Capitolo

 1   2|    letto un sacco di centomila lire in rusponi; splendida collezione
 2   2|        puta, di un migliaio di lire porta seco rottura di amicizia,
 3   5| anticipatamente paghi le venti lire del costo dell'opera; come
 4   5|      lui era costato cinquanta lire, ma aggiungendo un solo
 5   6|        del valore di ventimila lire, accettate dal duca Nottoloni
 6   6|    sono tutte false? Ventimila lire! Ma tu sai che monte di
 7   6|       quattrini sono ventimila lire? Ed ora come si rimedia?
 8   6| dessero cambiali per ventimila lire colla firma di... che so
 9   6|     negozio dando le ventimila lire al duchino a babbomorto,
10   6|  foglio per una somma di venti lire. «E che importa?» soggiunsi
11   6|        Faccia lei; o ventimila lire qui or ora in tante monete
12   6|       pagamento.~— Quattromila lire in diciannovini12, come
13   6|   voleva per lo meno diecimila lire in contanti, ma io lo messi
14   6|    mesi, a ragione di trecento lire per ogni mille, somma a
15   6|      sconto, gli ho consegnato lire due mila e ottocento, le
16   6|     due mila settecento trenta lire. Ti torna?~— Non c'è malaccio;
17   6|   avrebbe bisogno di diecimila lire: poveraccio! Gli è tanto
18   6|     addosso per aver diecimila lire; io al solito, gli dissi
19   6|        mi serve; quindici mila lire, e se il diavolo mi cava
20   6|      incomodo.~— Quindici mila lire! O che credi che la zecca
21   6|        a or ora: quindici mila lire in napoleoni, che son moneta
22   6|       guadagnava cinquantamila lire l'anno; quest'altro non
23   6|      volesse dare ora le dieci lire: la creda ne ho proprio
24   6|        me! Se mi mancano sette lire, fra mezz'ora sarò ruinato.~—
25   6|       per guadagnare una o due lire. E quando non vi fosse stato
26   8|       giù di una sessantina di lire, le aveva appioppate con
27  10|       sulla parola cinque mila lire. Fra ventiquattr'ore doveva
28  10|       giovane firmò dieci mila lire di cambiali. I cavalli,
29  10|       a versare le cinque mila lire nelle mani del suo vincitore
30  10|      da dieci in quindici mila lire, ma col suo comodo, poiché
31  10|      mi avrebbe dato diecimila lire in contanti subito, a patto
32  10|       patrimonio per diecimila lire; vi rammentate di quel re
33  10|      una cambiale di diecimila lire con la mia firma, la firma
34  10|      comodo poche centinaia di lire; al solito, feci un fogliolino
35  10|      urgenza di un migliaio di lire: disperando d'ogni altro
36  10| brillanti che costava due mila lire, e che mi era stato lasciato
37  10|       pegno e rendere le mille lire. Corro da Beppe Arpia; gli
38  10|      prezzo minore delle mille lire; e per avere seicento quaranta
39  10|        avere seicento quaranta lire ebbi a perdere una gioia,
40  13|      vorrebbe dare trenta mila lire; ma la tenga fermo, sa ella,
41  13|         mi ha detto trentamila lire, né anche un quattrino di
42  13|        ridotto a cinquantamila lire — e la sua buona grazia —
43  13|     domanda di cinquecentomila lire; giacché sa bene che una
44  13|    domanda fino a trecentomila lire, compresi anche libri, manoscritti
45  13|  pronto a dare le trecentomila lire ed anche di piú se la lo
46  13|     aveva chiesto trecentomila lire, non perché il prezzo fosse
47  13|   obbligazione di trecentomila lire. — E scrisse, e consegnò
48  14|      sacchetto di diciottomila lire, tutte in napoleoni d'oro;
49  15|       so bene che trecentomila lire non pagano né anche il terzo
50  16|       a prendere quindici mila lire; noi non lo abbiamo piú
51  16|       medesimo, un migliaio di lire; ma il rompicollo si tuffò
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