Capitolo

 1   2|      Gusciana ne' Camaldoli di San Frediano,2 una certa Crezia
 2   2|    tale l'aveva vista in Borgo San Lorenzo, il tal altro al
 3   2|     che, secondo l'autorità di San Francesco, sono anch'esse
 4   5|      una sua villa posta verso San Salvi a pochissimi passi
 5   5|       un giorno per i campi di San Salvi la vide, fermossi
 6   5|    faceva il pittore, veniva a San Salvi; gli andava a dipingere
 7   5| accanto a una fonte, piú in  san Giuseppe che da un ramo
 8   5|    addosso, avrebbe dato, come san Martino, mezzo il suo mantello
 9   8|     perla de' saloni del Borgo San Germano, la quale nelle
10   8|       profanassero la Sedia di San Pietro. Il reverendo prelato
11   9|     oriente Poggio Imperiale e San Miniato al Monte, dove gli
12   9|        colonizzare i boschi di San Rossore — si stavano con
13  10|      affari alla Repubblica di San Marino. — Troppo lontano —
14  10|     de' barberi nelle feste di San Giovanni. A siffatta razza
15  10|       Giglio; Spillo in piazza San Firenze; Gennariello al
16  11|   voglio vedere e toccare come San Tommaso, poi crederò.~Il
17  14|       per dietro le Campane di San Lorenzo, torcendo per il
18  16|   desto né anche il cannone di San Paolo.~Notte d'inferno!
19  16|        a un miglio fuori Porta San Frediano, dove monteremo
20  17|     sferza i cavalli per porta San Frediano. Le guardie riconoscendo
21  18|      volle accompagnare fino a San Miniato, dove fu sepolto:
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