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Alfabetica [« »] contarmi 1 contate 1 contati 1 conte 73 contegno 21 contemplando 1 contemplare 2 | Frequenza [« »] 75 mondo 75 proprio 74 vero 73 conte 73 far 73 fece 73 fino | Paolo Emiliani-Giudici Beppe Arpia Concordanze conte |
Capitolo
1 Ded| innamorata matta di quel conte Roberto; che bel giovanotto, 2 2| gli adduceva quello del conte di Lerma e del duca d'Olivarez, 3 2| non era né ministro, né conte di Lerma, né duca d'Olivarez, 4 5| piú volte d'avvertirne il conte: ma non era piú tempo; Roberto 5 5| apprezzata l'indole del conte, gli si mostrò ansiosissimo 6 5| presenta al palazzo del conte: il buon Zanobi vedendola 7 5| Volentieri — disse il conte, ed alzatosi e presa una 8 5| il foglio ripiegato dal conte, e volgendogli una semplicissima 9 5| ricevimento fattole dal conte, nel quale non sapeva se 10 5| città.~Molti dissero che il conte era stato cosí prodigo per 11 5| condizione in cui trovavasi il conte, ciò che sarebbe stato un 12 5| alitare, si avvicina al conte che rimane pur sempre immobile. 13 5| voce soave lo chiama:~— Conte!... Signore!~Roberto alza 14 5| proruppe in pianto dirotto. Il conte, accortosi d'essersi abbandonato 15 5| andiamo! L'è vostra.~Il conte alle parole schiette ed 16 5| animo! Ecco qua la penna.~Il conte non rise al bizzarro dettato 17 5| spero di esser felice.~Il conte fece il viso un poco arcigno, 18 5| tremando, di que' baci, conte mio, di que' baci che scottano. 19 5| separarsi a notte inoltrata, il conte le disse: — Bene! Farò come 20 5| la sorella di latte del conte, e con la mia mamma, che 21 5| Se non l'aiuta lei, il conte mi muore.~Mentre che l'Adelina 22 5| Amalia sorrise: — E fu il conte che vi disse di fare a cotesto 23 5| io la furba, sa ella. Il conte era disperato, non sapeva 24 5| senza un suo fogliolino, il conte si butterà dalla finestra; 25 5| fosse stata in presenza del conte, l'avrebbero agghiacciata 26 5| vita mia. O bravo il sor conte! L'avete trovata la vostra 27 5| immaginazione.~Allora il conte dalla sola parola «V'amo» 28 5| dimestichezza. Non meno che al conte ella aveva tutta notte pensato 29 5| misurare l'abisso dove il conte era caduto, senza speranza 30 5| sempre piú la prudenza del conte, e trovava l'agio e l'opportunità 31 5| sarebbe bella accostarsi al conte pian piano senza alitare, 32 5| alla cicatrice sul viso del conte, le parve cosa improbabilissima; 33 5| innanzi chiesto consiglio al conte; non voleva né anche inasprire 34 6| non pensi diversamente. Il conte Cavalcanti avrebbe bisogno 35 10| l'ho condotta in casa del conte Cavalcanti, la sto facendo 36 10| figlio secondogenito del conte Spaccatesta. Se la dice 37 10| micidiale de' tempi moderni. Il conte A, il duca B, il cavaliere 38 10| qui, trovo per istrada il conte Santocchi insieme col dottore 39 11| giovinetta comparve.~Il conte le figge gli occhi sul viso, 40 11| appena vide lo aspetto del conte, si senti assalita da un 41 11| disse urlando piú forte il conte, ed afferrando il braccio 42 11| era rimasta cadendo.~Il conte rivolgendole torvo lo sguardo, 43 11| incerto si appressava al conte. — Non sono dunque piú la 44 11| Tommaso, poi crederò.~Il conte all'ostinazione dell'Adelina, 45 11| senza aspettare risposta dal conte, partí.~Roberto l'accompagnò 46 11| convinta che i timori del conte erano veri e fondati, si 47 12| cuore: «L'onore è salvo».~Il conte, comunque avesse acquistata 48 12| onde rifarsi, cominciò:~— Conte!~Roberto senza far motto 49 13| è rovinato davvero! — Il conte mentre spendeva e spandeva 50 13| fare gl'interessi del sor conte; stia un po' cheto che gli 51 13| preveduto il caso che il conte Cavalcanti avesse potuto 52 13| tranquillo e cortese domandò~— Il conte Cavalcanti?~— Non è qui, 53 13| vado via, e parlerò col conte — il Gentilini sentendosi 54 13| prezzo lo stabilirò poi col conte; per ora firmo un'obbligazione 55 13| per aiutare il mio povero conte che è infelicissimo.~— Dov' 56 14| gl'illustrissimi signori conte Roberto Cavalcanti, Guido 57 14| sul tavolino del sullodato conte Cavalcanti la Repubblica 58 14| diretta a Roberto:~ ~«Caro Conte~Le cose qui vanno benone. 59 14| ho messo in prigione: il conte Cavalcanti è alloggiato 60 15| studiavasi di scusare il conte, esclamò — Chi sa a quali 61 15| con voce soave~— Il signor conte non mi riconosce?~La voce 62 15| Ma, caro zio...~— Il conte Cavalcanti nel Bargello?... — 63 15| vituperi, andò direttamente dal conte Fossombroni, il quale fra 64 15| motto subito scarcerasse il conte Roberto Cavalcanti e i compagni. — 65 15| tornato e volesse parlare col conte onde finire affatto il negozio.~ 66 15| freddamente:~— E che? Il signor conte Cavalcanti si sarebbe forse 67 15| accortosi di lei, chiese al conte chi fosse quella leggiadra 68 15| cuore: «La pace è fatta, il conte è salvo», benediceva la 69 18| Lui.~— Chi lui?~— Il conte, gua'.~— Roberto! E lo vedrò 70 18| venga, la venga, perché del conte mi fido poco; non vorrei 71 18| Una cosa di nulla! Il conte, il sor Roberto garbato 72 18| fante che annunziava il conte Cavalcanti.~— Passi, passi — 73 18| approvava il contegno del conte — quasi dicesse con la chiarezza