Capitolo

 1 Ded|        scrittore studiandosi di dare verisimiglianza alle sue
 2   1|         piú possono il tempo di dare stato ai propri figli, cacciano
 3   2| giornali dell'ordine, ve'4 — da dare al maiale, destinato alle
 4   2|       rimembranza serve a farti dare di stomaco.~Tuttociò sta
 5   2|       di concludere qualcosa, a dare irrevocabilmente la sua
 6   2|      che mia: io so dirti che a dare il solo sommario di tutte
 7   4|       non sai quel ch'io ti vo' dare.~— O sentiamo, cosa mi vuoi
 8   4|       sentiamo, cosa mi vuoi tu dare, babbino mio.~— Io ti vo'
 9   5|     istà bene ad una giovane il dare un bacio ad un amante novellino...~—
10   6|    tanto pochi! Per voi, è come dare una presa di tabacco.~—
11   6|       importava d'ammattire per dare apparenza di vero alle piú
12   6|         che?~— Se la mi volesse dare ora le dieci lire: la creda
13   7|         qui per consolarti, per dare tutto il mio sangue, tutta
14   7|       volta, informatasi, senza dare sospetto di nulla, se il
15   8|       il capo, e sforzandosi di dare certa mite severità ai suoi
16  10|         alcuni anni suo costume dare loro una cena alla buona,
17  12|        insipido animale, ma per dare del minchione a te, per
18  12|        volete, le potrete anche dare un prezzo d'affezione, ma
19  13|          La, senta, e' vorrebbe dare trenta mila lire; ma la
20  13|      rispose: — Io son pronto a dare le trecentomila lire ed
21  15|    tesori d'arte che la mi vuol dare.~Il misero giovane non poté
22  16|       consolazione. Puoi dunque dare le tue disposizioni.~— Domattina
23  16|       non sarò teco, bada a non dare il minimo indizio ai famigliari:
24  18|         che mancargli di fede e dare l'assenso al matrimonio
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