Antonio Gramsci
L'albero del riccio

Lettera LI   Il «babirussa»

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Lettera LI

 

Il «babirussa»

 

 

Carissima Tania,

una cosa che mi ha fatto molto ridere nell’ultima tua cartolina, è la tua affermazione di sapere che io ci tengo a che mi si facciano gli auguri per il mio onomastico. Non so chi ti abbia rivelato questo segreto, che tenevo accuratamente nascosto; tanto nascosto e tanto segreto che dall’età di sei anni non sapevo neppure piú di custodire (solo fino ai sei anni ho ricevuto dei regali per il mio onomastico).

Però un altro segreto io ti voglio rivelare: non sono mai riuscito a soddisfare e forse, ahimè, non lo soddisferò mai, il desiderio di mangiare una frittura mista di rognoni e di cervello di babirussa e di rinoceronte.

Cara Tania, in ogni modo ti ringrazio degli auguri, con la semplice avvertenza che il Sant’Antonio che mi protegge non è quello di giugno, ma quello di gennaio, accompagnato dalla specie europea del babirussa. Purtroppo il babirussa abita solo nelle isole della Sonda e quindi è molto difficile da procurare, specialmente sotto forma di cervello e rognoni freschi.

Carissima Tania, ti abbraccio teneramente.

ANTONIO

 

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License