sapeva d'onde rifarsi. 64 5| benedicendo al vostro nome».~ ~Roberto dormí un sonno tranquillo. 65 5| a leggere fino in fondo: Roberto Cavalcanti! — Ed abbassando 66 5| squisitamente delicato adoperato da Roberto a farle giungere la lettera, 67 5| ambasciatrice. Anche a lei, come a Roberto, la giovinetta parve uno 68 5| non solo l'espediente di Roberto, ma ne godé d'immensa gioia; 69 5| calore arringava la causa di Roberto, e aveva in cuore dell'Amalia 70 5| Appena comparsa dinanzi a Roberto, per la gran furia con che 71 5| profferire intere le parole. Roberto l'ebbe appena mirata in 72 5| seno il foglio e lo porse a Roberto.~Roberto appena vide le 73 5| foglio e lo porse a Roberto.~Roberto appena vide le sole due 74 5| le descriveva la beltà di Roberto, la sua bontà, la sua generosità; 75 5| spesso e recarle le nuove di Roberto. Aveva in casa disposto 76 5| intemerate, che amavano Roberto di amore immenso, sebbene 77 5| stavasi a bearsi mirando Roberto come fosse presente. L'amore 78 5| e la vinca abbellendola.~Roberto intanto non aveva potuto 79 5| giovani della taglia di Roberto, massime per la fama che 80 5| supporsi, la sua fida Adelina. Roberto nell'assenza della donna 81 5| mente, addita una rovina.~Roberto in ciascuno de' suoi disegni 82 5| oltre ogni credere, ma a Roberto, come potrebbe supporsi, 83 5| maravigliare dotti e non dotti; Roberto non artista produsse ciò 84 5| opposto ma piú di fronte, Roberto, seduto sul margine d'una 85 5| lentamente attorno il giardino. Roberto stava seduto a piè d'un 86 5| turbare oltremodo: — Sento Roberto — le disse sottovoce premendole 87 5| indietro, o l'avvicinarsi a Roberto, bisbigliò — Non v'è nessuno, 88 5| pendeva sopra le spalle di Roberto: il cuore le batteva, le 89 5| se stessa, e l'Adelina e Roberto, e i luoghi diletti, quando 90 5| dipingere quale divenne Roberto a quello evento inaspettato? 91 5| Cuore innocente e caro!~Roberto rizzatosi, barcollava come 92 5| avviarono verso la villa; Roberto, come ebbro che meni macchinalmente 93 5| Firenze.~Qual divenisse Roberto da quell'ora non v'è lingua 94 5| contanti! Inebriati pure, o Roberto, bèati nella memoria di 95 5| incontro dell'Amalia con Roberto alla festa del baronetto 96 5| certo sospetto, cioè se Roberto era quel giovine generoso 97 5| crede ella, che l'Amalia e Roberto fossero personaggi come 98 5| sociali, per l'Amalia e per Roberto erano impulsi di cuore non 99 5| matrimonio surriferito, Amalia e Roberto avevano perduto il modo 100 5| non poté farne consapevole Roberto, perché non aveva agio di 101 5| aveva giurata eterna fede a Roberto, e che era femmina da mantenergli 102 5| congiungendosi in matrimonio al suo Roberto, avrebbe potuto provvedere 103 5| palesare il nodo che la univa a Roberto, cui fortunatamente la madre 104 5| che ella aveva giurato a Roberto e che voleva veder benedetto 105 5| E le pareva di vedere Roberto che stendevale amorosamente 106 5| Sí» ripigliava ella, «Roberto è mio, egli darebbe non 107 5| tormenti, era lo amore di Roberto: con lui conversava come 108 5| un riccio di capelli di Roberto, che l'Amalia aveva intrecciato 109 5| leggevasi chiaro il nome di Roberto. — Ma va a trova chi sia 110 5| O chi sarà egli questo Roberto? Ma dove l'ha visto? Chi 111 5| il cuore: le lettere di Roberto non v'erano piú. — Hanno 112 5| di essere per sempre di Roberto, e sarò sua».~Il Gesualdi 113 5| con un giovinastro...~— Roberto Cavalcanti — gridò interrompendola 114 5| nobili signore d'Italia...~— Roberto Cavalcanti! — esclamarono 115 7| debbo vivere spergiura a Roberto; prendi pure la mia, vita, 116 7| intemerata e fida al tuo Roberto fino al supremo istante 117 7| abborrito matrimonio, la idea di Roberto abbandonato indegnamente, 118 7| olocausto, purché il suo Roberto si fosse indotto ad apprezzare 119 7| fa' che al cospetto di Roberto io non paia colpevole, fa' 120 7| che imploro, rendi felice Roberto; e s'egli reputandomi innocente 121 7| E sebbene il pensiero di Roberto le facesse provare nel petto 122 7| rinunziato per sempre a Roberto — disse l'Amalia — io l' 123 7| anzi, che tu favelli con Roberto; e se giungerete ad intendervi, 124 7| sarebbe stato il marito, e Roberto avrebbe potuto essere l' 125 7| delle genti.~O dove è stato Roberto dal tempo che l'Adelina, 126 7| che ciò non era possibile.~Roberto adunque da parecchi giorni 127 9| frustino a Beppe Arpia, era Roberto Cavalcanti.~ 128 10| alle Cascine, a casa di Roberto accorrevano parecchi suoi 129 10| tutti, congratulandosi con Roberto, gl'invidiavano la fortuna 130 10| fatto per tanti anni patire.~Roberto sforzandosi di ridere, crollava 131 10| Oh! Come sarebbe bella; Roberto!~— In quanto a me — rispose 132 10| dunque attenta che principio.~Roberto, già la lo conosce.~Quello 133 10| abbondava la cena, data da Roberto agli amici. In tutti i pranzi 134 10| nelle Romagne insieme con Roberto Cavalcanti. Favella poco, 135 10| frustata che gli hai data, o Roberto.~— Vi siete accorti — disse 136 10| Ah! Pur troppo! — esclamò Roberto.~— Io poi non mi umilio 137 10| ma' mai dire — soggiunse Roberto — che glie ne sia andata 138 10| prenderà poco di sconto — disse Roberto.~— Poco! Sentite e tremate. 139 10| recata da Maccheroncino. Roberto quasi fosse colpito di stupidità, 140 10| annunzio di Maccheroncino.~Roberto, come conobbe quali erano 141 10| affollavano nel cervello di Roberto, che, preso il braccio di 142 10| O che ti è egli seguito, Roberto?~— Nulla; il fumo... vedi, 143 10| lasciami qui solo — disse Roberto cascando col tonfo d'un 144 10| temendo non fosse accaduto a Roberto qualcosa di serio.~— No, 145 10| della sparizione di lui e di Roberto, e ciarlavano ancora, tutti 146 10| ilarità, disse agli amici: — Roberto sta poco bene, il fumo, 147 11| XII~ ~Roberto, prosteso sul divano cosí 148 11| ragione e l'opprimevano; Roberto in un medesimo istante provava 149 11| avrebbe ella potuto tradire Roberto? E perché? E qui tutto il 150 11| scoraggiamento.~Per il misero Roberto quella fu notte di vere 151 11| di interrogarlo, quando Roberto con voce aspra e cupa dice:~— 152 11| pallida e livida faccia di Roberto metteva paura: gli occhi 153 11| quella la prima volta che Roberto le parve poco gradevole, 154 11| sapevi dunque? — ripigliò Roberto stringendole piú vigorosamente 155 11| Spergiura! — seguitò Roberto con voce rauca che a stento 156 11| non so cosa vi abbiate. Roberto mio! E che ho mai fatto, 157 11| dai la pace al mio diletto Roberto che è tanto infelice! — 158 11| la faccia su la spalla di Roberto, che mosso da quelle tenere 159 11| lení l'afflitta anima di Roberto: la ferocia gli sparve dal 160 11| alle affettuose parole di Roberto, seguitò — Ma voi mi avete 161 11| crudelmente tradito. Ah! — esclamò Roberto quasi si sentisse invadere 162 11| Adelina confortò l'animo di Roberto: in quell'istante tornò 163 11| o d'un modo o d'un altro Roberto, se mi punisse privandomi 164 11| privandomi del mio caro Roberto, che farei piú sulla terra? 165 11| diceva: — Mio caro, mio buon Roberto, mi promettete di mantenervi 166 11| risposta dal conte, partí.~Roberto l'accompagnò cogli occhi; 167 11| ricorreva spesso il nome di Roberto. La qual cosa recava grandissima 168 11| compimento della promessa fatta a Roberto, era corsa al palazzo Pomposi. 169 11| e piú volte alla parola Roberto, con la quale provavasi 170 11| immolare, che ella amava sempre Roberto, che non era spergiura. 171 11| ch'era mandata a lei da Roberto per confortarla, e farle 172 11| confortarla, e farle animo, che Roberto sapeva tutto, conosceva 173 11| alla quale il sapere che Roberto, sciente delle sciagure 174 11| d'essere apportatrice a Roberto dell'innocenza dell'amica, 175 12| fremesse, ricomparve innanzi a Roberto con un certo orgoglio di 176 12| rifarsi, cominciò:~— Conte!~Roberto senza far motto le figge 177 12| stesse tue mani? — disse Roberto sollevandosi dal divano, 178 12| Ma tu piangi? — esclamò Roberto rizzandosi mentre, presa 179 12| anche tu, perfida! — urlò Roberto con tale ferocia che la 180 12| arse dalla febbre, è stata: Roberto! E sempre: Roberto! Io le 181 12| stata: Roberto! E sempre: Roberto! Io le ho detto che mi mandavate 182 12| lasciargli libero sfogo. Roberto, affettando tranquillità 183 12| amore della fanciulla per Roberto, fu per lui una insigne 184 12| interna ed arcana la lotta che Roberto sosteneva. Il suo caso gli 185 12| brontolavano a vicenda.~— Buon dí, Roberto, — disse Guido — quando 186 12| amici svegliò nell'anima di Roberto un senso misto di conforto 187 12| giorno, amici, — rispose Roberto — vi son grato che siate 188 12| Cincinnato. — E tu che hai, o Roberto? Ieri sera stavi male davvero.~— 189 12| mio caro Guido, — disse Roberto arrossendo — favella senza 190 12| interruppe impallidendo Roberto.~— Calmati; non è nulla; 191 12| per lenitivo alla piaga di Roberto, glie la inasprí; al vero 192 12| ferite del cuore! — gridò Roberto — Non mi aspettava tanto 193 12| petto, disse:~— Scusami Roberto: noi non credevamo questo: 194 12| svegliarono la fiducia in cuore di Roberto, il quale bramava sfogare 195 12| ci reputi amici veri...~Roberto strinse le destre agli amici, 196 12| ascoltare il racconto di Roberto.~Roberto narrò minutamente 197 12| il racconto di Roberto.~Roberto narrò minutamente la storia 198 12| simili faccende.~— Odi, Roberto! Noi non ti si biasima, 199 12| Cincinnato le profferiva, Roberto si senti schernito, e non 200 12| bella ragazza: ma lascia, o Roberto, che la fantasia ti si calmi, 201 12| crudelmente il cuore dilacerato di Roberto; sí che Guido si senti commosso: 202 12| strofe di epigrammi, quando Roberto mormorò con voce che gli 203 12| Per Dio! Non dirlo, o Roberto, — gridò Guido prendendolo 204 12| sensi generosi fu tale che Roberto si strinse al seno gli amici, 205 12| potrebbe rompersi; e tu, o Roberto, potresti pretendere alla 206 12| fine, se io fossi in te, o Roberto, mi sforzerei di fare lo 207 12| rappresentare in un teatro.~Roberto non rispose; ma col capo 208 12| abbandonate e siate pur certi che Roberto Cavalcanti nella sua immensa 209 13| due o tre ore di tempo che Roberto rimase insieme con gli amici 210 13| generazioni, avevano legato a Roberto una splendida collezione 211 13| di un privato cittadino. Roberto pregiava que' tesori per 212 13| stimarsi capitale morto. Roberto aveva sempre ricusato, parendogli 213 13| cose di immensa utilità. Roberto manda in cerca di Sandro 214 13| signore; ma allorquando Roberto gli disse che intendeva 215 13| contessa Beatrice, madre di Roberto, era nato e cresciuto con 216 13| suo piú prossimo erede era Roberto Cavalcanti. Alamanno lo 217 13| in cui poscia s'ingolfò Roberto, aveva interrotto quasi 218 13| fatti veri e falsi intorno a Roberto, seppe che la dimane nel 219 13| penna per diseredarlo. Ma Roberto era il figlio della sua 220 13| imperfezioni del figlio? Roberto quindi poteva non essere 221 13| il patrimonio del povero Roberto, ed ora vuoi anche levargli 222 13| avviò verso le stanze di Roberto.~ ~Appena il cavaliere fu 223 13| egli avrebbe voluto vedere Roberto non per rimproverarlo, ma 224 13| arrivato in tempo per trarre Roberto dal precipizio, sull'orlo 225 14| sperare cosí splendidi, Roberto, Guido e Cincinnato scervellavansi 226 14| lenire l'animo contristato di Roberto che ricascava perpetuamente 227 14| Si chiacchiera — rispose Roberto.~— Si discorre di bestie — 228 14| tasche a quest'ora? — disse Roberto alzandosi dignitosamente — 229 14| più livida alle parole di Roberto. Spiega un foglio e legge 230 14| Governo.~— Bene — rispose Roberto — la faccia pure liberamente, 231 14| onesti giovanotti. Guido e Roberto non poterono frenare le 232 14| il freno alla lingua; ma Roberto, fattogli cenno, si offerse 233 14| avere frugato addosso a Roberto, comincia a cercare Guido, 234 14| illustrissimi signori conte Roberto Cavalcanti, Guido de' conti 235 14| ebbe scoperte le lettere di Roberto nella stanza dell'Amalia, 236 14| sdrucciolare il nome di Roberto Cavalcanti. La Polizia difatti 237 14| trova la seguente diretta a Roberto:~ ~«Caro Conte~Le cose qui 238 14| e lo imprigionamento di Roberto e degli altri due giovani.~ 239 14| appena seppe la cattura di Roberto, corse lieto da Beppe Arpia, 240 15| sera innanzi era accaduto a Roberto. Il vecchio interrogatolo 241 15| cosa tornò molestissima a Roberto, poiché la solitudine lo 242 15| a guardarlo in silenzio. Roberto pur sempre immobile lo guardava 243 15| richiamò alla memoria di Roberto una idea indistinta, che 244 15| Ma svincolatisi appena, Roberto pensando al luogo dove era 245 15| crudelmente il cuore di Roberto, il quale sentendosi inanimire 246 15| pacatamente l'avventura.~Roberto espose, come storico che 247 15| subito scarcerasse il conte Roberto Cavalcanti e i compagni. — 248 15| aveva firmata la lettera a Roberto. Tanto per allora serviva; 249 15| paese.~ ~Il dí seguente Roberto e i due compagni furono 250 15| finire affatto il negozio.~Roberto turbossi pensando alla presenza 251 15| partenza dello zio. Piacque a Roberto il ripiego, ed accomiatati 252 15| il signore che l'attende.~Roberto, visto il generale, arrossí, 253 15| biblioteca de' Cavalcanti?~Roberto vie piú arrossiva e taceva, 254 15| gli offre migliori patti?~Roberto seguitava a tacere e sospirava.~— 255 15| d'un torrente; l'infelice Roberto sentivasi avvilito; lo zio 256 15| sciagure, e irreparabili.~Roberto accompagnò d'un lungo e 257 15| salvare il tuo sventurato Roberto. — E gli spuntò sul ciglio, 258 15| afferrato il braccio di Roberto, gli fissava in viso gli 259 15| fiammeggianti dicendogli~— Roberto! Roberto! Aprimi il tuo 260 15| fiammeggianti dicendogli~— Roberto! Roberto! Aprimi il tuo cuore, abbimi 261 15| fermamente come l'arresto di Roberto si annodasse in una medesima 262 15| a farsela descrivere da Roberto che ripensando all'Amalia 263 15| l'ebbe saputo, e quando Roberto in poche parole gli ebbe 264 15| partecipava anche lo sconsolato Roberto.~— Per me, sor generale 265 18| che produsse l'arresto di Roberto. Di Romagna era venuta risposta 266 18| lacerata dal pensiero di Roberto. L'Adelina erasi studiata 267 18| confortarla, giurandole che Roberto l'amava sempre; ma ella 268 18| Ma ch'è egli seguito? Roberto...?~— È vostro; ora non 269 18| lui?~— Il conte, gua'.~— Roberto! E lo vedrò un'altra volta?~— 270 18| rifugiandosi fra le braccia del suo Roberto, chiuse gli occhi quasi 271 18| promettendole che tra poco Roberto verrebbe a vederla, andò 272 18| in tutto il suo essere. Roberto oramai guardandola come 273 18| dell'Amalia nell'anima di Roberto risorse come una protomartire 274 18| debbo dunque fare? — chiese Roberto allo zio che lo aveva già 275 18| fanciulla, il generale rise, Roberto sorrise.~— Ridete? — disse 276 18| nulla! Il conte, il sor Roberto garbato or ora viene a chiedervi 277 18| scorse innanzi che arrivasse Roberto, l'Amalia, sospeso il respiro, 278 18| passare subito, non sentite?~Roberto tremante e pallido comparve 279 18| passo, esclamò:~— Amalia!~— Roberto mio!~E come furono presso 280 18| affetti parve calmarsi, Roberto adagiò l'Amalia sulla seggiola 281 18| alzare gli occhi al viso di Roberto, che gli parve piú bello, 282 18| perdono, incominciò:~— Mio Roberto, mio diletto! Io t'ho trattato 283 18| gli rivolsero gli occhi. Roberto alzandosi e correndo incontro 284 18| gratitudine, disse:~— Mio Roberto, è tanto tempo che stanco 285 18| presili per le mani, disse:~— Roberto, Amalia! Voi vi amate, e 286 18| del sacerdote.~Amalia e Roberto miraronsi con occhi pieni 287 18| con occhi pieni di desio; Roberto si tolse di dito la gemma 288 18| naufrago naviglio, vedendo Roberto ed Amalia indissolubilmente 289 18| sopraffatta. Tale era lo stato di Roberto che fra gli amplessi della 290 18| forze corporee. Nonostante, Roberto ingannava se stesso, e credeva 291 18| la cara salute.~Un giorno Roberto e l'Amalia erano soli. Era 292 18| giaceva sulla sua poltrona; Roberto assiso sopra uno sgabello 293 18| riempivansi di letizia. Roberto, cosí come il procedere 294 18| Sí, cara, — le diceva Roberto — come ti sarai un po' riavuta, 295 18| e voglio che si chiami Roberto anch'egli. E presto gl'insegnerò 296 18| avvinchiato al collo di Roberto.~L'impeto della gioia aveva 297 18| parea nel suo bel viso».~ ~Roberto rimase istupidito dal dolore: 298 19| Cavalcanti, glorioso antenato di Roberto, per campare il sovrano 299 19| Amalia prostrò l'infelice Roberto.~Né le amorose cure d'Alamanno 300 19| apprestargli a salvarlo. Roberto non isfogò il suo dolore 301 19| dopo seguita la sciagura, Roberto non fu piú visto in casa 302 19| ma non è meno certo che Roberto Cavalcanti, da quell'ora 303 19| ispecie degli italiani. Roberto era un altr'uomo. Ma in 304 19| conversare con l'anima di lei; Roberto con illusione ch'ei si creava 305 19| borsa alla loro indigenza. Roberto, insomma, purificato dalla 306 19| potentemente l'aborriva. Roberto gemeva nel vedere la generosa 307 19| qualche cosa nel suo Albo, Roberto con modo scherzevole vi 308 19| una profezia, la quale per Roberto altro non era che una dimostrazione 309 19| aspirazioni delle genti europee, Roberto ne gemé profondamente, ed 310 19| perfidi la chiamavano — Roberto disperato dell'impresa,