Capitolo

 1 Ded|         lui lo avevano detto tanti grandi uomini. Il mondo è fatto
 2   1|         angolo ottuso; le orecchie grandi e lunghe, le tempie schiacciate
 3   2|        cenni infallibili delle sue grandi birbonate future; ne ridevano
 4   2|            diceva, da quelle città grandi e piccine viene in Firenze,
 5   2|           gli uomini creati a cose grandi, ma scaraventati dalla fortuna
 6   3|        naso e ben piantato fra due grandi occhi bruni, che volgevansi
 7   5|     esclamava fiero ed indomito: — Grandi torture io soffro e non
 8   5|        rivolti al cielo, gli occhi grandi e neri e parlanti: la espressione
 9   5|            opera mirabilissima dei grandi artisti del cinquecento,
10   6|        diavolo. Tanto tu hai fatto grandi affari con lui; canti pure
11   6|           leggeva in caratteri piú grandi il nome di Beppe Arpia.
12   7|           ch'egli aveva educata ai grandi interessi della società;
13   8|    inventario di tutti gli obietti grandi e piccini che vi si trovavano,
14   9|         lasciarla ricca; ma rumina grandi idee nella testa; forse
15  10|          non mancherà mai; hai due grandi requisiti, che con tutte
16  10|          piccolo, nel genere delle grandi strozzature son veri gingilli,
17  10|           l'epica narrazione delle grandi conquiste dello strozzino,
18  11| indifferenza, la non curanza delle grandi metropoli, nondimeno il
19  15|         non vedi le ombre de' tuoi grandi avi inseguirti, rampognarti
20  17|            in forme bizzarre sulle grandi onde del mare. A poco a
21  18|         pareti fra' capolavori de' grandi artisti penderanno le immagini
22  18|          piú bei tratti de' nostri grandi scrittori; congiunta a te,
23  19|         figlio, per bocca dei suoi grandi scrittori, aveva tramandato
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