Capitolo

 1   2|     lungo per tutta la vita.~Una seraera di venerdí e una malannaggia
 2   2|         egli, o disse fra sé, la sera fatale che recò tanto affanno
 3   2|         un quattrino, gli era di sera, gli era il mese d'agosto;
 4   2|       con tre: finalmente quella sera gli riuscí di attecchire
 5   3|        dalla birba d'Ignazio, la sera medesima si condusse a casa
 6   3|     affari.~— Dalla mattina alla sera lavoro come un cane.~— Ma
 7   3|     Pergola come le piacque ieri sera?~— Io non vado mai al teatro.~
 8   5|        Roberto e d'Amalia quella sera eransi trovate, s'erano
 9   5|    divini dell'Amalia. Da quella sera, senza ricercarne non che
10   5|      cuore ardeva d'amore; e una sera, sorgendo improvviso dopo
11   5|           Io sono un signore: la sera che vi veddi in casa di
12   5|      nulla; gli era la notte. La sera, dopo dette le mie divozioni,
13   5|    andata via. Lo feci la stessa sera, e nulla: il giovanottino
14   5|      inenarrabili torture. Dalla sera che io ebbi la fortuna di
15   5|       dunque il discorso, quella sera frugai per la stanza, onde
16   5|     lavorando dalla mattina alla sera, e per giunta martoriato
17   6|         dreto dalla mattina alla sera; ma che potevo io fare per
18   6|        degli storni, ogni sabato sera gli rendevano la somma prestata
19   7|           Lo strozzino mattina e sera mandava a sentire le nuove
20   7|          rimanere a letto. Verso sera il male, ch'ella credeva
21   7|      Amalia circa la scena della sera precedente, la stanza fu
22   8|        Eleonora, la quale quella sera, come convalescente, non
23   8|         apposta col riso, quella sera doveva essere indebolita,
24   8|          di sostanza diafana.~La sera della scritta anch'egli
25   8|    briacava il cuore, che quella sera pareva arzillo e gaio come
26   8|     dall'avversa ventura; quella sera egli l'aveva come una fornace
27   8|         come una fornace accesa: sera fatale in cui la fortuna
28   9|       protettrice per vedersi la sera. E soprattutti spicca, come
29  10|                          XI~ ~La sera che seguí al memorabile
30  10|          di quel che riceve. Una sera trovandosi innanzi a un
31  10|   pettegolezzi della città, e la sera li rispiffera nelle conversazioni
32  10|         mi raccontarono come ier sera si facessero gli sponsali,
33  11|          Eva. Rammentavasi della sera di Bellosguardo, e del giuramento
34  11|          non so nulla: andai ier sera al palazzo, non mi riescí
35  11|       minutamente la festa della sera, lo splendido sposalizio
36  11|        aspetterebbe anche fino a sera, che spierebbe il momento
37  12|         che hai, o Roberto? Ieri sera stavi male davvero.~— Ed
38  12|    Gigino Scapati diceva l'altra sera: «La donna agli occhi miei
39  13|       trovasse un compratore.~La sera medesima fu recato l'invito
40  13|       Smontato ad una locanda la sera precedente, fra gli altri
41  15|  lacrimando gli narrò ciò che la sera innanzi era accaduto a Roberto.
42  16|      momento di tempo, venne ier sera da me, annunziandomi che
43  16|          colpo doveva seguire la sera verso mezzanotte; e il sanfedista
44  16|    ispecie nelle ore prime della sera, si desta spaventata e domanda
45  16|         marito era andato quella sera stessa in campagna in una
46  16| ascoltami placidamente. Come ier sera ti accennavo, il falsario,
47  16|      nave americana che domani a sera metterà alla vela per Boston:
48  17|    avanti col vento in poppa. La sera medesima faceva vela per
49  17|         in una locanda: e quella sera prevalendo in lui le abitudini
50  18|         notizie politiche. Qella sera, cioè quindici giorni circa
51  18|      interessi dell'amico.~Verso sera si posero a tavola; mangiarono
52  19|        cervella per aria; ed una sera, trovandosi, nel suo diuturno
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