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1-creat | crede-inter | intes-prove | pruri-torna | torne-zoo
         grassetto = Testo principale
     Letteragrigio = Testo di commento

1507 34| stagione gli passerà ogni prurito. Forse bisogna dargli da 1508 7| slogarsi; occorre prenderli a pugno pieno per tutto il corpo, 1509 8| Lettera VIII~ ~La volpe e il puledro~ ~ ~Carissimo Delio,~ho 1510 49| sveglia: caffè, toilette, pulizia della cella; prendo mezzo 1511 45| allegria.~Sento con molto pungente rammarico l’essere stato 1512 20| possono camminare sulla punta dei piedi nei posti piú 1513 | pur 1514 44| precedentemente, l’impressione del puro «monologo» si rafforza.~ 1515 59| come un bastone e mi faceva puzzare le mani.~Abbracci a tutti, 1516 | qua 1517 46| sedani. Su un quarto di metro quadrato voglio mettere quattro o 1518 45| facessi gli uccellini o dei quadri bizzarri, ottenuti da gocce 1519 20| movimento come quelle dei grandi quadrupedi, ma non è neppure un cavallo 1520 | qual 1521 | qualcuna 1522 | qualsiasi 1523 | quantunque 1524 2| proscioglimento, per passare alla quarta saltando la terza classe: 1525 1| vita delle mie parti.~Avevo quattordici anni e facevo la terza ginnasiale 1526 | quell’ 1527 | quest’ 1528 | Qui 1529 53| gli oggetti della sua vita quotidiana. In ogni caso questi sepolcri 1530 2| uomo e gli procura il pane quotidiano.~Sono rimasto fedele a questo 1531 5| esistono. Tu sai come faccia rabbia a un ragazzo sentirsi dar 1532 59| la chiusa progettata per raccogliere le acque del Flumineddu. 1533 7| staccato dagli alberi, e le raccoglievano insieme in uno spiazzetto, 1534 25| decine e decine di romanzi, raccolte di novelle, saggi storici 1535 4| ossa senza terra. Il topo racconta tutta la storia e promette 1536 8| macchione.~Carissimo Delio, raccontami ora dei tuoi viaggi e delle 1537 1| stanchi e infangati e non raccontammo la storia a nessuno, per 1538 8| potuto. Adesso proverò a raccontartene qualcuna: per esempio, la 1539 53| tratta di una barzelletta, raccontatami da un ebreo, commissario 1540 54| a scriverti.~Tania mi ha raccontato, molto divertita, che Delio 1541 4| da parte mia, quale dei racconti di Puskin ami di piú. Io 1542 47| si inchina (veramente si raddrizza dopo l’inchino) verso il 1543 43| come il Lao-Tse cinese. La radio e l’aeroplano hanno distrutto 1544 7| mele caddero per terra. Radunate anche queste vicino alle 1545 44| impressione del puro «monologo» si rafforza.~Non ti pare? Ricordo una 1546 25| non prendertela e scrivi e rafforzerai i tuoi giudizi.~Mi dispiace 1547 11| granchi?~Io ho visto dei ragazzetti che prendevano dei pesciolini 1548 18| vedo che non sei piú un ragazzino, e anche perché tu stesso 1549 42| scrittori di ogni paese che ha raggiunto la maggiore perfezione nell’ 1550 31| fagli i miei piú vivi rallegramenti e auguri!).~E cosa pensi 1551 5| tipico è lo scinque [forse il ramarro?]).~La figura del seps non 1552 47| rifatta verde; adesso ha dei rametti lunghi già quindici centimetri. 1553 27| molto serie, perché sono in rapporto con la sua età, con le sue 1554 5| famiglia degli scincidés il cui rappresentante tipico è lo scinque [forse 1555 20| Il quarto disegno è la rappresentazione di un animale straordinario: 1556 20| Lettera XX~ ~Un raro animale~ ~ ~Caro Giuliano,~ 1557 55| altronde non so come fare per rassicurarla e consolarla. Vorrei infonderle 1558 46| Infatti alcune pianticelle rassomigliano stranamente al prezzemolo 1559 47| rosa si è completamente ravvivata. Dal 3 giugno al 15, di 1560 2| dai primi anni di attività raziocinatrice.~Nelle scuole elementari 1561 53| costruiti.~Io non ho nessuna razza; mio padre è di origine 1562 53| cosa».~La quistione delle razze non mi interessa. Cosí è 1563 39| opportuno studiare la storia reale, quella che si può scrivere 1564 5| in una questione di cose reali. Penso che a questa reazione 1565 5| reali. Penso che a questa reazione contro l’autorità messa 1566 50| immaginare abbastanza le azioni e reazioni dei bambini nei rapporti 1567 3| ciò una volta cadde in un recipiente pieno di rifiuti della caffettiera 1568 51| sei anni ho ricevuto dei regali per il mio onomastico).~ 1569 17| Lettera XVII~ ~Il regalo del babbo~ ~ ~Caro Giuliano,~ 1570 52| me la passavo a smuovere registri che pesavano piú di me e 1571 2| articoli dello Statuto del regno! Proprio cosí.~Avevo fatto 1572 3| Il curioso era che la sua relativa familiarità non fu graduale, 1573 54| me: penso che ciò sia in relazione col fatto di aver visto 1574 49| Rinascente, che ha organizzato un reparto nel carcere. Possiedo alcuni 1575 5| scurzone invece è un animale repellente; la sua testa è molto grossa, 1576 5| la biscia, che a parte la repulsione generica dell’uomo per i 1577 57| ancora qualche scopo, si resiste a tutte le malattie. Devi 1578 25| qualcosa di piacevole e di resistente alla critica.~Anche tu spesso 1579 18| significa che rifletti e sei responsabile di ciò che fai e scrivi. 1580 26| avere un certo senso di responsabilità. Che ne pensi? Scrivimi 1581 5| lentamente.~Al mio paese questo rettile si chiama scurzone, che 1582 28| fino a quando la sera ti riaddormenti. Cosí io potrò immaginare 1583 60| alla memoria? Proprio mi è riapparso chiaramente il ricordo di 1584 4| pare interessante. Te la riassumo e tu gliela svolgerai, a 1585 5| basilisco abbia impedito di ricercare l’animale in Sardegna; il 1586 8| si scostava appena e poi ricominciava a guardarci beffarda e sorniona. 1587 16| Mi pare che se tu stesso riconosci di avere delle difficoltà, 1588 60| perfettamente che non riuscivo mai a ricordare che «uccello» si scrive 1589 35| guarisca bene, e le penne ricrescano lunghe e lucide.~Ti bacio.~ 1590 35| Lettera XXXV~ ~Le penne ricrescono~ ~ ~Caro Delio,~questa volta 1591 8| i denti, ma sembrava che ridesse, non che minacciasse. Noi 1592 21| e le sorelle guardavano, ridevano, ma preferivano correre 1593 4| precipitazione atmosferica ridiventa regolare perché gli alberi 1594 57| invecchiato di quattro anni, non rido piú di gusto come una volta, 1595 34| visto un passero cosí mal ridotto perché mangiava sempre mollica 1596 11| bucato (ad aria); ne avevano riempito il secchiello.~Ti abbraccio~ 1597 3| mosche numerose.~Un mattino, rientrando dal passeggio, mi trovai 1598 55| sono, ma vedo che non mi riesce.~Per lei il mio incarceramento 1599 47| finché si è completamente rifatta verde; adesso ha dei rametti 1600 54| idee simili.~Mi ha anche riferito che Giuliano vuol sapere 1601 32| parlato dell’insalatina, ma mi riferivo ai passeri. Cosa mangia 1602 3| in un recipiente pieno di rifiuti della caffettiera e fu 1603 27| capacità che le esperienze e la riflessione su di esse gli hanno procurato. 1604 17| sperando che ti faccia riflettere al tempo e quindi... scrivere 1605 18| alla domanda, significa che rifletti e sei responsabile di ciò 1606 49| Leggo un libro, passeggio, rifletto su tante cose. Alle quattro, 1607 24| finalmente mi hai scritto qualche riga.~Ti faccio tanti complimenti 1608 49| a memoria una ventina di righe del testo. Compro un giornale 1609 2| precostituiti in modo troppo rigido e schematico vanno a cozzare, 1610 42| una volta mi avevi posto riguardo a Cecov e alla quale non 1611 56| Carissima Tania,~hai rimandato la fotografia di Delio a 1612 1| buttammo nella cunetta, rimanendo appiattiti un pezzo.~Quando 1613 7| sdraiarono sui frutti, che rimanevano infilzati: c’era chi aveva 1614 46| aiutarle a crescere, ma rimango incerto tra le due concezioni 1615 9| specie di coccodrilli che rimangono sempre piccini.~ ~ ~ ~ ~ 1616 53| credono che le lenzuola rimarranno tinte di nero.~Ti abbraccio 1617 14| Poi bisogna vedere se i rimproveri che ti fanno non sono meritati. 1618 49| alluminio acquistati alla Rinascente, che ha organizzato un reparto 1619 59| contento nel sapere che ti sei rinforzata e che andrai almeno per 1620 51| cervello di babirussa e di rinoceronte.~Cara Tania, in ogni modo 1621 2| professione sua. Eppure rinunciai, con molto rammarico, a 1622 46| calore e nello stesso tempo ripara dai raggi diretti. In ogni 1623 43| con un po’ di gomma, abbia riparato il maldestro fatto da Giuliano 1624 42| cervello. Devi, ad esempio, ripetermi la quistione che una volta 1625 3| qualche secondo; la danza fu ripetuta sempre per le mosche numerose.~ 1626 1| carnevale il viaggio fu ripetuto senza incidenti di sorta. 1627 4| che il bambino cresciuto ripianterà i pini, querce, castagni 1628 18| quindi che m’interessa che tu riposi bene, mangi con appetito 1629 47| fluidi terrestri e quando riposo le cellule dell’organismo 1630 54| tranquillo da quando ho ripreso a scriverti.~Tania mi ha 1631 21| nessuno mi aveva insegnato. Riproducevo, ingrandendoli, le figure 1632 43| goletta a due ponti, per riprodurla in latta. Ero, anzi, ossessionato 1633 21| decimetro e col compasso, prove, riprove con la matita ecc. I fratelli 1634 49| dalle dodici alle tre; riscaldo la minestra (in brodo o 1635 5| italiano lo scurzone. Egli rise e mi disse che era un animale 1636 14| fotografia pare che tu sia risoluto, tranquillo nella volontà 1637 42| e aiutarti come vorrei a risolvere le quistioni che nascono 1638 2| Questione ardua che io risolvetti la prima volta, a otto anni, 1639 57| persuaderti però che occorre anche risparmiare un po’ le proprie forze 1640 41| Caro Delio,~aspetto che tu risponda alla quistione su Puskin, 1641 45| io domandavo: «Chi è?», rispondeva: «Stlivi! Vuoi giocare?»; 1642 13| Ho letto nei giornali il risultato del campionato degli scacchi, 1643 4| latte pronto per il suo risveglio. Un topo si beve il latte. 1644 2| eroi del dovere. Sí, mi ritenevo indegno di diventare usciere 1645 7| incominciarono a dondolarsi, ritmicamente: i loro movimenti si comunicarono 1646 7| ciascuno.~Mentre stavano ritornando alla loro tana, noi uscimmo 1647 1| ogni volta che tentavamo di ritornare sulla strada. Certamente 1648 5| il piccolo Larousse mi è ritornato alla memoria un problema 1649 54| fatto di aver visto un mio ritratto in un parco di cultura. 1650 33| quando finalmente mi facevo ritrovare! E che abbondanza di pipí.~ 1651 24| orologio?~Mi scriverai come ti ritrovi a scuola?~Ti abbraccio.~ 1652 2| trovato che il carrettiere riuniva tutte le caratteristiche 1653 33| proprio piccolo, tanto che non riuscí per molto tempo a salire 1654 7| il padre e la madre erano riusciti a infilzare sette o otto 1655 57| vivere a lungo per poterci rivedere tutti insieme e per poter 1656 51| altro segreto io ti voglio rivelare: non sono mai riuscito a 1657 51| onomastico. Non so chi ti abbia rivelato questo segreto, che tenevo 1658 2| seconda classe elementare (rivelazione prima delle virtú civiche 1659 3| prendere in mano, senza rivoltarsi e cercare subito di scappare. 1660 3| voleva essere toccato. Si rivoltava ferocemente, con le ali 1661 43| distrutto per sempre il robinsonismo che è stato il modo di fantasticare 1662 18| anche che tu sia forte e robusto e moralmente pieno di coraggio 1663 59| ore e ore seduto su una roccia ad ammirare quella specie 1664 34| penne e hanno una specie di rogna (che non è contagiosa): 1665 37| greci, agli egiziani, ai romani ecc., ma anche ai mongoli, 1666 25| scritto decine e decine di romanzi, raccolte di novelle, saggi 1667 49| del carcere e si sente il rombo delle macchine; ma mi abituerò.~ 1668 7| sono delicate e possono rompersi o slogarsi; occorre prenderli 1669 47| neanche escluso che qualche rosellina timida timida la conduca 1670 32| Abissinia: tutto il giorno rosicchiava fave e ceci (le mandorle 1671 6| le altre hanno il ventre rossastro.~Si possono prendere mettendo 1672 47| le cellule dell’organismo roteano all’unisono con tutto l’ 1673 2| usciere di pretura è una rotella dello Stato (io pensavo 1674 5| ho sempre visto dopo aver rotolato grossi sassi), fa un’impressione 1675 21| e una contadinella tutta rotondetta e grassottella lo guardava 1676 43| accomodare tutte le cose rotte? Certo adesso se ne è dimenticato. 1677 4| fontana. La fontana è stata rovinata dalla guerra e l’acqua si 1678 4| organico e adatto a un paese rovinato dal disboscamento.~Carissima 1679 60| nell’imitare sul tavolo il rullo del tamburo quando declamavi 1680 2| pensavo fosse una grande ruota); è un depositario e un 1681 38| elefante fosse nato con le ruote? sarebbe stato un tranvai 1682 16| la scuola era in un paese rurale e la grande maggioranza 1683 53| Orenburg durante la guerra russo-polacca del 1920. Questi cosacchi 1684 54| probabilmente, la pelle ruvida sotto le dita; a me pare 1685 7| con le gambette, facevano ruzzolare le mele, che il vento aveva 1686 7| prendemmo i ricci in un sacchetto e ce li portammo a casa.~ 1687 58| lavorato per noi tutta la vita, sacrificandosi in modo inaudito; se fosse 1688 25| romanzi, raccolte di novelle, saggi storici ecc.? La piú bella 1689 39| un aspetto di essa) nella sala da bagno: poveri elefanti! 1690 11| Hai bevuto molta acqua salata facendo i bagni? Hai imparato 1691 2| per passare alla quarta saltando la terza classe: ero persuaso 1692 33| guardava e mugolava, osasse saltare. Io mi allontanavo a zig-zag, 1693 7| accorgeva della biscia, saltava lesto lesto sulle quattro 1694 59| nuotare verso il centro, e i salti dei pesci che cacciavano 1695 3| Per adesso è abbastanza sano, ma non è vivace; non corre, 1696 51| semplice avvertenza che il Sant’Antonio che mi protegge non 1697 55| poteva cadere prigionieri, sapendo che questo poteva avvenire 1698 16| media degli allievi e il saper parlare l’italiano era già 1699 39| Gli elefanti ce li hai di sapone e in questo senso possono 1700 58| molto gusto: si sentiva il sapore del granoturco sardo molto 1701 6| altro sono un cibo molto saporito, ma specialmente molto nutriente 1702 8| polledrino.~Pare che la volpe sappia quando deve nascere un polledrino, 1703 40| tua preparazione e quindi saprò giudicare obbiettivamente ( 1704 53| origine albanese, mia madre è sarda per il padre e per la madre, 1705 46| mia prima fanciullezza: a Sassari ne vendono di quelle che 1706 33| campagna, lo mettevo su un sasso sporgente e mi allontanavo 1707 5| nelle tavole dei rettili un sauriano, il seps, che è appunto 1708 43| il gioco del meccano.~Tu sbagli, se credi che io, da piccolo, 1709 46| lasciar fare la natura che non sbaglia mai ed è fondamentalmente 1710 55| furono molto movimentati: sballottato da un estremo all’altro 1711 59| la chiesa, per il piccolo sbarramento costruito piú a valle; a 1712 49| bocca di lupo», con le sbarre all’interno; si può vedere 1713 43| caso che potessi essere sbattuto in un’isola deserta e abbandonato 1714 38| Ci sono sempre dei fiori sbocciati. Non ho con me nessun uccelletto, 1715 7| vento. Ecco, a un tratto, sbucano i ricci, cinque: due piú 1716 13| risultato del campionato degli scacchi, ma io non so giocare: ho 1717 33| a salire i gradini delle scale! aveva il pelo nero e lungo 1718 44| Ricordo una novellina popolare scandinava: tre giganti abitano nella 1719 44| tre giganti abitano nella Scandinavia lontani l’uno dall’altro 1720 39| continuare la quistione e hai scantonato sugli elefanti; adesso mi 1721 7| pesciolini. Se i fringuelli scappano dalla gabbietta, non bisogna 1722 5| sono molto utili, perché scappava strisciando molto lentamente.~ 1723 8| la volpe dette un balzo e scappò rapidamente. Mi pare di 1724 19| giochi e ti diverti solo a scarabocchiare sulla carta figure non fatte 1725 20| straordinario: non può essere uno scarafaggio, perché troppo grande e 1726 3| ogni tanto a beccarmi le scarpe per farsi dare qualcosa. 1727 7| aria, si guardò attorno, scelse un albero molto curvo e 1728 2| otto anni, fissando la mia scelta nella professione di carrettiere. 1729 2| in modo troppo rigido e schematico vanno a cozzare, infrangendosi, 1730 25| mi piacerebbe ridere e scherzare con te e con Delio, e parlare 1731 1| spaventarci, ma che bello scherzo natalizio, eh?~Arrivammo 1732 2| utile e del dilettevole: schioccava la frusta e guidava i cavalli, 1733 39| fantasticare su delle ipotesi scientifiche era proprio degli uomini 1734 43| il poliziotto o il ladro scienziato, almeno nell’Occidente.~ 1735 5| è della famiglia degli scincidés il cui rappresentante tipico 1736 5| rappresentante tipico è lo scinque [forse il ramarro?]).~La 1737 44| Beh! c’è un vento di scirocco che l’impressione di 1738 16| l’andamento del tuo anno scolastico.~Sarei molto contento se 1739 8| ci mostrava i denti senza scomodarsi troppo. D’un tratto si sentí 1740 40| criticamente elaborata su scoperte fatte negli archivi aperti 1741 56| spavento permanente fin dallo scoppio della guerra (tre miei fratelli 1742 5| fatto che sembra una biscia scorciata (bada che c’è anche l’orbettino, 1743 5| scurzone, che vorrebbe dire scorciato (curzo vuole dire corto), 1744 16| disordinato, andavo molte ore a scorrazzare nei campi, però studiavo 1745 50| nella fotografia dell’anno scorso, perché nel gruppo c’è già 1746 7| oscillò sempre piú spesso, con scosse brusche, e molte altre mele 1747 8| tirammo dei sassi, ma essa si scostava appena e poi ricominciava 1748 25| ordinato: la tua lettera è scritta in fretta, con molte parole 1749 30| scrivi meglio: hai già una scrittura da ragazzo grande.~Perché 1750 60| ricordare che «uccello» si scrive con due «c», e questo errore 1751 22| pensare addirittura) e per scriverli con un certo garbo; questo 1752 7| presi per mangiarli.~Ti scriverò un’altra volta sul ballo 1753 10| sia a scuola che a casa?~Scrivetemi tante cose, tutt’e due.~ 1754 45| bisognava disturbarmi, perché scrivevo sempre. Bussava piano piano, 1755 18| impulsi negativi ecc.?~Ti scrivo seriamente, perché ormai 1756 6| e le zampe.~Dopo averle scuoiate, si possono preparare in 1757 2| attività raziocinatrice.~Nelle scuole elementari ogni anno di 1758 7| con gli aculei irti, e si sdraiarono sui frutti, che rimanevano 1759 | 1760 32| l’insalata, oppure frutta secca e legumi, come le fave, 1761 11| ne avevano riempito il secchiello.~Ti abbraccio~ANTONIO~ ~ ~ ~ ~ 1762 46| piselli; 3. di spinaci; 4. di sedani. Su un quarto di metro quadrato 1763 58| ne mangiavo da quindici o sedici anni.~Le notizie sulle condizioni 1764 2| prospettiva che tanto mi seduceva. Era di una logica formidabile 1765 8| albero era tranquillamente seduta una grossa volpe, con la 1766 46| e non hanno ancora dato segni di vita! Le dalie specialmente 1767 1| la diligenza del mattino seguente.~Cammina, cammina, eravamo 1768 8| scappare se qualche animale selvatico lo assale. Eppure si vedono 1769 5| certamente al fatto che sembra una biscia scorciata (bada 1770 31| scritto quattro linee che sembrano estratte da una grammatica 1771 8| scomodarsi troppo. D’un tratto si sentí una fucilata sul serio, 1772 2| domanda protocollare, mi sentii far a bruciapelo la domanda: « 1773 57| proverei dispiacere a vedere e sentir gli altri a sgranocchiare. 1774 5| faccia rabbia a un ragazzo sentirsi dar torto quando invece 1775 46| di cicoria si sono subito sentite a casa loro e non hanno 1776 58| mangiato con molto gusto: si sentiva il sapore del granoturco 1777 54| vero e in realtà cosí io sentivo. E ti volevo molto, molto 1778 57| Ma non credere che la mia serenità sia venuta meno. Sono invecchiato 1779 5| cacciatore di lucertole e serpi, che davo da mangiare a 1780 7| ecc. ecc.; ho allevato una serpicina, una donnola, dei ricci, 1781 60| giusto che uno di noi ti serva da mano per scrivere quando 1782 3| è modestissimo, di animo servile e senza iniziativa.~Il primo 1783 38| forze della natura e di servirsene per i suoi propri fini, 1784 38| mentre l’elefante non può servirsi dell’uomo, neanche per mangiarselo. 1785 37| senza mani a che avrebbe servito? Gli struzzi hanno la testa 1786 8| bambino uno di questi cavalli serviva a un vecchio venditore di 1787 5| contro l’autorità messa a servizio dell’ignoranza sicura di 1788 49| con una striscia di almeno sessanta centimetri); nell’attuale 1789 5| cosí); l’animale era lungo sessanta-settanta centimetri, molto grosso 1790 2| tanto piú in quanto il 20 settembre precedente avevo partecipato 1791 49| alcuni libri miei; ogni settimana ricevo in lettura otto libri 1792 5| arrabbiare e ti farà ridere.~Sfogliando il piccolo Larousse mi è 1793 46| fondamentalmente buona o se sforzare la natura, introducendo 1794 57| intestarsi a fare dei grandi sforzi come quando si era di primo 1795 16| forte e pronta e non mi sfuggiva nulla di ciò che era necessario 1796 5| sassi), fa un’impressione sgraziata, non come la lucertola e 1797 42| Omero, a Eschilo, a Dante, a Shakespeare, a Goethe, a Cervantes, 1798 2| grandi eroi del dovere. , mi ritenevo indegno di 1799 53| la ebbero in cambio della Sicilia che era troppo lontana e 1800 5| servizio dell’ignoranza sicura di se stessa è dovuto se 1801 52| mese (ciò che del resto significava un chilo di pane al giorno) 1802 2| usciere di pretura un vecchio signore che possedeva un simpaticissimo 1803 49| grammatica tedesca, leggo la Signorina-contadina di Puskin e imparo a memoria 1804 54| volevo molto, molto bene.~Sii forte e fa’ di tutto per 1805 5| volte di trovare un animale simile al serpe comune (biscia), 1806 2| signore che possedeva un simpaticissimo cagnetto nero, sempre in 1807 2| estrinseche. Se fossi stato sincero, avrei detto che la mia 1808 1| completamente deserto e solitario. A sinistra, un centinaio di metri dalla 1809 42| esprimeva una determinata situazione sociale, esprimeva alcuni 1810 7| delicate e possono rompersi o slogarsi; occorre prenderli a pugno 1811 49| catino e una brocca di ferro smaltato. Possiedo molti oggetti 1812 52| domenica, e me la passavo a smuovere registri che pesavano piú 1813 42| gli uomini sono animali sociali. Credo che tu volevi dire 1814 36| si uniscono fra loro in società e lavorano e lottano e migliorano 1815 13| monotona, ma in modo abbastanza soddisfacente per la salute.~Mi dispiace 1816 51| non sono mai riuscito a soddisfare e forse, ahimè, non lo soddisferò 1817 48| Sono stato anche molto soddisfatto perché mi sono persuaso 1818 33| piccolo, piccolo) molte piú soddisfazioni di un pappagallo (ma tu 1819 51| soddisfare e forse, ahimè, non lo soddisferò mai, il desiderio di mangiare 1820 55| penisola, sia pure con molte sofferenze fisiche, non avevo tempo 1821 56| bene: la poveretta ha molto sofferto per il mio arresto e credo 1822 56| mio arresto e credo che soffra tanto piú in quanto nei 1823 34| casa, con cibi non adatti, soffrono di avitaminosi, perdono 1824 53| liberissimo, sempre di una sola opinione, e non ho mai dovuto 1825 46| almeno finora.~La catastrofe solare era inevitabile, perché 1826 46| della guerra costavano un soldo, facendo una certa concorrenza 1827 1| completamente deserto e solitario. A sinistra, un centinaio 1828 6| averle bollite a lungo coi soliti condimenti si passano allo 1829 1| pezzo.~Quando provammo a sollevarci, un altro colpo, e cosí 1830 7| molto coraggio. La biscia sollevava la testa, con la lingua 1831 47| delle stagioni, legato ai solstizi e agli equinozi, lo sento 1832 47| aspettato con grande ansia il solstizio d’estate e ora che la terra 1833 51| abita solo nelle isole della Sonda e quindi è molto difficile 1834 45| camera, dove si avvicinava di soppiatto perché la nonna le aveva 1835 21| matita ecc. I fratelli e le sorelle guardavano, ridevano, ma 1836 8| ricominciava a guardarci beffarda e sorniona. Ci mettevamo dei bastoni 1837 60| Canzone della Loira ti faranno sorridere. Eppure ricordo anche quanto 1838 1| ripetuto senza incidenti di sorta. Ti abbraccio teneramente.~ 1839 22| si interessa solo della sorte del suo pappagalluccio, 1840 46| semi hanno tardato molto a sortire in pianticelle: tutta una 1841 42| proprio per nulla. Se tu sostenevi che Cecov è uno scrittore 1842 34| qualcosa di molto fresco che sostituisca ciò che i suoi congeneri 1843 46| dalie e il bambú dormono sotterra e non hanno ancora dato 1844 46| intestardisce a fare la vita sotterranea. Certo eran semi vecchi 1845 5| unisce la proporzionata sottigliezza del corpo).~A Santu Lussurgiu, 1846 46| specialmente credo siano veramente spacciate.~Poiché siamo su questo 1847 5| Larousse dice che abita la Spagna e la Francia meridionale, 1848 8| mettevamo dei bastoni alla spalla e facevamo tutti insieme: 1849 15| esercizi sai fare sulla spalliera svedese (cosí almeno si 1850 18| fa difetto, l’intiero si spappola. Per ciò mi è dispiaciuto 1851 1| lentischi. A un tratto ci spararono un primo colpo di fucile 1852 8| una fucilata sul serio, sparata da qualcuno nei dintorni. 1853 8| sempre con la coda eretta, e sparire in un macchione.~Carissimo 1854 7| Questi ricci un giorno sparirono: certo qualcuno se li era 1855 4| gli alberi, tutto muta; spariscono le ossa della montagna sotto 1856 22| fretta, prima di andare a spasso. Ti pare?~Non credo neppure 1857 53| altronde nessuno in Liguria si spaventa se un marinaio si porta 1858 1| spaventare in famiglia; ma non ci spaventammo gran che, perché alle prossime 1859 1| che voleva divertirsi a spaventarci, ma che bello scherzo natalizio, 1860 1| storia a nessuno, per non spaventare in famiglia; ma non ci spaventammo 1861 21| grassottella lo guardava tra spaventata e divertita. Il quadretto 1862 56| essa vive in condizioni di spavento permanente fin dallo scoppio 1863 8| come una bandiera. Non si spaventò per nulla; ci mostrò i denti, 1864 49| di comodino-armadio, uno specchio, un catino e una brocca 1865 4| è stata disboscata dagli speculatori e mostra dappertutto le 1866 29| fotografia che mi è stata spedita tempo fa, cresciuto e cambiato. 1867 17| e ti mando un orologino, sperando che ti faccia riflettere 1868 55| annoiarmi. Sempre nuovi spettacoli da osservare, nuovi tipi 1869 50| l’obiettivo del fotografo spianato. D’altronde io credo di 1870 7| raccoglievano insieme in uno spiazzetto, ben bene vicine una all’ 1871 5| ragazzi di Santu Lussurgiu spiegarono che nel loro paese scurzone 1872 16| molto contento se tu mi spiegassi in che consistono le difficoltà 1873 3| ferocemente, con le ali spiegate e beccava la mano con grande 1874 53| che tu vorresti da me una spiegazione del fatto che alcuni gruppi 1875 42| me lo faccia sapere e mi spieghi le tue ragioni. Tu mi sei 1876 34| grattacieli sulla testa di uno spillo ecc.~Caro, ti abbraccio 1877 46| liquerizia; 2. di piselli; 3. di spinaci; 4. di sedani. Su un quarto 1878 7| quando era già buio, ma splendeva luminosa la luna, sono andato 1879 33| lo mettevo su un sasso sporgente e mi allontanavo senza che 1880 6| modi: per fare del brodo squisito, e in questo caso dopo averle 1881 7| il riccio dava un leggero squittio, teneva la biscia con le 1882 38| si può perdere il tempo a stabilire ipotesi che non hanno fondamento? 1883 54| della tua) si svolge cosí staccata dalla mia, non mi sento 1884 7| mele, che il vento aveva staccato dagli alberi, e le raccoglievano 1885 6| condimenti si passano allo staccio in modo che tutto passi 1886 3| passero vicinissimo; non si staccò piú, nel senso che da allora 1887 47| terrestre!); il ciclo delle stagioni, legato ai solstizi e agli 1888 28| po’ per volta, cosí non ti stancherai e poi scrivi come se volessi 1889 36| Carissimo Delio,~mi sento un po’ stanco e non posso scriverti molto.~ 1890 | stanno 1891 | stare 1892 | stava 1893 | stavano 1894 | Stavo 1895 8| esseri: granchiolini, meduse, stelle marine ecc. Molto tempo 1896 16| italiano che molto male e stentatamente e ciò mi metteva in condizioni 1897 42| Adesso che Gorki è morto e si stente il dolore della sua perdita, 1898 22| diventano sempre piú corti e stereotipati. Io credo che tu abbia abbastanza 1899 | stessi 1900 | stia 1901 15| sottile e con qualche pezzo di stoffa a colori o anche della carta 1902 37| egli sia troppo meccanico o stopposo, come storico gli manca 1903 37| almeno nella letteratura storica dell’Europa occidentale) 1904 25| raccolte di novelle, saggi storici ecc.? La piú bella o la 1905 8| vedono qualche volta, per le strade della Sardegna, dei cavalli 1906 46| pianticelle rassomigliano stranamente al prezzemolo e alle cipolline 1907 31| estratte da una grammatica per stranieri: «Il pappagallo sta bene!» ( 1908 46| eccezione di complicazioni straordinarie.~I semi hanno tardato molto 1909 20| rappresentazione di un animale straordinario: non può essere uno scarafaggio, 1910 38| ne serve a meraviglia per strappare alberi, per difendersi in 1911 34| l’uccelletto e perché si strappi delle penne cosí grosse; 1912 18| è collegato e intessuto strettamente; se un elemento del tutto 1913 4| bambino, non avendo latte, strilla, e la mamma che non serve 1914 3| accovacciato sotto il tavolino, ha strillato proprio come un bambino, 1915 33| una cunetta. Il cane prima strillava, poi riusciva a trovare 1916 7| per tutto il corpo, senza stringere. Io da ragazzo ho allevato 1917 37| che avrebbe servito? Gli struzzi hanno la testa alta e libera, 1918 37| XXXVII~ ~Il cervello dello struzzo~ ~ ~Caro Delio,~Non ho letto 1919 49| ampia come una stanza da studente: a occhio la calcolo tre 1920 16| scorrazzare nei campi, però studiavo anche molto bene perché 1921 5| altro; ed era anche molto studioso; faceva collezioni mineralogiche 1922 20| inventate delle cose cosí stupefacenti.~Il quarto disegno è la 1923 22| tuoi bigliettini come uno stupidello che si interessa solo della 1924 5| Santu Lussurgiu non era uno stupido, tutt’altro; ed era anche 1925 2| questo indirizzo anche l’anno successivo, ma per ragioni che direi 1926 49| precedente che era esposta a sud sud-ovest (il sole si vedeva 1927 60| per cento miglia - un bel suolo avventurato»), è giusto 1928 49| mangiarlo. Alle sette e mezzo suona il silenzio; vado a letto 1929 49| sei e mezzo, alle sette suonano la sveglia: caffè, toilette, 1930 16| essere molto grandi e potrai superarle con lo studio: questo non 1931 39| nulla perché la vita ha superato e protagonista e antagonista, 1932 43| modello di carta di una superba goletta a due ponti, per 1933 37| in grande quantità sulla superficie del globo, chi sa che enormi 1934 16| metteva in condizioni di superiorità perché il maestro doveva 1935 5| professore disse che erano tutte superstizioni dei contadini e che bisce 1936 5| essere preso in giro come superstizioso in una questione di cose 1937 42| nell’arte e ha suscitato e suscita torrenti di emozioni da 1938 42| perfezione nell’arte e ha suscitato e suscita torrenti di emozioni 1939 15| sai fare sulla spalliera svedese (cosí almeno si chiama in 1940 49| mezzo, alle sette suonano la sveglia: caffè, toilette, pulizia 1941 25| l’anno è bisestile) fosse sveglio del tutto e avesse scritto 1942 46| usciti alla vita del mondo si sviluppano lentamente. Quando ti ho 1943 37| che era anche prima che si sviluppassero la volontà definita verso 1944 54| un quarto della tua) si svolge cosí staccata dalla mia, 1945 4| la riassumo e tu gliela svolgerai, a lui e a Giuliano.~Un 1946 38| studiare la storia realmente svoltasi, perché di una gran parte 1947 6| metterle dentro dopo aver tagliato loro con le forbici la testa 1948 | tale 1949 3| tappo di una bottiglietta di tamarindo era il suo perpetuo assillo: 1950 60| sul tavolo il rullo del tamburo quando declamavi Rataplan. 1951 7| stavano ritornando alla loro tana, noi uscimmo dal nascondiglio, 1952 3| sublime pace. Salire sul tappo di una bottiglietta di tamarindo 1953 46| straordinarie.~I semi hanno tardato molto a sortire in pianticelle: 1954 49| le due e sta in cella fin tardi, ma con una striscia di 1955 46| eran semi vecchi e in parte tarlati. Quelli usciti alla vita 1956 7| donnola, dei ricci, delle tartarughe.~Ecco dunque come ho visto 1957 5| Larousse ho visto nelle tavole dei rettili un sauriano, 1958 60| abilità nell’imitare sul tavolo il rullo del tamburo quando 1959 38| elefante ha come elemento «tecnico» la proboscide e dal punto 1960 49| Passeggio; studio la grammatica tedesca, leggo la Signorina-contadina 1961 43| avvolti in pezzettini di tela cerata, per il caso che 1962 2| questi tempi assegnavano come tema di componimento la questione: « 1963 57| vecchi quando si comincia a temere la morte e quando si prova 1964 55| avvenire anche di peggio. Ma temo che anche tu la pensi come 1965 5| però in altri paesi era temuto e circondato da leggende.~ 1966 32| suo colore era un grigio tendente al giallo. Spero che il 1967 43| che io, da piccolo, avessi tendenze letterarie e filosofiche, 1968 16| perché il maestro doveva tener conto della media degli 1969 46| le foglie e le parti piú tenere sono bruciate e carbonizzate; 1970 60| forza benefica e piena di tenerezza per noi.~Se ci pensi bene 1971 32| il tuo uccello? Vegetali teneri come l’insalata, oppure 1972 7| dava un leggero squittio, teneva la biscia con le gambette 1973 51| rivelato questo segreto, che tenevo accuratamente nascosto; 1974 51| affermazione di sapere che io ci tengo a che mi si facciano gli 1975 7| padre e due riccetti e li tenni molti mesi, liberi, nel 1976 1| strisciando, ogni volta che tentavamo di ritornare sulla strada. 1977 46| me ogni giorno viene la tentazione di tirarle un po’ per aiutarle 1978 34| letto che gli uccelletti tenuti in casa, con cibi non adatti, 1979 46| non è finita e nel capo mi tenzonano le due ideologie.~Le sei 1980 56| per l’uomo si adopera il termine «carre». Non so proprio 1981 16| senza interruzione e mi terrai al corrente della tua vita.~ 1982 47| ed ecco trovato il fluido terrestre!); il ciclo delle stagioni, 1983 47| direzione buona dei fluidi terrestri e quando riposo le cellule 1984 56| macelleranno», frase che in sardo è terribilmente piú espressiva che in italiano: « 1985 53| non avevano ebrei nel loro territorio e li concepivano secondo 1986 7| delle lepri, dell’uccello tessitore e dell’orso, e su altri 1987 48| non vedevo che solo delle teste e mi era cominciato a nascere 1988 32| bella per nulla: aveva un testone grosso come tutto il corpo 1989 45| sempre. Bussava piano piano, timidamente, e quando io domandavo: « 1990 30| piaccia; ma non aver tanto timore di portarlo, anche fuori; 1991 21| vestito era caduto in un tino pieno d’uva, pronto per 1992 53| che le lenzuola rimarranno tinte di nero.~Ti abbraccio teneramente.~ 1993 55| spettacoli da osservare, nuovi tipi di eccezione da catalogare: 1994 5| scincidés il cui rappresentante tipico è lo scinque [forse il ramarro?]).~ 1995 8| proprio non aveva paura. Le tirammo dei sassi, ma essa si scostava 1996 2| anche contro i possibili tiranni che volessero calpestarla. 1997 60| hai dato le tue forze per tirarci su, ciò significa che tu 1998 46| giorno viene la tentazione di tirarle un po’ per aiutarle a crescere, 1999 59| da ragazzo, la valle di Tirso sotto San Serafino! Stavo 2000 2| esame e di conquistare i titoli giuridici per l’elettorato, 2001 53| moglie negra. Non vanno a toccarla col dito insalivato per 2002 53| di cicatrici delle ferite toccate dalle lance polacche, combatti 2003 3| è che non voleva essere toccato. Si rivoltava ferocemente, 2004 49| suonano la sveglia: caffè, toilette, pulizia della cella; prendo 2005 43| grande successo fu quando un tolaio del paese mi domandò il 2006 60| Teresina.~Sai cosa mi è tornato alla memoria? Proprio mi


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