Antonio Gramsci
L'albero del riccio

Lettera XXXVII   Il cervello dello struzzo

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Lettera XXXVII

 

Il cervello dello struzzo

 

 

Caro Delio,

Non ho letto molto di Wells, perché i suoi libri non mi piacciono gran che. Credo che se anche tu non li leggi, non sarà una gran perdita per la tua formazione intellettuale e morale. Anche il suo libro di storia universale non mi è molto piaciuto, sebbene egli cerchi (e in ciò rappresenta una certa novità, almeno nella letteratura storica dell’Europa occidentale) di allargare l’orizzonte storico tradizionale, dando importanza, non solo ai greci, agli egiziani, ai romani ecc., ma anche ai mongoli, ai cinesi, agli indiani ecc. Come scrittore di fantasia mi pare che egli sia troppo meccanico o stopposo, come storico gli manca la disciplina intellettuale, l’ordine e la mentalità del metodo.

Fammi sapere se ti piace questo mio modo di scriverti e se capisci tutto.

Non ho risposto alla tua lettera precedente.

Mi è piaciuta la tua idea di vedere il mondo popolato di elefanti diritti sulle zampe posteriori, col cervello molto sviluppato: certo per stare in grande quantità sulla superficie del globo, chi sa che enormi grattacieli avrebbero dovuto costruire. Ma il cervello senza mani a che avrebbe servito? Gli struzzi hanno la testa alta e libera, stanno solo su due piedi, ma il loro cervello non si è molto sviluppato per questo. Si vede che per l’uomo, nella sua evoluzione, si sono concentrate molte condizioni favorevoli nel senso di aiutarlo a diventare ciò che era anche prima che si sviluppassero la volontà definita verso un fine e l’intelligenza sufficiente per organizzare i mezzi necessari per raggiungere il fine stesso. La quantità diventa qualità per l’uomo e non per gli altri esseri viventi, a quanto pare.

Scrivimi a lungo. Ti abbraccio.

ANTONIO

 

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License