Antonio Gramsci
L'albero del riccio

Lettera XXXV   Le penne ricrescono

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Lettera XXXV

 

Le penne ricrescono

 

 

Caro Delio,

questa volta non ho ricevuto nessun tuo biglietto.

Dalla fotografia di Giuliano, ho potuto vedere un angolo della tua stanza, con la gabbia del pappagallo. Peccato che non sia possibile discernere l’uccelletto. Spero che con l’insalatina fresca (che deve essere tritata minutamente) e il miglio esso guarisca bene, e le penne ricrescano lunghe e lucide.

Ti bacio.

ANTONIO

 

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License